Giunti Editore: Grandi libri arte
Lo Zoo di Pinocchio. Galleria di ritratti dei personaggi-animali
Filippo Sassoli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 72
Il volume è il catalogo della mostra: Roma, Museo Boncompagni Ludovisi, 28 maggio - 27 settembre 2009. Nello Zoo di Pinocchio di Filippo Sassoli le figure minori del libro di Collodi, soprattutto animali, diventano protagonisti. Sono ventisette tavole accompagnate dalle citazioni delle Avventure di Pinocchio, che collocano così gli animali-personaggi nel vivo del racconto.
Innocente e calunniato. Federico Zuccari (1539/40-1609) e le vendette d'artista. Catalogo della mostra (Firenze, 6 dicembre 2009-28 febbraio 2010)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 288
Catalogo della mostra: Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, 6 dicembre 2009-28 febbraio 2010. Questa iniziativa, curata da Cristina Acidini e Elena Capretti, è una rassegna di opere che ben si addice alla presentazione dell'estro di un artista, quale Federico Zuccari, che pur tra colleghi eccelsi del '500, forse più noti di lui, ben rappresenta lo spirito del Manierismo europeo. Articolata in otto sezioni presenta temi particolari affrontati dall'artista tra i quali la Calunnia di Apelle, la Verità rivelata dal Tempo, le Allegorie della Vita Umana, il Giudizio Universale, la Porta Virtutis, l'illustrazione della Divina Commedia, la Celebrazione dell'Artista Virtuoso, tutti chiaramente riferiti al tema dell'Innocente calunniato che interesserà oltre lo Zuccari anche altri artisti tra i quali Gian Lorenzo Bernini. Introduzioni di Marzia Faietti, Lorenza Mochi Onori, Aldo Cicinelli, Gerhard Wolf.
Ugo Nespolo. Novantiqua
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il volume è il catalogo della mostra di Firenze (Museo nazionale del Bargello, 9 ottobre 2009 - 17 gennaio 2010). Presenta una selezione di 40 opere dell'artista realizzate tra gli anni Settanta del Novecento e oggi; alcune sono state concepite espressamente per l'occasione e hanno come soggetto proprio la sede della mostra, il museo fiorentino del Bargello. Il catalogo è introdotto da due saggi di Giovanni Faccenda e Maurizio Ferraris. In coda al volume un'ampia antologia critica sull'opera dell'artista. Ugo Nespolo, piemontese, vive e lavora a Torino. Inizia la sua attività di pittore negli anni Sessanta nell'ambito della Pop Art ma non appartiene a nessun contesto definito: attinge all'arte povera, al ready-made, al futurismo e all'ambito sperimentale in genere; lavora in seguito anche come illustratore, scultore, scenografo, pubblicitario e per il cinema. È uno dei principali artisti italiani del nostro tempo.
La Tribuna del Principe: storia, contesto, restauro. Colloquio internazionale (Firenze, Palazzo Grifoni 29 novembre-1 dicembre 2012)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 320
I saggi raccolti in questo volume documentano le relazioni lette al convegno "Il Principe della Tribuna. Collezionismo, storiografia artistica e immagini della sovranità medicea" (nel loro contesto europeo) tenutosi a Palazzo Grifoni, sede della fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz (Max-Planck-Institut), tra il 29 novembre e il primo dicembre 2012. Conclusosi da poco il restauro dell'imponente struttura buontalentiana, nata per raccogliere il nucleo prezioso delle collezioni medicee, e dei suoi arredi, il volume propone una riconsiderazione storiografica a largo spettro in cui competenze e tradizioni disciplinari diverse sono messe a confronto.
