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Morcelliana

Logoterapia e analisi esistenziale

Logoterapia e analisi esistenziale

Viktor E. Frankl

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 288

Il fondatore della «logoterapia e analisi esistenziale», nota in tutto il mondo come la «Terza Scuola Viennese di Psicoterapia», analizza in quest'opera il profondo rapporto esistente tra l'intervento psicoterapeutico e l'atteggiamento religioso della persona. Avvalendosi di numerosi casi clinici, egli dimostra in forma semplice e convincente l'esistenza di una spiritualità inconscia che talvolta può anche essere repressa. Nello stesso tempo apre squarci di notevole interesse sulla condizione di vuoto in cui può piombare chi si limita a una visione riduttiva e immanente della vita e sulla conseguente necessità di un orientamento radicale verso quel significato ultimo che fonda e giustifica ogni autentica decisione umana.
25,00

La genesi del criticismo kantiano

La genesi del criticismo kantiano

Mariano Campo

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 416

Apparso nel 1953, questo libro si impose come il migliore commento agli scritti di Kant fino al 1770, opere necessarie per la comprensione delle problematiche che avrebbero condotto alla Critica della Ragion pura (1781), ed è rimasto, per acume critico e finezza interpretativa, insuperato: «tra i migliori studi su Kant mai apparsi, un classico» (Vittorio Mathieu). Campo mostra, attraverso l'analisi di ogni testo, il tormentato rapporto nel Kant precritico di scienza e metafisica, il loro intrecciarsi e scontrarsi, che porterà alla «rivoluzione copernicana» e al conseguente ripensamento dell'intero ambito del sapere nelle tre grandi Critiche. Una presentazione chiara che attinge alle fonti antiche e moderne del pensiero kantiano. Questa nuova edizione, curata da Paolo Grillenzoni e Maria Antonietta Spinosa, è arricchita di molte integrazioni e puntualizzazioni bibliografiche e filologiche. «Tra gli scopi del libro, il primo è quello di mostrare l'unitarietà della problematica kantiana. Lo stesso problema della conoscenza gli è sorto nel trattare altri problemi; e, anche quando è divenuto dominante, non ha abolito gli altri nella sua coscienza di filosofo, né di diritto né di fatto. È sempre un intreccio di problemi e di esigenze in quella totalità che non è soltanto teoretica ma spirituale. Connesso a questo scopo è l'altro, di portare un contributo alla tesi della continuità, nel senso più ampio della parola. Continuità in Kant, nonostante le lacune oscure, le svolte e i capovolgimenti. Come non si può studiare il periodo precritico senza tener presente la futura critica, è forse altrettanto vero che l'intendimento di questa assai si gioverebbe di una buona conoscenza di quello. Anzi, non è stato ancora detto tutto: non si può conoscer bene Kant, nel dinamismo vero delle stesse opere sue più salde, quali la Ragion pura, senza una buona conoscenza dell'ultima fase del suo pensiero, dalla Critica del Giudizio all'Opus postumum. E che le opere o i tentativi del periodo precritico non siano da buttar via come insignificanti, basterebbe a mostrarlo il fatto che certi suoi temi, pressoché tacitati nel periodo di centro, riappaiono in quello finale, come riappaiono nella filosofia dell'era romantica. Continuità, anche, nella storia della filosofia. Le ricerche, divenute sempre più copiose negli ultimi decenni, su questa che possiamo chiamare durée della vita del pensiero dove nulla si perde ma tutto s'intreccia e s'incrementa rivelando la sua vera perennità, mi hanno incoraggiato, nello studio degli influssi, delle occasioni e del dinamismo interno, ad assumere l'idea della continuità come principio euristico». (dall'introduzione)
36,00

La forma romanzo. Tra Schlegel e Lukács. Con un inedito di György Lukács

La forma romanzo. Tra Schlegel e Lukács. Con un inedito di György Lukács

Francesca Monateri

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 192

Se i generi letterari esprimono da sempre il senso di un'epoca storica, il tramonto dell'epica classica solleva una domanda cruciale: quale genere può rappresentare la modernità? Consapevoli che l'equilibrio dell'antichità è ormai perduto, i primi romantici – Friedrich Schlegel, Novalis, Jean Paul e Ludwig Tieck – vedono nel romanzo il luogo privilegiato in cui l'arte non imita ma rispecchia la realtà, trasformandola. Tale questione torna nel Novecento in autori come Walter Benjamin, György Lukács e Hans Blumenberg, ridefinendo progressivamente la portata teorica e politica della letteratura. Il volume – che si conclude con la recensione di Lukács a Romanticismo politico di Carl Schmitt – ricostruisce questa vicenda e, contro le letture più diffuse, indica in una rinnovata prospettiva lukácsiana la centralità del concetto di forma (letterario, estetico e politico) nell'interpretazione di un'epoca storica.
16,00

