Skira
Hildegard von Bingen. La fonte della sapienza. Aritmetica, geometria, musica, astronomia
Sara Salvadori
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 224
È il 1170 quando Hildegard, ormai anziana, compie il suo ultimo viaggio per raccontare ciò che ha visto e udito. È il tempo in cui la parola scritta prende corpo risuonando nelle grandi cattedrali ed è in questo tempo profetico che la santa affida la sua intera opera alla parola dipinta. Un viaggio nelle immagini che narra il cammino sulle vie fino al ritorno nel cuore di Dio, nella grande sfera in tre sfere della creazione. Hildegard lascia scorrere la fonte viva della sapienza di Dio nella costruzione delle immagini dove i numeri, le forme, i colori, i suoni e il movimento degli astri cantano la meraviglia dell'ordinamento divino imitandone l'azione creatrice che per realizzare un'immagine dapprima la disegna col compasso e solo in seguito la dipinge con i colori. Il volume, riccamente illustrato, affianca alle riproduzioni in formato originale delle immagini dei due codici ildegardiani, le immagini nuove, mai viste prima, celate all'interno delle miniature. L'opera, divisa in tre parti, mostra nella prima il racconto del viaggio nel cosmo attraverso la sfera della creazione fino a raggiungere la sfera dell'anima; nella seconda il processo di scrittura e composizione delle immagini nascoste; nella terza il codice sapienziale utilizzato per la costruzione dell'opera e delle immagini grazie alle arti del quadrivium, aritmetica, geometria, musica e astronomia.
Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 112
Attraverso linguaggi diversi, le opere degli artisti Haig Aivazian, Mohammed Al-Hawajri, Emily Jacir e Dina Mattar offrono uno spaccato del contesto palestinese e, più ampiamente, di quello mediterraneo. La mostra Material for an Exhibition omaggia l'opera Material for a Film di Emily Jacir, dedicata alla memoria del poeta palestinese Wael Zuaiter. Il termine Material richiama le creazioni artistiche - installazioni, video, sculture, pittura, disegni e lavori su carta - e rimanda anche alle condizioni materiali in cui operano gli artisti provenienti da zone di conflitto, spesso segnate dalla perdita di opere, archivi, luoghi della memoria e storie incarnate da chi non c'è più. Quanto sono importanti questi materiali nel contesto palestinese? Material for an Exhibition invita a interrogarsi su questo tema, ponendo al centro il rifiuto alla cancellazione e il ruolo dell'archivio e dell'arte in tutte le sue forme. Le opere di Mohammed Al-Hawajri, Dina Mattar, Haig Aivazian ed Emily Jacir non si limitano a rappresentare, ma interrogano, evocano, resistono. Nelle loro pratiche si intrecciano linguaggi e geografie, in un dialogo che riflette l'essenza cosmopolita dell'arte contemporanea, capace di attraversare confini e di farsi materia di conoscenza e cura. Opere che incarnano la tensione tra analogico e digitale, tra locale e globale, tra intimità e testimonianza. L'arte nel nostro presente può diventare un linguaggio che unisce luoghi e memorie, che connette il visibile e l'invisibile, la perdita e la rinascita
Architettura e conservazione. Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 280
Distante dal dibattito teorico che si svolge internamente alla disciplina, il termine restauro vive momenti di singolari e personalistiche interpretazioni cui corrispondono esiti operativi che vedono una sua sostanziale identificazione col termine ristrutturazione. Essi definiscono, invece, due modi di fare architettura con finalità completamente diverse: assegniamo, infatti, al restauro il compito di risoluzione del testo architettonico sul quale si interviene, mentre concediamo alla ristrutturazione la libertà di poterlo trasformare. Non è qui in discussione la possibilità di introdurre il linguaggio contemporaneo in contesti storici, ma si vuole evidenziare come esso possa essere utilizzato consapevolmente per la risoluzione di lacune testuali altrimenti non esigibili. Questa pubblicazione, dedicata alle ultime quattro edizioni del Premio Internazionale "Domus Restauro e Conservazione", promosso dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara e dall'azienda Fassa Bortolo, contribuisce a illustrare questa strada e vuole costituire un terreno di confronto dialettico.
The musée d’Orsay in 365 works
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 368
Questa guida costituisce un'occasione unica per scoprire il Musée d'Orsay, riconosciuto come la più grande collezione al mondo di dipinti impressionisti e post-impressionisti, grazie a una presentazione "a 360 gradi" delle 365 opere accuratamente selezionate per rappresentare le collezioni e riprodotte in questo volume. Ogni opera è accompagnata da una scheda tecnica e da una nota redatta da un curatore che approfondisce l'artista, il contesto di realizzazione, la composizione e un'analisi estetica. Quest'agile pubblicazione è diventata un punto di riferimento nella storia dell'arte: i capolavori sono presentati in ordine cronologico, a testimonianza della ricchezza artistica del periodo compreso tra il 1830 e il 1930. Che si tratti di dipinti, sculture, fotografie o oggetti, queste opere hanno conferito all'istituzione una fama internazionale; inoltre, il formato compatto della guida consente di accompagnare i visitatori durante tutto il percorso, permettendo loro di scoprire le opere in modo consapevole. Il volume presenta infine una cronologia dettagliata degli eventi politici e culturali dell'ultimo secolo, un repertorio degli artisti e un indice delle opere.
