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Marsilio

La materia del mondo. Una storia della civiltà in sei elementi

La materia del mondo. Una storia della civiltà in sei elementi

Ed Conway

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 448

Sabbia, sale, ferro, rame, petrolio e litio sono le basi su cui si regge la società moderna, ma abbiamo smesso di notarle. Per quanto ci raccontino che viviamo in una realtà sempre più virtuale e dematerializzata, infatti, il mondo fisico continua a costituire l’impalcatura di tutto il resto. Ed Conway punta i riflettori su sei «protagonisti» della storia che per migliaia di anni hanno creato imperi, distrutto civiltà, alimentato il nostro ingegno, raccontandone con spirito critico e maestria divulgativa le peripezie. Si mette sulle tracce degli atomi di silicio e di litio nel loro giro intorno alla Terra prima di diventare semiconduttori e batterie. Si insinua nelle tubature di una raffineria di petrolio, nelle fornaci in cui la sabbia fonde per diventare vetro e lungo i cavi di rame che portano l’elettricità in ogni angolo del globo. Tra magia e disincanto, geografia e antropologia, realizza una spiazzante incursione al cuore del nostro presente e (forse) del nostro futuro. Dal monte Tenabo, in Nevada, alla costa orientale dell’Inghilterra, dal deserto di Atacama, in Cile, a Mariupol, fin nelle profondità dell’Atlantico, l’autore interroga questi eroi poco celebrati dell’era moderna, per aprirci gli occhi sul groviglio planetario di azioni e reazioni, colpi e contraccolpi che sta inaugurando un nuovo capitolo della storia dell’uomo.
14,00

Il sogno di Unnur

Il sogno di Unnur

Ragnar Jónasson

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 224

La violenta bufera di neve che si è abbattuta sull’Islanda orientale, isolando completamente le poche abitazioni dell’interno, avrebbe dovuto tenere chiusi in casa anche i più audaci. Eppure, qualcuno ha deciso di sfidare il vento e il gelo e di avventurarsi in una delle zone più remote del paese. In una fattoria dove manca la corrente e la linea telefonica è interrotta, Einar ed Erla si preparano al loro Natale solitario, quando un rumore inaspettato li fa sussultare. Una visita inattesa. Einar apre, e l’ospite sconosciuto entra. Chi è l’uomo che dice di essersi perso in una giornata come quella? Cosa sta cercando realmente? Forse è un bugiardo. O addirittura un assassino. Una cosa è certa: in quella casa avvolta nel buio e nel freddo non tutti sopravviveranno alla notte. In seguito al ritrovamento dei corpi, le indagini vengono affidate a Hulda Hermannsdóttir, ispettore della polizia di Reykjavík, rientrata in servizio dopo che la sua esistenza è stata sconvolta da drammatiche vicende familiari. Ma liberarsi dei propri fantasmi è molto difficile: Hulda sarà perseguitata ancora a lungo dalla sensazione di non aver capito in tempo. Presto dovrà imparare a nascondere i sentimenti e a difenderli, a comportarsi come se niente fosse successo, per non dover rinunciare alla vita.
11,00

