Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Giunti Editore: Grandi libri arte

Leonardo e i suoi libri. La biblioteca del genio universale. Catalogo della mostra (Firenze, Museo Galileo, 6 giugno–22 settembre 2019)

Leonardo e i suoi libri. La biblioteca del genio universale. Catalogo della mostra (Firenze, Museo Galileo, 6 giugno–22 settembre 2019)

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 144

Catalogo della mostra, Firenze, Museo Galileo - 6 giugno – 22 settembre 2019 Nell'anno delle celebrazioni mondiali del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, una mostra fiorentina affronta un tema curioso e avvincente: come lavorava Leonardo? Che competenze di studio possedeva? Che libri leggeva e possedeva? Leonardo non era un “omo sanza lettere”, come definiva se stesso con un po' di ironia. Era un appassionato lettore, cacciatore e collezionista di libri. Alla fine della sua vita, arriverà a possedere quasi duecento volumi: un numero straordinario per un ingegnere-artista del Quattrocento. La biblioteca di Leonardo è in realtà una biblioteca ‘perduta': un solo libro di sua proprietà è stato finora identificato, il trattato di architettura e ingegneria di Francesco di Giorgio Martini conservato nella Biblioteca Laurenziana di Firenze, con postille autografe dello stesso Leonardo. Per la prima volta, la mostra presso il Museo Galileo di Firenze tenta la ricostruzione di questa biblioteca: i documenti della famiglia, i primi libri del giovane Leonardo (Dante, Ovidio), i grandi maestri (Alberti, Toscanelli, Pacioli). Viene inoltre ricostruito lo studio di Leonardo con gli strumenti di scrittura e da disegno da lui utilizzati. La mostra, a cura di Carlo Vecce, è realizzata dal Museo Galileo in collaborazione con Commissione per l'Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci, Accademia Nazionale dei Lincei e Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
18,00

Leonardo e i suoi libri. Ediz. inglese

Leonardo e i suoi libri. Ediz. inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 144

Catalogo della mostra, Firenze, Museo Galileo - 6 giugno – 22 settembre 2019 Nell'anno delle celebrazioni mondiali del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, una mostra fiorentina affronta un tema curioso e avvincente: come lavorava Leonardo? Che competenze di studio possedeva? Che libri leggeva e possedeva? Leonardo non era un “omo sanza lettere”, come definiva se stesso con un po' di ironia. Era un appassionato lettore, cacciatore e collezionista di libri. Alla fine della sua vita, arriverà a possedere quasi duecento volumi: un numero straordinario per un ingegnere-artista del Quattrocento. La biblioteca di Leonardo è in realtà una biblioteca ‘perduta': un solo libro di sua proprietà è stato finora identificato, il trattato di architettura e ingegneria di Francesco di Giorgio Martini conservato nella Biblioteca Laurenziana di Firenze, con postille autografe dello stesso Leonardo. Per la prima volta, la mostra presso il Museo Galileo di Firenze tenta la ricostruzione di questa biblioteca: i documenti della famiglia, i primi libri del giovane Leonardo (Dante, Ovidio), i grandi maestri (Alberti, Toscanelli, Pacioli). Viene inoltre ricostruito lo studio di Leonardo con gli strumenti di scrittura e da disegno da lui utilizzati. La mostra, a cura di Carlo Vecce, è realizzata dal Museo Galileo in collaborazione con Commissione per l'Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci, Accademia Nazionale dei Lincei e Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
18,00

Antony Gormley. Essere. Catalogo della mostra (Firenze, Gallerie degli Uffizi, 26 febbraio-26 maggio 2019)

Antony Gormley. Essere. Catalogo della mostra (Firenze, Gallerie degli Uffizi, 26 febbraio-26 maggio 2019)

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 224

Al centro della ricerca artistica di Anthony Gormley (nato a Londra nel 1950), uno dei maggiori artisti contemporanei, è la figura umana; la sua tecnica abituale è la scultura, soprattutto in metallo. Questo catalogo racconta la mostra con cui una selezione di sue opere dialoga con la collezione degli Uffizi, un dialogo attorno al tema del corpo, entità indefinita e monumentale.
35,00