Ai Weiwei. Libero. Catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Strozzi, 23 settembre 2016-22 gennaio 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 208
Il volume è il catalogo della mostra di Firenze (Palazzo Strozzi, 23 settembre 2016 - 22 gennaio 2017). Ai Weiwei è una star dell'arte contemporanea. Le definizioni di performer, attivista, videomaker, fotografo, artista concettuale, designer, architetto, scultore, pittore sono tutte vere e al tempo stesso inesatte o imprecise. Cinese, nato nel 1957, attivo soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, provocatore antisistema, intellettuale dissidente ha conosciuto le prigioni cinesi ma ha anche avuto il privilegio di progettare, con altri, lo stadio a nido d'uccello per le Olimpiadi di Pechino. La sua attività si svolge ormai da anni a livello internazionale, Ai Weiwei è un simbolo globale della lotta per la libertà di espressione, legato alle tradizioni del suo paese ma aperto a ogni innovazione, un artista che si muove nei territori del sacro come un dissacratore, e in quelli della realtà più cruda come un poeta. La mostra di Palazzo Strozzi è la prima grande esposizione di Ai Weiwei in Italia. Ripercorre tutta la carriera creativa dell'artista, dalle opere storiche - gli allestimenti con biciclette, gli assemblaggi di materiali diversi, gli sgabelli, i vasi antichi ''modificati'', le opere politiche, i ritratti di dissidenti politici, i granchi e i boccioli, le carte da parati, gli oggetti che ricordano la prigionia - fino a creazioni e allestimenti studiati per l'attuale collocazione, che vede l'intero palazzo divenire uno spazio unitario di esposizione, con installazioni di fortissimo impatto anche all'esterno, ispirate al dramma dei migranti nel Mediterraneo, che è solo l'ultimo, più recente ambito della riflessione artistica di Ai Weiwei.
Ai Weiwei. Libero. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 208
Il volume è il catalogo della mostra di Firenze (Palazzo Strozzi, 23 settembre 2016 - 22 gennaio 2017). Ai Weiwei è una star dell'arte contemporanea. Le definizioni di performer, attivista, videomaker, fotografo, artista concettuale, designer, architetto, scultore, pittore sono tutte vere e al tempo stesso inesatte o imprecise. Cinese, nato nel 1957, attivo soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, provocatore antisistema, intellettuale dissidente ha conosciuto le prigioni cinesi ma ha anche avuto il privilegio di progettare, con altri, lo stadio a nido d'uccello per le Olimpiadi di Pechino. La sua attività si svolge ormai da anni a livello internazionale, Ai Weiwei è un simbolo globale della lotta per la libertà di espressione, legato alle tradizioni del suo paese ma aperto a ogni innovazione, un artista che si muove nei territori del sacro come un dissacratore, e in quelli della realtà più cruda come un poeta. La mostra di Palazzo Strozzi è la prima grande esposizione di Ai Weiwei in Italia. Ripercorre tutta la carriera creativa dell'artista, dalle opere storiche - gli allestimenti con biciclette, gli assemblaggi di materiali diversi, gli sgabelli, i vasi antichi ''modificati'', le opere politiche, i ritratti di dissidenti politici, i granchi e i boccioli, le carte da parati, gli oggetti che ricordano la prigionia - fino a creazioni e allestimenti studiati per l'attuale collocazione, che vede l'intero palazzo divenire uno spazio unitario di esposizione, con installazioni di fortissimo impatto anche all'esterno, ispirate al dramma dei migranti nel Mediterraneo, che è solo l'ultimo, più recente ambito della riflessione artistica di Ai Weiwei.
Che arte fa, oggi, in Italia. 69° Premio Michetti
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 104
Catalogo della sessantanovesima edizione del Premio Michetti (14 luglio - 30 settembre 2018), organizzato dall'omonima Fondazione a Francavilla al Mare, in Abruzzo. Il premio esiste dal 1947 ed è intitolato al più celebre artista cittadino, Francesco Paolo Michetti (1851-1929). All'edizione 2018 partecipano 33 artisti. Nel testo introduttivo Renato Barilli coglie l'occasione per fare il punto sulla direzione che segue la ricerca creativa nel nostro paese.
Le grottesche degli Uffizi
Valentina Conticelli, Francesca De Luca
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 416
Pochi alzano la testa per guardare il soffitto, agli Uffizi, ma le volte dei corridoi della galleria fiorentina presentano una decorazione dipinta davvero particolare. Il primo corridoio, quello sul lato Est, fu affrescato fra il 1579 e il 1581 da Antonio Tempesta, inizialmente, e poi da Alessandro Allori e dalla sua bottega. Le decorazioni sono “a grottesca”, secondo una moda allora recente ma derivata dall’antichità romana. I soggetti sono apparentemente sfuggenti, ricchi di simbologie complesse ma anche di episodi curiosi e figurine appunto buffe, grottesche, bizzarre: mascheroni, mostri, animali, fauni, strani edifici, paesaggi misteriosi. Il tutto risolto con un grande equilibrio compositivo. La decorazione dei due corridoi successivi (Sud e Ovest), completata nel Seicento con un episodio di intervento settecentesco, raccontano invece le glorie della Toscana granducale. Questo volume, di particolare eleganza, ricchissimo di dettagli e di grandi immagini inedite, racconta la storia della decorazione del complesso architettonico e rivela i segreti significati di ogni campata dipinta, conducendoci in un mondo immaginario, sospeso tra realtà e mitologia.
