Franco Angeli: Sociologia
Storia del pensiero organizzativo
Giuseppe Bonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 512
Questa Storia del pensiero organizzativo si è ormai imposta da molti anni come il più importante testo italiano sull'argomento. Adesso esce in una nuova edizione che aggiorna e completa l'importante trattazione critica di tutta la materia. Questa viene articolata in tre grandi questioni: industriale, burocratica e organizzativa. La questione industriale, definita dagli assi portanti tecnologia e consenso, si apre con una lettura storicizzata di Taylor, prosegue con il dibattito sul superamento del taylorismo e la pluralità delle forme industriali, fino ai problemi posti oggi dalla flessibilità e dalla "scoperta" occidentale del Modello Giapponese. La questione burocratica, definita dagli assi funzioni delle norme e strategie dei soggetti, inizia con il "tipo ideale" proposto da Weber e prosegue con il dibattito post-weberiano fino ai più recenti orientamenti sulle possibilità e i limiti di un'organizzazione post-burocratica del lavoro nelle aziende. La questione organizzativa, definita dagli assi decisioni e risorse, sottolinea la portata rivoluzionaria del modello di Simon sulla razionalità limitata ed esamina gli sviluppi successivi fino agli approcci culturalisti, all'economia dei costi di transazione, all'approccio ecologico alle popolazioni organizzative, alla scuola neo istituzionale e alla cosiddetta sociologia della traslazione.
Un caso di parricidio. Processo penale e costruzioni della realtà
Rosalba Perrotta
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 176
Una ragazza uccide il padre strangolandolo con un foulard. Si dà voce alle carte che raccontano, in modi diversi, lo stesso fatto. Incontriamo così eventi diversi: macchinazioni diaboliche, drammi dell'amore filiale, percorsi dolorosi nelle zone del disagio psicologico. Alla luce delle tecniche di analisi dell'"interazionismo simblico", il caso di parricidio acquista un senso e costituisce un esempio di come i membri della società nel corso dell'interazione usino simboli per creare realtà che divengono molto reali nelle conseguenze. Si dà per scontato che basti l'applicazione del diritto per giungere a risulsultati di obiettività e si trascura di considerare che i diversi tentativi di costruzione del caso sono filtrati dall'ottica di chi ad esso guarda.
La neo-centralità delle città medie italiane. Il caso di Bergamo
Matteo Colleoni, Paolo Corvo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 116
Il volume propone uno sguardo analitico sulla città di Bergamo che tenga conto del suo passato ma che si rivolga anche al futuro. L'analisi ha privilegiato alcune tematiche rappresentative della condizione socioeconomica e culturale della città contemporanea, la mobilità, il sistema produttivo, il welfare, il turismo e lo sviluppo urbano. È tuttavia dedicata attenzione anche alla cultura locale nelle trattazioni sulle pratiche alimentari, sulla passione per il calcio e sui personaggi della sua storia. Il quadro che se ne ricava è quello di una città vivace e dinamica, che non dimentica i valori del rigore e della solidarietà, tipici della sua tradizione, ma che accoglie con interesse e impegno le innovazioni e le sfide dei mercati nazionali ed esteri. Una città che ha dovuto fare i conti con il dramma del Covid, al quale ha saputo reagire con determinazione e compostezza, trovando un definitivo rilancio nel 2023, quando è stata designata capitale della cultura, insieme con Brescia.
Diventare madri nell'epoca dei social. Le nuove rappresentazioni della gravidanza e della maternità
Monica Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 104
Come sono cambiati i significati attribuiti alla gravidanza e alla maternità con l'avvento dei social? Perché l'esibizione della gravidanza è diventato un atteggiamento così diffuso tra le donne incinte? Che effetto ha sulle rappresentazioni del corpo femminile? Il volume si propone di rispondere a queste domande a partire dalle trasformazioni storico-sociali che hanno investito la famiglia, il ruolo della madre e il modo di fare esperienza della gravidanza. L'esibizione della gravidanza si iscrive in un insieme di aspettative sociali e culturali che gravano sulle donne e in particolare sulle madri. Per la prima volta nella storia le donne sperimentano un'intensa contraddizione tra due modelli di femminilità. Il primo, focalizzato sul corpo, impone autocontrollo, disciplina e uno stile di vita adeguato a mantenere la forma fisica in gravidanza e garantire la salute del feto; il secondo, focalizzato sul ruolo materno, valorizza il complesso di aspettative sociali legate alla maternità, perciò sacrificio e costante dedizione ai figli. È intorno a questi due modelli normativi che la società attuale valuta la capacità morale delle donne di essere delle "buone" o delle "cattive" madri.