Antony Gormley. Essere. Catalogo della mostra (Firenze, Gallerie degli Uffizi, 26 febbraio-26 maggio 2019) Ediz. inglese

Antony Gormley. Essere. Catalogo della mostra (Firenze, Gallerie degli Uffizi, 26 febbraio-26 maggio 2019) Ediz. inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 224

Al centro della ricerca artistica di Anthony Gormley (nato a Londra nel 1950), uno dei maggiori artisti contemporanei, è la figura umana; la sua tecnica abituale è la scultura, soprattutto in metallo. Questo catalogo racconta la mostra con cui una selezione di sue opere dialoga con la collezione degli Uffizi, un dialogo attorno al tema del corpo, entità indefinita e monumentale.
35,00

Lo spazio e la cura dei bambini. L'approccio del Meyer

Lo spazio e la cura dei bambini. L'approccio del Meyer

Adolfo Baratta

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 144

L'Ospedale Pediatrico Meyer ha costituito un riferimento sul territorio sin dalla fondazione nel 1891, tanto che per i fiorentini è tuttora semplicemente "il Meyer". Col tempo la sua fama di luogo di cura unico e innovativo si è diffusa e oggi rappresenta un modello a livello internazionale. Qui si pratica una "pediatria personalizzata" in continuo aggiornamento. L'approccio del Meyer passa attraverso l'apertura dei reparti ai genitori (primo caso in Italia), l'umanizzazione del rapporto medico-paziente, la ricerca e le tecnologie d'avanguardia, e trova riscontro in una grande struttura architettonica finalizzata al benessere fisico, psicologico ed emotivo del bambino. L'illuminazione naturale, la ecosostenibilità dell'edificio e la sua integrazione con il paesaggio, l'uso del colore nei reparti di cura e degenza come negli spazi dedicati al gioco e alla socializzazione, le installazioni artistiche o gli spazi per garantire la continuità scolastica e l'innovativo Family Center, destinato a orientare e sostenere le famiglie dei piccoli ricoverati: in tutto ciò si traduce l'innovativo progetto architettonico che è al centro del nostro volume. In queste pagine, ampiamente illustrate, al testo principale di Adolfo Baratta – docente di Architettura – si affiancano le brevi ma incisive testimonianze dei medici e degli operatori sanitari, dei genitori e dei piccoli che qui combattono la loro battaglia per la salute.
18,00

Space to care. The Meyer approach

Space to care. The Meyer approach

Adolfo Baratta

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 144

L'Ospedale Pediatrico Meyer ha costituito un riferimento sul territorio sin dalla fondazione nel 1891, tanto che per i fiorentini è tuttora semplicemente "il Meyer". Col tempo la sua fama di luogo di cura unico e innovativo si è diffusa e oggi rappresenta un modello a livello internazionale. Qui si pratica una "pediatria personalizzata" in continuo aggiornamento. L'approccio del Meyer passa attraverso l'apertura dei reparti ai genitori (primo caso in Italia), l'umanizzazione del rapporto medico-paziente, la ricerca e le tecnologie d'avanguardia, e trova riscontro in una grande struttura architettonica finalizzata al benessere fisico, psicologico ed emotivo del bambino. L'illuminazione naturale, la ecosostenibilità dell'edificio e la sua integrazione con il paesaggio, l'uso del colore nei reparti di cura e degenza come negli spazi dedicati al gioco e alla socializzazione, le installazioni artistiche o gli spazi per garantire la continuità scolastica e l'innovativo Family Center, destinato a orientare e sostenere le famiglie dei piccoli ricoverati: in tutto ciò si traduce l'innovativo progetto architettonico che è al centro del nostro volume. In queste pagine, ampiamente illustrate, al testo principale di Adolfo Baratta – docente di Architettura – si affiancano le brevi ma incisive testimonianze dei medici e degli operatori sanitari, dei genitori e dei piccoli che qui combattono la loro battaglia per la salute.
18,00

