Robin Edizioni
Via Istrice 23
Stefano Fierli
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 260
Alcuni amici e amiche si ritrovano nel campeggio toscano dove trascorrevano le vacanze durante la loro adolescenza. Ad invitarli sembrerebbe essere stato il campeggio stesso ma, mentre si ritroveranno casualmente tra le vie del campeggio o in spiaggia, affiorerà più di un dubbio su questa coincidenza. Perché sono davvero là? Ormai sono passati quasi trent’anni da allora. Sono cambiate molte cose nelle loro vite e quasi tutti si sono persi di vista ma, una volta ritrovatisi insieme, dovranno fare i conti con alcune dinamiche che non erano cambiate o scomparse, ma soltanto congelate. Mogli, mariti, figli, figlie, lavoro, amicizie, senso della vita. Questo tuffo nel passato permetterà a tutti di tirare qualche somma e i conti, a una certa età, non sempre hanno la leggerezza giusta per tornare anche quando sono sbagliati.
Il confino di Leone e Natalia Ginzburg a Pizzoli
Roberto Delle Cese
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 118
Facendo riferimento alle lettere scritte da Leone Ginzburg durante il confino a Pizzoli e attraverso costanti rimandi alle opere letterarie ideate dalla moglie Natalia nello stesso periodo, il testo ricostruisce dettagliatamente la vita della giovane coppia di intellettuali durante il forzato soggiorno in Abruzzo. I due protagonisti della cultura italiana, insieme ai figli Carlo, Andrea e Alessandra (nata a L’Aquila nel marzo del 1943), trascorsero circa tre anni a Pizzoli, dove Leone – antifascista di origine ebraiche – era stato forzatamente mandato durante i primi anni della Seconda guerra mondiale. Nelle intenzioni del regime il paese abruzzese sarebbe dovuto essere un luogo di esilio, ma la popolazione locale si rivelò inaspettatamente accogliente e affabile verso Leone e Natalia, rendendo meno doloroso il loro allontanamento dai luoghi cari e dai visi amici. Leone e Natalia furono costretti a trasferirsi nell’aquilano a causa del loro impegno intellettuale contro il regime, tuttavia i pizzolani compresero il dramma che stava vivendo la giovane famiglia e molti di loro si strinsero attorno ad essa affascinati dall’intelligenza di Leone e conquistati dall’umanità di Natalia. La scrittrice, che durante il confino firmava le sue opere con lo pseudonimo di Alessandra Tornimparte, nel suo racconto Inverno in Abruzzo evocherà il soggiorno a Pizzoli come il “tempo migliore della mia vita”.
La corte del borgo
Laura Bonaventura
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 390
Una corte adagiata nella pianura veneta nei pressi di Montagnana (PD), 1896. Da poco è crollato il governo Crispi, quando il nonno Pietro, capostipite di una nutrita discendenza, esce sotto una pioggia torrenziale a chiedere la mano alla vedova Catina. Si è accorto di aver sprecato un’intera vita pensando solo al patrimonio e ora, giunto all’età di novant’anni, è fermamente deciso a iniziarne una nuova. Così si mette in moto il romanzo che, dopo aver visto uscire di scena il nonno, prosegue con le vicissitudini del nipote Giovanni, mite e fatalista conduttore agricolo, e della moglie Malia, caritatevole e un po’ eretica. È sempre la corte a fare da sfondo agli amori, ai litigi, alle tragedie a volte tragicomiche e alle peripezie dei tre figli di Giovanni: l’incauto Cesare, l’insopportabile Garda e la bellissima Maria, soprannominata la Spumante, vera protagonista del romanzo. Tra le sue barchesse, l’aia e le schiere di polli lasciati in assoluta libertà, si sviluppa infatti la grande storia d’amore di Maria e Alberto, ma all’interno delle sue mura entra prepotentemente anche la Storia tumultuosa del Novecento. Romanzo corale, saga famigliare e nello stesso tempo storia d’amore e Storia di un intero secolo raccontata con la leggerezza di una fiaba e l’ironia di chi appartiene ormai a un’altra realtà.
