Giunti Editore: Grandi libri arte
Il Medioevo in viaggio. Catalogo della mostra (Firenze, 20 marzo-21 giugno 2015)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 240
Catalogo della mostra: Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 20 marzo-21 giugno 2015. Il catalogo della mostra fiorentina affronta un tema davvero originale: chi, come e perché viaggiava attraverso l'Europa (e oltre) nel Medioevo? Una risposta viene da opere d'arte - disegni, incisioni, dipinti, miniature - che raffigurano pellegrini, viandanti, cavalieri e mercanti nel loro cammino, dai documenti e dagli oggetti sopravvissuti. In cinque sezioni La rappresentazione del mondo; La salvezza dell'anima: pellegrini, predicatori, chierici; La guerra: crociate, cavalieri, spedizioni militari; Il viaggio di affari: mercanti, banchieri, messaggeri; Il viaggio di immagine: le corti in movimento - rivive in questo volume un'immagine nuova e sorprendente del nostro Medioevo.
Jacques Lipchitz. A Monaco e a Firenze: disegni per sculture 1910-1972. Catalogo della mostra (Monaco, Firenze). Ediz. italiana, tedesca, inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 144
Catalogo mostra: München, Staatliche Graphische Sammlung, 2 ottobre - 7 dicembre 2014. Firenze, Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe, 23 febbraio - 4 maggio 2015. Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e lo Staatliche Graphische Sammlung di Monaco espongono per la prima volta i disegni per sculture di Jacques Lipchitz (1891-1973). Il catalogo che accompagna l'esposizione in corso al museo tedesco (2 ottobre - 7 dicembre) presenta le riproduzioni delle opere grafiche e si arricchisce di un saggio dello storico dell'arte Kosme María de Barañano sull'attività dello scultore lituano.
Palazzo Pepoli
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 224
Un volume ricchissimo di illustrazioni sulla storia, il recupero e il riallestimento di uno dei più importanti edifici bolognesi, Palazzo Pepoli, oggi Museo della storia di Bologna. Lasciato alla città, con le sue collezioni, dalla famiglia Pepoli, l'edificio fu iniziato nel XIII secolo e via via modificato nei secoli. L'attuale aspetto è dovuto ai lavori progettati e condotti dall'architetto Mario Bellini tra il 2003 e il 2012. L'operazione nasce nell'ambito del progetto Genus Bononiae, che in questi ultimi anni ha messo in rete e restituito alla fruizione della città alcuni palazzi del centro storico. Il museo racconta il grande passato di Bologna, dall'età etrusca al Medioevo, dalla fondazione della sua celebre università alle vicende del Concilio del 1547, la "città delle acque" e le grandi stagioni artistiche dei Carracci e del futurismo, fino alla contemporaneità.
La fortuna dei primitivi. Tesori d'arte dalle collezioni italiane fra Sette e Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 560
Catalogo della mostra: Firenze, Galleria dell'Accademia, 24 giugno - 8 dicembre 2014. Il catalogo - e la mostra - illustra un importantissimo fenomeno culturale, il collezionismo dei cosiddetti "primitivi": tavole e fondi oro del Tre e Quattrocento di area toscana, soprattutto fiorentina; opere di Arnolfo di Cambio, Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Nardo di Cione, Ambrogio Lorenzetti, Beato Angelico, Cosmè Tura, fino ad Andrea Mantegna e a Giovanni Bellini. Un fenomeno che appartiene alla storia del gusto, oltre che dell'arte, e che condizionò gli sviluppi della critica e la costituzione delle principali collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.
Puro, semplice e naturale nell'arte a Firenze tra Cinque e Seicento
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 336
Il volume è il Catalogo della mostra di Firenze (Galleria degli Uffizi, 17 giugno - 2 novembre 2014). La mostra punta ad illustrare l'identità dell'arte fiorentina, attraverso un ricco e serrato contrappunto tra pittura e scultura, articolato in nove sezioni. Dopo una scenografica ouverture dedicata a due protagonisti emblematici, Andrea del Sarto e Santi di Tito (sezione 1), e dopo un omaggio al disegno dal vero come strumento di conoscenza (sezione 2), nella prima parte della mostra (sezioni 3-6) si potrà seguire in senso diacronico la persistenza di piacevole chiarezza e quieta grandezza di questo corso dell'arte fiorentina, restituendo così, accanto ai maestri fondatori, un più adeguato ruolo ai Della Robbia e ai Sansovino, a Franciabigio, Bugiardini e Sogliani, artisti 'mediatori' verso Bronzino, Poggini, Giovanni Bandini e la più tarda generazione di Ciampelli, Tarchiani, Vannini e Antonio Novelli. Nella seconda parte (sezioni 7-9), si potrà verificare, in un confronto diretto incentrato su tre temi (l'espressione degli affetti, l'evidenza degli oggetti quotidiani, la nobile semplicità degli eventi sacri), l'effettiva consistenza di questo particolare lascito culturale. Non manca infine un'evidente consonanza con gli svolgimenti puristici del dibattito sulla lingua, elaborati in seno all'Accademia Fiorentina e a quella della Crusca.
Gli autoritratti belgi degli Uffizi. Dall'Ottocento ai giorni nostri. Catalogo della mostra (Firenze, 9 giugno-5 luglio 2014)
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 128
Catalogo della mostra: Firenze, Galleria degli Uffizi, San Pier Scheraggio, 9 giugno - 5 luglio 2014. Nella collezioni degli Uffizi si conservano ventidue autoritratti di artisti belgi: alcuni nel Corridoio Vasariano e la maggior parte normalmente nei Depositi. Appaiono riuniti in mostra per la prima volta tutti insieme, esempio della ricchezza e della dimensione internazionale della raccolta fiorentina. Tra gli altri artisti rappresentati, James Ensor, Jean-Michel Folon, Wim Delvoye e Jean Fabre.
