Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Terebinto Edizioni

L'occhio sulla città

L'occhio sulla città

Antonio Fusco

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 247

Questa raccolta è il frutto di un lavoro lungo due anni durante i quali, con impegno, passione, scrupolo e dedizione, l’autore ha cercato di offrire ai lettori un antidoto all’assuefazione e allo status quo, ma anche e soprattutto di trasmettere il suo amore per la città di Avellino. Occhi rapidi, diretti e snelli che potranno, ora anche in forma di volume, essere d’aiuto agli addetti ai lavori, nel loro tentativo di cambiar volto alla città e un invito per tutti a essere più di ciò che si è ora. Partecipare vuol dire anche essere attivisti civili per un futuro immediato migliore, per essere coscienti che vivere meglio può dipendere anche da noi.
18,00

Controvento. Per amore di figlio

Controvento. Per amore di figlio

Ugo Morelli

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 88

10,00

Riscontri. Rivista di cultura e di attualità. Volume Vol. 2-3
15,00

Dizionario biografico irpino. Volume Vol. 1

Dizionario biografico irpino. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 280

Il "Dizionario biografico irpino" è un repertorio biografico su scala provinciale che esprime l’ambizione di tracciare un quadro e un bilancio, il più possibile fedeli ed esaurienti, delle classi dirigenti irpine e del loro contributo alla vita nazionale. La redazione del dizionario è stata pertanto concepita come il tentativo di ricostruire i quadri delle classi dirigenti, a ogni livello, con l’approfondimento monografico delle singole figure. Il fine è quello di fornire un quadro il più completo possibile degli irpini che si sono distinti in tutti i campi, dal medioevo a oggi. L’opera, pur condotta con rigoroso metodo critico, è redatta in stile discorsivo e cerca di conciliare ricerca e divulgazione; sono stati pertanto esclusi gli apparati critici, mentre ogni voce si conclude con un essenziale box bio-bibliografico, ed eventualmente di fonti archivistiche, sul modello del "Dizionario biografico degli italiani". Ogni voce costituisce quindi una monografia autonoma e organica, affidata a singoli studiosi, nella consapevolezza che ogni biografia costituisce in qualche modo un frammento di storia generale.
15,00

Il dibattito politico degli anni '50 nelle riflessioni di un giovane socialista e democratico: Antonio Terracciano

Il dibattito politico degli anni '50 nelle riflessioni di un giovane socialista e democratico: Antonio Terracciano

Gennaro Terracciano

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 224

Antonio Terracciano, nato a Brusciano (Na), il 13 settembre 1925, in famiglia contadina, di un piccolo comune di economia rurale, tra Napoli e l’agro nolano, tra le pendici del Vesuvio e la fertile pianura di Acerra, nella zona dei Regi Lagni; insomma in piena terra di Lavoro. È tra i fondatori del MSUP (Movimento Socialista di Unità Proletaria), mai diventato un partito. “Azione Socialista” è il settimanale, organo del movimento, con redazioni a Milano e Napoli. Le alterne vicende relative all’unità socialista e quelle riguardanti il rapporto con il PCI avevano messo fine a quella originale esperienza, ormai dimenticata, ma forse non priva di significanza e certamente utile a comprendere oggi cosa significava essere un giovane socialista e democratico.
15,00

Settanta revisited. Guida sballata e verbosa per l'anziano rincattivito di questi anni millennovecentoduemili

Settanta revisited. Guida sballata e verbosa per l'anziano rincattivito di questi anni millennovecentoduemili

Carlo Crescitelli

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 96

"Settanta revisited" è un diario semiserio dei magici anni settanta, sviluppato fra la grande dimensione pubblica degli eventi che all'epoca rivoluzionavano il mondo, e il piccolo privato del suo autore: al tempo bimbo prima, adolescente poi. Dall'autunno del 1968, con i carri armati sovietici che fanno il loro triste ingresso a Praga, e l’autore il suo triste ingresso in primina, al dicembre del 1980, con il tragico assassinio di Lennon a New York, consumatosi appena un paio di settimane dopo il terremoto in Irpinia: segnali entrambi della fine di un mondo e di un futuro ignoto e tutto da scrivere. Nel mezzo, le grandi e piccole gioie, e i grandi e piccoli casini di allora: la musica, lo sport, il cinema, gli ideali, le lotte, le rivolte, le tante illusioni e delusioni che la storia del costume italiano racconta. Riconsiderate oggi con il tono disincantato e a tratti beffardo dell’uomo maturo che guarda al passato ridimensionandolo, eppur rimpiangendolo.
12,00

