Marlin (Cava de' Tirreni)
Quando il cinema era Vittorio De Sica
Giancarlo Governi
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 176
“Sono nato a Sora, il 7 luglio 1901, dunque sono ciociaro, anzi cafone.” Così si presentava Vittorio De Sica, padre del neorealismo e tra i più celebrati registi e interpreti cinematografici in Italia e nel mondo. Dalla giovinezza trascorsa in “una tragica e aristocratica povertà” alla gavetta nei teatri di prosa e all'approdo al mondo del cinema, queste pagine ricche di aneddoti e gustosi retroscena ripercorrono la vita e la carriera di un personaggio straordinario i cui film hanno segnato un’epoca. Figura geniale e contraddittoria, dedita ai vizi quanto agli affetti familiari, la storia di De Sica si intreccia con icone del calibro di Luchino Visconti, Totò, Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Alberto Sordi. Ma è dal sodalizio con Cesare Zavattini che nel dopoguerra nascono i capolavori che lo consacrano nel pantheon dei grandi registi: “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, raccontano magistralmente gli albori dell'Italia democratica dal punto di vista dei deboli, di coloro che sono tagliati fuori dal cosiddetto “miracolo economico”. E, finita inesorabilmente la stagione del neorealismo, sa reinventarsi mettendo la sua sensibilità artistica al servizio di grandi interpreti e di produzioni come “La ciociara”, “Ieri, oggi, domani” e “Matrimonio all'italiana”. Dando vita a personaggi che hanno saputo raccontare un'Italia tragica e intensa, costantemente sospesa tra la goliardia e l'amarezza. Il volume è arricchito dalla biofilmografia completa di De Sica redatta da Anna Maria Bianchi.
La spia venuta dal nulla. Storia di Gabor Adler, agente britannico morto nel 1944 per la libertà di Roma
Marco Patucchi
Libro: Libro spiralato
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 112
Il 4 giugno del 1944, mentre a sud di Roma gli Alleati stanno entrando nella città liberandola, qualche chilometro più a nord, lungo la via Cassia, i tedeschi ormai in fuga uccidono quattordici prigionieri prelevati dal carcere di via Tasso. Partigiani e antifascisti, tra i quali il deputato e sindacalista Bruno Buozzi: sono i “Martiri della Storta”, vittime di quella che, dopo le Fosse Ardeatine, è stata la strage nazifascista più efferata compiuta a Roma. Tra di loro anche il “soldato inglese sconosciuto”, come è stato indicato da sempre nei libri di storia e sulla lapide dell’eccidio un uomo non identificato. In realtà si trattava di un giovane ungherese, Gabor Adler alias capitano John Armstrong, arruolato dai servizi segreti britannici e sbarcato nel 1943 in Sardegna per una missione che doveva depistare il nemico dall’imminente sbarco alleato in Sicilia. Questo libro racconta la storia della sua vita e della sua missione, riemerse dal nulla e ricostruite attraverso documenti e testimonianze inediti. È anche la storia di quelle ore straordinarie che segnarono la liberazione di Roma. Introduzione di Massimo Giannini.
Il ponte sulla Senna
Massimo Taras
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nella Parigi del 1948, dopo l’incubo dell’occupazione nazista, s’incontrano e si scontrano le vicende di quattro persone dalla natura e i sentimenti più disparati: Leonardo Ranieri, giovane pittore fiorentino che tutti chiamano Mirò; Isabel Gómez, affascinante modella spagnola dotata di un’indole fortemente passionale, ma dal passato tormentato; Gilbert Gauthier, maestro d’arte all’Académie du Peintre, la più prestigiosa scuola d’arte di Parigi; e Natan Kowalski, clochard di origini polacche, dal vissuto tragico e inespresso. Mirò resta folgorato dalla bellezza di Isabel e tra loro nasce un’intensa e tormentata storia d’amore, apparentemente impossibile. Isabel, infatti, nasconde a Mirò il suo legame sentimentalmente con il maestro Gilbert, uomo violento e senza scrupoli, un rapporto fatto di soprusi, di ricatti e di paura. Isabel decide di fuggire da Gilbert mentre Mirò cercherà di dimenticarla facendo amicizia con Natan, un clochard incontrato per caso nei suoi lunghi viavai sotto i ponti della Senna. Natan è un uomo del tutto arreso alla vita che sopravvive facendo ritratti ai passanti. Sarà proprio Natan a fare da guida ai passi di Mirò in questa intricata vicenda. E sarà Mirò a offrire inconsapevolmente a lui la possibilità di rimettere ogni cosa al suo posto e di fare pace con i lamenti della sua esistenza distrutta per mano dei tedeschi a seguito della denuncia, in quanto ebreo, da parte di un collaborazionista di nome Christophe Bonnet che aveva causato la deportazione della figlia di 5 anni nel campo di sterminio di Auschwitz.