Michelangelo 1564-2014. Incontrare un artista universale
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 400
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Musei Capitolini, 27 maggio - 14 settembre 2014). Il catalogo della mostra romana allestita per il 450° anniversario della morte di Michelangelo Buonarroti (1475-1564). Scultura, pittura, architettura e poesia, le quattro arti in cui si espresse il genio del grande maestro del Rinascimento raccontate attraverso sezioni tematiche concepite per concetti in opposizione - il moderno e l'antico, la vita e la morte, la battaglia, la vittoria e la prigionia, la regola e la libertà, l'amore terreno e quello spirituale - a testimoniare come l'opera universale di Michelangelo abbia affrontato tutte le sfide artistiche e morali del suo tempo. Una sfida esemplificata da capolavori provenienti da Casa Buonarroti, dal Museo del Bargello, dai Musei Vaticani, dall'Albertina di Vienna, dal British Museum, dalla Biblioteca Reale di Torino.
Jacopo Ligozzi, "altro Apelle". Ediz. Italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 144
La raccolta di saggi su Jacopo Ligozzi (Verona 1547 - Firenze 1627) esce in concomitanza con la mostra sull'artista che si apre a Firenze, a Palazzo Pitti e al Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi, a partire dal 27 maggio 2014. La fama di Ligozzi è legata alla sua straordinaria abilità nel disegno e al suo interesse per le applicazioni scientifiche del disegno stesso, nel campo della riproduzione naturalistica. Fiori, piante, frutti e animali popolano il mondo creativo dell'artista, con una veridicità paragonata a quella mitica di Apelle, l'artista greco in grado, con la sua pittura, di ingannare uomini e animali.
Museo di Palazzo Pretorio
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 128
La guida presenta una selezione delle opere principali del rinato museo civico di Prato. Rinato dopo vent'anni di restauro del Palazzo Pretorio che ne è la sede storica e che è stato appositamente riallestito. Nuclei principali delle collezioni del museo sono le grandi tavole di Giovanni da Milano, la predella di Bernardo Daddi con la storia della Sacra Cintola, le opere di Donatello e Andrea della Robbia, i dipinti di Filippo Lippi e di suo figlio Filippino, le pale di Santi di Tito e del Cinque-Seicento, i gessi ottocenteschi di Lorenzo Bartolini e quelli contemporanei di Lipchitz.
Museo di Palazzo Pretorio. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 128
La guida presenta una selezione delle opere principali del rinato museo civico di Prato. Rinato dopo vent'anni di restauro del Palazzo Pretorio che ne è la sede storica e che è stato appositamente riallestito. Nuclei principali delle collezioni del museo sono le grandi tavole di Giovanni da Milano, la predella di Bernardo Daddi con la storia della Sacra Cintola, le opere di Donatello e Andrea della Robbia, i dipinti di Filippo Lippi e di suo figlio Filippino, le pale di Santi di Tito e del Cinque-Seicento, i gessi ottocenteschi di Lorenzo Bartolini e quelli contemporanei di Lipchitz.
Baccio Bandinelli. Scultore e maestro
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 624
Catalogo della mostra: Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 9 aprile-13 luglio 2014. La mostra intende restituire finalmente a Baccio Bandinelli (Firenze, 1493-1560) la sua posizione di rilievo nel panorama della scultura italiana del Cinquecento, dopo l'ostracismo della critica negli ultimi due secoli. La sua biografia è tra le più estese fra le "Vite" del Vasari, che definì Baccio "universale artefice", detestando il suo carattere, ma riconoscendo il suo genio. Dalla sua morte (1560) e fino a tutto il neoclassicismo, l'ammirazione per l'artista fu pressoché unanime: Bandinelli era considerato con Michelangelo il massimo scultore della sua epoca ed è innegabile che, dopo il Buonarroti, egli sia la figura di maggior rilievo nel campo della scultura del Cinquecento assieme a Jacopo Sansovino e a Benvenuto Cellini, suo acerrimo nemico. Fu anche il fondatore, a Roma, della prima Accademia per giovani artisti e ci ha lasciato uno dei più estesi carteggi di artisti del Cinquecento. I suoi committenti principali furono dapprima i due papi di casa Medici - Leone X e Clemente VII - e poi il duca Cosimo I, di cui divenne lo scultore ufficiale. Grande "disegnatore", fin dalla giovinezza Bandinelli primeggiò su tutti i concorrenti (spesso di gran nome) e si assicurò - a Firenze e a Roma, ma non solo - le imprese artistiche più impegnative e prestigiose.
Ri-conoscere Michelangelo. La scultura del Buonarroti nella fotografia e nella pittura dall'Ottocento a oggi. Catalogo della mostra (Firenze, febbraio-maggio 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 368
Catalogo della mostra: Firenze, Galleria dell'Accademia, 18 febbraio-18 maggio 2014. Nell'ambito del 450° anniversario della morte di Michelangelo, la mostra è stata ideata per ricostruire le vicende della diffusione dell'interesse per il Buonarroti nel corso dell'Ottocento da parte di pittori, scultori e fotografi. Le immagini scattate dai principali laboratori fotografici e il lavoro di confronto tra i protagonisti delle varie arti hanno contribuito a costruire il "mito" Michelangelo, attraverso la fotografia (di Pagano, Finn, Struth, Amendola, Newton, Basilico, Mapplethorpe, ecc.) e le opere d'arte (di Medardo Rosso, Matisse, Mollino) per suggerire nuove possibilità interpretative e proporre opere in qualche modo "nutrite" di Michelangelo.

