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Il Saggiatore

Il motore della ragione, la sede dell'anima
24,27

Il divano orientale
17,56

Vita nova

Louise Glück

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 128

15,00

Non sono speciale, sono diverso

Ulay

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 224

24,00

Big fish

Daniel Wallace

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 192

18,00

JR

William Gaddis

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 928

32,00

La fragilità del mondo

Joan-Carles Mèlich

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

"La fragilità del mondo" è un invito ad abbandonare l’ossessione per la perfezione da cui siamo attanagliati da secoli e ad abbracciare, al contrario, la nostra essenza di creature vulnerabili, gettate in una realtà con cui non siamo più in grado di entrare in contatto. Secondo Joan-Carles Mèlich è successo qualcosa a un certo punto della nostra storia: ci siamo scordati quanto claudicante e carente sia la natura umana. L’universo attorno a noi è stravagante, ricco di stimoli e, nonostante tutti i nostri sforzi, in sostanza inconoscibile; eppure ci illudiamo in qualche modo di sapere tutto. L’imprevedibilità ci spaventa, per questo abbiamo messo in piedi una disciplina di sistemi simbolici di regolazione e colonizzazione (teologici, politici, economici) e una nuova metafisica della tecnologia, alla quale ci siamo affidati ciecamente. Nel frattempo, però, abbiamo dimenticato che siamo governati dal caos e dall’inaccessibilità. Accompagnati dalle idee di pensatori e scrittori quali Rilke, Nietzsche, Kafka e Woolf, apprendiamo allora in queste pagine come, per tornare a vedere davvero il mondo, dobbiamo abbandonare le nostre pretese di controllo e accettare invece la finitezza, l’assenza di senso e la possibilità del male, che sono al centro dell’essenza umana. Dobbiamo imparare, cioè, a sostituire alla logica di un progresso cieco una «ragione inerme», inoffensiva e pacifica perché aperta alla possibilità dell’errore e della vergogna. In questo libro Mèlich traccia una strada per tornare ad abitare il mondo. Non con presunzione, bensì consapevoli della possibilità di perdervisi come in un labirinto. Solo così ne riscopriremo l’autenticità e sapremo accettarci nella fragilità, rifiutando la violenza delle facili certezze e l’insensibilità di fronte alla sofferenza.
19,00

Il cinema secondo me

François Truffaut

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 384

"Il cinema secondo me" raccoglie gli articoli di critica cinematografica che François Truffaut ha scritto per la rivista Arts negli anni cinquanta prima di iniziare la sua carriera dietro la macchina da presa: un racconto del «primo mestiere» di uno dei più influenti cineasti del Novecento attraverso le pellicole che lo hanno conquistato, infastidito, emozionato, ispirato. Nel 1952, dopo una travagliata esperienza nell'esercito, Truffaut viene accolto a Bry-sur-Marne dall’autorevole critico e intellettuale André Bazin, che da quel momento diventerà il suo punto di riferimento sia affettivo sia professionale. Lì il giovane trascorrerà mesi tra letture e cineclub, fino a quando non sarà raggiunto da un’illuminazione improvvisa: «Credo che potrei scrivere sul cinema». Così Truffaut inizia la sua attività di critico, inaugurata con un feroce pamphlet contro l’eccessivo tradizionalismo del cinema francese. Presto le sue recensioni taglienti e polemiche diventeranno celebri tanto quanto i suoi luminosi apprezzamenti: dall’amore per Alfred Hitchcock, capace di introdurre anche nelle pellicole più leggere «un prolungamento d’ordine metafisico», al disprezzo per il «dilettante» John Huston; dalle lodi per Roberto Rossellini alla crescente benevolenza verso Federico Fellini, fino alla stroncatura di Vittorio De Sica, «caricaturale e condiscendente»; dall'inatteso interesse per un feuilleton come Lola Montès alle invettive contro l’intero cinema inglese: «Dire che è morto sarebbe eccessivo, dal momento che non è mai esistito». In questa raccolta assistiamo non solo alla formazione dello sguardo di un grande artista del Novecento, ma anche alla bruciante passione di uno spettatore qualunque. Perché in fondo, come ci mostra Truffaut, quando ci sediamo su quelle poltroncine, davanti a quello schermo, siamo tutti uguali: vulnerabili ed esigenti, come ogni innamorato.
28,00