Di quel che c'è, non manca niente
Francesca Romana Mormile
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 368
Roma, qualche anno fa, estate e desolazione. Una donna denuncia l’allontanamento volontario del figlio adolescente. Lei è Maria Ludovica Carinari, Ludo per gli amici, sceneggiatrice, madre separata di quattro figli - John, Francesco, Lola e Miguel - e campionessa di riunioni di condominio tra le differenti personalità che la abitano. Lui è Miguel, adolescente allo sbando, ultimo di quattro, arrivato come un regalo estorto agli anni. Soli fino a un certo punto - lui e la sua ombra, lei e le sue voci di dentro - subiscono su fronti diversi la latitanza di un mondo adulto fatto di disattenzione e rimandi, fino a quando uno specialista, che dovrebbe occuparsi del disturbo oppositivo del ragazzo, si innamora di sua madre. Si potrebbe dire, arrivati fin qui, che vissero tutti felici e contenti, ma questa non è altro che una storia scritta dalla sceneggiatrice Ludo, un po’ per celia e un po’ per non morir. Le circostanze in casa della protagonista e voce narrante sono in realtà molto diverse, finché un’inattesa pandemia mette tutti ai domiciliari. Miguel un po’ di più.
Ciò che resta della notte
Francesco Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 224
Julian Rose, cinquantenne di bell’aspetto, chirurgo plastico affermato, chitarrista blues dilettante, si è stabilito a Roma ormai da molti anni, da quando ha lasciato la sua città di origine, Napoli, in cui torna di rado e sempre malvolentieri. Là continua a vivere suo padre, Chuck, un americano sbarcato in Italia dopo la guerra, un musicista che ha fatto fortuna prima come deejay e poi come impresario musicale. A Napoli lo lega anche il ricordo di sua madre Rosalyn, morta in modo tragico quando lui era bambino. E nella sua città deve tornare quando Chuck è ricoverato in ospedale privo di conoscenza, vittima di un attacco di cuore. Qui Julian farà i conti con il suo passato e con il suo presente, con il suo matrimonio con Francesca, una donna anaffettiva che tollera i suoi numerosi tradimenti a patto che torni da lei, e con la perdita misteriosa di White, l’unica donna che avrebbe potuto tirarlo fuori dalla sua vita disperata. I pochi giorni trascorsi a Napoli, in attesa che il padre si risvegli, gli consentiranno di elaborare, per la prima volta in modo così onesto, le tragedie che lo hanno colpito. Esiste ancora abbastanza vita in lui per poter sperare di ricominciare? L’incontro con Frida, una donna dotata di un intuito sorprendente, sarà l’occasione per capirlo.
Senza biglietto. Viaggio nella carrozza 048
Andrea Rustichelli
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 96
Questo non è il racconto biografico della malattia dell’autore, racconto che probabilmente interesserebbe ben poco. Piuttosto questo è un reportage ben documentato e approfondito che assume la malattia a prospettiva per guardare gli esseri umani coinvolti e risucchiati. E la malattia oncologica, il cancro, in cui Rustichelli si è imbattuto da protagonista recidivo, è un’angolatura decisamente estrema e profondissima attraverso cui osservare e narrare gli altri. Gli altri e se stesso. La scrittura, condotta in prima persona, nasce qui dallo stupore e dall’urgenza di raccontare un mondo separato, nascosto, precluso ai più; di sollevare temi sociali legati alla sanità come la difficile comunicazione coi medici, il modo in cui i media parlano della malattia, cancro e mondo del lavoro, cancro e colpevolizzazione dei pazienti causata dalle "interpretazioni psicosomatiche”, ma anche ironia ed ottimismo, elementi necessari alla sopravvivenza e alla guarigione. Raccontare e nel farlo liberarsi del peso, talvolta insostenibile, di ciò che si stava vivendo, di ciò che si vedeva nel reparto oncologico frequentato in più ricoveri. Una liberazione in grado di far trovare un senso e di riguadagnare la prima persona che l’autore aveva smarrito in un tempo di sfacelo. Miracolo del linguaggio: del nominare le cose e per ciò stesso del condividerle.
