Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Marsilio

Pastiches

Pastiches

Marcel Proust

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1991

pagine: 208

8,26

Il santo assassino. Dichiarazioni apocrife

Il santo assassino. Dichiarazioni apocrife

Ferdinando Camon

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1991

pagine: 140

7,23

Marzabotto parla

Marzabotto parla

Renato Giorgi

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1991

pagine: 160

10,33

Mercanti inglesi nell'Italia del Seicento. Navi, traffici, egemonie
16,53

Paris e Vienna. Romanzo cavalleresco

Paris e Vienna. Romanzo cavalleresco

Anonimo

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1991

pagine: 288

22,72

Storia del cinema inglese 1930-1990

Storia del cinema inglese 1930-1990

Emanuela Martini

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 1991

pagine: 508

28,41

La vita come musica. Il mito romantico del musicista nella letteratura tedesca
19,11

Atlante di Venezia. La forma della città in scala 1:1.000 nel fotopiano e nella carta numerica
129,11

Ovidio e la poesia del mito. Saggi sulle metamorfosi

Ovidio e la poesia del mito. Saggi sulle metamorfosi

Charles Segal

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1991

pagine: 204

15,49

Quinto non ammazzare

Quinto non ammazzare

Enzo Mandruzzato

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1990

pagine: 382

14,46

Scrittura e persecuzione

Scrittura e persecuzione

Leo Strauss

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1990

pagine: 200

16,00

Bonaventura. Veglie

Bonaventura. Veglie

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1990

pagine: 352

Apparse anonime nel 1804 e accolte dall'indifferenza dei contemporanei, le "Veglie" furono riscoperte solo alla vigilia del 1848 e da allora non hanno cessato di suscitare scandalo e molta incomprensione. Attribuite prima a Shelling e poi - fra gli altri - a Hoffmann, Brentano, Klingemann e Wezel, esse sono divenute oggetto di una "querelle" che investiva la figura del loro autore, regalando in subordine la vera problematica dell'opera. Giunte a noi gravate da molti fraintendimenti, le "Veglie" appaiono oggi come la precocissima testimonianza di quella radicale scepsi nei confronti dell'arte che più tardi condusse Hegel a riguardare "l'arte bella" come "cosa passata". Testo originale a fronte.
16,53

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.