Franco Angeli: Sociologia
Rimesse dei migranti e processi di sviluppo. Quadro attuale, rischi e opportunità
Barbara Bonciani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 108
Il volume approfondisce la relazione esistente fra rimesse dei migranti e processi di sviluppo nei paesi di provenienza delle migrazioni. Le rimesse contribuiscono al miglioramento delle condizioni di vita in molti paesi poveri, per la loro capacità di fornire un reddito base o un reddito extra alle famiglie beneficiarie. A oggi, tuttavia, il denaro inviato viene speso prevalentemente per l'acquisizione di beni di prima necessità e solo in rari casi investito in attività capaci di generare reddito. La tesi qui sostenuta è che, per far sì che le rimesse possano incidere sulla capacità di trasformazione delle società dei paesi in via di sviluppo e divenire strumento a supporto di processi di autodeterminazione economica e sociale dal basso, sarà necessario superare alcuni ostacoli che a oggi ne limitano le potenzialità in tal senso. In questo ambito, le sfide che la comunità internazionale e tutti gli stakeholder sono chiamati a fronteggiare sono diverse. Tra queste acquistano particolare importanza i costi che gli immigrati devono sostenere per il trasferimento del denaro, oltre che le difficoltà, da parte delle famiglie beneficiarie, di favorire un utilizzo delle rimesse alternativo al consumo. Si dovranno inoltre contrastare gli effetti negativi delle rimesse in termini di incentivazione alla cultura dell'emigrazione.
La legalità in gioco. I giovani di fronte all'illegalità degli adulti
Roberto Cavarra, Piera Rella, Ludovica Rossotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Come a più riprese segnalano gli organi di stampa, dalla sanità al fisco Stato ed economia sono l'epicentro di comportamenti corruttivi che entrano prepotentemente nel sistema culturale. Quali sono i riflessi e la percezione che hanno i giovani di un simile “edificante” scenario? Le due principali agenzie di socializzazione, la famiglia e la scuola, sono in grado di fornire quadri di riferimento come antidoti alla corruzione dilagante? L'ipotesi che si è voluta verificare è se famiglie difficili e scuole poco accoglienti abbiano effetti negativi su atteggiamenti e comportamenti relativi alla legalità e provochino una percezione distorta di un valore così cruciale per la nostra società. La ricerca è stata svolta a Roma e Cagliari, su un campione di studenti dell'ultimo anno di licei e istituti tecnico-professionali, mediante un questionario semi-strutturato mirato ad approfondire orientamenti valoriali, atteggiamenti e comportamenti intorno alla legalità, opinioni sull'immigrazione oltre a condizioni familiari e scolastiche. L'indagine ha fatto emergere che la legalità è un concetto a più facce, che richiama vissuti diversi, influenzato dal genere, dalla famiglia d'origine, dal tipo di scuola e dai diversi orientamenti politici e religiosi. La concezione della legalità e la percezione dell'illegalità diffusa tra gli adulti a loro volta influenzano tollerabilità e pratica di comportamenti illegali. In conclusione del libro si propongono ai decisori istituzionali modalità per incentivare comportamenti di tipo solidaristico e ostacolare la diffusione di comportamenti di tipo individualistico-deregolativo che delegittimano la cultura civica.