Uscimmo a riveder le stelle

Uscimmo a riveder le stelle

Licia Troisi

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 224

La comunità degli astrofisici è riunita in Lapponia per un convegno internazionale nel quale confrontarsi e presentare gli ultimi risultati sulla nostra comprensione dell’universo. Gabriele Stelle, giovane ricercatore che lavora in uno dei più grandi e prestigiosi osservatori astronomici del mondo, si trova lì insieme ad Alessia, la studentessa di Fisica che gli è stata affibbiata dalla sua capa. Gabriele, un metro e novanta e capelli color del deserto, un «lungaccione» senza alcun segno particolare – neppure dal punto di vista della carriera scientifica, sussurra una vocetta nella sua testa –, vorrebbe disinteressarsi di tutto, e limitarsi a osservare due cose: i corpi celesti e il corpo di Mariela, il medico cubano che ha conosciuto l’anno precedente e che è diventata – non si capisce come, esclama la solita vocetta – la sua fidanzata. Nonostante la passione per l’astrofisica, e sperando di eliminare dal suo menu la carne di renna – il convegno si svolge nei paraggi del Circolo polare artico –, Gabriele non vede l’ora di tornare al suo osservatorio, là dove lavora anche Mariela; purtroppo, però, i suoi sogni si infrangono presto: una scienziata è stata uccisa nella sala dei server, e il principale indiziato è Nasir Legesse, ricercatore etiope che un guardiano ha sorpreso accanto al cadavere. Licia Troisi torna sul luogo del crimine – la comunità degli astrofisici alla quale appartiene – per raccontare come la scienza sia la via cardine per esercitarsi a risolvere dilemmi: quelli teorici, sulla natura del mondo, quelli sentimentali, sulla natura dell’amore, e quelli investigativi, sulla natura del delitto. Tra tensione e comicità un giallo appassionato, fatto di luce e materia oscura, come l’universo: tanto la strada per l’inferno quanto quella per la conoscenza, pare dirci l’autrice, sono lastricate di buone intenzioni, e noi non possiamo che darle ragione.
15,00

Spiritualità

Spiritualità

Michelangelo Pistoletto, Antonio Spadaro

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 176

Un maestro dell’arte contemporanea, creatore di simboli e forme, e un gesuita, esegeta rinomato e appassionato d’arte, intrecciano in queste pagine un dialogo vertiginoso. Le parole di Michelangelo Pistoletto e di padre Antonio Spadaro non si limitano a incontrarsi: si rincorrono, si sfidano, costruendo un percorso imprevedibile che esplora l’essenza stessa degli uomini e delle donne. Al centro di questa conversazione, nata negli anni e maturata come una sinfonia, emergono i temi della memoria collettiva e del bisogno di dare e ricevere cura, della sofferenza umana e dell’intelligenza artificiale, della spiritualità intesa come «fermentazione», desiderio di un aldilà e di un senso, necessità di costruire una pace che abiti il mondo. Allo stesso tempo, l’arte, strumento di indagine esistenziale, estende il suo rapporto con l’intera società, portando la spiritualità a ritrovare il suo posto. Spiritualità e arte, compenetrandosi, smettono così di essere due mondi separati e diventano luoghi per comprendere l’essere umano e la sua capacità di trasformare la realtà. Con una prosa ricca e suggestiva, il volume combina teoria e pratica, emozione e intelletto, lasciando un segno profondo nel lettore, chiamato a rendere l’incontro tra le idee un’esperienza viva di ricerca. Un invito a riscoprire la meraviglia, a interrogarsi sul proprio ruolo nell’universo e a immaginare nuovi orizzonti dinanzi al futuro.
17,00

Cavour. Vita dell'uomo che fece l'Italia

Cavour. Vita dell'uomo che fece l'Italia

Giorgio Dell'Arti

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 480

L’appassionante vicenda umana e politica di un uomo molto citato, ma pochissimo conosciuto, rivive in queste pagine nelle sue mille sfaccettature. Sotto forma di dialogo, Giorgio Dell’Arti ripercorre la vita del geniale e visionario primo ministro di Casa Savoia, portandone alla luce gli aspetti più curiosi e meno noti: la diplomazia, l’arte di governo, ma anche i vizi, gli amori, gli affari e l’atmosfera della società dell’Ottocento. In filigrana un ritratto dell’Italia, in bianco e nero, ma ancora attualissimo. Soprattutto, a emergere è la vocazione patriottica di Cavour, il filo rosso che attraversa tutta la sua esistenza, da rileggere in tempi in cui – scrive Dell’Arti – «è bene rendersi conto che si può essere italiani e avere senso dello Stato».
15,00