Il futuro oggi. Miti antichi e moderni nella contemporaneità neoliberale: il cuore, l'anima e la società
Andrea Cerroni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 244
Nato da una ricerca avviata alla fine del secolo scorso sull'immaginario dell'innovazione biotecnologica, il libro conduce uno scavo nel mondo simbolico contemporaneo. Nonostante le innovazioni siano prodotte a ritmo impetuoso, il nostro modo di pensare il futuro rimane singolarmente ancorato a una neoclassicità che non ha nulla di nuovo e molto di entrato in crisi da tempo. Il neoliberismo, ultimo paradigma neoclassico, si è conquistato l'egemonia culturale strabordando dall'economia fin dentro alla politica e alla nostra stessa antropologia, conformemente al motto thatcheriano: l'economia è il mezzo, l'obiettivo è quello di cambiare il cuore e l'anima. Nonostante i disastrosi fallimenti economici, il neoliberismo ha invece avuto un successo culturale tale da oscurare ogni altra lettura del mondo umano e ponendosi quale nuova religione alla guida integralista della politica del mondo che chiamiamo occidentale. La questione del futuro che stiamo costruendo concerne le tre dimensioni cardinali della immaginazione sociologica: il decorso della vita personale fin nelle sue profondità, il tempo lungo dell'umanità con le sue produzioni simboliche durevoli, anche le più astratte e consapevoli, e infine il loro intersecarsi entro le dinamiche concrete della società contemporanea. Con l'idea che il tempo non passa come un vento astratto di accadimenti, ma si sedimenta come strati di neve giorno dopo giorno nel corpus delle nostre idee, nelle nostre pratiche sociali e persino entro i nostri corpi, si affronta un viaggio fra grandi miti dell'antichità (personificati da Gaia, Kronos e Athena), ancora assai vivi e potenti, e miti elaborati nella prima modernità, per contrapposizione (riduzionismo scientistico, individualismo narcisistico, relativismo assoluto), che pensiamo siano il modo 'corretto' di pensare per un 'uomo moderno'. Il nostro immaginario risulta, perciò, stretto nella morsa cognitiva di due Canoni che costituiscono la Matrice Classica. Solo facendo i conti con questo mondo simbolico potremo costruire un domani diverso da questo triste presente in cui, per qualche acci- dente, ci siamo ritrovati a vivere.
La povertà nella pandemia. Politiche di contrasto e azione solidale a Palermo
Emanuela Chiodo, Antonella Coco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 168
Il volume illustra i risultati di una ricerca sulla povertà delle famiglie con minori a Palermo durante la pandemia. L'indagine, realizzata con il sostegno dell'Istituto di Studi Politici San Pio V di Roma, si focalizza sulle periferie sociali dell'Albergheria e di Brancaccio e su alcune strategie di contrasto messe in atto nel welfare locale e comunitario durante l'emergenza sanitaria. Le differenze tra i due quartieri, riconducibili alla loro storia e all'insieme di vincoli e opportunità che essi esprimono, si riflettono nei vissuti di coloro che vi abitano, contribuendo ad accentuare le disuguaglianze o, al contrario, ad arginare l'esclusione sociale. L'evento pandemico, in questo lavoro, costituisce un fattore di svelamento di condizioni di svantaggio rimaste, fino al suo verificarsi, almeno in parte nascoste o poco visibili. La ricerca fa riferimento ai legami sociali, la cui tenuta e la cui debolezza concorrono alla (ri)produzione o al contrasto dei processi di marginalizzazione. In particolare, essa esplora il legame elettivo (le associazioni e la scuola come risorse di comunità) e quello di cittadinanza (la politica nazionale e locale, attraverso misure di sostegno al reddito e servizi, come fattore principale di inclusione) concentrandosi sulla dimensione urbana della povertà. Anche in questo caso, la pandemia ha messo in luce le debolezze e le potenzialità di questi legami, che mostrano una tenuta diversa nei quartieri analizzati. Il loro indebolirsi è correlato all'acuirsi del disagio e dei rischi di deriva sociale. La loro attivazione, e soprattutto la loro integrazione in termini cooperativi, possono, invece, fronteggiare e contrastare i fenomeni di impoverimento.
