Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pgreco

Francesi ancora uno sforzo se volete essere repubblicani

Francesi ancora uno sforzo se volete essere repubblicani

François de Sade

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2011

pagine: 164

La vera rivoluzione è quella contro il cristianesimo, la sua metafisica e la sua morale. Questo il grido di battaglia del marchese de Sade, che, anticipando di molto il furore caustico e nichilista di Nietzsche, in pieno Illuminismo, incita la pubblica opinione ad andare oltre le "incompletezze" dei dirigenti rivoluzionari, ai suoi occhi ancora incatenati alle certezze ipocrite del moralismo cristiano. "L'insurrezione deve essere lo stato permanente di una repubblica" - ammonisce il marchese - e chi deve mantenere questo "perpetuo scuotimento" non può essere persona molto morale. L'immoralità è l'unico vero e reale motore della rivoluzione necessaria. Gli scritti politici di Sade svelano la politicità dell'intera opera sadiana: dallo sfondo dell'illuminismo in cui si collocano, superano la dimensione della rivoluzione prima, quella della classe borghese, per proiettarsi in avanti, anticipando la critica della struttura familiare della società, la critica della famiglia, della religione e di ogni ipocrita riformismo.
14,00

Gli ultimi giorni di Hitler

Gli ultimi giorni di Hitler

Gerhard Boldt

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2011

pagine: 176

È scontato sottolineare quanto straordinario sia il valore storico costituito da questa testimonianza diretta che ricostruisce con grande precisione la fine di Adolf Hitler, i suoi ultimi discorsi e gli incontri con le altre folli maschere del nazismo, tra cui Martin Bormann, Hermann Goring, Joseph Goebbels. Ma le pagine di Gerhard Boldt, ufficiale tedesco che ha il compito di svolgere lavoro di intelligence nel bunker di Hitler, sono ben più di un documento: raccontano la vita di Hitler nella sua allucinante quotidianità, descrivendo i grandi e piccoli ultimi gesti di una vita dannata che nel suo tramonto trascina nel baratro un intero Paese, fornendo così un'esperienza di lettura quanto mai inquietante e straordinaria. Il Fuhrerbunker che protegge Hitler dall'avanzata sovietica a Berlino, sotto la Cancelleria del Reich, diventa infatti un luogo esistenziale di sconvolgente impatto, un ambiente claustrofobico che più di ogni altro è in grado di trasmettere la sensazione agghiacciante di distruzione e il collasso dell'intero sistema nazista.
16,00

Il profeta armato: Trotskij 1879-1921

Il profeta armato: Trotskij 1879-1921

Isaac Deutscher

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2010

pagine: 774

La trilogia di Deutscher dedicata a Trotskij è una biografia completa su questo personaggio della storia sovietica, ma è soprattutto un affresco monumentale di storia delle speranze e delle prospettive rivoluzionarie del primo Novecento. Ciascuno dei volumi riproduce un pezzo della vita di Trotskij, ma anche della storia russa, europea e mondiale. In questo primo volume, "Il Profeta armato", illustra la crescita impetuosa del movimento operaio, con tutte le sue divisioni e contraddizioni, con le insurrezioni fallite e la tragedia della prima guerra mondiale, e culmina con la Rivoluzione d'Ottobre.
25,00

Il profeta esiliato: Trotskij 1933-1940

Il profeta esiliato: Trotskij 1933-1940

Isaac Deutscher

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2010

pagine: 735

La trilogia di Deutscher dedicata a Trotskij è una biografia completa su questo personaggio della storia sovietica, ma è soprattutto un affresco monumentale di storia delle speranze e delle prospettive rivoluzionarie del primo Novecento. Ciascuno dei volumi riproduce un pezzo della vita di Trotskij, ma anche della storia russa, europea e mondiale. In questo terzo volume, "Il Profeta esiliato", con la fuga, l'esilio e infine l'assassinio di Trotskij stesso da parte dei sicari di Stalin, si mettono in scena tutte le contraddizioni di una rivoluzione nata per essere mondiale e che, nell'interpretazione di Deutscher, venne tradita da alcuni dei suoi stessi dirigenti.
25,00

Sociologia delle guerre. Trattato di polemologia

Sociologia delle guerre. Trattato di polemologia

Gaston Bouthoul

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2010

pagine: 617

L'opera di Gaston Bouthoul è un tentativo scientifico d'analisi e studio dei problemi legati ai conflitti bellici, capace di analizzare e "pensare" la guerra senza per questo demonizzarla. Il sociologo, cercando di enucleare le leggi dinamiche del fenomeno, ne prende in esame gli aspetti costitutivi, sia essi psicologici che morfologici. Ne scaturisce la designazione dell'evento bellico come vero e proprio "fatto sociale totale", capace di condensare in sé aspetti biologici e culturali e che diventa espressione della società come insieme di forze e non solo, com'è opinione più comune, del potere decisionale della cricca politica. "Sociologia delle guerre" è ancora uno dei testi fondamentali per comprendere la struttura dei conflitti e uno degli strumenti di lavoro in uso nelle accademie militari di tutto il mondo.
38,00

Trattato sul governo

Trattato sul governo

John Locke

Libro

editore: Pgreco

anno edizione: 2010

pagine: 160

12,00

Etica

Etica

Baruch Spinoza

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2009

pagine: 461

Uno dei maggiori testi della filosofia di tutti i tempi. Spinoza elabora qui un'etica laica, in cui l'uomo è visto come un essere naturale che deve essere incluso nell'ambito della produttività infinita della natura. Secondo Spinoza l'uomo è parte della natura universale, e non si può parlare della sua libertà senza conoscere in che cosa questa consista e come sia possibile all'interno della totalità della natura.
19,00