I giovani del Sud di fronte alla crisi. Strategie di sopravvivenza e capacità di innovazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 308
Il volume è frutto di una ricerca sulle condizioni e sulle prospettive di vita dei giovani svolta nel Sud, in particolare a Napoli, dove il mercato del lavoro, già tradizionalmente debole, è stato messo a dura prova dalla recente crisi. I risultati della ricerca sono letti all’interno dei processi di individualizzazione e di de-standardizzazione del corso di vita che attraversano la contemporaneità e dei processi di flessibilizzazione e di precarizzazione del lavoro che hanno accompagnato l’uscita dalla società salariale. Tali processi, se hanno ridotto le opportunità occupazionali per le giovani generazioni e reso più difficile la transizione alla vita adulta, hanno di fatto aperto nuovi spazi alla capacità immaginativa dei giovani che, forzatamente distolti dalla meta del “posto fisso” e pressati dalla disoccupazione, possono essere stimolati a imboccare sentieri nuovi, fatti di lavori nuovi, di scelte educative nuove, di nuovi modi di consumare, di nuovi modi di concepire i rapporti sociali, di un nuovo modo di guardare al futuro. Quali effetti dunque ha avuto la crisi sulla vita dei giovani e sulla loro transizione alla vita adulta? Quali sono i modi con cui i giovani fronteggiano la crisi, e quali i fattori che influiscono sulle diverse modalità di risposta? Le strategie che essi mettono in campo sono strategie di resistenza o strategie che lasciano intravedere un processo di innovazione? Inoltre, le pratiche che i giovani adottano nel contesto difficile in cui si muovono anticipano una società più individualista o piuttosto una società più solidale? E infine, in uno scenario nel quale le abilità personali, prima fra tutte quella di “navigare nell’incertezza”, sembrano essere divenute le risorse cruciali, che ne è dei fattori tradizionali della diseguaglianza? Le differenze di class, sex e race hanno perso influenza o continuano a determinare i destini dei giovani con la forza di sempre? Sono questi gli interrogativi che hanno guidato la ricerca che, nell’adottare il metodo biografico, riconosce l’esistenza di rilevanti spazi per l’agency anche in un contesto che sembra offrire vincoli più che risorse.
Urbino e le sfide della città-campus. Una ricerca su studenti, città, università
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 176
In Urbino coesistono due realtà distinte, pressoché equivalenti dal punto di vista demografico: i residenti e gli studenti universitari. Due città in una, geograficamente assimilabili ma vissute e percepite in modo diverso. Un dualismo che innerva le logiche di una realtà urbana particolare. Rinnovando ed estendendo un’indagine realizzata nel 2011, il volume indaga le due città utilizzando una pluralità di fonti e varie tecniche sociologiche di raccolta dei dati, quantitative e qualitative. Ne emerge un’immagine significativa, densa di punti di forza e criticità espressi sia dagli studenti sia dagli urbinati, una rappresentazione che contiene motivi di soddisfazione e stimoli alla riflessione sul presente e il futuro della città-Campus, modello ideale che oggi si trova di fronte a sfide vecchie e nuove da affrontare, nel continuo tentativo di conciliare due modi diversi di vivere in città.
Il «suicidio» di Émile Durkheim. Il «credo» epistemologico e le scelte di metodo
Ivana Acocella, Erika Cellini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 114
Il volume presenta un’indagine critica de “Il Suicidio”, uno dei lavori più famosi di Émile Durkheim, pubblicato nel 1897, e uno tra i primi esempi importanti e complessi di ricerca empirica in sociologia. “Il Suicidio” è concepito da Durkheim – più di ogni altra sua opera – come esemplificazione riuscita della validità della sua teoria sulla “natura” essenzialmente sociale dei fenomeni della società. Il testo mira a ricostruire il contributo che l’opera fornisce all’impianto epistemologico e metodologico promosso dal sociologo francese nel corso dei suoi lavori sociologici. Rispetto agli altri testi dei tanti studiosi che si sono interessati a “Il Suicidio”, questo volume di sofferma soprattutto sugli aspetti metodologici dell’opera, concentrandosi in particolare sul modo in cui Durkheim conduce l’analisi dei dati, al fine di mostrare come la visione epistemologica dell’autore influenzi le scelte metodologiche che hanno indirizzato la sua ricerca, le generalizzazioni presenti nell’opera e la formulazione di concetti e asserti sulla realtà. Lo scopo ultimo di questa riflessione sarà far emergere la grandezza de “Il Suicidio” e, al contempo, i suoi limiti, al fine di argomentare come sia stato proprio il “credo” epistemologico del sociologo francese a limitare nel complesso l’innovazione del suo approccio analitico.”
