Libri di Bernard Malamud
L'uomo di Kiev
Bernard Malamud
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 400
Basato su una vicenda realmente accaduta, «L'uomo di Kiev» è la storia di uno sconcertante caso giudiziario. È il 1911 e la Russia zarista è attraversata da frequenti scoppi di violenza antisemita. Yakov Bok è un ebreo che si guadagna da vivere come tuttofare; lasciato dalla moglie, cerca fortuna nella città di Kiev dove, spacciandosi per gentile, riesce a farsi assumere come sorvegliante in una fabbrica di mattoni. Ma quando accanto alla fabbrica viene ritrovato il cadavere di un bambino, si diffonde la voce che si tratti di un delitto perpetrato dagli ebrei a scopi rituali e scatta la ricerca del capro espiatorio: tradito da false testimonianze e incastrato dalla polizia, Yakov viene accusato del crimine. Rinchiuso in carcere senza processo, umiliato, abbandonato da tutti, non smetterà di lottare con tutte le sue forze per difendere la propria innocenza. Premiato con il Pulitzer e il National Book Award, «L'uomo di Kiev» non è soltanto una vigorosa denuncia del razzismo e della violenza del potere, ma un apologo universale sulla condizione umana: sulla nostra solitudine, le nostre paure irrazionali, il nostro incoercibile desiderio di giustizia. Prefazione di Alessandro Piperno.
Le vite di Dubin
Bernard Malamud
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2020
pagine: 597
Considerato uno dei migliori usciti dalla penna di Bernard Malamud, questo romanzo racconta la storia di William Dubin, biografo di mezza età, che conduce una vita tranquilla insieme alla moglie in un piccolo centro di campagna dello stato di New York, studiando e raccontando le vite altrui nel tentativo, forse, di capire meglio la propria. Durante la stesura di una monografia sullo «scandaloso» D.H. Lawrence, però, il suo mondo viene scosso dall'incontro con Fanny, un'ammiratrice trent'anni più giovane di lui, vivace e disinibita. I due cominciano un'improbabile relazione adulterina che si snoderà, fra alti e bassi e in maniera spesso surreale, quasi sotto gli occhi della legittima moglie di Dubin, una donna al tempo stesso fragile e incrollabile. Dal cortocircuito fra queste tre personalità Malamud, maestro dell'ironia e dell'affabulazione, crea una gustosissima commedia psicologica sulla natura enigmatica e contraddittoria delle nostre esistenze.
Ritratti di Fidelman
Bernard Malamud
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2010
pagine: 214
Arthur Fidelman, pittore fallito, arriva in Italia per completare uno studio critico su Giotto. Appena giunto a Roma, però,il perfido Shimon Susskind, ebreo come lui, gli sottrae con l'inganno il sudato manoscritto; per Fidelman inizia così una lunga serie di disavventure che lo vedrà peregrinare di città in città, arrangiandosi nei modi più disparati. Un'Italia trasfigurata - non più patria dell'arte e del Rinascimento, come immaginava Fidelman, ma terra ostile popolata da uomini e donne grotteschi - fa da sfondo al percorso esistenziale del protagonista, costretto a reinventarsi di volta in volta borseggiatore, falsario di quadri, protettore di prostitute, in una spirale che si interromperà soltanto con la sorprendente, conclusiva riscoperta di sé. Un classico antieroe malamudiano, sospeso suo malgrado tra il sublime dell'arte e il tragico della vita.
Prima gli idioti
Bernard Malamud
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 260
"Prima gli idioti", pubblicato originariamente nel 1963, è, dopo "Il barile magico", la raccolta che confermò il talento di Bernard Malamud nella forma della short story. Alcuni dei racconti che contiene sono a tutt'oggi considerati fra i suoi capolavori. Un uccello ebreo che parla (in yiddish!) e deve sfuggire alle insidie di un persecutore, una prostituta inutilmente redenta, un professore scampato all'Olocausto che cerca di imparare l'inglese, un bottegaio messo alle strette dall'apertura di un moderno supermercato, una giovane vedova sedotta e abbandonata nella Roma del dopoguerra, un padre in miseria che tenta di racimolare i soldi necessari a mandare il figlio incontro a una sorte migliore in California: in bilico fra realismo amaro e sprazzi di pura surrealtà, i racconti di Malamud sono, in fondo, parabole morali senza tempo che superano la dimensione della letteratura ebrea americana - alla quale pure appartengono - e raccontano il dolore e la speranza di ogni essere umano. Con un saggio inedito dell'autore.
