Morcelliana
Essere e analogia
Vincenzo Cicero
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 176
La questione dell'essere costituisce il tema per eccellenza, antichissimo e inesauribile, della filosofia: il modo in cui si può parlare dell'essere è il problema dell'analogia, che si interroga su come porre in relazione tra loro enti diversi, l'infinito e il finito, Dio e il mondo terrestre. La storia della metafisica occidentale – da Aristotele a Tommaso, da Heidegger a Derrida – può essere descritta come una disputa sullo statuto dell'analogia, tra univocità e plurivocità dell'essere, tra analogia di proporzionalità e analogia di attribuzione. Questo scritto indaga la struttura trascendentale dell'analogia, prospettando la possibilità di ripensare in modo radicale l'essere e il suo senso. L'essere in quanto tale è l'analogon, principio della salvaguardia della comunanza di tutti gli enti e, insieme, della loro differenza. Un tema al centro anche dell'estetica post-moderna e delle recenti riflessioni sull'intelligenza artificiale.
Maia. Rivista di letterature classiche. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il fascicolo raccoglie i contributi di studiosi di letteratura latina, storia romana, archeologia classica, storia dell'arte antica, papirologia e filosofia antica che, nel Convegno Internazionale svoltosi a Roma dal 30 marzo al primo aprile 2023, riguardante il tema della luxuria, hanno analizzato il termine attestato sin dall'età arcaica, “di non chiara etimologia e di non facile traduzione”, che sta a indicare amore per il lusso, ma anche comportamenti contrari a un modus vivendi ispirato alla virtus, scorretti e trasgressivi, invano contrastati dalle leggi suntuarie e considerati dai Romani causa della loro decadenza morale.
Gesù il Cristo
Karl Adam
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 256
Opera che ha acquisito l'importanza di un classico della riflessione cristologica, questo saggio di Karl Adam raccolse al suo apparire, in Germania e in Italia, notevoli consensi per il linguaggio nuovo con cui presenta Cristo ai contemporanei, facendo proprie le istanze critiche della mentalità del Novecento e prendendo le distanze sia dal “gesuanismo”, sentimentale e troppo umano, sia dal “docetismo”, che induce a scorgere nel Cristo solo la divinità. La sua visione riesce a trasmettere con efficacia e immedesimazione spirituale la comprensione dell'umanità piena di Gesù; le sue intuizioni sulle facoltà dell'Uomo-Dio, sul senso della realtà, sulla ricchezza e l'equilibrio perfetti dei rapporti con gli uomini si dispiegano in pagine di qualità letteraria oltreché di solidità teologica. Originale è la collocazione del discorso sulla Risurrezione e la Pentecoste prima di quello sulla Croce: Adam avverte che il cammino per attingere l'abisso del mistero dell'amore sacrificale, anche e soprattutto nell'uomo d'oggi, presuppone la luce spiegata della Pasqua. Su «études» un recensore scriveva: «Questo libro è opera di un teologo che ha meditato profondamente sul nodo vitale del cristianesimo e di un apostolo che vuole comunicare la sua fede con un ardore mirabile».
Nuovo manuale di scienze della religione
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 336
Oggi la religione è una realtà troppo complessa perché una sola disciplina, qualunque sia, possa esaurirla. Le scienze che se ne occupano costituiscono un campo conoscitivo in continua ridefinizione, aperto al confronto tra saperi diversi. Il panorama religioso è cambiato radicalmente, con l'affermazione del pluralismo e il ritorno delle religioni sulla scena pubblica. Le più recenti tecnologie digitali comportano un cambio di paradigma e i dibattiti sul metodo scientifico contribuiscono a mettere in luce il ruolo inevitabile della soggettività dello studioso, non semplice osservatore esterno, ma attore coinvolto nei processi di costruzione e interpretazione dell'oggetto di studio. In questa nuova edizione aggiornata e ampliata, il manuale affianca alle discipline tradizionali (sociologia, antropologia, psicologia) altre prospettive, come quelle proposte da teologia, filosofia, storia, neuroscienze, geografia, diritto comparato, educazione, semiotica, Digital Humanities. Far interagire strumenti, metodi e linguaggi è un requisito imprescindibile per costruire conoscenze adeguate a leggere e interpretare la pluralità dei fenomeni religiosi. Contributi di: Andrea Aguti (Filosofia della religione); Alberto Anelli (Teologia delle religioni); Mario Aletti (Psicologia della religione); Enrico Comba (Antropologia delle religioni); Valeria Fabretti (Sociologia della religione); Angelica Federici (Introduzione alle Digital Humanities e gli Studi Religiosi); Silvio Ferrari (Diritto comparato delle religioni); Giovanni Filoramo (Introduzione allo studio scientifico della religione); Maria Chiara Giorda (Geografia delle religioni); Massimo Leone (Semiotica della religione); Natale Spineto (Storia delle religioni); Alessandro Saggioro (Educazione e religione); Aldo Natale Terrin (Scienze cognitive della religione e neuroscienze).
