Pgreco
L'ombra di Franco sulla Transizione
Alfredo Grimaldos
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 400
La Transizione spagnola ha rinunciato a realizzare una vera rottura democratica. Politici del vecchio regime, poliziotti torturatori e giudici compiacenti hanno trovato facile collocazione nel nuovo sistema. Ex ministri che siglarono pene di morte sotto Franco e ex governatori civili che legittimarono esecuzioni sommarie continuano a occupare, ancora oggi, nel XXI secolo, posizioni di privilegio nel settore pubblico. La mitizzata Transizione non è stata né pacifica né esemplare: dalla morte del dittatore fino all’approvazione della Costituzione -che di fatto ha funto da Legge di Punto Finale-, decine di manifestanti che chiedevano amnistia e libertà sono stati assassinati da membri delle forze di polizia e da elementi dell’estrema destra, mentre figure come Rodolfo Martín Villa e Juan José Rosón guidavano il Ministero dell’Interno. Il “consenso” imposto dai politici del regime che hanno diretto il cambiamento, accettato dai settori maggioritari dell’opposizione, ha rinforzato il “successore a titolo di Re” designato da Franco, lasciando una significativa eredità irrisolta con la Storia e la comunità.
Foucault con Marx
Jacques Bidet
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 234
La domanda che guida il lavoro di Bidet è perché e come riunire le analisi di Foucault e Marx. Il suo scopo non è tanto quello di giustapporre gli impianti teorici dei due autori, ma, piuttosto, di valutare la possibilità di un’alleanza strategica all’interno di una medesima costruzione teorica, che conduca a una teoria generale della società moderna. Secondo l’autore, la modernità e i suoi dispositivi di subordinazione si definiscono sulla base di una strumentalizzazione della ragione, o meglio, della ragione di mercato – che conduce all’appropriazione e all’accumulazione capitalistica – e della ragione organizzativa – che definisce le logiche di gestione e di governo della vita. Queste ragioni diventano, nella modernità, fattori di classe che materializzano forme di subordinazione e di potere o, in altri termini, rapporti di classe. Tale binomio di mercato e organizzazione viene compreso e analizzato da Bidet a partire dai lavori di Marx e Foucault. Prefazione Raffaele Campanile.
Lavoro intellettuale e lavoro manuale
Alfred Sohn Rethel
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 200
In questo celebre lavoro Alfred Sohn-Rethel presenta i risultati di una ricerca che si può dire abbia occupato tutta la sua vita di studioso. Il problema che egli discute è quello del rapporto tra struttura e sovrastruttura, più precisamente tra “essere” e “coscienza.” Egli è convinto che sia la particolare situazione del lavoro intellettuale rispetto a quello manuale a caratterizzare i modi della coscienza e della conoscenza scientifica: prevalendo il distacco e l’autonomizzazione del lavoro intellettuale, avremo un corrispondente distacco e autonomizzazione delle categorie filosofiche e scientifiche. Le quali vanno allora ricondotte non al processo lavorativo, bensì alla sintesi sociale dominante identificabile nella forma astratta dello scambio. L’analisi della forma merce, dello scambio e del denaro fonda l’analisi della forma pensiero. Da questo punto di vista, allora, vanno letti la filosofia, la storia della scienza e i suoi contenuti, e lo stesso Marx cui sarebbe sfuggita la complessità delle implicazioni contenute nell’astrazione materiale dello scambio. Questo è un nucleo, il più nuovo e rilevante, della riflessione di Sohn-Rethel.
Storia del pene
Jean Paul Aron
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 231
Sulla scia dei pioneristici studi sulla sessualità di Foucault, “Storia del pene” è un’appassionante ricerca nelle cronache del vissuto, che spiega la nascita e la concatenazione di pregiudizi e comportamenti che sono tutt’oggi alla base del nostro costume reale. Storici del costume borghese, Aron e Kempf mostrano come, a partire dalla fine del Settecento, ci sia stata una vera e propria ‘glaciazione’ repressiva del sesso diretta principalmente contro i suoi usi ‘anormali’ e affidata alle cure dei medici, dei giudici e degli educatori. Si è trattato di una sistematica ‘macchinazione’ contro il corpo, perseguita così integralmente che ancor oggi il nome stesso dell’organo maschile ha diritto di circolazione, anche nel discorso scientifico, e nel discorso psicanalitico, solo perché, divenuto “fallo”, ha assunto la rassicurante astrazione dei simboli. Vere protagoniste di questa repressione non sono le componenti conservatrici uscite sconfitte dalla Rivoluzione francese (Chiesa e nobiltà), ma le classi borghesi illuminate. Intenta a costruire l’edificio della propria rispettabilità in opposizione alla decadente e corrotta aristocrazia, la nuova classe sociale avversa tutto ciò che è sperpero, disordine, sregolatezza: e nulla è più sregolato e indocile della pura sessualità, che infrange l’ordine etico e mina il morale dei popoli.