Il Ratto di Polissena. Pio Fedi scultore classico negli anni di Firenze capitale. Catalogo della mostra (Firenze, 24 novembre 2018-10 marzo 2019)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Il catalogo presenta la genesi del "Ratto di Polissena" di Pio Fedi (Viterbo 1816 - Firenze 1892), collocato sotto la Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria e ritenuto il capolavoro dell'artista, oltreché una tra le più importanti opere della scultura italiana dell'Ottocento. L'imponente gruppo in marmo, alto circa quattro metri, è l'unica scultura ottocentesca che sia stata collocata in quella sede accanto a capolavori della statuaria antica e del Rinascimento. Ispirata alla drammatica fine della stirpe di Priamo – narrata da Virgilio, da Euripide, ma anche dal drammaturgo toscano Niccolini nella Polissena (1810) – l'opera, realizzata da Fedi tra il 1860 e il 1865, ha avuto una lunga gestazione, come dimostrano i numerosi disegni e bozzetti, alcuni dei quali presenti in mostra (Gallerie degli Uffizi, Sala del Camino). Fondamentale il piccolo modello in terracotta, acquisito dalle Gallerie degli Uffizi nel 2016, che ripropone, se pur con qualche variante, la celebre composizione marmorea portata dall'atelier dello scultore alla Loggia dei Lanzi il 14 dicembre 1866.
Leonardo da Vinci's Codex Leicester. Water as microscope of nature
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 400
Il Codice Leicester (già Codice Hammer), di proprietà del fondatore di Microsoft, Bill Gates, torna dopo oltre trent’anni in Italia, esposto agli Uffizi in occasione delle celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci. Il manoscritto, di contenuto prevalentemente scientifico, illustra il pensiero di Leonardo relativo a diverse discipline, principalmente l’idraulica, la geologia e l’astronomia. Come sempre gli esiti della ricerca di Leonardo sono straordinari per la sua epoca e i fogli in mostra presso la sala Magliabechiana della galleria fiorentina ne danno ampia dimostrazione. I saggi contenuti nel volume compiono un’analisi approfondita su tutti i temi affrontati nel codice alla luce delle più recenti scoperte in ambito storico e scientifico, ma particolarmente interessanti risultano le anticipazioni sulla nuova edizione presentate dai suoi autori, Martin Kemp e Domenico Laurenza, tra i maggiori studiosi al mondo del maestro di Vinci.
D'odio e d'amore. Giorgio Vasari e gli artisti a Bologna. Catalogo della mostra (Firenze, 9 ottobre-30 novembre 2018)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 192
Catalogo della mostra: Firenze, Galleria degli Uffizi, 9 ottobre - 30 novembre 2018. Tra Giorgio Vasari (1511-1574) - architetto, pittore e primo storico dell’arte, toscano di Arezzo - e gli artisti bolognesi del suo tempo si era instaurato un rapporto complesso, che nasce con un giudizio fortemente critico da parte del primo verso i secondi ma poi, nel corso di circa tre decenni, si modifica fino all’ammirazione dichiarata di Vasari stesso nei confronti della generazione successiva di bolognesi, come Prospero Fontana. Una mostra agli Uffizi ripercorre questo rapporto attraverso dipinti e disegni, e fa rivivere un momento fondamentale del Rinascimento italiano.
Islam e Firenze. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento. Catalogo della mostra (Firenze, 22 giugno-23 settembre 2018). Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 352
Catalogo della mostra: Firenze, Galleria degli Uffizi, Aula Magliabechiana, Museo Nazionale del Bargello, 22 giugno - 23 settembre 2018. Il catalogo presenta i rapporti e gli scambi reciproci che intercorrono tra Firenze e l'area culturale islamica fra Quattrocento e primo Seicento. Punto di forza della mostra (che è allestita in due sedi: Uffizi e Bargello), e del suo catalogo, è la grande varietà e qualità di oggetti: tappeti, tessuti, suppellettili in legno, ceramica, vetro, ma anche metalli, avori, pietre dure, manoscritti. Le collezioni granducali si sono rivelate ricchissime di opere, ma in mostra sono anche prestiti da importanti collezioni italiane e straniere, tutte convergenti a testimoniare l'interesse con cui le due coste del Mediterraneo si guardavano nel periodo rinascimentale. Una spettacolare rassegna di oggetti rari e preziosi, imbevuti del fascino del vicino Oriente.