La porta della bellezza

La porta della bellezza

Bruno Forte

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 160

In un mondo moderno, «troppo umano», che insegue il desiderio di emanciparsi da ogni Trascendenza e che intuisce il declino della Bellezza e della ricerca della verità, si concretizza l'anelito del cristianesimo contemporaneo per un'estetica teologica, il cui obiettivo è il recupero del bene e del vero attraverso l'esplorazione del bello. Una riflessione teologica qui delineata tramite le voci di alcuni tra i maggiori pensatori occidentali – da Agostino che rintraccia in Dio la Bellezza Ultima a Tommaso d'Aquino che la vede nel Cristo, a Kierkegaard che esplora il salto della fede attraverso l'insoddisfazione e la disperazione, fino a Dostoevskij e von Balthasar –, con incursioni nella teologia orientale di Evdokimov, che legge nella figura del Crocifisso la cifra della Bellezza che splende e salva. L'autore sonda inoltre la predisposizione delle arti (musica, cinema, poesia e architettura) a divenire luoghi di rivelazione della Trascendenza: vie della Bellezza.
18,00

Opera omnia. Volume Vol. 11

Opera omnia. Volume Vol. 11

Romano Guardini

Libro: Libro rilegato

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 464

Il volume raccoglie per la prima volta gli scritti ecclesiologici di Romano Guardini. Pur non essendo un “ecclesiologo di professione”, Guardini ha più volte approcciato il mistero della Chiesa, al punto che il saggio "Il senso della Chiesa" – edito per la prima volta nel 1922 – viene spesso considerato il punto di avvio di un'intensa stagione di rinnovamento dell'ecclesiologia cattolica, che avrebbe trovato il suo approdo nel Concilio Vaticano II. Gli scritti ecclesiologici di Guardini si caratterizzano per la sostanziale omogeneità tematica (la Chiesa come prosecuzione dell'opera di Cristo, come incontro tra santità divina e debolezza umana, come garante oggettiva della verità rivelata contro le derive soggettivistiche), per le sue intersezioni con altri ambiti del pensiero guardiniano (la filosofia della persona e della comunità come “realtà viventi”; la reazione all'idealismo e al positivismo; l'interesse per il rinnovamento liturgico), per la sua sintonia con la dottrina del Vaticano II. Finalmente l'edizione completa e critica di questi suoi studi ecclesiologici, che costellano l'intera sua produzione con un tratto di assoluta originalità.
48,00

Poesie mistiche

Poesie mistiche

Arnoldo Mosca Mondadori

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 448

«E nelle carezze assolute del tuo destino, là dove la prigionia delle stelle si fonde con i deserti tu in ogni universo danzi». Le poesie e i testi qui raccolti sono stati composti tra il 2010 e il 2021.
30,00