Storia e coscienza di classe

Storia e coscienza di classe

György Lukács

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2022

pagine: 256

Sin dal primo momento della sua comparsa nel 1923, "Storia e coscienza di classe" accese un aspro dibattito. Condannata dall'Internazionale comunista, per bocca di Zinov'ev, come un'opera idealista, la sua circolazione fu limitata a pochissimi esemplari, finché nel 1957 non venne tradotta in francese, contro la volontà dello stesso Lukács. La traduzione avallava l'ipotesi di due momenti distinti nella sua produzione, quello giovanile – fertile di spunti poi ripresi da Adorno, Sartre e Merleau-Ponty – e quello maturo dell'ortodossia, propriamente politico. Per far luce sulla sua opera giovanile tanto discussa, Lukács, nel 1967, scrisse un'introduzione in cui la collocava all'interno dello sviluppo del suo pensiero e in un preciso contesto storico – la disfatta della repubblica rivoluzionaria dei Consigli in Ungheria. Ma non si limitava a questo. Approfondiva gli aspetti che ancora allora reputava validi e condivideva. Ma al di là del giudizio di Lukács sulla sua stessa opera, è indubbio che Storia e coscienza di classe è una tappa obbligata della teoria marxista, la cui influenza però è andata ben oltre quell'ambito, investendo gli altri campi del sapere, non ultimo quello filosofico. Introduzione di Giorgio Cesarale.
28,00

L'organizzazione rivoluzionaria 17 Novembre. 13 risposte dal carcere

L'organizzazione rivoluzionaria 17 Novembre. 13 risposte dal carcere

Dimitris Koufontinas

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2021

pagine: 120

Dimitris Koufontinas ha identificato la sua vita con la lotta contro un sistema politico corrotto, che sembrava onnipotente, intoccabile. L'organizzazione rivoluzionaria 17 Novembre, di cui fu membro, è andata contro tutto questo, volendo dimostrare che il sistema politico, invece, non è affatto invincibile. L'ex combattente, oggi in carcere, legge continuamente, traduce scrittori-rivoluzionari, scrive quando gli viene permesso: si tratta di una nuova forma di lotta. In questo libro-intervista, rispondendo alle domande di Tassos Pappas, Koufontinas non si rivolge soltanto al lettore, ma risponde sostanzialmente a se stesso e riflette su quanto ha sostenuto e difeso, sugli errori commessi, su quel che è ancora possibile fare. Un'intervista dunque che ci parla della sua esperienza nella 17 Novembre, ma che fa luce anche su una delle organizzazioni combattenti di ispirazione marxista-leninista tra le più interessanti, e allo stesso tempo meno conosciute, che si sono sviluppate in Europa negli anni '70.
12,00

L'Ordine Nuovo (1919-1920)

L'Ordine Nuovo (1919-1920)

Antonio Gramsci

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2020

pagine: 501

Fondato a Torino il 1° maggio 1919 da Antonio Gramsci e altri intellettuali torinesi del calibro di Palmiro Togliatti, Angelo Tasca e Umberto Terracini, "L'Ordine Nuovo" dichiara un programma di rinnovamento sociale e proletario e diviene ben presto l'organo del movimento dei consigli di fabbrica. Il periodico pubblica articoli che suscitano accesi dibattiti in tutto il movimento operaio, politico e sindacale, diventando una piattaforma rivoluzionaria il cui programma è sostenuto dallo stesso Lenin. Gli articoli che Gramsci scrive per "L'Ordine Nuovo" – particolarmente significativi e caratterizzanti nella sua biografia intellettuale e politica – vengono qui riuniti in una raccolta completa: sono riprodotti, difatti, gli esemplari redazionali sottratti alla censura, che permettono così di ristabilire il testo originale senza tagli.
22,00

Sull'Irlanda

Sull'Irlanda

Karl Marx, Friedrich Engels

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2020

pagine: 422

Questa è la raccolta completa di tutti gli scritti di Marx e di Engels sulla questione irlandese. Convinti che il movimento di liberazione nazionale sia una grande forza progressista e fermi sostenitori del diritto all'autodeterminazione dei popoli, Marx ed Engels auspicano una radicale liberazione rivoluzionaria dell'Irlanda, che esprima nei suoi programmi le istanze della popolazione e porti all'abolizione dell'atto di unione con l'Inghilterra. Tutti punti che devono essere le parole d'ordine dello stesso movimento operaio inglese. L'indipendenza, infatti, aiuterebbe anche la classe operaia britannica, in quanto l'oppressione coloniale aumenta il potere della classe dominante sfruttatrice. Marx ed Engels si spingono a non escludere una successiva, volontaria e libera Federazione delle due isole, ma solo se fondata sulla base di un diverso sistema economico, il sistema socialista.
24,00

Proletari senza rivoluzione. Volume Vol. 5

Proletari senza rivoluzione. Volume Vol. 5

Renzo Del Carria

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2020

pagine: 204

Perché in Italia la rivoluzione proletaria è mancata? Qual è stato l'errore fondamentale della classe operaia durante la sua storia? Per indagare il perché la rivoluzione sia stata sconfitta occorre esaminare criticamente la storia contemporanea italiana "a rovescio", partendo nell'indagine dal punto di vista organico delle classi subalterne. Occorre cioè esaminare quegli avvenimenti con gli occhi degli operai, dei contadini e dei loro alleati: come da loro furono vissuti, come da loro furono visti e quali furono lo spirito e la volontà di lotta che li animarono. Quella di Renzo Del Carria è la storia, fedelmente e attentamente narrata, delle masse lavoratrici nei momenti rivoluzionari, la storia dei vinti che non ha mai trovato spazio nelle storie ufficiali.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.