Edizioni del Capricorno: Piemonte in noir
Il legionario della val di Susa
Paolo Volpato
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 238
I pm torinese Silvia Matteis è in difficoltà. Chi è il contadino valsusino, ex legionario, che in procura sta confessando un'incredibile ma circostanziata serie di delitti? Uno squilibrato, un mitomane o un vero serial killer, capace di uccidere con spietata freddezza e senza apparenti motivi? Che cosa c'è di vero nei suoi rapporti con i servizi segreti? E con l'armeria di Susa che ha messo in piedi un traffico illegale d'armi a cui non sembrano estranei alcuni esponenti dei carabinieri e gli stessi Servizi? Chi, tra depistaggi, zone d'ombra, tentativi d'inquinamento delle indagini e maneggi giudiziari, sta cercando d'intimidire Silvia Matteis spedendole un proiettile in busta chiusa nel bel mezzo delle indagini?
La ballata di borgo San Paolo
Michele Paolino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2019
pagine: 191
Una sequenza ravvicinata di brutali omicidi scuote Borgo San Paolo. Nell’ex «borgo rosso» torinese, un tempo protagonista del movimento operaio e della Resistenza, si diffonde il terrore: nel quartiere c’è uno spietato serial killer che uccide le sue vittime e poi mozza loro le dita della mano. L’ispettore Gennaro Caruso, del commissariato di zona, ha il suo bel da fare per risolvere il caso: non è facile capire qual è il legame (se c’è…) fra i quattro omicidi. Così scandaglia ogni angolo del borgo e ne osserva gli abitanti vecchi e nuovi, i luoghi d’incontro. Lo aiuta, non richiesta, la «banda dei quattro più uno», Frankie, Sergio, Beppe, Enzo e Gino, un gruppo di vecchi amici di mezza età che ogni giorno si ritrova alle 18.15 in punto a due passi dal sagrato della chiesa di San Bernardino per commentare le vicende del borgo e, quindi, del loro mondo. Saranno proprio loro a mettere sulla pista giusta Caruso, costretto a indagare nelle pieghe più inconfessabili della Rete, fra gli hater che spargono odio e violenza verbale su Internet e i social media. La soluzione, amara, sarà insieme vicina e lontana, nello spazio e nel tempo...
I delitti perfetti di Dio
Gian Piero Amandola
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2019
pagine: 204
Chi è Carlo Torquace? A prima vista un procuratore della Repubblica napoletano che, a Cuneo, indaga sull'omicidio di un farmacista e politico di potere. Più da vicino, però, è un uomo con un trauma - esploso nel bel mezzo della carriera, a Milano - che usa l'inchiesta per dimostrare di averlo superato. Ha bisogno di trovare l'assassino, un assassino, anche se l'hanno confinato a Cuneo, dove «non si prende mai nessuno». Fa il detective per sopravvivere. L'unico che «indaga con accompagnamento psicoanalitico» di un bizzarro psichiatra, il dottor Visano, consulente di Polizia, che nel malato Torquace scopre il criminologo ideale: «grazie» alla mania di persecuzione, troverà la soluzione perché vede l'assassino come causa di tutti i suoi guai. È un «maniaco dell'omicida», lo «sente» ovunque. In realtà è tutt'altro che un superuomo, abbagliato in un gioco di specchi da assassini improbabili, in carne e ossa, o verosimili ma fantasmatici. Ha un colpevole perfetto (ma non credibile) già in galera, la famiglia del morto che potrebbe aver ammazzato per l'eredità milionaria, un commercialista cocainomane numerologo e raggelante, una procace badante brasiliana che ricattava l'ucciso e un farmacista-profumiere che trova l'odore dell'omicida. Lettere anonime. Sussurri e grida sotto gli antichi portici di via Roma. Ma il vero tormento di Torquace è lo zero con cui l'assassino ha cerchiato la vittima: torna dietro ogni angolo dell'inchiesta. E poi trova numeri che sono la chiave dell'omicidio, ma inspiegabili. Solo la voce - d'amore? - di una donna gli spiegherà che quelli sono i «numeri di Dio». Quelli della perfezione, di Fibonacci. Allora Torquace capirà che quello è un «delitto perfetto di Dio». E risolverà il caso. O forse no. Ma scoprirà anche che per la sua depressione ha già bisogno di un altro assassino da cacciare.
La ragazza della Crocetta
Paolo Volpato
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2019
pagine: 190
La giustizia è come un palloncino sgonfio che si deforma di continuo, passando dalla mano di chi vuole punire a quella di chi pensa a sottrarsi e a sfuggire. Le leggi si accavallano a favore degli uni e degli altri a seconda delle urla di piazza. Chi non ha voce per farsi sentire è dimenticato. "La ragazza della Crocetta" è la storia di un piccolo caso: il presunto suicidio di Lucia, una studentessa di 16 anni. Un fatto che in apparenza non merita le fatiche di un'indagine giudiziaria. Ma il pm Silvia Matteis non sembra pensarla così. Lei, alla giustizia, continua a crederci, e non accetta l'andazzo scontato del tentacolare palazzo di Giustizia di Torino. I colleghi la ostacolano. L'agente di pubblica sicurezza che fa parte della sua équipe va troppo per le spicce con la procedura. Solo il vecchio procuratore capo la osserva in silenzio, e le affida un dossier scottante, da trattare con le pinze: un caso di tangenti pagate per favorire un'azienda che lavora sul passante ferroviario. Nessuna connessione con il caso di Lucia. O almeno così sembra. Ma che cos'è davvero successo in quel palazzo della Crocetta? Pagina dopo pagina, il suicidio di una ragazzina diventa la chiave per qualcos'altro...