Kiki Smith. What I saw on the road. Catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Pitti, 15 febbraio-2 giugno 2019

Kiki Smith. What I saw on the road. Catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Pitti, 15 febbraio-2 giugno 2019

Eike Schmidt, Renata Pintus, Demetrio Paparoni

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 144

Kiki Smith, tedesca di nascita, vive e lavora a New York. Femminista militante, con la sua arte si occupa di tematiche legate al genere e alla sessualità, alla fisicità e alla denuncia sociale. Utilizza tecniche diverse, dall'illustrazione di libri alla serigrafia, alla scultura e alla pittura, al vetro e all’arazzo. Il suo collegarsi strettamente al presente non esclude la presenza, nelle sue opere, di echi lontani, come i riferimenti ai bestiari e alle miniature medievali, ai martirologi e alle fiabe. Le sue opere manifestano un profondo amore per l’aspetto manuale della creatività, in una dimensione quasi “domestica”.
30,00

Flora Commedia. Cai Guo-Qiang agli Uffizi. Ediz. italiana

Flora Commedia. Cai Guo-Qiang agli Uffizi. Ediz. italiana

Germano Celant, Renata Pintus, Laura Donati, Simon Schama

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 208

Catalogo della mostra, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Sale di Levante - 20 novembre 2018 – 17 febbraio 2019. In un giorno dello scorso novembre il cielo di Firenze si è riempito, nel pomeriggio, di fuochi artificiali multicolori, grandissimi, e vortici di fumo hanno coperto il cielo limpido. Erano i fuochi che celebravano l'apertura della mostra agli Uffizi di uno dei più importanti artisti cinesi contemporanei, Cai Guo-Qiang. Il fuoco è centrale, nella sua opera, anzi è proprio col fuoco che Cai “dipinge” i suoi quadri, ampie composizioni in cui le linee sono tracciate con polvere da sparo che una volta accesa esplode a disegnare un tracciato solo parzialmente prevedibile. Con la mostra concepita per gli Uffizi l'artista ha voluto celebrare, agli Uffizi, i capolavori rinascimentali di Botticelli e, attraverso di lui, le forze elementari della Natura.
35,00

Flora commedia. Cai Guo-Qiang at the Uffizi

Flora commedia. Cai Guo-Qiang at the Uffizi

Germano Celant, Renata Pintus, Laura Donati, Simon Schama

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 208

Catalogo della mostra, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Sale di Levante - 20 novembre 2018 – 17 febbraio 2019. In un giorno dello scorso novembre il cielo di Firenze si è riempito, nel pomeriggio, di fuochi artificiali multicolori, grandissimi, e vortici di fumo hanno coperto il cielo limpido. Erano i fuochi che celebravano l'apertura della mostra agli Uffizi di uno dei più importanti artisti cinesi contemporanei, Cai Guo-Qiang. Il fuoco è centrale, nella sua opera, anzi è proprio col fuoco che Cai “dipinge” i suoi quadri, ampie composizioni in cui le linee sono tracciate con polvere da sparo che una volta accesa esplode a disegnare un tracciato solo parzialmente prevedibile. Con la mostra concepita per gli Uffizi l'artista ha voluto celebrare, agli Uffizi, i capolavori rinascimentali di Botticelli e, attraverso di lui, le forze elementari della Natura.
35,00