La buona EduComunicazione. Scuola e famiglia, un approccio sociologico nella nostra nuova vita onlife
Francesco Pira
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 126
I contenuti di questo volume si muovono in linea di continuità con il percorso di ricerca sociologica iniziato dall'autore nel 1999 con l'obiettivo di contribuire alla comprensione dell'impatto della tecnologia sulle vite di preadolescenti e adolescenti. Uno degli aspetti più critici emersi nel tempo è legato al ruolo delle istituzioni classiche, famiglia e scuola, che da più parti sono state messe in discussione per i complessi processi educativi all'interno degli ecosistemi comunicativi generati dalla dimensione digitale. Si è provato, con la Media Education, a fornire strumenti dialogici utili nei percorsi scolastici; un'operazione non sempre possibile, che ha spinto la ricerca, nel tentativo di delineare lo spazio per una nuova visione dell'educazione, a indagare come coniugare gli aspetti innovativi delle ultime esperienze legate alla Media Education e all'Educomunicazione per dare vita a un processo educativo che metta al centro il dialogo e l'ascolto. In questo modo l'uso delle tecnologie di comunicazione nell'educazione può contribuire alla formazione di cittadini critici e proattivi. Seguendo questa prospettiva, il volume, dopo un excursus sul pensiero sociologico che ha accompagnato l'evoluzione dalla società analogica a quella digitale e un'analisi del modo in cui il contesto sociale si è evoluto, riporta il contributo, raccolto tramite un'indagine qualitativa, offerto dalle interviste a dirigenti scolastici e docenti: ne risulta una geografia di come il sistema educativo italiano si è adattato all'impatto delle nuove tecnologie. Riteniamo che la lettura di questo lavoro possa contribuire al dibattito scientifico finalizzato alla definizione di un approccio strategico all'educazione capace di governare i processi d'innovazione, senza adattarsi acriticamente ai cambiamenti imposti dalle logiche del capitalismo digitale. Prefazione di Pier Cesare Rivoltella.
Il Tao della sociologia. Science and consciousness in a full-spectrum model
Angelo Volpe
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 264
Il mondo è in fiamme e sembra stia precipitando nel caos totale. Gli indicatori di questa preoccupante situazione sono diversi e ognuno riferisce aspetti peculiari, aspetti che, per comodità, vengono trattati isolatamente, ma che, in realtà, costituiscono un unico grande problema, un problema che concerne la società nel suo insieme, che è profondamente malata e che è piombata oramai in un terribile abisso. Ciò posto, la risalita da questo baratro non può non passare attraverso il recupero dell'essere umano. Il futuro della Terra dipenderà da questo. Alla radice dell'attuale crisi sociale, infatti, c'è una fondamentale emergenza, un'emergenza spirituale, che concerne l'uomo in sé, un uomo sempre più egoista e narcisista, ma nel suo intimo sempre più vuoto, confuso e spaventato. Non ci resta troppo tempo ed è davvero in gioco tutto ciò che è importante e tutto ciò che amiamo. Oggi abbiamo più beni materiali di qualsiasi altra società finora esistita, ma nessuna ha mai sentito un così grande desiderio suicida come la nostra. Insomma, non siamo affatto felici e il mondo non è affatto diventato un luogo migliore grazie alla scienza e alla tecnologia. Sì, è vero, disponiamo di ogni cosa, facciamo la spesa nei centri commerciali, navighiamo su internet, abbiamo tutti uno smartphone e siamo tutti sui social, ma allo stesso tempo ci sentiamo più depressi e più isolati gli uni dagli altri che in qualsiasi altro periodo della storia dell'umanità. Così non va! Oggi, più che mai, è necessaria una nuova educazione, una nuova centratura dell'essere umano. "Risanamento interiore" è l'espressione chiave; "risanamento interiore" è il nostro imperativo. Solo dopo potremmo dedicarci a ciò che sta al di fuori di noi. Per occuparci, infatti, in un modo sano e genuino, di questioni economiche, politiche, energetiche o ambientali è necessario prima di tutto un risanamento interiore, e questo perché nelle nostre azioni esprimiamo, fondamentalmente, solo ciò che esiste dentro di noi.
