Ibis: L'IPPOGRIFO
L'arte di viaggiare. Il manuale degli esploratori inglesi dell'Ottocento secondo le indicazioni della Royal Geographical Society
Francis Galton
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 314
Nelle "Memorie della mia vita", Galton ammette di non aver resistito alla tentazione di rendere pubblica la lettera che suo cugino Charles Darwin, il grande naturalista, autore dell'"Origine delle specie", gli aveva inviato in occasione del ricevimento di una copia omaggio di questo libro. Galton, che attribuiva grande valore alle opinioni e alle osservazioni del cugino, gli aveva chiesto dei consigli da inserire nel volume. Darwin non si era fatto pregare e nel libro troviamo alcune sue esperienze e consigli, insieme a quelli di altri viaggiatori e alle indicazioni pratiche tratte dagli usi e dai costumi degli abitanti di diversi paesi, dal Tibet, all'India, all'Africa meridionale. Partendo dal principio che il viaggio è un'arte che deve essere appresa, Galton ha raccolto in questo libro la più grande quantità di notizie e informazioni utili per esploratori e viaggiatori. Il libro è il documento di un'epoca in cui il viaggiare era duro e la sopravvivenza dipendeva dalle risorse individuali e dall'ingegnosità con cui si affrontavano situazioni difficili. Galton ha pensato a tutto quello di cui il viaggiatore necessita in ambienti e climi diversi: cibo, acqua, abbigliamento, medicine, fuoco, tende, rifugi, combustibile, barche, nozioni di alpinismo, nuoto, calcia, pesca, cura degli animali della spedizione, orientamento, segnali e molto altro ancora, tutto minuziosamente illustrato, chiarito, commentato.
Il mestiere di scrivere
Henry James
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 205
Il volume raccoglie quattro racconti di Henry James che si riferiscono al difficile rapporto dello scrittore con la sua capacità creativa e con la sua opera. Che cosa fa di un'opera un capolavoro? Che cosa resta di uno scrittore? L'autore 'vive' nella e con sua opera? Si tratta di un tema molto sentito da James. Del resto già nella raccolta di racconti che Ibis ha pubblicato sotto il titolo di "Tre racconti", aveva affrontato il tema del rapporto tra l'artista e la sua opera: non solo, si tratta di un tema che idealmente si collega a "Come si fa un romanzo" di Miguel de Unamuno e a "Non parlo di me" di Luigi Pirandello. Un tema indubbiamente appassionante, che James affronta con la delicata, ma al contempo forte, vena narrativa che gli è propria.
Il nostro inverno africano
Arthur Conan Doyle
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2003
pagine: 216
Arthur Conan Doyle è conosciuto universalmente come giallista e creatore del personaggio di Sherlock Holmes. In realtà, egli scrisse anche commedie teatrali, versi, saggi, racconti di fantascienza, romanzi filosofici e storici, di cui fu molto orgoglioso. Questo libro fa conoscere al lettore un aspetto abbastanza sconosciuto dello scrittore, lo Spiritualismo, suo grande interesse negli ultimi quindici anni di vita. Nel 1928 egli intraprese un viaggio di sei mesi in Sudafrica per tenere una serie di conferenze sulla vita oltre la morte. Come era già avvenuto in Canada, USA e Australia, molta fu la gente che accorse a sentirlo. Il volume raccoglie le sue impressioni sul viaggio e sui paesi visitati.
Viaggio in Egitto
Gustave Flaubert, David Roberts
Libro: Copertina rigida
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 216
Nell'ottobre del 1849, Gustave Flaubert (1821-1880) insieme all'amico Maxime Du Camp, parte per un viaggio in Oriente che lo porterà in Egitto, in Palestina, in Asia Minore, a Costantinopoli, in Grecia e in Italia: un lungo itinerario che per i primi otto mesi vedrà Flaubert risalire il Nilo fino alla Nubia. Da questa esperienza eccezionale, Flaubert ha riportato una fitta serie di appunti e di note, da cui intendeva trarre materiale per un romanzo che non scrisse mai. Gli appunti, trascritti e almeno per la parte egiziana rielaborati da Flaubert stesso, costituiscono il testo di questo "Viaggio in Egitto", che rappresenta la testimonianza di un viaggio a ritroso nella memoria che gli farà ricercare le forme e le immagini di un mondo favoloso, a lungo vagheggiato, che si inquadra nella visione romantica dell'Oriente. Ma la realtà presente dell'Egitto spesso non coincide con l'immagine che Flaubert si era costruito: così la narrazione si snoda tra questi due livelli, oscillando dall'uno all'altro, con improvvisi squarci in cui il favoloso Oriente letterario viene a scontrarsi con la realtà di disfacimento e di corruzione di un mondo fatto di miseria e di sofferenza. Questa edizione è illustrata con una scelta di immagini del pittore orientalista inglese David Roberts (1796-1864) che visse in Egitto nellon stesso periodo di Flaubert.
L'anima della Cina
Richard Wilhelm
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2004
pagine: 421
Richard Wilhelm ha contribuito più di ogni altro a far conoscere in Occidente la vasta eredità spirituale della Cina, traducendo alcune tra le più importanti opere filosofiche orientali. Questo libro non è però una traduzione dal cinese, bensì un'opera originale in cui il grande sinologo e pastore protestante tedesco racconta la propria esperienza. Un'opera in cui si fondono vari aspetti, dall'autobiografico al filosofico, allo storico.
Le peregrinazioni di una paria
Flora Tristan
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2003
pagine: 190
Flora Tristan (1803-1844), nata a Parigi da una famiglia borghese ormai decaduta, lavorò come operaia e dama di compagnia. Viaggiò in Inghilterra e in America Latina. Seguace di Saint-Simon, condivise le idee dei socialisti utopisti e conobbe Robert Owen e Charles Fourier. Nel 1833, Flora Tristan ha trent'anni e parte per il Perù per andare a rivendicare l'eredità del padre, un generale peruviano. Il resoconto del suo viaggio è un quadro lucido della società ispano-americana post-coloniale: la ricchezza opulenta dei proprietari terrieri contrapposta alla miseria profonda del popolo; la durezza drammatica delle lotte sociali e l'ingiustizia profonda che domina la società. Flora Tristan è stata zia di Paul Gaugin e bisnonna di Mario Vargas Llosa.