Salerno Editrice
Paracelso medico e profeta
Pirmin Meier
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 412
Le astuzie dei gesuiti. Le false istruzioni segrete della Compagnia di Gesù e la polemica antigesuitica nei secoli XVII e XVIII
Sabina Pavone
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 316
Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del «Trionfo della morte»
Lucia Battaglia Ricci
Libro
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 270
Dante
Enrico Malato
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1999
pagine: 424
La vera nobiltà
Poggio Bracciolini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1999
pagine: 140
Il buddha storico
Hans W. Schumann
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1999
pagine: 336
La personalità di Siddhattha Gotama, l’uomo che a 35 anni è diventato il Buddha, «l’illuminato», è sommersa dalla selva di leggende fiorite intorno a lui. Già subito dopo la sua morte, avvenuta nel 483 a.C., Siddhattha è stato divinizzato, una trasformazione che egli avrebbe energicamente respinto. H. Wolgang Schumann ha tentato di ricostruire il profilo del Buddha storico attraverso un lungo studio degli antichi testi pāli e visitando tutti i luoghi dove si svolse la vita e l’opera di questo grande: ne è emerso un ritratto penetrante, che offre sia al profano che all’indologo molte notizie completamente nuove. Visto per la prima volta nel contesto delle correnti politiche, sociale ed economiche della sua epoca, Gotama ci appare un uomo dotato di straordinario senso pratico, che con piena consapevolezza si serve della sua elevata condizione sociale, della sua esperienza giuridica, della sua forbita eloquenza e attività diplomatica per diffondere la propria dottrina. L’autore si sofferma anche ad illustrare il rapporto di Buddha con i suoi oppositori religiosi, riassumendo le caratteristiche più salienti delle diverse correnti mistico-filosofiche del tempo e fornendoci un quadro dell’India antica percorsa da una inesauribile ansia di salvezza. Insieme all’uomo Buddha e al suo insegnamento, balza viva davanti all’occhio del lettore l’India di 2500 anni fa con il suo paesaggio e il suo clima, la sua struttura politica e le sue condizioni di vita, la sua ortodossia religiosa e la molteplice varietà delle dottrine esoteriche in aperta concorrenza con il buddismo. E su tutto domina la figura di Buddha inteso non solo come grande religioso e profondo pensatore, ma anche come homo politicus e formidabile organizzatore, tout court come il grande riformatore della sua epoca.
Alessandro Magno
Paul Faure
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1999
pagine: 480
Figura fra le più affascinanti dell’antichità classica, giovanissimo fondatore di uno degli imperi più vasti della storia, esteso dalla Grecia all’Indo, Alessandro entra ancor vivente nella leggenda; e la morte, sopraggiunta improvvisa e inesplicabile ad appena 33 anni, ne consacra definitivamente il mito, giunto fino a noi intatto in quell’aura di fascino e di mistero che dovette esercitare secoli or sono sui suoi contemporanei. Arduo però è stabilire quanto gloria e fama siano dovute agli oscuri e insondabili disegni della tyche – la Fortuna romana –, quanto ai meriti personali, al carattere, alla felice spregiudicatezza delle intenzioni, quanto ancora alla vocazione panegirica della propaganda idealizzante. Tradizioni orali, ricche di elementi fantasiosi e aneddotici, false notizie, calunnie e insinuazioni complicano ulteriormente il quadro storico, confluendo nella storiografia e nella trattatistica dei secoli successivi e contaminando i dati acquisiti, anche per l’esiguità delle testimonianze dirette. Paul Faure – grecista insigne dell’Università di Clermond-Ferrand, autore fra l’altro di un suggestivo profilo di Ulisse il Cretese, già edito dalla Salerno Editrice nella medesima collana – ricorre a una strategia critica particolarmente agguerrita: sorregge innanzitutto il proprio sforzo interpretativo con l’analisi puntuale delle fonti storiche e con la personale esperienza dei luoghi testimoni delle gesta di Alessandro; mette a punto poi una griglia interpretativa plurifunzionale a più entrate – storica, psicologica, agiografica, morale, teologica, sociologica, pragmatica –, proprio allo scopo di indagare da molteplici punti di vista una materia complessa e sfaccettata, dove il margine tra storia e leggenda risulta fin troppo esiguo. Agile e rigoroso, il volume di Faure delinea una ricostruzione puntuale della breve ma intensa parabola di Alessandro, e approfondisce non soltanto l’immagine vulgata dell’eroe e del “dio”, ma anche quella più intima dell’uomo, indagandone virtù e difetti, sogni e debolezze, nel tentativo – pienamente riuscito – di restituire precisi contorni storici a un personaggio troppo a lungo confinato nell’incerta dimensione del mito e della leggenda.