Tesfaye Urgessa. Oltre

Tesfaye Urgessa. Oltre

Eike Schmidt, Chiara Toti, Marko Schacher, Katrin Burtschell

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 144

Tesfaye Urgessa è agli Uffizi. Etiope di nascita, da una decina d'anni lavora ed espone in Germania. Da Addis Abeba a Stoccarda a Firenze è l'insolito percorso del giovane artista sul quale converge l'attenzione di critici e osservatori qualificati fra cui il Direttore degli Uffizi Eike Schmidt. La sua pittura di grande forza cromatica, nutrita all'origine dall'esperienza di Egon Schiele, Francis Bacon, Lucian Freud, trasmette la lucidità estrema nell'analisi del soggetto, la ricerca sull'espressività del corpo, una dichiarata consapevolezza del contesto sociale e politico. Se la sua cifra è schiettamente contemporanea, vi si ritrovano tracce di un rapporto con la tradizione (si è parlato del Caravaggio) che da tempo non ha più carattere reverenziale ma di crescita critica anche da parte di quella che, fino a ieri, veniva evocata prudentemente come "pittura non-occidentale". La personalità di Urgessa emerge con forza nell'esposizione e nelle pagine di questo catalogo, regalandoci la scoperta di un'esperienza artistica vitale, comunicativa, coraggiosa, nella quali i soggetti ritratti appuntano non di rado lo sguardo sull'osservatore. Poco più di trenta opere sono in mostra, ma per alcune di esse viene proposta qui una sequenza fotografica che ne testimonia la genesi a partire dal primo abbozzo: uno step-by-step che idealmente ci affianca all'artista nel suo percorso creativo, impetuoso quanto ricco di ripensamenti e contrasti. Nella parte introduttiva sono raccolti i brevi saggi dei curatori Eike Schmidt e Chiara Toti, della critica Katrin Burtschelle e del gallerista Marko Schacher, accompagnati da alcuni scatti che ritraggono Tesfaye Urgessa al lavoro nel suo studio. Il volume è disponibile sia in edizione italiana sia in edizione inglese.
30,00

Tesfaye Urgessa. Oltre. Ediz. inglese

Tesfaye Urgessa. Oltre. Ediz. inglese

Eike Schmidt, Chiara Toti, Marko Schacher, Katrin Burtschell

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 144

Tesfaye Urgessa è agli Uffizi. Etiope di nascita, da una decina d'anni lavora ed espone in Germania. Da Addis Abeba a Stoccarda a Firenze è l'insolito percorso del giovane artista sul quale converge l'attenzione di critici e osservatori qualificati fra cui il Direttore degli Uffizi Eike Schmidt. La sua pittura di grande forza cromatica, nutrita all'origine dall'esperienza di Egon Schiele, Francis Bacon, Lucian Freud, trasmette la lucidità estrema nell'analisi del soggetto, la ricerca sull'espressività del corpo, una dichiarata consapevolezza del contesto sociale e politico. Se la sua cifra è schiettamente contemporanea, vi si ritrovano tracce di un rapporto con la tradizione (si è parlato del Caravaggio) che da tempo non ha più carattere reverenziale ma di crescita critica anche da parte di quella che, fino a ieri, veniva evocata prudentemente come "pittura non-occidentale". La personalità di Urgessa emerge con forza nell'esposizione e nelle pagine di questo catalogo, regalandoci la scoperta di un'esperienza artistica vitale, comunicativa, coraggiosa, nella quali i soggetti ritratti appuntano non di rado lo sguardo sull'osservatore. Poco più di trenta opere sono in mostra, ma per alcune di esse viene proposta qui una sequenza fotografica che ne testimonia la genesi a partire dal primo abbozzo: uno step-by-step che idealmente ci affianca all'artista nel suo percorso creativo, impetuoso quanto ricco di ripensamenti e contrasti. Nella parte introduttiva sono raccolti i brevi saggi dei curatori Eike Schmidt e Chiara Toti, della critica Katrin Burtschelle e del gallerista Marko Schacher, accompagnati da alcuni scatti che ritraggono Tesfaye Urgessa al lavoro nel suo studio. Il volume è disponibile sia in edizione italiana sia in edizione inglese.
30,00

Da Giotto a Botticelli. Pittura fiorentina tra Gotico e Rinascimento

Da Giotto a Botticelli. Pittura fiorentina tra Gotico e Rinascimento

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 240

Atti del convegno internazionale: Firenze, Università degli Studi e Museo di San Marco, 20-21 maggio 2005. Il convegno è stato organizzato in concomitanza alla mostra ''Da Bernardo Daddi al Beato Angelico, a Botticelli. Dipinti fiorentini del Lindenau-Museum di Altenburg'' allestita presso il Museo di San Marco a Firenze nella primavera del 2005.
14,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.