Sulla speranza
Josef Pieper
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 80
Nella vita l'essere umano è perennemente in cammino. Ha in sé una tensione verso ciò che non è ancora compiuto, verso il perfezionamento e la felicità. Perciò la speranza, inscritta nella sua natura, non è un atteggiamento o un sentimento, ma una virtù: la tendenza stabile a realizzare se stessi e il bene. Questo scritto di Pieper, il primo del Novecento filosofico e teologico a richiamare l'attenzione sul tema, indaga la speranza come virtù teologale, i suoi opposti – disperazione e presunzione – e i suoi rapporti con la fede, la magnanimità e l'umiltà. Anche a chi non se la sente di spingere lo sguardo alla vita oltre la morte – scrive nella Prefazione Andrea Aguti – la speranza insegna a volgersi da un passato che non è più a un futuro che non è ancora. è «un elisir di giovinezza», di cui abbiamo bisogno, anche oggi, per non cedere alla rassegnazione.
Sull'essenza
Xavier Zubiri
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 496
Nel 1964, due anni dopo la pubblicazione di quest'opera, Zubiri riceve una lettera di Hans-Georg Gadamer, che si congratula per il suo «libro su Aristotele». Racconterà poi alla moglie di aver risposto ringraziando, ma precisando di non aver mai scritto un libro su Aristotele. A partire da Aristotele e dalla sua nozione di sostanza, nel volume il confronto critico si amplia alla tradizione filosofica metafisica, da Platone a Heidegger. Attraverso la Scolastica, Descartes, Kant, Hegel si snoda un percorso argomentativo volto a indagare l'“essenza” e il suo rapporto con i concetti di senso, esistenza, realtà, specie, individualità, trascendentalità. Una disamina, qui per la prima volta proposta al lettore italiano, del significato di una categoria fondamentale nella storia del pensiero occidentale e nel sistema filosofico di Zubiri.
Apprendere con le tecnologie tra presenza e distanza
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 464
Cosa ha in più la didattica in presenza rispetto a quella a distanza? Perché uno studente universitario dovrebbe frequentare in aula? Potrebbe trovare qualcosa di diverso nelle lezioni a distanza e on demand? Che cosa impedisce alla scuola e all'università di ripensare il concetto di frequenza, di mettere mano all'orario, di articolare la didattica secondo formati e soluzioni diversi? Sviluppando i temi del Convegno SIREM 2022, il libro riflette sul significato della tecnologia in funzione dell'apprendimento. Innanzitutto perché viviamo una fase storica in cui l'enfasi sul digitale spinge l'innovazione, ma allo stesso tempo, tanto nel sistema scuola quanto nell'università, la tentazione di guardare indietro, vagheggiando tempi in cui il digitale non c'era, è forte. Inoltre, la dialettica di presenza e distanza pare aver monopolizzato l'attenzione pubblica, incoraggiandoci a fermare la nostra attenzione su questo aspetto. L'analisi dei saggi che compongono questo volume non poteva, naturalmente, non tenere sullo sfondo il Covid e quello che la didattica di emergenza, durante la pandemia, ha consentito di fare e di comprendere.
Annuario di filosofia della medicina. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il tema del legame tra corporeità e coscienza suscita grande interesse nel dibattito medico-filosofico, volto ad approfondire la complessità dell'essere nelle sue caratteristiche identitarie e nelle sue necessità di cure. Il libro propone riflessioni che riguardano interrogativi fondamentali, senza pretesa di esaustività, su quando insorga per la prima volta la coscienza, su come questa si sviluppi, e perché in alcuni casi, come lo sballo o il coma, giunga ad alterarsi. Le ricerche approfondiscono anche alcuni aspetti del pensiero di autori del passato, quali Aristotele, Hobbes, Locke, Tschirnhaus e Leibniz, relazionandole con quelle di autori più recenti, quali Semmelweis, Ricoeur, Tononi, Penrose, Edelman e McDowell.