Racconti russi dell'orrore (dal «secondo d'argento»)
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 244
I testi che compongono questo volume, approssimativamente in ordine cronologico di pubblicazione, apparvero tra il 1901 e il 1908, “anni terribili” della storia russa, segnati dalla sconfitta nella guerra russo-giapponese, dalla fallita rivoluzione del 1905 e dalle sanguinose repressioni che la seguirono. L’inizio del Novecento, ovvero “il congiungimento dei secoli”, avveniva in un’atmosfera brumosa, apocalittica, in cui si profetava l’imminente apparizione dell’Anticristo, e si udiva sempre più distintamente il rombo di catastrofi incombenti. Tutto ciò trovò espressione nella letteratura del “secolo d’argento” (così definito in opposizione al precedente “secolo aureo”, quello dei Turgenev, Tolstoj, Dostoevskij). Un periodo letterario che, se non raggiunse le vette, o le profondità, di quest’ultimo, fu caratterizzato da una grande varietà di accenti: in essi si possono cogliere note tardo-romantiche, naturaliste, mistiche, simboliste, e influssi stranieri, tra tutti quelli di Schopenhauer, Nietzsche e Freud. Una letteratura – i cui esponenti cercavano sensazioni nuove nelle droghe, in torri eburnee, in unioni matrimoniali spregiudicate, in pratiche religiose astruse – che affrontava argomenti fino ad allora tabù, come il suicidio, il sesso, le nevrosi.
Alle porte del ciborio
Fabio Mengozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 90
Con tono aulico e linguaggio ricercato, lo sguardo interiore dell’autore riesce ad aprire varchi verso mondi ineffabili, a tratti oscuri, evocando immagini oniriche, meditative, apocalittiche. Un viaggio il cui approdo, come prefigurato dal titolo, coincide con il riconoscimento dell’immanenza del sacro in ogni frammento dell’esistenza.
Blu vulcano onda bianca
Giada Ciliberto
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 74
Trenta componimenti poetici, ma anche l’inconsapevole ricostruzione di un’autobiografia in prosa poetica. Questa è una breve opera suddivisa istintivamente in sei parti. Ciascuna di esse rappresenta, come in un sogno, gli archetipi che dalla veglia – trasportati in una dimensione altra – parlano al lettore attraverso la penna e un foglio bianco. Ogni parola rimanda a un’esperienza realmente vissuta, immaginata o soltanto abitata in sogno. Questi tre livelli comunicano tra loro invitando il lettore a farsi esso stesso scrittore, spettatore, protagonista od oggetto del componimento poetico. A farsi inchiostro, tastiera, sentire e respiro.
A questo lato del fiume-A este lado del rio
Marta Cillero Manzano
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 104
A questo lato del fiume è un viaggio attraverso l’amore, la maternità, l’identità e lo scorrere del tempo. L’autrice ci immerge in versi che alternano lo spagnolo e l’italiano, riflettendo la ricchezza di un’esperienza su entrambe le sponde del Mediterraneo, attraversata dal bilinguismo, dalla distanza e dall’intuizione. L’opera affronta la trasformazione personale e contestuale attraverso la maternità, esplorando le complessità della cura, della memoria e della perdita. In questa raccolta di poesie, l’autrice ci invita a guardare il suo mondo e a scoprire i nostri fiumi, chiedendoci cosa significhi essere “da questo lato”.
Così parlò l'anima
Mia Matteini
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 220
Una raccolta di poesie che dà voce all’anima: visioni, colori, parole, segni e immagini (a cura della stessa autrice) che si susseguono, si intrecciano in un canto liberatorio, arricchito dalla ricerca ancestrale di se stessi. L’anima è la protagonista di una nuova forma di esistenza, dove il tempo può solo accompagnare il processo di comprensione e trasformazione, forse in silenzio, nel sonno, in assenza di spazio, con la risvegliata consapevolezza che illumina la sua unica dimora, il cuore. È un viaggio, passo dopo passo, con il ritmo dello scorrere delle settimane di un anno solare, che vuole essere un dono all’anima dell’astronauta interstellare solitario (che non può ancora toccare stella...) di ogni lettore. Cinquantadue scrigni aperti dunque, da cui attingere per redigere il proprio inedito status nascente, in un dialogo intimo, personale, sottovoce... (il mio cielo è il tuo cielo?) “E vorrei perdermi nello scorrere del tempo passato, nella memoria dei padri, nella storia raccontata, nello sguardo dell’oltre mutato, nel dolore che sale dalle ferite nascoste... E volger gli occhi, alla luce, alla vita meditativa degli alberi, dei fiori, delle rocce in forma di energia benedetta e parlare di magnetismi che infocano chimiche quantiche, immobili nella discendenza pulsante. Ma poi ascesa a cuor d’anima... porgo a piene mani i talenti dell’essere.”