L'Italia dei sindaci. Un nuovo protagonismo nella politica locale
Antonello Canzano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 138
Nelle più importanti ricerche succedutesi dagli anni ’60 fino ai primi anni ’90 l’immagine del sindaco ha assunto forma diversa in relazione sia ai percorsi di carriera via via tracciati che al ruolo esercitato nello specifico ambito della politica locale. Da queste ricerche sono emerse almeno tre diverse figure di sindaco: il “sindaco notabile”, il sindaco “imprenditore politico per conto del partito”, il sindaco “primus et solus”. Oggi di quale figura possiamo parlare? Si può rispondere solo contestualizzando il ruolo del sindaco all'interno di una rinnovata relazione centro-periferia e all'interno di uno spazio politico locale radicalmente modificato dalle riforme relative alla sua elezione, alle innovazioni intervenute negli Enti Locali e alla radicale trasformazione del sistema dei partiti. Sicuramente è possibile parlare di un sindaco “imprenditore di policy”, quasi completamente departitizzato, posto al vertice del potere dell’amministrazione comunale, ma del tutto privo dei vecchi legami che caratterizzavano il suo ruolo. Rispetto a questo quadro, il giovane sindaco può essere considerato un parvenu oppure il rappresentante di una nuova generazione politica che si affaccia alla periferia del sistema con caratteristiche profondamente rinnovate, tali da configurare un nuovo modello di amministratore? Sicuramente siamo di fronte a un nuovo attore politico locale, di cui il volume intende tracciare l’identikit.
Patrimoni di diversità. Culture, identità, comunità
Carlo Gelosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Tra i temi di analisi e di dibattito di maggior rilievo degli ultimi anni, senza alcun dubbio vi è quello sulla possibilità di favorire l’integrazione degli immigrati in Europa. In questo momento storico, in ciascun paese interessato da questo fenomeno gli attori istituzionali così come quelli impegnati nel campo sociale ed economico sono chiamati a individuare e realizzare percorsi di inserimento nella società per gruppi e comunità portatori di culture diverse. Ragionare in termini di rispetto reciproco delle differenze, con un approccio indirizzato al più ampio conseguimento di relazioni solide, e quindi stabili, offre l’opportunità di valorizzare il grande patrimonio di diversità culturali che possono dare significativi contributi alla crescita della società stessa e al conseguimento di migliori condizioni di coesione sociale. Sono queste le sfide che caratterizzeranno i prossimi anni e che disegneranno gli scenari di una società che dovrà aprirsi sempre più alle trasformazioni; ciò riguarderà maggiormente le regioni e le città, ovvero i luoghi e i contesti della possibile maturazione di esperienze comuni e, soprattutto, della sperimentazione di nuovi modelli di coesione. Trattare, dunque, del multiculturalismo nelle sue varie forme, analizzando le modalità di insediamento delle nuove popolazioni sul territorio, la capacità di creare condizioni di dialogo culturale e di crescita sociale significa, per l’autore, sviluppare anche una riflessione su come superare quelle categorie cognitive, tra le quali spiccano il pregiudizio e la mancanza di conoscenza reciproca, che creano inevitabili problemi all'integrazione. Al contrario, la coesistenza e lo scambio di culture e orientamenti nei diversi contesti urbani consentono di creare le condizioni per far convivere le diversità e considerarle un patrimonio comune in una dimensione realmente interculturale.
