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Einaudi: Letture Einaudi

Il libro dell'inquietudine

Il libro dell'inquietudine

Fernando Pessoa

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: LXII-527

"Il destino assegnò a Fernando Pessoa questo nome fatale, 'Pessoa, Persona': proprio a lui, che era una e mille persone, innumerevoli flatus vocis imprendibili e senza neppure un nome [...]. Nella nostra civiltà la Persona si installa come funzione prima di tutto linguistica, in delicato bilanciamento fra l'individuazione pronominale e la processualità di un soggetto inafferrabile se non come flusso, ritmo danzante, 'forma del movimento'. Il drammatico 'Je suis l'autre' che Nerval scrisse sotto un suo ritratto e l'estremistico 'Je est un autre' di Rimbaud, che in Pessoa risuonano alla lettera nel 'Viver é ser outro' (255) e in molti altri luoghi del 'Libro dell'inquietudine', fanno esplodere l'equilibrio instabile: il più profondo, autentico desassossego di Pessoa, l'inquietudine più devastante del Novecento, è questo porsi del Soggetto come altro da sé, questa non solo esistenziale, ma metafisica perdita della presenza. Pessoa è Persona e Personne, Tutti e Nessuno nel contempo, 'Todos os Nomes' e Anonimo assoluto: 'Everyman', Chiunque, Ognuno di noi." (dalla prefazione di Corrado Bologna). Con un testo critico di Jerònimo Pizarro.
28,00

La pianura in fiamme

La pianura in fiamme

Juan Rulfo

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: 161

I racconti che compongono "La pianura in fiamme" ripropongono, come pezzi di un mosaico, i personaggi e gli spazi di un Messico che Rulfo trae direttamente dai racconti degli abitanti del suo paese e dalla sua biografia. Le vicende narrate, dettate da un'infanzia vissuta tra morte e distruzione, racchiudono la stessa visione crudele del mondo che ritroviamo nell'universo di "Pedro Parámo": grida, preghiere e imprecazioni di una terra che mostra le sue radici più profonde. Rulfo racconta di uomini braccati e ammazzati, stremati dalla fame, dal sonno, dalla vita, di mammelle di pecora morse dal succhiare di un uomo affamato, di pallottole nel cielo. Nelle sue parole si sentono la terra, la polvere, le ore passate a camminare senza incontrare anima viva, circondati da una natura maligna: c'è la pianura dove si fatica a parlare perché "le parole si scaldano in bocca con il calore di fuori", dove cade solo una goccia di pioggia, non due. Dove non ci sono conigli. Né uccelli. Dove prima erano in venti a cavallo e ora sono in quattro a piedi. "I cicli vitali, il volgersi delle stagioni, il destino dell'uomo trovano in Rulfo un cantore eccezionale". Prefazione di Ernesto Franco.
18,00

Justine

Justine

Lawrence Durrell

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: 275

Justine, splendida e colta aristocratica ebrea, dà il titolo al primo romanzo della serie (Il Quartetto di Alessandria). È la moglie spregiudicata di Nissim, personaggio principesco cui la vista del denaro ripugna e che, sotto i modi raffinati, cela un'attività di cospiratore. Ma Justine è anche l'amante dell'io narrante, uno scrittore inglese che convive con una fragile danzatrice greca, Melissa, ballerina di tabarin malata di tubercolosi. Prefazione di Giorgio Montefoschi.
19,50

L'uomo nell'Olocene

L'uomo nell'Olocene

Max Frisch

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: 108

Un'alluvione in una valle sperduta, una frana, un uomo solo fra problemi di minima e massima sopravvivenza. Scritto nel 1979 e ambientato fra le montagne del Canton Ticino (dove l'autore viveva gran parte dell'anno), "L'uomo nell'Olocene" è un romanzo incentrato sul vecchio signor Geiser che sta perdendo la memoria. Le notizie del maltempo, il paese isolato, senza elettricità, le difficoltà nel reperire cibo, tutto questo è alternato nel romanzo all'insieme delle conoscenze che Geiser cerca di fermare dalla dissoluzione: dalla formula della sezione aurea alla periodizzazione delle ere geologiche. In un'atmosfera da fine del mondo, Geiser, con molta pacatezza, mette insieme quantità di materiali, segni, tracce disparate: l'enciclopedia di un mondo in pezzi, le ossessioni di un uomo che pure sta andando in pezzi.
17,00

