Velar
Santi Engelbert Kolland e compagni. Martiri di Damasco 1860
Gottfried Egger OFM
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 48
La notte tra il 9 e il 10 luglio 1860 il convento francescano di San Paolo a Damasco (Siria) fu teatro di un terribile massacro: una banda di Drusi, musulmani, in una caccia feroce contro i cristiani della città, invasero l’edificio sacro e trucidarono uno per uno tutti i presenti: i tre fratelli maroniti Massabki, che ivi lavoravano, e i membri della comunità religiosa, otto frati minori, tra cui Engelbert Kolland (1827-1860) austriaco, originario di Ramsau nel Tirolo. Nessuno di loro, di fronte alla minaccia della morte, rinnegò la fede, dando suprema e meravigliosa testimonianza di amore e fiducia al Signore.
Der heilige Engelbert Kolland und seine gefahrten ofm. Martyrer von Damaskus 1860
Gottfried Egger OFM
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 48
Vita & fede?!
Cesare Bonizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 104
Quello che frate Cesare ha da dire non è, di per se, nuovo. Nemmeno lo potrebbe e lo vorrebbe, visto che espone il cuore della dottrina e della tradizione cristiana: chi legge non si aspetti voli pindarici o sgommate oltre i limiti dell'eresia. Eppure è nuovo, scintillante, lo sguardo con cui contempla quel che esiste da sempre e lo ripresenta in una prospettiva accessibile, attraente, soprattutto veritiera, sicché chi lo ascolta avverte una profonda risonanza interiore. A riprova di quanto “Vita e Fede/Fede e vita” sia un intreccio che non si può e non si deve scindere, frate Cesare propone il suo stesso itinerario esistenziale, visto come la storia di una vocazione a vivere che a poco a poco si prospetta e poi si orienta come una ricerca appassionata di Dio. Tutti siamo “chiamati”. Dapprima all'esistenza, poi ad amare. L'Autore nel libro analizza Vita e Fede spiegando sia il loro preciso significato che il loro particolare rapporto e valore, che è sincrono proprio e perché nella pratica del quotidiano vivere sono entrambi sintesi e in strettissimo rapporto tra di loro. Completa poi il ragionamento con una spiegazione dettagliata dei Novissimi: Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso. L'espressione quattro novissimi, o, più semplicemente, i Novissimi, indica le cose ultime, ciò a cui l'uomo, secondo l'economia della Provvidenza divina, va incontro nella vita fino all'ultimo istante del viverla.
Novena a san Benedetto Giuseppe Labre
Libro: Opuscolo
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 24
Il libretto contiene una bella proposta di preghiera nella forma di Novena a San Benedetto Giuseppe Labre (1748-1783), uno dei santi più straordinari dell'epoca moderna: pellegrino a vita, laico, senza casa e senza famiglia, visse per la strada e tra i più poveri per occuparsi solo della ricerca di Dio. Ogni giorno si riflette su una qualità del Santo – la povertà, l'attenzione ai più bisognosi, la fiducia nella Provvidenza, l'umiltà, la misericordia verso tutti persino verso Satana, lo spirito di preghiera, l'amore a Maria e all'Eucaristia – attraverso un passo della Sacra Scrittura e un testo profondo di meditazione; si conclude con un'orazione specifica.
Sulle tracce delle virtù e della santità. Il servo di Dio Federico Cionchi (Fratel Righetto)
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 140
Il libro è la raccolta degli Atti del Convegno su Federico Cionchi tenutosi ad Ariccia il 9 dicembre 2023. Federico Cionchi, detto Righetto nasce a San Luca, una frazione di Montefalco (PG), nel 1857. Vicino alla casa natale, in una chiesetta diroccata, tra il 1861 e il 1862, la Madonna appare più volte al piccolo Righetto. Sul luogo delle apparizioni, viene eretto un grande santuario mariano dedicato a Maria Auxilium Christianorum che il popolo chiamerà Madonna della Stella. Dopo un periodo passato a Roma, nell'Istituto Tata Giovanni, Righetto matura la decisione di entrare a far parte della Famiglia Religiosa Somasca e ne veste l'abito il 29 novembre 1880 come aggregato ad habitu. Nel 1883 Fratel Righetto è inviato a Treviso, nella Comunità di Santa Maria Maggiore in qualità di sacrestano, al servizio umile, silenzioso e laborioso della Casa del Signore e all'altare della Madonna Grande. Va incontro al Signore il 31 maggio 1923. Iniziato il processo di beatificazione, Fratel Righetto è dichiarato Servo di Dio.
Arnaldo Canepa. Catechista d'oratorio
Luca Pasquale
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 48
Arnaldo Canepa (1882-1966), alla soglia dei 40 anni, dopo una vita agiata e spensierata, intraprende una nuova direzione esistenziale evangelica: ricomincia a frequentare la Chiesa e i sacramenti ed entra nel Terz’Ordine Francescano. Piano piano dedica tutto il suo tempo agli impegni parrocchiali, ai bambini e ai ragazzi, utilizzando anche le risorse economiche personali. Nella zona del Quadraro, crea un primo oratorio per i bambini del luogo. Col tempo aumentano gli oratori e i ragazzi seguiti. Durante il secondo conflitto mondiale, Arnaldo si dedica a tempo pieno alle opere di assistenza e tenendo il più possibile gli oratori aperti. Alla fine della guerra si contano 21 oratori che si uniscono in una federazione: il “Centro Oratori Romani”, del quale il grande educatore Arnaldo diventa un punto di riferimento fondamentale.
