Libri di Charles Segal
Lucrezio. Angoscia e morte nel «De rerum natura»
Charles Segal
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1998
pagine: 308
Il poema didascalico di Lucrezio "De rerum natura", uno dei capolavori della letteratura latina, consiste in una esposizione della filosofia di Epicuro e si propone il fine di aiutare l'umanità additandole la via per raggiungere la tranquillità dello spirito. Partendo dall'osservazione che la paura della morte è il filo conduttore del poema, Segal procede a un'analisi serrata dell'incessante riproporsi e rimodularsi di questo tema nel corso del poema. Segal riconnette le posizioni lucreziane non solo alla filosofia epicurea, ma anche alla sensibilità, tipica più del mondo romano che greco, per la corporeità e alla ricca tradizione epica e tragica sulla mortalità.
Orfeo. Il mito del poeta
Charles Segal
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 282
Abitante di luoghi considerati dagli antichi ai margini del mondo civile, associato coi barbari Traci non meno che coi Greci, Orfeo incarna l'essenza della poesia, la capacità di questa di ritrovare nell'arte il modo di trasformare il vuoto, la radicale inadeguatezza degli umani aneliti di trascendenza in qualcos'altro. Il motivo conduttore del libro sarà il luogo tenuto da Orfeo nel rapporto che lega l'arte alla vita e in particolare all'amore, alla morte, al dolore. Dalla IV Georgica di Virgilio alle Metamorfosi di Ovidio, al Seneca delle Tragedie fino ai Sonetti a Orfeo di Rilke, Orfeo poeta, e in molti casi anche amante resta una figura solitaria e a sé stante, isolata com'è dal fatto di sentire e soffrire con la totalità del suo essere.