Carte inaspettate

Carte inaspettate

Julio Cortázar

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: 317

Un degente si accorge di come il mondo in ospedale proceda rallentato, "come un disco a quarantacinque giri che gira a trentatré". Un bambino entra nella metropolitana di Buenos Aires come se entrasse in un mondo altro, fatto di serpenti e di odori inafferrabili, un mondo magico. Un fotografo cerca nei dettagli sullo sfondo uno slittamento dalla realtà immediatamente percepibile, "labili linee di fuga", altri destini, "altre ragioni di vita e di morte". Il degente, il bambino, il fotografo sono tutte figure autobiografiche che compaiono nelle storie di questo libro, tutti segni di quel sentirsi fuori posto nella "normalità" che ha caratterizzato Cortázar e la sua narrativa, indicazioni precise di un destino poetico che lo portava, come scrive Tabucchi nella sua prefazione, "a inseguire una realtà indipendente e autonoma che differisce dalla realtà visibile". Anche gli articoli giornalistici, un viaggio in India, i ricordi degli amici sono tutti attraversati da particolari coincidenze o strane sensazioni: le epifanie di alterità, ci dice la scrittura di Cortázar, avvengono nella vita di tutti i giorni anche se non tutti se ne accorgono, o non vogliono accorgersene.
20,00

Malone muore

Malone muore

Samuel Beckett

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 154

"Malone muore" è un fondamentale punto di svolta nella narrativa di Beckett. Da un lato è l'ultima prova di una narrazione centrata su un personaggio ancora in qualche modo romanzesco (Malone buon ultimo dopo i vari Murphy, Mercier, Molloy, Moran), dall'altro è già la liquidazione di quel modello, un post-romanzo che si costruisce intorno a un'assenza, a un'attesa indefinita e infinita, dove il soggetto non ha più alcuna identità. Le storie che Malone immagina nell'attesa di morire si confondono tra loro, i personaggi si sovrappongono, l'autore e il lettore svaniscono in quell'"unico grande ronzio continuo" che è la strana, buffa e tragica condizione della vita. Prefazione di Gabriele Frasca.
18,50

Breviario proustiano

Breviario proustiano

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 238

"La ricerca del tempo perduto" è uno dei grandi capolavori del Novecento e, allo stesso tempo, un'opera monumentale che suscita un certo timore reverenziale. Al suo interno si possono rintracciare in grande quantità aforismi, massime, sentenze, riflessioni, giudizi di straordinaria profondità che fanno di Proust uno degli ultimi anelli della grande tradizione dei moralisti francesi che da Montaigne passa a Joubert e arriva al Novecento pieno. Patrizia Valduga ha sviluppato un'idea di Giovanni Raboni e ha estratto dal romanzo "quanto più pensiero possibile, una quantità di pensiero, delle "verità" che sono solo una parte del senso della "Recherche", un ordito spesso contraddetto dalla trama, spesso smentito persino da se stesso". Ha messo insieme un nobile centone che celebra affettuosamente la classica traduzione di Raboni: "il propellente per intraprendere la lettura della "Recherche" che, non per estratti, ma tutta quanta intera, è "uno dei grandi avvenimenti dello spirito umano." (Giovanni Raboni)
18,50

Scorciatoie e raccontini

Scorciatoie e raccontini

Umberto Saba

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 194

"Brevi componimenti in prosa, di taglio scorciato ed incisivo, che hanno l'accento della poesia e il rigore dell'aforisma. È quasi un genere nuovo, certo tutto suo, che egli chiama "Scorciatoie", perché, in modi rapidi ed ellittici arrivano a conclusioni lontane e spesso sorprendenti". Con questa felice sintesi Piccone Stella, editore della "Nuova Europa", presentava ai lettori gli scritti di Saba pubblicati dalla rivista tra il marzo e il luglio del '45. La politica, la letteratura, l'arte le amicizie e gli incontri colti in un momento drammatico e spensierato, "sotto l'impressione, estremamente piacevole, della dissoluzione di un incubo".
19,00