Humanitas. Volume Vol. 1-2
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 192
La rivoluzione quantistica, sebbene abbia già trasformato profondamente la nostra quotidianità grazie a tecnologie come il GPS, i laser e i computer, resta ancora ai margini della riflessione umanistica. Eppure, le sue implicazioni filosofiche, culturali e simboliche sono tali da interrogare l'intero modo in cui concepiamo la realtà. Quali possibilità si aprono se l'antropologia, la filosofia e gli studi religiosi si confrontano con la fisica delle particelle? Che cosa può nascere da un dialogo tra saperi apparentemente lontani? È attorno a questi interrogativi che si sviluppano i contributi di questo numero della rivista, che esplorano — con linguaggi e metodi differenti — le connessioni tra scienze dure e scienze umane, in una prospettiva transdisciplinare, capace di restituire la complessità del reale.
Il Dio della vita
Romano Guardini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 224
I testi qui raccolti, composti tra il 1930 e il 1944, sarebbero dovuti confluire in un volume, rimasto finora inedito, a cui l'autore lavorò fino a pochi mesi prima di morire. Attraverso sei meditazioni e sei commenti ai salmi, Romano Guardini avvicina le Scritture a partire dalle domande che sorgono dall'esperienza di vita dell'uomo contemporaneo. Gli scritti sono attraversati in filigrana da un interrogativo comune: come può l'uomo conoscere Dio e relazionarsi con Lui? Egli è inconoscibile, delicato come «il sussurro di una brezza leggera», disposto ad andare alla ricerca di chi si allontana; ci conosce fino al più intimo pensiero e traccia per noi una via misteriosa. Queste pagine sul Dio della vita, «scritte in anni di violenza, di guerra, di ingiustizia», sono «testimonianza di fede e invito alla fiducia». Parole di speranza che, allora come oggi, aiutano ad affrontare alla luce del messaggio cristiano le difficoltà della vita e le vicende tragiche della storia.
Sulla mistica
Michel de Certeau
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 288
Le testimonianze esprimono con particolare incisività il senso di un'operosità intellettuale che ha fatto di Michel de Certeau un excitateur de la pensée nei campi più svariati. Anche a distanza di anni dalla morte, i suoi interventi costituiscono un'eredità preziosa e ne testimoniano la lungimiranza. Emerge l'immagine di un uomo ricco di interessi e curiosità, e dalle molte imprese: radicato nel tempo e nei saperi di un'epoca che sembrava pensarsi «in modo non religioso», egli appariva pienamente sensibile alle istanze spirituali più profonde che intendeva mettere alla prova dentro la frammentarietà del contemporaneo; mentre faceva opera di storico, seguiva le metamorfosi della mistica. I testi qui raccolti, curati da Domenico Bosco, risentono dell'inquietudine dei tempi e dell'ambiguità della secolarizzazione nel suo essere, insieme, un «fatto» e un «destino» pronto a concretizzarsi come assenza del sacro e del religioso. Una dialettica afferrabile in queste pagine e nella quale traluce, attraverso la figura di de Certeau – diviso fra il rigore del concetto, proprio dello storico, e l'eccedenza del religioso, come sguardo del mistico –, uno spaccato sulla stessa modernità.
Timore e tremore. Lirica dialettica di Johannes de silentio
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 160
«Quando si tratta di pensare ad Abramo, sono come annichilito. In ogni momento mi accorgo di quel paradosso enorme che è il contenuto della vita di Abramo, in ogni momento vengo respinto indietro e il mio pensiero malgrado tutta la sua passione non può penetrarlo, non può giungere di un capello oltre. Tendo ogni muscolo per aguzzare la vista, istantaneamente divento paralitico». Nei suoi scritti Kierkegaard ritorna più volte sulla figura di Abramo. Il momento topico del sacrificio di Isacco – attorno a cui ruota questo libro offerto al lettore italiano in una nuova traduzione basata sull'edizione critica danese – è per lui il respingimento della fidanzata Regine Olsen e, al tempo stesso, l'occasione per smontare la concezione hegeliana che confinava la fede a stadio primo e immediato della conoscenza umana. Con una serrata logica inferenziale che deve molto agli Stoici, Kierkegaard lavora ai confini della ragione, dunque al limite del paradosso, restituendo alla fede il suo statuto di passione eccedente.