I giusti cambiano il mondo. Storie di vita raccontate da Barba Bertu
Alberto Burzio
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 160
"Le anime silenti si alzano al mattino presto, per mettere insieme ciò che serve. È, a modo mio, la sintesi dello spirito che accomuna i protagonisti di tutte le interviste di questo volume. Alberto Burzio (‘Barba Bertu’), al suo decimo libro di dialoghi con mondi tanto invisibili quanto profondi (ognuno a modo suo), come un segugio da ‘trifole’ riesce a intercettare questi eroi dei giorni che si devono vivere. Le persone raccontate da ‘Barba Bertu’ in questo libro sono delle piccole riserve di energia positiva." (dalla prefazione di Massimo Manovella). Postafazione di Paolo di Pra 'd Mill.
Il rosario. Scuola di preghiera domenicana
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 40
Un piccolo libretto per incamminarci e amare Gesù sostenuti dalla Madre, Maria, attraverso la preghiera del Rosario. Nella ripetizione dell’Ave Maria siamo consegnati a Dio che ci consegna agli altri, trasformando il nostro cuore. Un piccolo aiuto per la nostra fede e la nostra preghiera, accompagnandoci a Maria e a santi, beati, frati, monache e laici domenicani, nostre sorelle e nostri fratelli.
Occhi di cielo. L'avventura del venerabile fra Cecilio. Fondatore di Opera San Francesco
Andrea Cortinovis
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 160
Un romanzo che segue le orme di una vita reale. Una storia vera, la vita di fra Cecilio Cortinovis, raccontata attraverso la costruzione di dialoghi, di momenti, di ambientazioni. Il testo inizia con fra Cecilio che presta il proprio volto per la messa in opera della statua di San Francesco a Milano e ripercorre i suoi passi, dalla nascita alla vocazione francescana, sino al suo incontro con il Signore: una narrazione cronologica della vita dell’umile frate, fondatore dell’Opera San Francesco.
La speranza che è in noi. I segni e gli atteggiamenti da vivere
Remo Lupi
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 32
I cristiani sono persone che devono testimoniare la speranza; oggi, soprattutto, c’è bisogno di speranza, perché la società non ha più punti forti di riferimento e vive nello smarrimento, nella paura e nell’incertezza del futuro. Sull’invito dell’apostolo Pietro dobbiamo essere: “Pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi” (1Pt 3,15). La nostra speranza è una sola: Gesù Cristo. È credere e confidare nelle sue parole... Tutto questo nella vita quotidiana si realizza nel volgere il nostro sguardo al di là della realtà terrena, testimoniando, con gioia e senza paura, il Vangelo, che si traduce nell’amore verso Dio e verso il prossimo, impegnandoci a cambiare in meglio il mondo. Un ottimo sussidio per un cammino personale di approfondimento sulla virtù teologale della speranza durante il grande Giubileo del 2025.
Madre Maria Costantini e il primo monastero delle passioniste
Dario Di Giosia
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 112
Madre Maria Costantini (1713-1787), monaca. Una vita misteriosa la sua. Non potrebbe essere diversamente. La vita dei monaci è caratterizzata dalla fuga dalla mondanità; così lei, è nel mistero! Madre Maria Costantini fu battezzata con i nomi di Faustina Geltrude. Questi furono i suoi nomi fino a vent’anni. Divenne poi Donna Maria Candida Crocifissa quando entrò nel monastero benedettino di Tarquinia. Infine assunse il nome di madre Maria Crocifissa di Gesù, come prima monaca Passionista. Ella è giustamente detta cofondatrice del primo monastero delle Passioniste, insieme a san Paolo della Croce fondatore. Non ci sono molti scritti che possono offrirci una sua dottrina, non ci sono suoi libri, ma la sua vita è comunque un insegnamento da comprendere tra le righe, un insegnamento dato nell’umiltà e nell’attuazione dei consigli di un altro grande santo, Paolo della Croce, che fu sua guida spirituale. Le lettere e le istruzioni del padre fondatore dei Passionisti ne formarono infatti l’animo e ne irrobustirono la consacrazione alla Passione di Gesù.
Giuseppe Ottone. Dal buio alla luce
Antonio Di Nardo
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2024
pagine: 48
Giuseppe viene abbandonato alla nascita e pochi giorni dopo è affidato alla famiglia di Ottone Domenico e Capria Maria. Giuseppe è un bel bambino sano, intelligente, ricco di qualità e di virtù. Mamma Maria lo accompagna alla scoperta di Dio, conducendolo amorevolmente alla sua adesione di fede. Giuseppe cresce nell’amore a Dio e al prossimo, in particolare quello più fragile e bisognoso. Il 3 febbraio 1941, non ancora tredicenne, offre la sua vita per quella della mamma che deve subire un delicato intervento chirurgico a Napoli. Lo stesso giorno il ragazzo improvvisamente si sente male e viene trasportato al vicino ospedale. Giuseppe muore alle prime luci dell’alba del 4 febbraio 1941, vegliato fino all’ultimo dalla sua mamma. È in corso il suo processo di beatificazione. Prefazione di Domenico Battaglia.