Le cose. Una storia degli anni Sessanta

Le cose. Una storia degli anni Sessanta

Georges Perec

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: XLI-122

Una giovane coppia parigina, Jérôme e Sylvie, fresca di studi universitari, vive in un mondo dove impera l'abbondanza consumistica. Di quanto i negozi di scarpe e di dischi, i salumieri e gli antiquari offrono di meglio, sanno apprezzare la finezza, il sapore, l'eccellenza. Hanno i gusti della borghesia raffinata, ma per mancanza di denaro sono sempre respinti verso il loro status sociale: "sempre un pochino troppo in giù". La loro non è solo una ricerca di elevazione sociale, essi chiedono alle cose di operare in loro, per forza e magia, una metamorfosi: cercano di avere per essere. Sono due personaggi singolari ma allo stesso tempo comuni. Sono vittime di un consumismo che sembra innescare solo frustrazioni, frenesie e tensioni; ma Perec li racconta senza sarcasmo, con umorismo e distaccata ironia, perché rimane consapevole della forza estetica, emozionale, perfino erotica, che l'universo degli oggetti sa produrre su ognuno di noi. Prefazione di Andrea Canobbio.
18,00

I fiumi profondi

I fiumi profondi

José M. Arguedas

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 308

Figlio di un avvocato di provincia finito in carcere, Ernesto, il bambino protagonista dei Fiumi profondi, è stato allevato dalle vecchie "mamme" di una comunità india. Il contatto con la natura immacolata e l'essere cresciuto in un mondo primitivo hanno marcato indelebilmente il suo carattere. Quando finisce in un collegio di Abancay, vive nel ricordo dei suoi amici indios e dei grandi e austeri paesaggi che era abituato a "respirare". Poi ad Abancay esplodono contemporaneamente il tumulto delle prostitute, la peste e la rivolta degli indios. Ernesto sembra ritrovare se stesso: sente in questi sconvolgimenti il segno di un destino superiore e vi partecipa come trascinato da forze magiche. La fuga dal collegio sarà per lui un ritorno alle sorgenti stesse della vita. Prefazione di Marco Aime.
20,00

Winesburg, Ohio

Winesburg, Ohio

Sherwood Anderson

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: XII-234

"I personaggi di un libro come "Winesburg, Ohio", una volta trovati, ti accompagnano come un coro di voci. Ti parlano del loro luogo d'origine, come i viaggiatori che capita di incontrare in treno ti parlano del loro paese, ma bisogna avere anche la fortuna di imbattersi in qualcuno che te la sappia raccontare bene quella storia. Nello stile di Sherwood Anderson c'è la grande letteratura americana, c'è tutto quello che si ama del mestiere di scrivere. Conciso, neutrale agli eventi, sa come fare arrivare le luci e le ombre delle case, l'odore dei campi, il fieno tagliato, il profumo di pioggia, dell'erba da raccogliere. Le radici nella terra all'alba della modernità. Il suo stile maestro si concentra in quest'opera su uno dei soggetti che personalmente amo di più. La storia di un paese, di una comunità. È un argomento in cui è facile trovare del proprio, pure nel lontano fascino dell'America preindustriale, dove i più anziani ancora raccontano della guerra civile. E anzi un'America che viene da sentire più vicina, perché parte di tutte le civiltà contadine nel momento del passaggio che le estingue." (dalla prefazione di Vinicio Capossela)
20,00

Spazi vuoti

Spazi vuoti

Bohumil Hrabal

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2010

pagine: 226

Conclusione della trilogia autobiografica iniziata con "Le nozze in casa", "Spazi vuoti (1985)" racconta gli anni tra il '63 e il '73, la nouvelle vague praghese, il successo letterario, e poi i carri armati sovietici, i libri mandati al macero, l'abbandono forzato della vecchia casa e il trasloco in un anonimo palazzo di periferia. Attraverso la voce della moglie Pipsi, Hrabal si mette a nudo rivelando ciò che si nasconde dietro la maschera dello sbruffone da osteria: le sue piccole vigliaccherie, il narcisismo, l'amore per i gatti, la paura delle malattie e il terrore della morte. L'ultimo tassello dell'autobiografia di uno scrittore-personaggio negli anni più belli e più drammatici del suo Paese.
20,00

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