Romanzi e racconti. 1952-1966. Volume 1
Bernard Malamud
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 1812
II Meridiano, primo di due che offrono l'opera omnia di Malamud con molte nuove traduzioni, propone i romanzi e le raccolte di racconti pubblicati tra il 1952 e il 1966. A "The Natural" (1952) e "The Assistant" (1957), presentati con i titoli "Il fuoridasse" e "II giovane di bottega", si affiancano "Una nuova vita" (1961) e "L'uomo di Kiev" (1966), e i racconti di "II barile magico" (1958) e "Prima gli idioti" (1963). Autore peculiare per lo stile e la lingua ingannevolmente semplici e a tratti sorprendenti ottenuti trasferendo nell'americano le cadenze e l'ironia dello yiddish, Malamud affronta spesso nella sua narrativa il tema del "doppio" e quello dell'identità ebraica, offerta, ripudiata e amata, dando vita a personaggi attraverso i quali però offre un ritratto dell'umanità tutta. Il suo sguardo introspettivo e spietato eppure così indulgente e partecipe dà spessore ai protagonisti delle sue storie, li rende commoventi irritanti, umani. Il saggio introduttivo è firmato dal critico inglese Tony Tanner. La cronologia e le dettagliate notizie sui testi si devono a Paolo Simonetti.
Per me non esiste altro. La letteratura come dono, lezioni di scrittura
Bernard Malamud
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2015
pagine: 121
Bernard Malamud ha consacrato tutta la sua vita alla scrittura. Alla narrativa ha affiancato la professione di insegnante di scrittura presso prestigiose università americane. Le lezioni agli studenti, le interviste e i saggi che ha scritto per far luce sul suo dono ("una benedizione capace di sanguinare come una ferita") sono un tesoro di consigli per aspiranti scrittori e un invito alla lettura delle sue pagine. Scritti, discorsi e opere narrative racchiudono materiale che dà forma a un libro a parte. Una guida al lavoro di scrittore, ai suoi tormenti e alle sue letture. Il curatore Francesco Longo ha estrapolato dall'opera di Malamud i passi in cui l'autore riflette sulla sua vocazione, svela segreti ed elargisce consigli. Il risultato è una storia d'amore, quella dello scrittore con la letteratura, una passione narrata tante volte, celata nelle numerose pagine dei suoi testi.
Romanzi e racconti. 1967-1986. Volume Vol. 2
Bernard Malamud
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: CXL-1704
Negli ultimi anni della sua vita Bernard Malamud indicava spesso all'amico e collega Claude Fredericks il ripiano superiore della libreria nel suo studio, dove a occupare il posto d'onore erano i primi volumi della "Library of America", la storica collana che il "New York Times Book Review" ha definito "il canone semiufficiale della letteratura americana". "Un giorno le mie opere saranno lassù" ripeteva l'anziano scrittore con un pizzico d'orgoglio, quasi a esorcizzare il suo timore ricorrente, quello di essere dimenticato. Nel 2014, in occasione del centenario della sua nascita, le opere di Malamud sono state finalmente inserite in due volumi della prestigiosa collana (a cui se ne aggiungerà un terzo), contemporaneamente alla pubblicazione in Italia del primo dei due Meridiani a lui dedicati.
Il cappello di Rembrandt
Bernard Malamud
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2015
pagine: 211
Accanto ai suoi romanzi maggiori, Bernard Malamud ha sperimentato con successo la misura del racconto, in cui ha inscenato delle variazioni sui temi che gli sono cari: la fatica, la solitudine, la sconfitta, ma anche un'appassionata speranza di riscatto e di fede, accompagnata da una carica decantatrice di ironia e di humour. Qui troviamo un insegnante che cerca di strappare il padre a una morte inevitabile e si imbatte in un rabbino che gli offre come talismano una corona: tutto si vanifica attorno alla sua realtà fisica ed economica. E poi ancora un pittore che vuol diventare grande come Rembrandt e del maestro comincia a portare i cappelli; una giovane casalinga di periferia che sogna una vita da romanzo; un vedovo che insegue il desiderio di un nuovo amore; un cavallo da circo che ragiona come un uomo; un ebreo russo che vuole affidare a tutti i costi i suoi racconti a uno sconosciuto affinché li porti all'estero... In ognuna delle storie di Malamud c'è sempre il tentativo di dare concretezza a un desiderio impossibile: collocare la fantasia al di qua del regno del superfluo, per viverla come una delle dimensioni fondamentali dell'esistenza.