La deassiomatizzazione dell'ipotesi di razionalità in sociologia
Maurizio Bonolis
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 180
Anche se lungo un’evoluzione storica tutt'altro che lineare, a partire dal Rinascimento europeo il cammino della scienza moderna si è sempre più caratterizzato per una concezione «analitica» del realismo conoscitivo. Con questa espressione ci si riferisce al principio gnoseologico che confida sull'evidenza di un «mondo esterno» non creato dalla mente umana e nello stesso tempo mai raggiungibile nella sua interezza, ma solo in base a uno sguardo selettivo, in tal senso «analitico». Di qui, l’abbandono di ogni illusione ontologizzante e l’imporsi della inevitabilità di una componente assiomatica delle teorie scientifiche. Su queste basi, non si è mai spento il compito della persistente intenzione realista di affinare via via la plausibilità di tali postulati. Impegno, questo, che non poteva non realizzarsi arricchendo la loro articolazione enunciativa mediante il richiamo a vincoli finalizzati a deassiomatizzarne le versioni originarie, euristicamente «pure». In questa direzione, teoria e ricerca hanno proceduto insieme a vantaggio di una crescente maturazione delle singole discipline scientifiche. Nel campo delle scienze sociali risulta esemplare, al riguardo, l’evoluzione degli studi sul comportamento collettivo e di quelli sul mutamento sociale; i primi per la loro indifferenza alla chiave esplicativa degli «effetti posizionali» dell’azione sociale (assiomatica della disposizionalità); i secondi con particolare riferimento all'analisi dei processi di innovazione (nel consumo, nella produzione, nel comportamento strategico), per il loro progressivo abbandono di algoritmi primitivi ispirati a una concezione del cambiamento come discontinuità rispetto al passato e alle tradizioni.
Mafia, estorsioni e regolazione dell'economia nell'altra Sicilia
Davide Arcidiacono, Maurizio Avola, Rita Palidda
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 240
Ripensare il territorio. Percorsi e strategie per la rivalutazione dei beni collettivi locali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 208
Nell'era dell’economia globale, in cui i flussi demografici, economici e finanziari si muovono in modo sempre più veloce e imprevisto, i territori e le comunità locali, se non vengono organizzati per competere, rischiano isolamento e regressione demografica. Competere e interagire correttamente con i flussi mondiali significa in primo luogo acquisire consapevolezza del territorio, della sua storia, dei processi che lo caratterizzano e mettere “a sistema” i diversi attori che in esso vivono e operano. È sulla base di queste considerazioni che la Confederazione UN.I.PMI – Unione dell’Industria e delle Piccole e Medie Imprese – ha promosso questa indagine nell'area di crinale fra l’Abruzzo e il Molise che va sotto il nome di Valle del Trigno. Suo obiettivo è stato quello di individuare i percorsi da seguire e i soggetti da coinvolgere per valorizzare i beni collettivi di questo territorio in un quadro sistemico e inter-istituzionale di azioni e proposte utili a promuoverne il capitale umano, sociale ed economico.
Storia del pensiero organizzativo. Volume Vol. 2
Giuseppe Bonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
Le mode oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il volume, che restituisce le analisi dell'"Osservatorio sui fenomeni di moda" istituito presso l'Università Roma tre, si interroga sui mutamenti sociali e culturali di cui la Moda è protagonista. Quali sono le mode di oggi? Qual è l'identità delle nuove mode? La moda si evolve, è effimera, fugace, non si ferma a lungo, la sua durata è imprevedibile, incalcolabile e impossibile da quantificare. Eppure ci sono periodi lunghi o brevi nei quali si nota una certa fissità nell'abbigliamento, nel linguaggio, nei tic quotidiani dei giovani, giovanissimi e più attempati seguaci. L'omogeneità negli abiti delle ragazzine, ragazzi e anche adulti sembra non trovare riscontro nelle proposte degli stilisti, anche dei più famosi, i quali spesso si adeguano e vanno "a rimorchio" di queste tendenze. Gli hot pants o gli shorts cortissimi delle adolescenti, i leggings che seguono, a volte in maniera un po' volgare, le forme e la lunghezza delle gambe sono difficili da ricollegare ai nomi prestigiosi della haute couture, più preoccupati di costruire e mantenere uno stile elegante e sobrio. L'avvento delle tecnologie digitali, gli spazi del web, i nuovi stili di vita sono solo alcune delle tematiche attraverso cui la Moda oggi può essere letta, pur nella sua frammentarietà e velocità, caratteristiche che restano costanti nonostante le trasformazioni in atto.