Di fulmini e tempesta

Di fulmini e tempesta

Chiara Polita

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 368

Autunno 1943, Veneto orientale. Maria, quarantotto anni, lavora come operaia nello iutificio di San Donà di Piave. È una donna pragmatica, di poche parole, una figlia di quell’Italia rurale fatta di proverbi, vita pratica e rassegnazione. Grazie a una collega più giovane, entra in contatto con i partigiani del Basso Piave, e dando una scossa alla propria vita decide di unirsi alla brigata Eraclea, guidata dal comandante Attilio Rizzo. A poco a poco, la sua vita prende a scorrere su due vie parallele – quella dell’apparenza e quella della segretezza –, finché nel gennaio del 1944 le viene affidato Giacomo, un bambino ebreo sfuggito alla deportazione: dovrà nasconderlo, e proteggerlo. Alla donna, però, spetta anche un altro compito, custodire una mappa sulla quale un partigiano, prima di morire, ha annotato frasi enigmatiche, con due nomi da svelare: una minaccia, o persone da salvare? Nel frattempo, sulle tracce del gruppo condotto da Rizzo, da Venezia arrivano Bufera e Vito, due giovani fascisti che – affiancati da Zanlevio, violento esponente delle Brigate nere – danno avvio a una caccia serrata che costringerà Maria a imbracciare le armi per guardare in faccia non solo il futuro della sua gente, ma anche il proprio passato. Tra avventurose missioni condotte nelle terre di bonifica, arresti, rappresaglie, misteri da sbrogliare e perdite dolorose, ad accompagnare la protagonista di questo romanzo è l’acqua della Piave, con le sue sfumature di vita e di morte: mese dopo mese, anno dopo anno, Maria, proprio come il fiume, non si lascia imporre argini, facendo della libertà, del coraggio di rialzarsi e della capacità di amare la spinta che è la sola in grado di tenerla in vita. Con uno stile carico di suggestione e della pietas che accomuna le migliori opere del Neorealismo italiano, Chiara Polita racconta la Resistenza attraverso le scelte e il corpo di una partigiana che, trovando la forza di reagire, esce dall’anonimato e, in prima linea al fianco degli uomini, conquista la propria emancipazione.
18,00

L'aquila nera. Una storia rimossa del fascismo in Albania

L'aquila nera. Una storia rimossa del fascismo in Albania

Anita Likmeta

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 176

«Non ricordo chi fu il primo a vederlo, se mio cugino Armand o sua sorella Xhixhja. Ricordo però che facemmo subito capannello intorno a quello strano ritrovamento. Un lungo osso bianco era affiorato dalla terra e se ne stava lì, mezzo dentro e mezzo fuori, come la radice di un albero.» Fine estate 1994. A Rrubjekë, un villaggio con le case basse di pietra e i campi che si estendono a perdita d’occhio, una banda di ragazzini in cerca di avventure si imbatte nei resti di alcuni soldati italiani. Anita è la più piccola del gruppo, ma percepisce tutta la drammaticità di quel momento in cui la morte si rivela ai suoi occhi nell’uliveto non lontano dalla casa dove vive con i nonni. È allora che comincia a farsi domande che la porteranno a decidere di raccontare una storia dolorosa condivisa tra le sue due patrie: quella natale, l’Albania, e quella d’adozione, l’Italia. Tra legami profondi e ferite aperte, tra cronaca familiare e tragedia collettiva, Likmeta sottrae all’oblio una vicenda complessa che si snoda su più piani temporali, dagli anni trenta agli anni novanta del Novecento, fino ai giorni nostri. Scoprirà così che l’Italia non è stata solo quella degli invasori, delle navi che riempirono il porto di Durazzo il 7 aprile 1939, delle uniformi per le strade di Tirana, dei manifesti con il volto di Mussolini, dell’italiano imposto come lingua del potere. Un’altra Italia non si era limitata a eseguire ordini e, nel caos dell’8 settembre 1943, aveva scelto. Di quelle testimonianze diventa urgente ritrovare e custodire la memoria. Soprattutto oggi, nella consapevolezza che «il fascismo non è un ricordo del passato. L’invasione dell’Albania non è un fatto archiviato nei manuali. Raccontarla significa strapparla alla retorica e alla neutralità. Significa dire che dietro le manovre politiche, le leggi, i trattati, c’erano volti, mani, terre spaccate e storie che si sono spezzate».
17,00

