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Italic

Bologna ovest

Bologna ovest

Stefano Mellini

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2014

pagine: 251

Bobo è schizofrenico dall'età di sedici anni, e da sedici anni tenta di liberare la sua mente da ogni forma di controllo, "per capire". Spende intere giornate ad osservare il mondo dalla finestra, la fredda periferia ovest di Bologna, i suoi viali trafficati, le aiuole asfittiche, i cavalcavia, i capannoni abbandonati, i palazzoni di cemento e le officine straripanti di pneumatici usati, impressi nei colori freddi della notte. Là fuori, le prostitute bosniache, sotto la protezione del serbo Goran e dell'amico Ratko, battono i viali di una città marcescente e abbandonata. E poi c'è Bella, la prostituta più ricercata della zona. Bella diventa pian piano la protagonista dei deliri di Bobo, e Bobo, il gigantesco angelo custode che veglia su di lei. Negli scantinati di un palazzo Bella porta i clienti pericolosi, e Bobo se ne sbarazza senza dire una parola. Ma la deviata routine e il segreto custodito dai due personaggi si rivela presto essere una spirale dalla quale i due non possono più tirarsi indietro, e che li costringe allo smarrimento. Il prezzo della libertà arriverà tempestivo e puntuale.
18,00

La vecchia

La vecchia

Cinzia Piccoli

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2014

pagine: 146

Ci sono stagioni che cambiano il corso della vita di intere generazioni più di quanto riescano a cambiare quello della Storia stessa. Negli anni '70 inizia un processo di erosione progressiva di ogni certezza religiosa, morale e ideologica dei cardini che avevano sostenuto la società fino ad allora. Era il periodo delle tensioni sociali, delle assemblee roventi e degli scontri nelle piazze, "tempi in cui il gioco delle parti era una cosa seria e non si poteva nascondere da che parte sceglievi di stare, di qua o di là di quelle barricate". È in questo contesto che Caterina vive la sua giovinezza, parte di un mondo che la attrae ma che fatica a comprendere, partecipe, suo malgrado, di una serie di eventi incontrollabili che condizioneranno la sua esistenza. Ormai in età adulta, in quella fase della vita in cui nulla più si aspetta e nulla più si chiede, Caterina riceve un'eredità inaspettata, che la costringe a ripercorrere, attraverso la "riesumazione" di ricordi spesso dolorosi, le tappe fondamentali del suo passato. Ma è solo in seguito all'evolversi degli eventi all'interno di complicati e contorti rapporti familiari e alla luce di una ritrovata consapevolezza e conseguente riappacificazione con se stessa, che riuscirà a operare una scelta tra quella che ormai considera l'ineluttabilità di ciò che la vita le ha dato e la possibilità di riappropriarsi di ciò che la vita le ha tolto...
15,00

Subito o domani. Non è la stessa cosa

Subito o domani. Non è la stessa cosa

Adelelmo Ruggieri

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2014

pagine: 149

"Subito o domani. Non è la stessa cosa" raccoglie le prose conclusive di un Giro d'Italia in sei anni, una sorta di baedeker in diretta: un anno di molte salite, piccole e miti geografie, sogni e analisi, non pochi dipinti, ben poche discese, approdi provvisori e fraterni, e un lungo tratto in rettilineo - l'Adriatica e un punto fermo d'arrivo.
15,00

Come fratelli

Come fratelli

Enrico Dal Buono

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 189

Amore e odio, generosità ed egoismo, fastidio e attrazione, non si possono separare l'uno dall'altro. La crudeltà più spietata emerge proprio là dove meno ce lo aspetteremmo, nei rapporti tra innamorati, amici, parenti. In "Come fratelli" un ex-adolescente sfigato gode della follia dell'amico sicuro di sé che un tempo l'aveva comandato e protetto. I semplici silenzi durante le cene del protagonista de "L'utilitaria" sono altrettante torture che volontariamente infligge alla madre. In "A strascico" l'amore di un padre porta il figlio ambizioso alla prostituzione. La compassione verso un compagno d'università disadattato, in "Le avventure di Stèpka" il babbeo, si trasforma prima in curiosità "tassonomica" per il difettoso esemplare di sapiens sapiens, poi in sadismo. Il giovane avvocato di "Fatalità" ama la propria fidanzata non come una donna, ma come il simbolo di un mondo d'opulenza che sente altrimenti irraggiungibile. Tuttavia, in qua e in là, in ogni rapporto umano, anche nel più tormentato e contraddittorio, può balenare il presentimento di un amore puro, disinteressato. In questi istanti, brevi quanto non ricercati, gli uomini vivono l'unica, inesprimibile forma di felicità concessa loro.
16,00