I canti del povero

I canti del povero

Pietro Paolo Parzanese

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 144

Sacerdote e poeta minore, Pietro Paolo Parzanese, nato ad Ariano di Puglia (l’attuale Ariano Irpino) nel 1809, deve la propria notorietà a una letteratura di spunto popolare. Definito da De Sanctis «poeta del villaggio», egli è stato, in realtà, anche poeta civile e una rilettura delle sue poesie mostra un autore non avulso dal dibattito politico dell’epoca. Il popolo, che vive di stenti, è protagonista della poesia di Parzanese, animata dalla fiducia nella Provvidenza come risolutrice delle ingiustizie sociali. Nei Canti del povero, pubblicati nel 1852 a Napoli a cura della Stamperia Strada del Salvatore n.41, il poeta canta la povertà e i bisogni dei cittadini ispirato proprio dalla passione civile e da quella evangelica insieme. Le opere di Parzanese ebbero un tale successo da essere riedite varie volte nel corso dell’ottocento e del primo novecento in Italia. Il poeta morì a Napoli il 29 agosto 1852, lo stesso anno della pubblicazione dei "Canti del povero".
12,00

Economia e società in Irpinia nella prima età moderna. I casi di Montefusco e di Bisaccia

Economia e società in Irpinia nella prima età moderna. I casi di Montefusco e di Bisaccia

Martina Riccio

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 187

Il volume affronta, sulla base di una ricca e interessante documentazione inedita, due temi diversi ma complementari. Il primo, infatti, è relativo al ruolo della donna a Montefusco nel XVI–XVII secolo, il secondo alla vita economico-sociale di Bisaccia nel ‘500 nei suoi riflessi con la famiglia del feudatario Giovan Battista Manso. I due argomenti, leggermente sfalsati cronologicamente e diversi per ambiti territoriali, sono comunque uniti per un verso dalla fonte – che è per entrambi quella dei protocolli notarili –, e per l’altro da un approccio storiografico particolarmente attento alle grandi tematiche e metodologie della storia sociale. Alla ricostruzione della vita economico-sociale di Bisaccia nel XVI secolo l’attenta ricerca di Martina Riccio apporta un notevole contributo. Il saggio viene a risolvere una questione che venne assai vivacemente dibattuta: la veridicità o meno della presenza a Bisaccia nell’autunno del 1588 di Torquato Tasso, ospite di Giovan Battista Manso. Grazie a tutta una serie di importanti e significativi documenti che confermano la presenza della famiglia Manso a Bisaccia.
15,00

Benedetto Aletino. Un gesuita a Napoli contro i «Moderni»

Benedetto Aletino. Un gesuita a Napoli contro i «Moderni»

Luigi Pezzella

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 122

Giovanni Battista De Benedictis, padre gesuita del Collegio di Napoli, è uno dei protagonisti della grande stagione culturale napoletana a cavallo tra il XVII e XVIII secolo. Una stagione che vide impegnati in un dibattito politico-intellettuale esponenti della tradizione, principalmente uomini di Chiesa, ed esponenti della “modernità” del ceto forense. Nel volume vengono ricostruite le travagliate vicende biografiche del padre gesuita nel contesto del processo agli ateisti e della lotta contro i novatores, nella quale videro la luce le "Lettere apologetiche" (pubblicate con lo pseudonimo di Benedetto Aletino). Le cinque lettere – indirizzate a personaggi fittizi identificati con Francesco D’Andrea, Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Filippo D’Anastasio e Giuseppe Valletta – provocarono la dura risposta di Costantino Grimaldi, che monopolizzò la seconda fase della polemica. Nel testo viene inoltre ricostruito con nuove fonti documentarie uno degli episodi più controversi della storia culturale napoletana del ‘600, quello scatenato dalla pubblicazione della "Turris fortitudinis", il libello probabilmente attribuito a torto all’Aletino e che ne causò l’allontanamento da Napoli.
13,00