Ottocento italiano. Letteratura e coscienza critica

Ottocento italiano. Letteratura e coscienza critica

Cesare De Michelis

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 416

Una strenua ed elegante difesa dei valori sociali e politici della letteratura e, all’insegna soprattutto di Ippolito Nievo, un’illuminante proposta alternativa alle ragioni che, sulla scia della storiografia ottocentesca di marca desanctisiana, hanno determinato il canone letterario dell’Ottocento, imponendolo, fino ad anni recenti, come sine qua non dell’educazione scolastica nazionale.
35,00

Diario di un seduttore

Diario di un seduttore

Masako Togawa

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 206

Di giorno Honda Ichiro - è un professionista ineccepibile e un marito esemplare: tutti i fine settimana lascia la capitale dove lavora per tornare dalla moglie a O - saka. Ma di notte, quando su Tokyo scendono le ombre e si accendono le luci dei locali più libertini, Ichiro - , affamato di sesso come un cacciatore lo è di prede, si trasforma in un inguaribile dongiovanni che approfitta di donne di cui fiuta la solitudine e l’impazienza per soddisfare il proprio desiderio. Convinto di possedere un talento naturale, nella sua costante ricerca di emozioni forti Ichiro - è talmente innamorato della propria immagine e del ruolo che si è scelto in questa seconda vita da tenere un diario delle conquiste. Quando però le donne che ha sedotto e abbandonato cominciano a morire, una dopo l’altra, quel diario diventa improvvisamente una prova incontestabile della sua colpa. Ma qual è la sua colpa? Honda Ichiro - è solo un cinico adultero o è anche un assassino? Opera della più grande scrittrice di noir d’Oriente, Diario di un seduttore è un piccolo gioiello che trascina il lettore in una storia sordida e sensuale dove niente è ciò che sembra, e lo conduce alla scoperta di quell’ambigua scena notturna di Tokyo, tra dancing e locali fumosi, di cui la stessa Togawa Masako era la regina.
11,00

Un rebus per Leonardo Sciascia

Un rebus per Leonardo Sciascia

Silvana La Spina

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 320

Nel settembre del 1985, a Leonardo Sciascia capitano due cose: la morte di Italo Calvino nell’Ospedale di Siena, e la morte di Aurelio Arriva, giudice, in casa sua. Una pistolettata: suicidio, dicono. Il giudice e lo scrittore siciliano, amici fin dall’infanzia, avevano litigato e non si parlavano da tempo. Qualcuno, in paese, continuava a dire per invidia; qualcun altro insinuava che l’invidia non c’entrava niente, era Sciascia che non avrebbe dovuto mettere l’amico in un libro – anzi, continuava quel qualcuno, Sciascia della Sicilia non avrebbe dovuto proprio parlare. Leonardo Sciascia, dal canto suo, sosteneva che le grandi amicizie, come i grandi amori, sono come le piante: a un certo punto si seccano, e nessuno può farci niente. Era successo con Guttuso, e forse stava succedendo pure con Vincenzo Consolo. Tuttavia, nonostante, in paese, gli inquirenti pensino che la morte del giudice Arriva sia dovuta a un suicidio e nonostante il tutto sia accaduto, come una disgrazia, un malaugurio, durante la festa della Madonna Bambina, Elena Arriva, la figlia del giudice morto, bella e bionda come certe madonne lombarde, si presenta a casa dello scrittore – la gloria, il vanto del luogo, l’uomo che passeggia a braccetto con Claudia Cardinale – per chiedergli di indagare sulla morte del padre. Elena non crede all’ipotesi del suicidio, e Sciascia è l’unico che di suo padre sa tutto. In una sarabanda di dicerie, malevolenze, lettere anonime che ricordano le righe minatorie di A ciascuno il suo, in un turbine di fatti di corna, disgrazie passate, presenti e future, donne vecchie e donne fatali, scrittori benevoli e altri invidiosi, cause perse e altre fatte perdere, un circolo di gentiluomini che non sempre lo sono e un pubblico ministero che torna a indagare là dove è stato bambino, Silvana La Spina, con una lingua pastosa e spinosa quanto un fico d’India, racconta Leonardo Sciascia e il suo mondo, facendone un investigatore acuto, curioso e pieno di pietà per le miserie degli uomini. Un romanzo avvincente e scuro.
15,00