Art in vineyards cultivating culture
Christina Makris
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 208
Arte e vino condividono un legame profondo: entrambi possiedono il potere di ispirare, trasformare e risvegliare i sensi. Art in Vineyards: Cultivating Culture accompagna il lettore in un viaggio attraverso più di trenta straordinari vigneti nel mondo - dalla Francia al Cile, dall'Italia all'Australia, dalla Grecia agli Stati Uniti, dal Libano alla Spagna e oltre - rivelando come la storia del vino venga raccontata e reinterpretata attraverso l'arte. Con riflessioni esclusive di rinomati produttori di vino di tenute come Château Mouton Rothschild, Maison Ruinart e Tenuta dell'Ornellaia, e con approfondimenti sul vino offerti da celebri artisti (tra cui James Turrell, Michelangelo Pistoletto, Marinella Senatore, William Kentridge, Vik Muniz e David Shrigley), il libro svela come i vigneti intreccino l'arte alla loro maestria, trasformandosi in destinazioni culturali dove tradizione e innovazione si incontrano. Arricchito da fotografie evocative, testimonianze dirette dei vignaioli e da una ricerca accurata su storia e curiosità del vino, Art in Vineyards: Cultivating Culture ci invita a esplorare paesaggi in cui tralci e visioni si fondono, dove l'arte parla attraverso il terroir e ogni calice racconta una storia di passione e creatività. Un libro per gli amanti del vino e dell'arte, pensato per apprezzare l'arte e scoprire la storia culturale e le interpretazioni artistiche del vino.
Francesco Vezzoli. Diva? Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 164
Il lavoro di Francesco Vezzoli si crogiola nel potere della nostalgia, della fama e del dolore, intrecciando cinema, ricamo e storia dell'arte in una visione singolare e malinconica. Le sue lacrime ingioiellate, cucite sui volti delle grandi icone del cinema e della moda, trasformano il dolore in ornamento, elevando la tristezza a spettacolo. Questo libro ripercorre l'impegno di Vezzoli nella storia visiva, dall'età d'oro del cinema italiano alle tradizioni devozionali dell'iconografia religiosa. Attraverso il cinema, il ricamo e la performance, egli riformula il desiderio e la perdita come un filo concettuale che collega la memoria culturale con la creazione di immagini contemporanee. Francesco Vezzoli: Diva? è uno studio sulla bellezza, l'artificio e la catarsi. Il libro racchiude un'intervista a Francesco Vezzoli di Hans Ulrich Obrist, una conversazione tra Sophia Loren e Francesco Vezzoli e i saggi di Nancy Spector e Donatien Grau. "Mentre Vezzoli ha continuato ad abbracciare il cinema come mezzo essenziale all'interno del suo lavoro multidisciplinare, la sua precoce adozione del ricamo come canale espressivo distintivo gli ha fornito la forma unica con cui trasmettere il pathos che ha scoperto sullo schermo". - Nancy Spector "Viviamo in un'era di immagini, vediamo immagini continuamente, nel mondo esterno quando siamo per strada, nel mondo interno quando siamo sui nostri telefoni. Attraverso il suo lavoro, Vezzoli ha esplorato l'architettura sottostante alla forma contemporanea di creazione di immagini. Ci ha invitato a percepire che c'è qualcosa di più in ciò che vediamo di quanto possa sembrare: guardare, guardare indietro e guardare di nuovo; rimanere stupiti e meravigliati; interrogare noi stessi e ciò che identifichiamo nel mondo". - Donatien Grau "Se non hai pianto, i tuoi occhi non possono essere belli". - Sophia Loren
Happening, scenografie, installazioni. Pensiero radicale esibito. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 328
A partire dagli anni Sessanta, con l'emergere di fenomeni sociali che vanno dalla controcultura agli hippies, fino alle contestazioni studentesche, le e i giovani dell'architettura italiana propongono alternative per manifestare i loro ideali con forme di progetto che rifiutano le consuetudini, sia nella sostanza delle opere, sia nella loro presentazione. Tramite modalità non dissimili da quelle promosse dagli artisti impegnati nella creazione di happening, scenografie e installazioni, anche le mostre di architettura ripensano la loro natura. Le esposizioni accolgono contaminazioni disciplinari che nascono da sperimentazioni didattiche alternative o dalla prefigurazione di possibili futuri per contesti cittadini o agresti. Attraverso l'occupazione di alcuni spazi, la riappropriazione di luoghi urbani o periferici in chiave ecologica e la richiesta di partecipazione delle comunità, vengono ridefinite le modalità di pensare al progetto. Le esperienze delineatesi alla fine degli anni Sessanta persistono nel corso degli anni successivi nonostante il mutamento dell'orizzonte culturale. Ciò che è accaduto a partire dagli anni ottanta, in celebri sedi istituzionali nazionali, con le installazioni a tema affidate a noti architetti italiani e stranieri, ha segnato un capitolo decisivo nella forma dell'enunciazione del progetto d'architettura in continuità con gli strumenti creativi e teorici che erano stati sperimentati nel corso degli anni Sessanta.