Solo dieci minuti, prometto
Nunzia Mazzei
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 240
Filippo, giovane e attraente, conduce una doppia vita: di giorno impiegato modello e di notte socio di Riccardo nella gestione di un giro di prostituzione, nel cuore di Napoli. Tra le lucciole ai margini della strada in attesa dei clienti c'è Vilma arrivata in Italia da Eger. La sua natura selvaggia seduce e confonde Filippo, che la preferisce a tutte le altre. Di fronte al suo sorriso misterioso prova emozioni che non riconosce. I disagi, infatti, affondano le radici nell'infanzia. Una madre anaffettiva e l'improvviso distacco dalla casa paterna hanno influito sul suo sviluppo psichico. La sensazione di perdita dell'oggetto d'amore e la prospettiva dell'abbandono sono vissute da Filippo come una catastrofica perdita di sé. Condizione di cui avrà piena consapevolezza solo nel momento in cui conoscerà Nora, una ragazza perbene. Con lei sarà tutto diverso. Un sentimento nuovo lo travolgerà sin dal primo incontro, tanto da allontanarlo da Vilma. Nora farà parte della sua vita diurna. Con lei Filippo sognerà perfino una famiglia. Ma il sentimento che sente è tutt'altro che amore.
Inseguendo Hamelin
Daniela Ferraro Pozzer
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 416
Un antico mago, Hamelin il Dominatore, si risveglia fra i ghiacciai dei Monti Erumna, in un mondo ormai diverso, simile al nostro. Ha sete di vendetta e di Potere. La tecnologia gli è sconosciuta e il "Connubio", l'Università di Scienza e Magia, ormai guida la conoscenza nelle vaste Terre dell'Unione Continentale: ma Hamelin, noto nelle leggende come il Pifferaio Magico, è spinto dalla forza inarrestabile di una seconda opportunità e agisce con astuzia e intelligenza per non farsela sfuggire. È un romanzo a due voci. In un dialogo col lettore prescelto - che potresti essere tu - Hamelin stesso analizza le caratteristiche di questo mondo a lui nuovo e, seguendo la storia narrata come se la leggesse insieme a noi, ne approfitta per usare non solo antichi incantesimi ma anche quella che lui definisce "l'Entità Internet" per attuare i propri, oscuri, piani. Il Narratore segue invece, ignaro, le vicende degli altri protagonisti: due sorelle, che si definiscono "streghe", uno studioso di Storia e Leggende, un paio di maghi, qualche gilda di hacker, politici locali e sovrani delle Regioni delle Altre Genti, cioè le genie elfiche e naniche sopravvissute alla Vecchia Guerra. Le loro vite si intrecceranno proprio… inseguendo Hamelin, più o meno consapevolmente. Tutto ha inizio quando le maestranze naniche, che sono al lavoro nelle gallerie della nuova linea Subterranea della città di Nemus, lamentano strani disturbi…
La dolciera siciliana
Annamaria Zizza
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 288
La vicenda si svolge nella prima metà del Settecento tra la Sicilia e la Lombardia. Una ragazzina di dodici anni, l'orfana Maria, fugge dal Reclusorio del Santissimo Rosario, a Modica, e subisce uno stupro. Viene raccolta nella casa del famoso medico e filosofo Tommaso Campailla, che la prenderà come criata e la educherà, avendone percepito l'intelligenza non comune. Maria diventerà una bravissima dolciera. Ma lo stupro subìto le aveva lasciato il suo terribile marchio: la sifilide. Dopo la scomparsa di Campailla, Maria viene licenziata e parte per Catania, travestita da uomo per il trauma dalla violenza subita. Anni dopo il suo destino si incrocerà, durante la festa del Santo Chiodo, patrono di Catania, con quella di un giovane poeta lombardo alla ricerca della propria identità. Si tratta di Giuseppe Ripetti, precettore di professione e ospite del principe Vincenzo di Valguarnera, uomo colto e raffinato che aveva avuto un importante ruolo nella ricostruzione in stile barocco della città, distrutta dal terremoto del Val di Noto del 1693. E proprio dai Valguarnera lavora per anni come dolciera la ventenne Maria, che ha rinunciato all'amore e si dedica solo al lavoro di cuoca. La conclusione della vicenda, che ha il profumo inebriante dei dolci siciliani e della passione amorosa, sarà sorprendente. Prefazione di Costanza Di Quattro.