Il volo di Pjatakov. La collaborazione tattica tra Trotskij e i nazisti
Daniele Burgio, Massimo Leoni, Roberto Sidoli
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 596
Proprio da inoppugnabili fonti e documenti di matrice antistalinista, a partire dagli archivi Trotskij di Harvard, sono emerse di recente una serie di clamorose rivelazioni che comprovano in modo sicuro la collaborazione diretta tra i nazisti al potere e Trotskij. In particolare, e contro le teorie ancora dominanti sull’assenza di mezzi e opportunità, risulta ormai certo che nel dicembre 1935 G. L. Pjatakov, allora vicecommissario per l’industria pesante sovietica, volò con l’aiuto dei fascisti tedeschi da Berlino in Norvegia per incontrarsi clandestinamente con Trotskij, con il quale ebbe un drammatico confronto proprio sulla questione dell’alleanza tattica con i nazisti. Vanno pertanto riscritti in buona parte i libri di storia sugli anni Trenta e Quaranta dello scorso secolo, con evidenti riflessi e ricadute anche sulla politica della sinistra contemporanea.
Antropologia e marxismo
Maurice Godelier
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 371
Qual è la logica nascosta dei sistemi economici e perché la necessità del loro apparire, riprodursi o sparire nel corso della storia? Coniugando antropologia e marxismo, Maurice Godelier ci offre la chiave interpretativa per l’analisi delle culture precapitalistiche. Scegliere il materialismo di Marx come orizzonte epistemologico del lavoro teorico nelle scienze sociali, significa, per Godelier, imporsi di scoprire e percorrere, attraverso strade da inventare, la rete invisibile delle ragioni che legano le forme, le funzioni, l’articolazione, la gerarchia, la comparsa e la scomparsa di determinate strutture sociali. Un’analisi mai disgiunta dallo studio sul campo delle società primitive, che lo ha visto impegnato per più di vent’anni.
Il protestantesimo nella formazione del mondo moderno
Ernst Troeltsch
Libro
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 290
Il protestantesimo nella formazione del mondo moderno
Ernst Troeltsch
Libro
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
Vita e morte del Cile. Diario di un sociologo. Luglio-settembre 1973
Alain Touraine
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 302
Il 21 luglio 1973 Alain Touraine arriva a Santiago del Cile e inizia a tenere un diario sociologico: non solo un resoconto quotidiano, ma uno strumento di riflessione profonda su un Paese che conosce bene, dove ha vissuto e lavorato a lungo. Il diario intreccia impressioni immediate con un’analisi lucida delle dinamiche sociali, dello Stato, del sistema politico e dei movimenti cileni e latinoamericani. Settimana dopo settimana, Touraine registra l’avvicinarsi di una crisi che, sebbene prevista, lo sorprende nella forma e nella violenza con cui esplode. Dopo il colpo di Stato dell’11 settembre 1973, mentre vive nell’angoscia per amici scomparsi o incarcerati, l’autore si confronta con le cause profonde della caduta del governo Allende e con la brutalità del nuovo regime militare. In questo diario intenso e drammatico, riflessione personale le analisi socio-politica si fondono in una testimonianza unica su uno dei momenti più drammatici della storia contemporanea cilena.
Costituzione e lotta di classe
Hans-Jürgen Krahl
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 474
Pubblicato in Germania per la prima volta nel 1971, Costituzione e lotta di classe raccoglie gli scritti di Hans-Jürgen Krahl, morto a soli 27 anni per un incidente automobilistico l'anno precedente. Allievo di Adorno allo Institut für Sozialforschung di Francoforte, Krahl ha saputo recepire le riflessioni della teoria critica francofortese rielaborandole in modo originale. Il suo lavoro è attraversato da una costante interrogazione sul nesso tra teoria e prassi, tramite cui egli rivolge una critica radicale alla prima e seconda generazione dei francofortesi. Il suo si può definire un incontro-scontro con la Scuola di Francoforte. Il merito e l'importanza di Krahl consistono nella sua capacità di articolare una prospettiva in grado di tenere insieme teoria critica e prassi politica nel solco di un materialismo volto alla continua interazione tra la necessità di comprendere il mondo e quella di trasformarlo. Prefazione di Elia Zaru.
Opzione zero. Una proposta per il disarmo nucleare
Edward P. Thompson
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: XIX-216
La proposta di bandire le armi nucleari dall'Europa nella trattativa tra Stati Uniti e Unione Sovietica è conosciuta anche come "opzione zero": si tratta di un'espressione usata durante gli anni della Guerra fredda, allargata e ristretta, limitata alle armi russe e americane o estesa a quelle inglesi e francesi, in un'estenuante battaglia delle opposte diplomazie che, quando non tentano il riarmo, cercano la supremazia predicando il disarmo. Edward Thompson, "uno dei più efficaci e indipendenti intellettuali del Novecento", intende l'opzione zero secondo una diversa accezione, come obiettivo immediato di un movimento per il disarmo nucleare generale. L'autore critica le basi culturali e ideologiche della contrapposizione dei blocchi, ormai non più così diversi e lanciati in una guerra che diventa la base stessa di ogni politica. Un duro monito che ancora oggi, nel braccio di ferro sulle armi nucleari tra Russia e Usa, appare doveroso ascoltare.