Portare la meditazione nella vita

Claude Anshin Thomas

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 200

«La meditazione non è una terapia. La meditazione non ci fa fuggire dal disagio e non ci fornisce soluzioni. La meditazione riguarda l’affrontare quello che siamo.» Portare la meditazione nella vita ci mostra, con semplicità e immediatezza, come la pratica zen possa diventare una pratica quotidiana e migliorare ogni aspetto della nostra esistenza. Il monaco buddhista Claude AnShin Thomas è sopravvissuto alla guerra del Vietnam e alla depressione che ne è seguita, rinascendo a nuova vita grazie alla scoperta della spiritualità e del potere della meditazione zen. In queste 108 brevi lezioni condivide la sua esperienza e gli insegnamenti che ha ricevuto, guidandoci in un cammino di esplorazione e conoscenza personale che potrà innescare, anche per noi, una vera e propria rivoluzione. Il suo è infatti un invito a guardare oltre la separazione tra i momenti dedicati alla meditazione zen e il resto delle nostre giornate, portando il silenzio, la disciplina e lo studio all’interno della nostra quotidianità. Un percorso che ci aiuterà a sviluppare una relazione più consapevole e onesta con le nostre contraddizioni, le nostre fatiche, la nostra sofferenza per non farci dominare da esse, e che ci condurrà fino a reimparare ad ascoltare, a respirare e ad abitare davvero il nostro presente anche nei momenti più difficili.
14,00

Manuale operativo per Nave Spaziale Terra

R. Buckminster Fuller

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2025

pagine: 192

Immaginate di svegliarvi a bordo di un’enorme nave che sfreccia nello spazio a oltre centomila chilometri l’ora. Una nave fragile, senza istruzioni d’uso, abitata da miliardi di passeggeri che dipendono gli uni dagli altri per sopravvivere. Non è fantascienza: quella nave è la Terra, e questo libro è il suo manuale operativo. R. Buckminster Fuller lo scrisse nel 1969 con un linguaggio tuttora sorprendentemente attuale. Nell’era della crisi ecologica, delle intelligenze artificiali che trasformano il lavoro, delle tensioni geopolitiche e delle disuguaglianze sempre più marcate, il suo pensiero offre ancora strumenti per orientarsi in un mondo complesso e interconnesso. Buckminster Fuller descrive l’evolversi dell’umanità come un viaggio, guidato dal desiderio di spingersi oltre i limiti: dai primi passi sulla terraferma alle esplorazioni marine e spaziali. A ogni nuova frontiera sono comparsi i Grandi Pirati, figure capaci di connettere risorse e rotte invisibili, ma anche di imporre le logiche di dominio e sfruttamento che ancora oggi gravano sul pianeta. Nel XXI secolo ci troviamo quindi in un paradosso, divisi da confini e specializzazioni, prigionieri di una visione parziale che impedisce di cogliere l’insieme, nonostante le sfide del contemporaneo ci impongano uno sguardo sistemico. Allora, l’invito è a rovesciare la prospettiva: superare la frammentazione, imparando dalla natura a «fare di più con meno». Non spreco, ma cooperazione; non consumo cieco, ma sinergia. Quest’opera è un classico del pensiero radicale, che ha ispirato generazioni diverse a immaginare un futuro alternativo ridisegnando l’economia, convivendo con le macchine intelligenti e riscoprendo la responsabilità di un destino comune. Perché, per quanto lo possiamo desiderare, nessuno può scendere da questa nave; e allora, cerchiamo di mantenerla in orbita.
18,00

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