Deserto. Il romanzo di Mosè

Deserto. Il romanzo di Mosè

Jan Dobraczynski

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 400

La figura di Mosè dalle pagine bibliche è trasmigrata più volte nella letteratura, ha sedotto pittori e scultori, attratti dal cammino della sua spiritualità. Sono proprio i percorsi e i nodi critici di questo viaggio interiore, coniugato con l'evoluzione della religione stessa d'Israele, ad apparire, con profondità e naturalezza di rappresentazione, nel romanzo. In parallelo, il deserto è teatro degli itinerari umanamente incomprensibili di Israele, popolo consacrato al culto di Jahvè e custode, nonostante le continue infedeltà, della promessa che gli ha assegnato la terra di Canaan. In mezzo a una folla di personaggi, delineati con forza plastica – i capi delle tribù, alcuni dei quali vigorosi e ardenti guerrieri, Aronne, Eleazaro, il levita intransigente Finees, l'«integralista» Giosuè, i faraoni Tutmosi e Amenofi II, i prìncipi della Terra Promessa come Balak, l'indovino Balaam, le donne cesellate con finezza, quali Noa e Uta – si staglia Mosè, l'«amico di Dio»; in lui la religiosità ebraica rivela infine, attraverso tempeste di dubbio, una consonanza con la misericordia infinita di Jahvè, che prelude alla novità cristiana. Il romanzo riesce a mantenere il carattere d'una trama avvincente d'azione, balenante di colpi di scena, d'evidenza “cinematografica”, su scenari dipinti con rapidi tocchi, in accurate ricostruzioni geografiche e storiche. Jan Dobraczynski (Varsavia, 1910-1994) è stato il maggior romanziere cattolico polacco del '900. Le sue numerose opere – in prevalenza romanzi di argomento storico e biblico – sono state tradotte in più lingue e hanno conosciuto anche in Italia un enorme successo. Pubblicati e più volte ristampati da Morcelliana ricordiamo: Lettere di Nicodemo. La vita di Gesù; L'ombra del Padre. Il romanzo di Giuseppe; Nella terra di Gesù. Il quinto Vangelo; Chiunque vi ucciderà... Il romanzo di Giovanna d'Arco; La folgore colpisce per la terza volta. Il romanzo di Giovanni Battista; Sotto le mura di Vienna. Il romanzo di Giovanni Sobieski.
30,00

Panarion. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2

Panarion. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2

Epifanio di Salamina

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 896

Epifanio si ricollega alla tradizione eresiologica inaugurata da Giustino nel II secolo e proseguita da Ireneo e Ippolito, ma, vissuto nel IV secolo, scrive in un Impero ormai cristiano, nel periodo delle grandi controversie teologiche, nel corso delle quali l'intervento imperiale svolge un ruolo non trascurabile. Il Panarion è un vero e proprio trattato eresiologico, anche se nel corso del III e del IV secolo alcuni autori inseriscono nei loro scritti elenchi, più o meno lunghi, di eresie – basti pensare a Clemente d'Alessandria, Origene, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Gerusalemme. L'opera, monumentale e ricca di documenti, si compone di tre libri, ripartiti in sette tomi, nei quali sono presentati e confutati ottanta tra eresie e scismi: il primo libro contiene tre tomi e quarantasei eresie (Barbarismo, Scitismo, Ellenismo, Giudaismo e Samaritanismo, con le rispettive suddivisioni, e le eresie sorte dopo l'incarnazione di Cristo, dai Simoniani ai Tazianei), il secondo due tomi e ventitré eresie (dagli Encratiti agli Ariani), il terzo due tomi e undici eresie (dagli Audiani ai Massaliani). Chiude il trattato «la difesa della retta fede e verità, che è rappresentata dalla santa, cattolica e apostolica Chiesa», in cui l'autore sintetizza i punti fondamentali della dottrina cattolica ortodossa – la Trinità, l'incarnazione di Cristo, la resurrezione dei morti, il giudizio eterno – e i principi istituzionali che reggono la Chiesa: la liturgia, le riunioni, i digiuni, le festività, la vita dei fedeli e dei monaci, le prescrizioni per la vita quotidiana. Il risultato di questo lavoro è un Panarion, appunto, una cassetta di medicinali, dalla quale poter trarre rimedi contro morsi e punture mortali. Fuor di metafora, una sorta di manuale di pronto soccorso, al quale i cristiani della retta fede possono attingere le informazioni di cui necessitano per riconoscere a quale categoria appartengano gli eretici incontrati nel loro cammino, eventualmente per confutarli, per convincerli a rinsavire, e anche per guidare i fedeli a non cadere nell'errore.
56,00

Germania religiosa nel Terzo Reich. Conflitti religiosi e culturali nella Germania nazista

Germania religiosa nel Terzo Reich. Conflitti religiosi e culturali nella Germania nazista

Mario Bendiscioli

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 464

Un classico nel catalogo Morcelliana, la cui prima edizione fu nel 1936 e la seconda, a cura di Massimo Marcocchi che ne ha mostrato l'importanza dal punto di vista storiografico, nel 1977. Scrive Mario Bendiscioli, nell'Introduzione: “le vicende religiose della Germania odierna oltrepassano la sfera della politica ed investono la cultura e la coscienza religiosa in generale. È appunto questo il senso del significato universale delle controversie culturali e religiose del Terzo Reich che ha ispirato il presente tentativo di una esposizione e illustrazione pacata e al possibile obiettiva delle controversie stesse”. Proprio per questa loro dimensione culturale e spirituale, oltre che storica, queste pagine conservano oggi la loro sorprendete attualità. Prefazione di Francesco Torchiani.
35,00

La coabitazione tra le religioni. Perché è così difficile?