Insetti pericolosi
Claudio Rolando
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2019
pagine: 285
Leo Delfos è tornato nella natia Giaveno per godersi la meritata pensione, dopo decenni di lavoro alla Omicidi di Parigi. Nei suoi progetti ci sono l'orto e il relax, ma Fabio Di Giovine, comandante dei carabinieri del paese, lo coinvolge nelle indagini sul colombiano Eriberto Díaz, trovato senza vita nella sua camera per un'overdose di aconitina, farmaco assunto per curare una rara sindrome cardiaca. I primi riscontri sul cadavere fanno pensare anche a un avvelenamento da una sostanza simile al curaro, ma i superiori di Di Giovine sembrano avere una gran fretta di chiudere il caso. Qualcosa non torna, e Leo e Di Giovine indagano in via ufficiosa. I sospetti non mancano: la domestica; un'entomologa, il cui fratello è stato assassinato proprio in Colombia; il segretario di Díaz. Leo prende contatto con alcuni ex colleghi e apre uno spiraglio sul passato della vittima, poi torna a Parigi dove, in modo non proprio ortodosso, raccoglie notizie su una strana associazione, Salida, che si era formata tra studenti dell'Università di San José in Costa Rica e sembra avere a che fare con Díaz. Ma poi, com'è davvero morto Díaz? Perché, dopo aver assunto una prima dose di aconitina, ne ha presa una seconda poche ore dopo?
Morte a Torino. Uno sbirro napoletano sotto la Mole
Leone Di Fausto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 176
Autunno 1994. Il vicequestore Giuseppe Pedante, nativo di Torre Annunziata, capo della Squadra Mobile di Torino, è alle prese con un inafferrabile omicida, che agisce con la feroce determinazione e il piacere di provocare sofferenza e d'uccidere, di sentirsi padrone non della vita, ma della morte, un modo per sottrarre se stesso alla condizione di mortale, o almeno di vendicarsene. Di fronte a un simile abominio, i componenti la squadra si sentono invasi dalla profonda tristezza per la sorte delle vittime e dalla volontà d'assicurare alla giustizia un criminale tanto brutale, che rappresenta un reale pericolo di reiterazione di gravi delitti. La caccia si presenta ardua e intricata, il colpevole sfugge con diabolica abilità. Si concluderà in concomitanza con la catastrofica alluvione che il 4 e 5 novembre colpisce Piemonte e Liguria, quasi per un intervento del cielo a favorire l'azione dell'irriducibile vicequestore. Un Maigret napoletano nella piccola Parigi italiana. E, per finire in dolcezza, una breve carta di dolciumi partenopei.
Le colpe del nero. Un pomeriggio di paura a Torino
Gioele Urso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 160
Alberto Locatelli, discusso leader del Fronte Indipendentista Padano, decide di inaugurare il suo tour elettorale in vista delle vicine elezioni politiche con una visita al Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino, dove sono rinchiusi gli immigrati che attendono il rimpatrio forzato. Durante la visita, però, qualcosa va storto: un immigrato lo rapisce e si rinchiude con lui all'interno della propria cella. Ben presto si capirà che l'operazione non è casuale, ma è stata organizzata fin nei minimi dettagli dall'anima autonoma e anarchica della città. A complicare la situazione, ci si mettono anche gli interessi politici che ruotano attorno al sistema dell'immigrazione in Italia, gli intrecci di potere che condizionano le scelte di chi dovrebbe assumersi la responsabilità di risolvere quel brutto pasticcio e la presenza dei movimenti di estrema destra davanti al CIE. Al commissario Riccardo Montelupo viene affidata la gestione della crisi; ben presto si renderà conto che la situazione è più complessa di quel che si sarebbe immaginato. E mentre Torino brucia, il corpo di una giovane donna di colore viene trovato ai giardini Ginzburg di corso Moncalieri.
Il destino dell'avvoltoio
Giorgio Ballario
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 205
Fabio Montrucchio, torinese, avvocato, ha un grande futuro dietro le spalle e un presente vissuto sul confine incerto tra legalità e illegalità. Un matrimonio fallito, qualche deriva alcolica e psicotropa di troppo. E, soprattutto, niente più illusioni sulla vita, l'amore, la carriera. Perché Montrucchio non è un principe del foro. Anzi. Campa di piccole truffe ai danni delle assicurazioni, e per questo bazzica i pronto soccorso degli ospedali cittadini facendo balenare alle vittime degli incidenti stradali e ai loro parenti il miraggio di risarcimenti a sei zeri, approfittando della loro precaria situazione emotiva. Mica per niente, nell'ambiente, l'hanno soprannominato l'Avvoltoio. Una vita di moderata disperazione e amori senza futuro, di rimpianti, di espedienti. Piccolo cabotaggio. Poi, un giorno, l'Avvoltoio, già coinvolto in una pericolosa vicenda di debiti di gioco, resta invischiato in una faccenda più grande di lui. Un lavoretto facile facile, in apparenza, un tamponamento fittizio, solo che dietro, stavolta, c'è l'ombra lunga della 'ndrangheta. E Montrucchio cade nella trappola, trascinato a sua insaputa in una faida tra cosche. Un meccanismo inesorabile si mette in moto, cui l'Avvoltoio tenta di sottrarsi anche sfruttando la scoperta d'insospettabili connessioni tra il mondo della giustizia e la malavita calabrese. Ma la trappola si richiude su di lui, feroce e progressiva, fino alla resa dei conti finale. Una Torino notturna, livida e vitale, personaggi falsi e spietati, un mondo in cui la giustizia è una pratica per difetto, esposta al vento di interessi opachi, inconfessabili.