Racconti per quattro stagioni

Racconti per quattro stagioni

Marzia Bristol

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 96

Dodici racconti, uno per ogni mese dell'anno, tutti accomunati da un filo conduttore, che è poi quello che domina la vita: l'imprevedibilità, l'assenza di un finale scontato, il rovesciamento dei ruoli e delle situazioni. Se Gennaio si traduce in un'occasione di riscatto per una tranquilla impiegata senza prospettive, Febbraio regalerà qualche sorpresa ad uno scapolo impenitente. Si respira un'atmosfera completamente diversa in Marzo, quando si consuma il dramma di una vita che va spegnendosi, ma la cui memoria resta intatta nella mente di chi ne ha condiviso l'intera esistenza. Aprile si affaccia sul mondo della disoccupazione, e della precarietà del quotidiano che inevitabilmente ne deriva, spesso a scapito dei sentimenti: l'illusione del successo può trasformare una ragazza di sani principi in un'opportunista. Maggio è poco più di un ritratto, uno sguardo doloroso sulla difficoltà di accettare il tempo che passa e il dolore che scandisce la nostra vita, specie quando ne è responsabile chi ci vive accanto. Giugno ha per protagonista un'originale vendetta, tutta al femminile; Luglio dà spazio a una denuncia consapevole, a una triste constatazione del trattamento così spesso crudele ed ingiusto che gli uomini riservano agli altri animali. Agosto ci fa sorridere con le avventure estive di un ragazzo che non potrà vantarsi a lungo della propria furberia. Settembre si colora del ricordo di una persona lontana, unico racconto autobiografico...
14,00

Cocktail divino. Aforismi biblici

Cocktail divino. Aforismi biblici

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 91

"Beato chi si occuperà di queste cose, ponendole nel suo cuore diventerà saggio. Se le metterà in pratica sarà forte in tutto". "Cocktail divino" è un aperitivo "short drink" leggero, fresco e gradevole, adatto a tutti i palati indipendentemente dal credo religioso.
12,00

L'Italia è una provincia

L'Italia è una provincia

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 77

"La Storia siamo noi", cantava Francesco De Gregori. Se la Storia siamo noi, potremmo aggiungere anche "L'Italia siamo noi". Storia che passa attraverso refusi, bugie, battute, inversioni di marcia, inciampi; fatta di coraggiosi disposti a rischiare la vita per un ideale o a fuggire a gambe levate davanti a una difficoltà. I ragazzi tutte queste cose già le sanno, solo che non sanno di saperle. E c'è della saggezza nelle loro battute, nei loro errori, nella loro irriverenza. Nel distacco si consuma l'ignoranza, sbagliando e confrontandosi è possibile la crescita. Trovare una chiave per arrivare alle porte dell'animo dei ragazzi è una sfida che ogni giorno da sempre un insegnante si pone con strategie e con impegno. L'obiettivo, qui, è molto meno ambizioso: sarà sufficiente strappare un sorriso. Ecco dunque una selezione di "sfrondoni" scolastici di alunni marchigiani raccolti con affetto e pazienza da una addetta ai lavori.
12,00

La cattiva strada

La cattiva strada

Marta Orazi

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 337

Quando si pensa alle dittature sudamericane, vengono in mente l'Argentina e il Cile, non il Brasile. Con "La cattiva strada", suo libro d'esordio, Marta Orazi scrive un romanzo storico che attraversa gli anni caldi del secolo scorso (dal 1968 al 1971), in Brasile e in Francia. Joào, personaggio affascinante e complesso (che ricorda Nikolaj Stavrogin de "I demoni" di Dostoevskij) è bellissimo, algido, capace di grandi slanci di generosità come di bassezze e di opportunismi. Una strana aridità sentimentale non gli impedisce di innamorarsi delle persone sbagliate, marginali e borderline di cui ama la vulnerabilità ma che mettono in serio pericolo il suo sempre precario equilibrio psichico. La passione politica prevale su ogni altra, ma il senso di inutilità dovuto all'esilio la fa spegnere. Corinna invece è una roccia, e per questo Joào si aggrappa sempre di più a lei, intuendo che è la sua unica ancora di salvezza, ma senza mai amarla con la stessa intensità con cui Corinna ama lui. Sullo sfondo, il '68 brasiliano viene raccontato con una prosa originale, dal ritmo velocissimo, incalzante, che mantiene alta l'attenzione dei lettori fino all'ultima pagina.
18,00

