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Libri di Marco Patucchi

Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. Le storie, le responsabilità, le riforme

Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. Le storie, le responsabilità, le riforme

Bruno C. Giordano, Marco Patucchi

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 192

"Operaicidio": un neologismo, oggi inesistente, per definire la strage infinita del lavoro che uccide. Attraverso una sorta di "semantizzazione", i vari capitoli dell'opera sono impostati come voci di un dizionario enciclopedico che spiega il significato sociale, economico, umano (privato e pubblico), le cause, i costi, le soluzioni possibili e le responsabilità (anche politiche) di una guerra civile che nessuno sa o vuole vincere. In Italia la media è di tre morti di lavoro al giorno, e di un infortunio al minuto, senza contare i casi nascosti del lavoro nero. L’opera contrasta e supera un racconto meramente numerico e cronachistico, a favore di una visione allargata che contempla anche proposte concrete di intervento e riforma. Guardando inoltre al versante oscuro degli infortuni che quasi mai vengono denunciati; alle morti da amianto; alla responsabilità dell’informazione per il linguaggio usato nella cronaca; ai silenzi di Stato del sistema radiotelevisivo pubblico; ai fatti dolosi in un lavoro tanto irregolare da diventare criminogeno; allo sfruttamento del caporalato; alla perdita di memoria, agli orfani e ai coniugi dimenticati; alla evidente inconcludenza di percorsi giudiziari che si prolungano troppo e si spengono quasi sempre in assoluzioni o prescrizioni. Una tragedia spesso definita erroneamente come fatalità o fenomeno, mentre è assenza di coscienza e di senso di colpa. Parallelo al cuore analitico e polemico del libro, un secondo piano narrativo che lo accompagna e, in un certo senso, lo incarna: la Spoon River delle vite invisibili dei morti di lavoro. Passioni, affetti, emozioni di chi è caduto nella trincea di questa "guerra minore". Introduzione di Luciano Canfora.
16,90

La spia venuta dal nulla. Storia di Gabor Adler, agente britannico morto nel 1944 per la libertà di Roma

La spia venuta dal nulla. Storia di Gabor Adler, agente britannico morto nel 1944 per la libertà di Roma

Marco Patucchi

Libro: Libro spiralato

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2024

pagine: 112

Il 4 giugno del 1944, mentre a sud di Roma gli Alleati stanno entrando nella città liberandola, qualche chilometro più a nord, lungo la via Cassia, i tedeschi ormai in fuga uccidono quattordici prigionieri prelevati dal carcere di via Tasso. Partigiani e antifascisti, tra i quali il deputato e sindacalista Bruno Buozzi: sono i “Martiri della Storta”, vittime di quella che, dopo le Fosse Ardeatine, è stata la strage nazifascista più efferata compiuta a Roma. Tra di loro anche il “soldato inglese sconosciuto”, come è stato indicato da sempre nei libri di storia e sulla lapide dell’eccidio un uomo non identificato. In realtà si trattava di un giovane ungherese, Gabor Adler alias capitano John Armstrong, arruolato dai servizi segreti britannici e sbarcato nel 1943 in Sardegna per una missione che doveva depistare il nemico dall’imminente sbarco alleato in Sicilia. Questo libro racconta la storia della sua vita e della sua missione, riemerse dal nulla e ricostruite attraverso documenti e testimonianze inediti. È anche la storia di quelle ore straordinarie che segnarono la liberazione di Roma. Introduzione di Massimo Giannini.
15,90

Popoli in corsa. Storie di vittorie e di sconfitte

Popoli in corsa. Storie di vittorie e di sconfitte

Marco Patucchi

Libro: Libro in brossura

editore: Correre

anno edizione: 2016

pagine: 160

Storie di chi correndo ha lasciato un segno nel mondo. Ritratti in poche pennellate che fissano il gesto sportivo rivelando l'uomo che sta dentro e oltre il corridore. Campioni all'altezza della sfida più difficile, l'addio alle gare, come Haile Gebrselassie e Paula Rradcliffe,o che eccellono nonostante una vita non facile, come Zola Budd o Kip Keino, patriarca dell'inarrestabile marea dei corridori africani a caccia dell'utopia della maratona sotto le due ore. Poi la forza della normalità di Giorgio Calcaterra e l'incrocio di destini di un Marco Pantani in allenamento che affianca Fabian Roncero nella maratona di Carpi. E vicende di podisti "sommersi" o "salvati" in quest'epoca di guerre e recessione: gli atleti in fuga sui barconi della disperazione e le prime donne runner in Afghanistan. Storie di corridori, ma anche di corse: la New York dell'uragano Sandy; la Boston degli attentati e della rinascita; il sogno della Baghdad Marathon. Sessanta storie tratte dagli ultimi quattro anni della rubrica "Mappe", che l'autore cura su Repubblica Sera (l'edizione serale e digitale del quotidiano La Repubblica), nuove tappe del viaggio narrativo iniziato con "Maratoneti"(Baldini e Castoldi, 2010)
18,00

Maratoneti. Storie di corse e di corridori

Maratoneti. Storie di corse e di corridori

Marco Patucchi

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2014

pagine: 189

Da Abebe Bikila a Stefano Baldini, da Charlie Chaplin al matematico Alan Turing, dal desaparecido Miguel Sanchez al primatista mondiale Haile Gebrselassie. Storie di vita e di sport legate da una passione chiamata maratona, 42 chilometri e 195 metri che rappresentano la sfida dell'uomo ai propri limiti fisici e psicologici, ma anche l'educazione alla perseveranza nell'allenamento e alla gestione della fatica. In questa galleria di personaggi, raccontati nel loro doppio percorso agonistico e umano, trovano posto anche le emozioni di tutti i runners sconosciuti che si allenano ogni giorno sulle strade e nei parchi, inseguendo il sogno della maratona. O magari, più semplicemente, l'obiettivo di liberare mente e fisico dal peso della quotidianità.
8,99

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