Farse cavaiole
Mario Lamberti
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il saggio presenta una ricca scelta antologica delle Farse, denominate Cavaiole, perché hanno come protagonista la Maschera Cavota, delineata e caratterizzata dalla geniale inventiva creatrice del poeta salernitano Vincenzo Braca. Numerosi brani sono inediti. Nelle Farse, Lamberti coglie, in particolare, gli aspetti significativi della cultura e i cambiamenti intervenuti nella società della Cava del Seicento. L’autore, inoltre, ha dedicato notevole cura al dialetto Cavoto, quale lingua composita e originale, ricca di elementi comici e satirici. Le Farse Cavaiole offrono, anche, ampi e interessanti spaccati della vita quotidiana e valide indicazioni sulle attività economiche e sociali del territorio, per cui si inseriscono meritatamente nella secolare tradizione letteraria e storicistica di Cava de’ Tirreni.
Il mistero di Puccini
Liliana Bellone
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 176
Questo romanzo affronta un aspetto poco noto della grande famiglia Puccini: la breve esperienza umana e lavorativa di Michele - fratello minore di Giacomo - che, dopo anni di studio nel Conservatorio di Milano, nel 1889 decise di emigrare oltreoceano in cerca della propria identità e di un suo personale riconoscimento in campo musicale e visse a San Salvador de Jujuy insegnando musica e italiano. Muovendosi tra Italia e Argentina, in un periodo caratterizzato dalla forte immigrazione europea e dal grande sviluppo economico della nazione ispano-americana, tra serate a teatro, concerti, passeggiate in carrozza, duelli d’onore e fughe rocambolesche, il romanzo propone quadri della sua infanzia in Toscana; analizza il profondo legame con il fratello Giacomo; descrive gli incontri struggenti con le due protagoniste, Fidelia e America, causa del conflitto interiore del giovane lucchese, scisso tra amore fisico e amore ideale come tutti gli eroi romantici. Inoltre, intreccia e compara i temi e i personaggi dei libretti delle più belle opere di Giacomo Puccini con la storia di passione, dolore e fatalità di Michele, affidando proprio al grande compositore, inquadrato nel suo trionfante soggiorno a Buenos Aires tra giugno e agosto del 1905, il compito immaginario di elaborare ipotesi sulla prematura morte del fratello, avvenuta nel 1891 a Rio de Janeiro.
Napoli, mia madre. Dall'antico borgo di Santa Lucia al teatro di San Carlo, un viaggio nella memoria
Federica Flocco
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2024
pagine: 192
"Napoli, mia madre" si colloca a metà tra la guida e il racconto emozionale di una doppia nascita. Partorita durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale in via Santa Lucia, dentro il tunnel Borbonico, oggi luogo di attrazione e formazione; vissuta lì dove tutto è incominciato, ai piedi del monte Echia, dove fu posta la prima pietra, nelle leggende e nella storia, davanti a Castel dell'Ovo, accanto a piazza del Plebiscito, la madre dell'autrice diventa l'accompagnatrice ideale per poter narrare con dovizia di particolari e di fonti attendibili, una vicenda personale e intima, ma anche la storia di Napoli, "la città più antica del mondo". Questo libro, dunque, è molto altro rispetto a una guida turistica: è un'ode all'amore per una città, una madre e una cultura. È un invito a immergersi nelle strade tortuose e affollate, a scoprirne i segreti nascosti e a condividere l'intensità di un legame unico, a testimonianza di come una città possa plasmare le vite di coloro che la abitano e di come, a sua volta, possa essere plasmata da coloro che la amano.