Michael Kenna. Constellation. Ediz. inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 176
In occasione del cinquantesimo anniversario della carriera artistica di Michael Kenna, Constellation propone una selezione di 122 fotografie tratte dall'opera monumentale di questo grande maestro della fotografia contemporanea. Preceduta dall'introduzione di Sabine Troncin-Denis, agente dell'opera di Michael Kenna per l'Europa, questa monografia - che accompagna l'omonima mostra presso il Musée de la Photographie Charles Nègre di Nizza - ripercorre diversi decenni di attività di Kenna, dal 1973 al 2024, e presenta i paesaggi del mondo visti attraverso lo sguardo unico e inconfondibile dell'artista. Con quasi 3.700 scatti realizzati in 43 paesi, il corpus fotografico di Michael Kenna è il frutto di una vita interamente dedicata all'esplorazione del mondo e alla silenziosa ricerca della luce. Constellation offre al lettore uno sguardo poetico, personale e senza tempo su un'opera di assoluto rilievo. Ogni immagine presentata è un tempo sospeso, un respiro, lontano dalla fretta del mondo digitale e dalla frenesia dell'istante. Constellation segue il filo degli anni e dei luoghi visitati, lasciando al lettore la libertà di tracciare la propria costellazione di emozioni e risonanze visive.
Oliviero Leonardi. Dipinti a smalto vitreo-Vitreous enamel paintings
Luca Beatrice, Renato Miracco, Stefano Chiodi, Andrea Cortellessa, Giulia Beatrice
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 332
Nel 2024, nel piccolo villaggio francese di Lorignac, nella Charente- Maritime, viene fatta una scoperta sensazionale: dopo quarant'anni di oblio riemerge l'intera opera di Oliviero Leonardi (1921-2019), importante artista italiano del dopoguerra. Sulla scia di questa scoperta artistica viene fondata l'Associazione Oliviero Leonardi con lo scopo di ricostituire l'eredità dimenticata dell'artista, pittore, alchimista, smaltatore e maestro. Questa monografia completa rappresenta una riscoperta accademica appassionante di Oliviero Leonardi attraverso la lente della sua tecnica artistica più personale: la pittura a smalto vitreo. Con approfondimenti dettagliati da parte di autorevoli studiosi del settore e una selezione sapientemente curata delle sue opere, il libro offre un'immersione profonda nelle tecniche innovative dell'artista, nei suoi temi e nei suoi contributi all'evoluzione dell'arte del dopoguerra in Italia e in Europa. Questa pubblicazione unica si propone di diventare il riferimento scientifico sull'artista e offre a studiosi, curatori, appassionati d'arte e collezionisti un'opportunità rara di riscoprire una figura importante, eppure trascurata, del panorama artistico italiano del dopoguerra. Pioniere della pittura a smalto vitreo, Oliviero Leonardi (1921-2019) è stato un artista italiano del dopoguerra attivo a Roma e successivamente in Francia. Le sue opere furono studiate da importanti storici e critici d'arte, tra cui Giulio Carlo Argan e Gustav René Hocke, quest'ultimo autore di una monografia sull'artista.
Chen Xi a rabbit's tale
Peng Lü
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 288
Nata nel 1968 nella regione autonoma dello Xinjiang, Chen Xi è oggi un'artista affermata in Cina e docente presso il dipartimento di pittura dell'Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino, dove si è laureata nel 1991. Conosciuta per il lavoro profondamente personale ma al tempo stesso impegnato sul piano sociale, Chen Xi esplora la condizione umana attraverso dipinti, installazioni e opere concettuali. Suddivisa in nove sezioni, questa prima monografia internazionale su Chen Xi ripercorre l'evoluzione dell'artista cinese dagli anni Novanta a oggi attraverso capitoli dedicati alle sue principali esposizioni personali. Come scrive Lü Peng nella sua introduzione, il lavoro di Chen Xi ruota attorno a memoria, vulnerabilità e identità in un'epoca di rapidi cambiamenti. Il suo motivo ricorrente del coniglio – figura nata da influenze letterarie e riflessioni psicologiche – incarna la tensione tra fragilità e resilienza. Dai dipinti espressivi degli esordi fino all'installazione Lost, una monumentale scultura in legno realizzata dopo la pandemia di COVID-19, Chen Xi continua a interrogarsi sul ruolo dell'individuo all'interno di paesaggi culturali, storici e tecnologici in trasformazione. Combinando tecnica accademica e profondità concettuale, la sua pratica riflette le più ampie trasformazioni della società cinese dall'epoca delle Riforme. Questa monografia offre una rara finestra sulla voce unica e sul linguaggio visivo di Chen Xi, una voce capace di catturare, con intensità e finezza, lo spirito mutevole della Cina contemporanea.