Gli ultimi arrivati. I giovani delle classi popolari nell'università di massa
Ciro Cangiano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 138
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca qualitativa volta a indagare i meccanismi di produzione, riproduzione e legittimazione delle disuguaglianze in ambito universitario. L'idea di fondo del lavoro è che la crescita esponenziale della popolazione studentesca registrata nel nostro Paese a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, insieme al progressivo consolidamento della norma della prosecuzione degli studi, non ha segnato il declino degli squilibri di classe e di genere nell'istruzione terziaria, ma ne ha piuttosto cambiato la natura. Il processo di massificazione dell'università, infatti, se da una parte ha aperto le porte dell'accademia alle classi deprivilegiate, dall'altra ha fatto emergere nuove e più complesse forme di disagio, di marginalizzazione e di esclusione. Oggi, pertanto, la linea di demarcazione sociale non va rintracciata tanto nella dimensione dell'accesso alla formazione superiore, quanto nei percorsi educativi, nelle condizioni di studio e nelle esperienze concretamente vissute dagli studenti e dalle studentesse. Attraverso le storie dei giovani incontrati nel corso dell'indagine empirica vengono esplorate le modalità con le quali coloro che provengono da contesti socialmente marginali e da famiglie scarsamente equipaggiate in termini di risorse economiche, culturali e simboliche affrontano la transizione scuola-università e muovono i loro primi passi nel mondo dell'istruzione di terzo livello. Sono questi i temi discussi nel testo che, mediante l'adozione dell'approccio biografico, mira a mostrare come nel gioco dei condizionamenti strutturali si aprano comunque spazi per l'esercizio dell'agency.
Dieci lezioni di sociologia economica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il libro avvicina allo studio sociologico dei fenomeni economici fornendo le categorie analitiche e gli strumenti teorici e metodologici di base che ruotano intorno alla distinzione polanyiana tra concezione formale e sostanziale. Ogni capitolo corrisponde a una lezione compiuta: le dieci lezioni possono essere lette in sequenza, come parte di un progetto organico di introduzione alla sociologia economica, o in modo autonomo l’una dall’altra secondo i propri specifici interessi di approfondimento. Ciascuna lezione presenta una sezione dedicata ai consigli di lettura sui temi progressivamente affrontati e un box di esercizi per l’autovalutazione.
La strada che abbiamo davanti. Giovani e identità tra formazione e aspettative lavorative
Francesca Colella, Laura Falci
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 162
Studiare le giovani generazioni significa porsi delle domande sul futuro e sul mutamento socioculturale delle società. In tal senso, la ricerca qualitativa presentata in questo volume ha studiato il processo identitario della cosiddetta Generazione Zeta, intenta a progettare la propria vita e a strutturare il proprio domani tra percorsi universitari sempre più specializzati e prospettive lavorative incerte e precarie. Si è tentato, perciò, di ricostruire l'attuale assetto valoriale connesso all'istruzione e al lavoro, prestando ascolto alle esperienze e alle aspettative formative, nonché lavorative, di giovani studentesse e studenti italiani, approfondendo i loro vissuti biografici e il loro background familiare, con una particolare attenzione ai processi di socializzazione al lavoro implicati nella trasmissione della cultura del lavoro. Ne emerge un doloroso confronto intergenerazionale in cui il lavoro di ieri - descritto in termini di sicurezza, serenità e facilità di accesso - si contrappone alla dura valutazione della realtà occupazionale odierna, ma soprattutto futura, che si prospetta davanti ai più giovani e che diviene sempre più critica. Questo il punto di vista di una generazione che non teme di definirsi «iper-specializzata» e che offre al mercato del lavoro i suoi elevati titoli di studio senza ricevere in cambio un equo riconoscimento né dal punto di vista sociale né economico.
Donne in politica. Dalle suffragette all'attuale rappresentanza femminile
Alessandra Portinari
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 182
Nel corso degli ultimi tre secoli l'Europa è stata protagonista di alcune storiche battaglie per l'affermazione dei diritti delle donne. Nel 1946 la maggioranza della popolazione femminile italiana andò a votare: le donne contribuirono alla stesura della Costituzione, determinando un cambiamento profondo nella società, incidendo sui costumi, sui valori, sulle condizioni di vita e sulle leggi. Per questo, possiamo affermare che le norme giuridiche e legislative dello Stato italiano hanno dei padri e delle madri; ancora oggi, però, troppe volte nel dibattito pubblico si nominano solo i padri e si dimenticano le madri. Il volume analizza il contesto sociale in cui nacquero i movimenti di emancipazione femminile: dalle suffragette, guidate da Emmeline Pankhurst, alle battaglie condotte da alcune figure di spicco, come Anna Maria Mozzoni e Anna Kuliscioff; dalle principali riviste che contribuirono al processo di parità alle donne che operarono durante il fascismo e nella Resistenza. La parte centrale del testo è dedicata al suffragio femminile, alle Costituenti e alle battaglie promosse dalle associazioni e dai movimenti femministi. L'autrice, nella seconda parte del volume, ricostruisce i processi sociali che hanno condotto all'integrazione delle donne nel sistema politico italiano, esaminando anche i vari Parlamenti internazionali a traino femminile attraverso dati, ricerche e indagini e riportando la testimonianza diretta di alcune amministratrici locali.