La coabitazione tra le religioni. Perché è così difficile?

Roger Pouivet

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 112

Gli atti di terrorismo e le nuove guerre di religione, in Europa e altrove, ci hanno fatto riscoprire recentemente che si può uccidere in nome di Dio. Nel mondo occidentale odierno molti pensano che i credenti dovrebbero rinunciare alla loro pretesa di verità: l'esclusivismo, per il quale un'unica fede è vera, non porta con sé l'intolleranza religiosa, rendendo la coabitazione impossibile? Ma il pluralismo e il relativismo, così presenti nell'esigenza di laicità, rispettano quello che le confessioni religiose veramente sono? Queste domande, importanti per la nostra vita sociale, sono qui affrontate riflettendo sulle credenze religiose, la verità, la tolleranza e il problema di sapere se abbiamo tutti lo stesso Dio. Pouivet difende un esclusivismo della verità religiosa nel rispetto delle differenze tra credenti e non credenti e fra le religioni.
12,00

Rivista di storia del cristianesimo. Volume Vol. 1

Rivista di storia del cristianesimo. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 208

Le figure della santità cattolica hanno svolto un ruolo cruciale nella formazione degli Stati nazionali e hanno popolato l'universo celebrativo emerso nei processi di nation-building. In Italia spicca il caso di San Francesco d'Assisi che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, assunse i caratteri del Santo nazionale. Questo numero monografico traccia la traiettoria del processo di nazionalizzazione della figura dell'Assisiate attraverso la ricostruzione degli anniversari più importanti dal 1882 al 1982. Attraverso cinque ricerche innovative – che si soffermano sul VII centenario della nascita nel 1882, sull'impatto della Prima guerra mondiale, sul VII centenario della morte nel 1926, sulla proclamazione a patrono d'Italia nel 1939 e sull'VIII centenario della nascita nel 1982 – viene delineata la parabola storica della rappresentazione pubblica della figura di San Francesco. Una figura che, nell'arco di cento anni, subisce un profondo mutamento simbolico: se nel corso dell'Ottocento il Santo viene declinato come un alfiere della nuova italianità, sul finire del XX secolo si trasforma fino a diventare un'icona della pace.
25,00

La presenza di Duns Scoto nel pensiero di Edith Stein. La questione dell'individualità

La presenza di Duns Scoto nel pensiero di Edith Stein. La questione dell'individualità

Francesco Alfieri

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 272

«Giovanni Duns Scoto – che, assieme a Bonaventura, è uno dei maggiori teologi francescani della Scolastica – ha ricevuto grande attenzione da parte della scuola di Husserl. Anche se l'opera principale di Edith Stein, Endliches und ewiges Sein (1936/37), non contiene molti riferimenti a Duns Scoto, l'autrice utilizza il suo pensiero sull'essere singolo per confutare Tommaso d'Aquino e il suo concetto di materia signata quantitate quale principio di individuazione, tanto che non è più sostenibile – ed è la tesi di fondo di questo libro – che l'argomento del principio di individuazione, nella Stein, segua un percorso esclusivamente tomista che si estrinseca attraverso le componenti formali dell'individuo. Infatti, il merito della Stein fu proprio quello di accogliere la sfida metodica di collegare l'analisi fenomenologica dell'essenza con le questioni ontologiche. A emergere da queste pagine è quindi un elemento non secondario delle indagini steiniane, ma uno dei capisaldi su cui si regge il progetto di una fondazione antropologica a partire proprio dalla questione della singolarità dell'essere umano: l'ineluttabilità dell'essere individuo che si manifesta di volta in volta nella particolarità della persona». (dalla Premessa di H.-B. Gerl-Falkovitz) Francesco Alfieri svolge attività di ricerca presso la Albert-Ludwigs-Universität di Friburgo. Per Morcelliana ha curato il numero monografico di «Humanitas» 1-2(2024) Edith Stein. Teresa Benedetta della Croce (1891-1943); di J. Sinclair, Edith Stein. Una rosa d'inverno (Scholé, 2019); di M. Heidegger - F. Heidegger, Carteggio 1930-1949 (2018); con A. Ales Bello, Edmund Husserl e Edith Stein. Due filosofi in dialogo (2015). Con F.-W. von Hermann ha pubblicato, sempre per Morcelliana, Martin Heidegger. La verità sui Quaderni neri (2016).
25,00

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