Einaudi: Letture Einaudi
Autore ignoto presenta. Racconti scelti e introdotti da Gianni Celati
Antonio Delfini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 370
Dopo l'omaggio al padano Boiardo, alla vena divagante e comica dell'" Orlando innamorato", Gianni Celati si dedica a un altro autore che sente vicino per ragioni territoriali, di scrittura e forse anche di vita. Il libro riunisce una scelta di racconti di Delfini, in parte editi in parte inediti, e alcune pagine dei suoi Diari. Nei numerosi cappelli introduttivi Gianni Celati inquadra la figura di uno scrittore che sente come una specie di maestro, un eccentrico dall'intelligenza paradossale difficilmente incasellabile nel canone del Novecento letterario. Le storie di Delfini possono apparire a volte dei bozzetti di provincia, ma in realtà sono sempre mine pronte a deflagrare per accessi di autoironico narcisismo, di malinconia o per continue provocazioni intellettuali.
Racconti
Bernard Malamud
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 365
"Scrivere racconti non è affatto un brutto modo di trascorrere la propria solitudine" disse Bernard Malamud poco prima di morire. E il meglio del suo lungo e solitario lavorio è rappresentato in questa scelta di ventidue racconti composti dal 1940 al 1985 e provenienti dalle sue celebri raccolte. Immigrati che raggiunta New York con ingenue speranze soffrono di un disadattamento più grave della stessa povertà; piccoli bottegai che vivono di illusioni puntualmente sconfitte; casalinghe che sognano vite romanzesche; artisti falliti che inseguono la felicità in un'America quanto mai indifferente. Tutti i protagonisti di queste short stories di Bernard Malamud sono sempre inventori di sogni quotidiani.
Colloqui con il professor Y
Louis-Ferdinand Céline
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 110
Céline finge di concedere un'intervista all'immaginario professor Y, trasformandola in un frenetico soliloquio sulla letteratura. Soliloquio "dove Céline - come scrisse Mario Bonfantini - condanna al fango e allo sterco tutti i moderni e contemporanei come noiosi e falsi, repellenti prodotti d'una marcia tradizione accademico-professionale". La conclusione ricorda l'improvviso, incalzante cambio di ritmo delle comiche finali al cinematografo: il professor Y, stremato e ubriacato dal fiotto di invettive di Céline, sviene, stramazza, cerca scampo prima negli alcolici, poi buttandosi in una fontana, e dona fiori all'editore, in una sequenza di scene grottesche, che hanno suggerito a Gianni Celati (autore della traduzione e della prefazione) i nomi di Harry Langdon, Buster Keaton, i fratelli Marx, Stan Laurel e Oliver Hardy.
Gelo
Thomas Bernhard
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: XIII-358
Un chirurgo affida a un suo studente un'insolita missione: dovrà studiare segretamente il comportamento di suo fratello, un anziano pittore, Strauch, che si è isolato dal mondo ritirandosi a Weng, un paesino d'alta montagna, buio e malinconico. Durante lunghe passeggiate attraverso un paesaggio pietrificato dal gelo, bellissimo e terribile, lo studente si smarrisce ben presto nel labirinto ossessivo dei monologhi del pittore in cui verità lancinanti sembrano brillare al di là della fitta trama di allucinazioni, manie, congetture filosofiche, deliri persecutori e memorie autobiografiche. Il romanzo è il progressivo coinvolgimento dello studente e del lettore nella visionaria psicosi del pittore e nella vita quotidiana del villaggio, i cui abitanti sono esemplari di una umanità priva di ogni possibile luce di redenzione.
Il cielo è dei violenti
Flannery O'Connor
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 202
"Sapeva di avere la stoffa dei fanatici e dei pazzi, e di esser sfuggito al suo destino quasi con la sola forza di volontà. Si teneva ritto su una linea sottilissima, tra la pazzia e il vuoto". Una fede ossessiva, fanatica e violenta e una ragione arida e repressa, "spazio nudo e lindo come la cella di un manicomio"; ecco la pazzia e il vuoto entro cui i tre personaggi di questo libro muovono passi estremi, inquieti, disperati. Un vecchio eremita dei boschi, folle profeta fondamentalista; suo nipote, un insegnante che si rifugia nel rigido autocontrollo della ragione; il giovane Tarwater, al bivio tra l'una e l'altra strada, spinto irresistibilmente verso l'eccesso della fede. Nel sangue di questi tre uomini si annida il seme di un'unica ossessione, scorre la paura, si avverte il mistero di un'esistenza che pare impossibile comprendere e accettare.
In nessun modo ancora
Samuel Beckett
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 98
In "Mal visto mal detto" ("Ill Seen Ill Said") una donna in nero attende la morte in un casotto nel mezzo di una pietraia. "Compagnia" ("Company") è un passo in avanti nell'esplorazione dell'inesplorabile, l'odissea di un autore negli abissi dell'immaginazione creatrice. In "Peggio tutta" ("Worstward Ho") una voce misteriosa parla della fine e della continuità che sta nella fine. Nella seconda sezione il volume raccoglie con il titolo redazionale (ma beckettiano) di "Sussulti" altri tre testi coevi: "Né l'uno nè l'altro", "Fremiti fermi" e "Qual è la parola", l'ultima opera di Samuel Beckett. Anche questi sono testi fatti di bisbigli mormorati: l'ultima frontiera della letteratura, tenebre che Beckett, come sempre, illumina con austera ilarità. La vera conclusione è nell'ultima frase di "Fremiti fermi": "Non importa come non importa dove. Il tempo e il dolore e il cosiddetto sé, tutto alla fine".
Rigodon
Louis-Ferdinand Céline
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 271
A "Rigodon" Celine lavorò lentamente, con fatica, indugiando per settimane tra continue cancellature e pentimenti. Il mattino del primo luglio 1961 comunicò alla moglie e all'editore Gallimard che il libro era finito. Alle diciotto dello stesso giorno un'emorragia cerebrale lo uccise. Le prime venti pagine sono ambientate nella casa di Meudon, alla periferia di Parigi, dove Celine deve affrontare giornalisti e scocciatori di ogni tipo, ossessionato dall'invasione dell'Europa da parte dei cinesi e dalla scomparsa della razza bianca. Poi il libro diventa la rievocazione di un viaggio di tre personaggi: Celine, sua moglie e il gatto Bébert, attraverso quel cumulo di macerie in fiamme che era la Germania del 1944-45. È il viaggio disperato attraverso il crollo del nazismo, verso l'agognata Danimarca. È soprattutto una formidabile macchina stilistica scatenata da una personalità fortemente paranoica.
La banda di Asakusa
Yasunari Kawabata
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: XIII-190
Tokyo, anni Venti. L'euforia della modernità sembra concentrarsi tutta in un solo quartiere: Asakusa. Che Kawabata racconta in un romanzo pieno di ritmo e di mistero. Protagonisti: attori, ballerine, funamboli, geishe, bottegai, vagabondi, prostitute e furfanti di ogni sorta. E fra tutti una donna affascinante che cambia vestiti e personalità a ogni sua apparizione: ispira amore, ma insegue vendetta. Un romanzo finora inedito in Italia, che ci mostra un Kawabata diverso da quello che conosciamo: impegnato a esprimere la sua città attraverso le musiche, i colori, i personaggi più marginali e vitali.