Il popolo
Bernard Malamud
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2016
pagine: 395
Nel leggendario Far West, Yozip, venditore ambulante ebreo e falegname occasionale, viene rapito da una tribù di pellerossa vessata dagli attacchi dei colonizzatori. Nominato quasi suo malgrado guida della tribù, diventa Capo Jozip: un "vero indiano ebreo" incaricato di condurre il popolo nell'esodo verso una nuova Terra Promessa. Come i più celebri personaggi di Malamud, Yozip/Jozip è animato da buone intenzioni e destinato a scontrarsi con la tragedia, l'ilarità e il disprezzo: si farà carico delle disgrazie e delle sofferenze di due popoli, con la malinconia di non appartenere realmente a nessuno dei due. Pubblicato postumo, "Il Popolo" - accompagnato da sedici racconti scritti tra il 1940 e il 1984 - è tra le opere più ambiziose di Malamud, in cui l'autore dispiega un immaginario vastissimo e tutto il suo talento nel narrare storie che mescolano realismo, mito e folklore, instillandoci, ogni volta, la meraviglia per le infinite possibilità della vita. Prefazione di Alessandro Zaccuri, introduzione di Robert Giroux.
Dio mio, grazie
Bernard Malamud
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 241
Riemerso da una spedizione in fondo all'oceano, il paleontologo ebreo Calvin Cohn scopre con sgomento che nel frattempo la Terra è stata colpita da un secondo diluvio universale. Per un «minuscolo errore» di Dio, Calvin è l'unico uomo a essere sopravvissuto. Si ritrova così naufrago su un'isola insieme a Buz, uno scimpanzé che un esperimento scientifico ha reso capace di parlare. Quando appaiono le altre creature scampate alla sciagura - degli scimpanzé, dei babbuini e un gorilla - Calvin si impegna a educarle come esseri umani, convincendosi poco a poco che grazie a loro potrà nascere la generazione che ripopolerà il pianeta, e che Dio tornerà ad amare le sue creature. Una svolta radicale rispetto agli altri romanzi di Malamud, una geniale favola di fantasia sul futuro dell'uomo e insieme una cruda parabola sulla sua natura,.
Il commesso
Bernard Malamud
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 325
Pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il commesso" è considerato da molti il capolavoro di Bernard Malamud. La storia è quella di Morris Bober, umile commerciante ebreo che nel cuore di Manhattan conduce una vita misera e consumata dagli anni, e di Frank Alpine, un ladruncolo di origini italiane, deciso a riscattarsi e diventare un uomo onesto e degno di stima, aiutando Morris al negozio. Tuttavia il giovane Frank non resisterebbe dietro al bancone, sempre più assediato dalla concorrenza, se non si innamorasse di Helen, la figlia di Morris. La vicenda è intrecciata intorno alle emozioni, ai segreti, al destino di queste tre esistenze. Il ritmo quasi ipnotico della narrazione, la capacità di attenzione al dettaglio, lo stile limpido e ironico regalano al romanzo quell'atmosfera inconfondibile, a metà fra il tragico e il comico, che rende affascinante la narrativa di Malamud.
Gli inquilini
Bernard Malamud
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 214
"Gli inquilini", pubblicato originariamente nel 1971, è la storia di Harry Lesser, l'ultimo occupante di una decrepita palazzina di New York che deve essere abbattuta per far posto a un condominio di lusso. Nonostante i goffi tentativi di sfratto da parte del proprietario, Lesser non vuole lasciare l'appartamento, perché lì ha iniziato a scrivere il suo romanzo ed è lì che intende terminarlo, dopo dieci anni di lavoro. Quando nella palazzina si trasferisce, per abitarci abusivamente, Willie Spearmint, anche lui scrittore, fra i due si instaura una rivalità letteraria (Willie, sebbene disponga di scarsi mezzi tecnici, è molto più motivato del collega) e razziale (Lesser è ebreo, Spearmint afroamericano) che assume uno sfondo anche sessuale quando entra in scena Irene, la donna di Willie. Prefazione di Aleksandar Hemon.