Il pensiero politico di Costantino Grimaldi. Inquisizione e conflitto giurisdizionale nel Regno di Napoli

Il pensiero politico di Costantino Grimaldi. Inquisizione e conflitto giurisdizionale nel Regno di Napoli

Ettore Barra

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 174

Costantino Grimaldi è stato uno dei protagonisti della grande stagione culturale napoletana a cavallo tra XVII e XVIII secolo. La sua figura di letterato e giurista ben rappresenta i fermenti culturali, civili e religiosi di quegli anni. Grimaldi fu un grande sostenitore del cartesianesimo a dispetto della ancora dominante tradizione scolastica. Il grande successo della sua “Risposta” all’Aletino lo mise in contatto con i più importanti intellettuali europei del tempo. Oltre la polemica culturale, Grimaldi diede quindi un importante contributo sul piano più propriamente politico nella battaglia giurisdizionalista contro i privilegi romani e l’Inquisizione. Le sue “Considerazioni teologico-politiche” del 1708 rivestirono un ruolo di primo piano nella polemica beneficiaria, fino a diventare il manifesto dell’ambiente culturale napoletano. Questo lavoro di ricerca si basa principalmente sugli scritti inediti di Costantino Grimaldi. Particolare attenzione si è posta all’analisi della “Historia Inquisitionis Regni Neapolitani” (1746-47), redatta durante l’ultima crisi napoletana del Sant’Ufficio.
15,00

Il divino sequel

Il divino sequel

Dario Rivarossa

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 195

Sono gli ultimi giorni di scuola al collegio di Urbino (anno 1867) e Zvanì, come i suoi compagni, attende solo l’inizio delle vacanze estive. Invece, avventuratosi col suo amico William nella soffitta del collegio – tra statue mutile e vecchi arredi natalizi –, si imbatterà proprio in quei giorni in una sorprendente scoperta. Un antico manoscritto che si presta alle ipotesi più fantasiose dei due ragazzi. I due amici si rivedranno solo molti anni dopo, da adulti. William decide di indagare ancora su quel documento che sembra rivelare un messaggio nascosto all’interno della Divina Commedia. Per questo, sulle tracce di Dante e di Virgilio, chiede l’aiuto del suo vecchio compagno di collegio, Zvanì, meglio noto come Giovanni Pascoli.
15,00

Storia di un territorio. Palinuro, Molpa, San Severino, Foria, Centola

Storia di un territorio. Palinuro, Molpa, San Severino, Foria, Centola

Francesco Barra

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 272

Il volume ricostruisce, sul lungo periodo, le strutture ambientali ed economico-sociali di un vasto territorio del Cilento meridionale, costituito dalle valli del Lambro e del Mingardo, e che nel Capo Palinuro trova il suo punto più sud-occidentale, tutto proiettato nel Tirreno con la sua caratteristica forma a falce, costituendo così un fondamentale snodo storico-geografico. Una vasta documentazione inedita consente di seguire le vicende, le trasformazioni e le persistenze di questo territorio dall’antichità più remota sino alle riforme di struttura del decennio francese 1806-1815, come l’eversione della feudalità. Particolare rilievo è dato alle forme e alla morfologia dell’antropizzazione, come pure alle strutture feudali della baronia di Sanseverino, inizialmente caratterizzata dalla presenza della grande casata normanna di Morra, e poi da figure di notevole rilievo storico, come don Sancio de Leyva, Camillo Porzio e infine i Pappacoda, principi di Centola. Anche la storia socio-religiosa – incentrata sulla presenza dell’abbazia di S. Maria di Centola, il cui ultimo abate commendatario fu Ferdinando Galiani – viene ricostruita e approfondita attraverso nuove fonti.
20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.