Sentieri di vento
Bernardo Severgnini
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 108
“Il sonetto è la fantasia che incontra la razionalità: Dioniso e Apollo, Amore e Psiche. Una poesia abbastanza lunga da poter ospitare scenari composti, ma abbastanza breve da non lasciare spazio al superfluo. Questo lo rende equilibrato ed elegante. E io ne sono rimasto affascinato a tal punto che ho voluto farlo rivivere in queste pagine, che spero possano regalarvi un pizzico della sua magia; e chissà, magari tra un verso e l’altro, anche qualche piccola emozione.” (l'autore)
Vogliamo il pane e siamo le rose
Andrea Tua
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 158
Questo libretto nasce da una storia e da un progetto condivisi, il Treno della Memoria e il Coordinamento Torino Pride che cercavano un modo per onorare e riportare alla luce la memoria, spesso poco conosciuta, della deportazione e persecuzione nazista nei confronti della prima comunità LGBTQ+. Grattando poco la superficie di quel che credevamo di sapere sull’argomento dei Triangoli Rosa, ci siamo imbattuti in una vicenda decisamente più complessa, come sempre un intreccio di Storia e storie di persone, e con questo spirito abbiamo deciso di provare a raccontarla. In parte saggio di storia, che si concentra sulla nascita, diffusione e successiva persecuzione dell’idea stessa di omosessualità per come la conosciamo oggi, in parte biografia romanzata di alcune persone che quell’idea l’hanno creata, esplorata e difesa, pagandola spesso con la vita, e in parte fatta di storie inventate, il più possibile rigorose per contesto e ambientazione, che tentano di ridare voce e dignità alle voci che la Storia ufficiale ha, almeno per ora, deciso di silenziare. Il risultato è il libro che avete fra le mani, che speriamo raggiunga l’obiettivo che ci ponevamo.
L'alba e la cenere
Francesco Macciò
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 118
"L’alba e la cenere" si articola in tre parti – Primum non nocere, Secundum docere, Tertium invenire – e mette a fuoco con ironia, attraverso un inconfondibile stile narrativo, il mondo della scuola nelle sue innumerevoli contraddizioni. A prender campo sono le vicende di un professore di lettere, che rievoca momenti reali o immaginari della propria vita di insegnante e di studente. Alle osservazioni sulla scuola odierna, sulle sue disfunzioni, sugli acronimi che la infestano, si contrappone una straordinaria lezione impartita da una voce che arriva da un altro mondo. Due capitoli di impianto teatrale concludono sorprendentemente una fiction ricca di riferimenti letterari, culturali, di momenti introspettivi e sguardi sulla realtà esterna. Nel primo si immagina una visita guidata al Vittoriale: alle spiegazioni fornite ai visitatori dell’ultima dimora di D’Annunzio fa da contraltare la voce inudibile del poeta, il suo spirito che abita ancora quei luoghi. Nel secondo è Fernando Pessoa a parlare: la sua voce si stempera nelle esistenze dei tanti altri io che, tra ortonimi ed eteronimi, costellano la sua vita e la sua opera.
Il giro di chiodo
Stefano Catena
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 182
Il Giro di Chiodo è un titolo bizzarro e assurdo, come lo sono tutti o quasi i racconti di questo libro intrisi di mistero, di oscurità e di fantastico con un pizzico di horror che non fa mai male. Avete mai visto girare un chiodo con un cacciavite? È impossibile e ridicolo e grottesco allo stesso tempo, si deve usare per forza il martello per farlo entrare nel muro. A dire il vero, il titolo è venuto in mente all’autore in una afosa domenica di agosto romana quando è nata l’idea di contrapporlo a un altro titolo: Il giro di vite di Henry James.