La commedia dell'arte. Dietro le quinte del contemporaneo tra musei, mercato e provocazioni

La commedia dell'arte. Dietro le quinte del contemporaneo tra musei, mercato e provocazioni

Luca Beatrice

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 160

«L’arte, come tutti gli universi creativi, si porta dietro un tono semiserio e smitizzante e nella commedia si recita a soggetto, improvvisando su un canovaccio». Con questo spirito – che ha animato tutta la sua vita e l’attività di critico, docente, curatore – Luca Beatrice ha scritto le riflessioni qui dedicate al contemporaneo. Curioso e appassionato, mai accomodante e sempre stimolante, si interroga sul destino dell’arte nell’era degli influencer e degli «artivisti», dove sembrano prevalere l’appiattimento su alcuni temi alla moda e la rincorsa dell’ultima causa umanitaria, mentre si rinuncia a realizzare opere epocali capaci di entrare in pianta stabile nel nostro patrimonio culturale. Ricostruisce le nuove geografie del politicamente corretto, rievoca le mostre storiche che hanno rivoluzionato il sistema e la tendenza recente dei curatori a scegliere chi meglio aderisce a un teorema, a discapito della qualità. L’autore mette in luce le trasformazioni dei musei in un mondo abituato a vedere l’arte sui social, e l’affermarsi della Street Art e dell’arte pubblica, che spesso, oltre le buone intenzioni della riqualificazione, si rivelano pura demagogia. Analizza il declino della contestazione, che prima l’arte veicolava e da cui ora viene presa di mira, vittima delle incursioni di attivisti e oppositori. Punta il dito contro censure preventive e cancel culture, individuando nel nostro paese anticorpi che permettono di fare i conti con il passato senza considerarlo un peso. Assieme a uno specchio dei tempi, ci consegna un’importante eredità, legata all’idea «che l’arte debba produrre più manufatti che teoremi, all’immagine dell’artista commediante che osserva la realtà, la studia, la trasfigura».
16,00

La vita segreta delle ombre. Storie di luce, arte, silenzio e altri misteri

La vita segreta delle ombre. Storie di luce, arte, silenzio e altri misteri

Lauretta Colonnelli

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2025

pagine: 352

La letteratura e l’arte di ogni tempo sono popolate di ombre in veste di spettri, spiriti, anime, simulacri, parvenze, illusioni, inganni. D’altra parte, le ombre ci accompagnano costantemente, a volte sono persino dentro di noi. Possono essere immagine della precarietà dell’uomo, ma anche del suo doppio ostile, della malinconia, della morte. Rispetto alla luce, l’ombra ne diventa il simbolo negativo: due poli estremi di un unico pensiero che contrappone il bene al male, il bello al brutto, la gioia alla tristezza, la conoscenza all’ignoranza. Ma se questa non fosse l’unica chiave di lettura possibile? Dopo aver svelato i segreti che si celano dietro ai colori, Lauretta Colonnelli prosegue la sua indagine rivolgendosi a ciò che rimane in loro assenza, quando la luce si spegne e i contorni si fanno indefiniti: dalla caverna del mito platonico alle umbrae accanto ai commensali nei banchetti romani; dai consigli per fabbricare ombre di Luigi Malerba al misterioso spettro del Brocken; dalle ombre colorate di Tintoretto alla «piccola nebbia» di Giorgio de Chirico, fino al Limbo nero di Anish Kapoor. Tratteggiando una storia culturale curiosa e coinvolgente, l’autrice guida il lettore in un vortice di vicende e personaggi insoliti che abbraccia tutte le forme dell’ombra, setacciando ogni ambito del sapere sulle tracce di un elemento tanto affascinante quanto sfuggente.
20,00

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