Accendimi

Accendimi

Sofia Tolentinati

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 148

Rachele è bella e intelligente, ma non sa cosa vuole. Rachele ha poco più di trent'anni e una vita monotona dalla quale non ha mai preteso molto. La sua esistenza si trascina e oscilla continuamente tra le braccia dell'uomo di turno, le sedute dallo psicologo, le onnipresenti paranoie e le incomprensioni in famiglia e con le amiche. Rachele è alla ricerca disperata e inconsapevole di un posto dove poter stare bene. "Accendimi" è il non-luogo in cui metaforicamente qualsiasi ideale è stato frantumato dall'incapacità dell'individuo di uscire dal proprio io, restando intrappolato nei sentimenti più nascosti. Una prosa ricca in cui perdersi, immagine dell'inconcludenza e dello smarrimento che questa società provoca nei suoi componenti più giovani, una società in cui tutto è niente, ma dove cuore e cervello fanno il massimo per attaccarsi a qualcosa, per riuscire così a scappare per sempre dalla gabbia di tristezza che li tiene prigionieri.
15,00

Prima che scenda il buio. Il sipario dell'Alzheimer

Prima che scenda il buio. Il sipario dell'Alzheimer

Wilma Primucci Mondaini

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 157

Come nella malattia di Alzheimer, nel racconto passato e presente si intrecciano, si rincorrono, si confondono. Qui il passato entra prepotentemente nel presente ma questa volta per dargli un significato, quasi per completarlo, così "...per capire la realtà dei fatti, bisogna conoscerli". La malattia di Ottorino e alcuni felici avvenimenti e incontri cambiano la sua aspettativa all'inizio di una vecchiaia che mai arriverà davvero, dando senso ad un presente a dispetto dell'Alzheimer che continua "a cancellare quella che era stata la sua vita" e invade "inesorabilmente il suo futuro". Ottorino alla fine ringrazia Ely e le chiede di perdonarlo "per il prima e per il dopo", che rappresentano il tempo che la malattia gli divora, lasciandolo in un "ora" sempre più dilatato e di cui è sempre meno padrone, ma riempito fortunatamente dall'amore delle persone che gli sono vicine, Elisa e Luca, il figlio mai avuto.
16,00

Zolfo

Zolfo

Lorenza Ronzano

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 190

Lorenza è sopravvissuta come mero involucro fisiologico alla propria morte interiore, avvenuta all'età di diciannove anni in una circostanza rutile, mentre camminava in via Cavour, ad Alessandria, città in cui è vissuta e in cui è ambientato Zolfo. La protagonista rievoca il proprio passato ricordando le impietose esperienze di vita - la malattia dei genitori, le crudeltà adolescenziali, l'assurdità dei sentimenti - che l'hanno inesorabilmente condotta a separarsi da se stessa, nella rinuncia dei suoi più profondi desideri, che depone per non soffrire più, pur di sopravvivere in forma di corpo, nella spoglia efficienza di ataviche funzioni fisiologiche. Tuttavia le sue energie psichiche, ormai svincolate dal giogo del tempo e delle umane generazioni in seguito alla rinuncia delle passioni più forti, guidano e manovrano il corpo, le azioni e la condotta morale di Lorenza verso una nuova conformazione spirituale. Liberata infine dal pregiudizio sentimentale del "bene" che svilisce l'esistenza a una volgare aspettativa di felicità e benessere, guarda ai propri eventi come a fatti assoluti, punti fissi in uno spazio siderale: in questa visione trasfigurata la miseria e la follia dei genitori vengono comprese, non per umana compassione, ma in virtù di uno sguardo che è oltre la compassione, al di là del presunto privilegio dell'umanità.
16,00

Il dio osceno

Il dio osceno

Giovanni Schiavone

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 178

2027. Jean Blaise vive a Gebal, gigantesca città-stato italofrancese. Deve ancora compiere quarant'anni ed è già a capo della Stampa mondiale. E l'illustre direttore dell'Aphosrei Newspaper, unica corporation della Terra a diffondere l'Informazione. Una mattina di gennaio, Jean Blaise incontra Giona Quetzal, uno scienziato proveniente da un mondo sconosciuto e oscuro: Marte colonizzata, ormai indipendente dalla madrepatria. La notizia che Giona Quetzal reca con sé è la seguente: i potenti di entrambi i pianeti vogliono sacrificare l'umanità. Jean Blaise non ci crede, ma la rivelazione dello scienziato, seppur falsa, lo conduce inevitabilmente verso una rivelazione divina sull'ordine del mondo e sulla natura terrificante del Potere. "Il dio osceno" fa risuonare il richiamo dell'epica antica e nello stesso tempo ha il sapore profetico di un salmo: la commistione di generi, ritmi narrativi e stili arricchisce la trama e valorizza il senso dell'inaspettato, in un'azione incalzante e intensa. La riflessione filosofico-culturale che attraversa la vicenda, insieme all'indagine dei moti dell'anima del protagonista, declinano in infinite varianti l'ambivalenza della natura umana, rispecchiata e ripetuta nell'ambiguità divina.
16,00

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