Libri di William Gaddis
Le perizie
William Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 1224
"Le perizie" è il capolavoro nascosto del secondo Novecento americano. Un'opera monumentale sulla menzogna e la mistificazione che ha anticipato e ispirato i capolavori di Thomas Pynchon, Don DeLillo e David Foster Wallace. Negli anni cinquanta il Greenwich Village di New York è un formicaio brulicante di ambizioni, speranze, doppiezze e ipocrisie. Tra queste strade si muove una comunità di scrittorucoli e bohémien, tutti a loro modo falsari: dal signor Sinisterra, commerciante di banconote finte che viaggia con documenti contraffatti, all'aspirante drammaturgo Otto Pivner, che fa credere di avere un braccio rotto per mostrarsi engagé, fino al critico d'arte Crémer, che smercia giudizi insinceri in cambio di denaro. E poi c'è il pittore Wyatt Gwyon, che stringe un patto faustiano con il mercante d'arte Recktall Brown e per lui inizia a creare false tele di artisti fiamminghi. In un crescendo di bugie e malintesi, in cui dialoghi filosofici si alternano a scene da commedia degli equivoci, Wyatt comincia ad avvertire l'ansia dell'autenticità e ad arrovellarsi sulle questioni morali legate allo statuto di verità dell'arte. Sceglierà allora di recarsi in Spagna, nel luogo in cui sua madre è sepolta, sperando di chiudere così il cerchio della sua parabola di uomo e artista, e sfuggire al garbuglio di inganni in cui è rimasto avviluppato. In questo romanzo d'esordio, Gaddis costruisce un microuniverso dalle impalcature fragili e posticce, che assomiglia pericolosamente alla società in cui ci troviamo: una vertigine narrativa in cui ogni verità assodata pare dissolversi appena la si afferra e in cui scoprire che solo accettando la realtà della finzione è possibile «vivere con animo risoluto» l'esistenza.
L'agonia dell'agape
William Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Alet Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 144
In una lettera del 1962, Gaddis scriveva a un amico che la sua "ossessione per la nostra società sempre più controllata e la crescente meccanizzazione delle arti" avrebbe potuto sfociare in una nuova opera: è "L'agonia dell'agape", un'impresa che accompagnerà lo scrittore per tutta la vita e che sarà pubblicata solo dopo la sua morte. La storia è quella di uno scrittore ormai anziano, alter ego di Gaddis stesso, che giace in un letto d'ospedale circondato dagli appunti di una vita, e tormentato dal bisogno di "spiegare tutto... riordinare e sistemare prima che tutto crolli". Nel caos che domina la nostra epoca la tecnologia ha trasformato l'arte in passivo intrattenimento: quando, come, perché siamo arrivati a questo? Che cosa abbiamo perduto? Dov'è finita "l'accanita autenticità" che informava il rapporto tra lo scrittore e il lettore? È così che il protagonista si lancia in un travolgente monologo che condensa i temi presenti in tutte le opere di Gaddis: il denaro, l'artista come falsario, e soprattutto la sua idea di agape: lo spirito del valore partecipativo e comunitario, condizione necessaria all'atto creativo che può avvenire solo tra spiriti "affini".
Gotico americano
William Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Alet Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 256
Nell'attesa che si sblocchi la ricca eredità paterna, la bella Liz ingaggia una guerra quotidiana con la vita di casalinga per cui è negata e l'attrazione per il misterioso padrone di casa, l'eccentrico McCandless, un geologo dal passato avventuroso, che ha viaggiato in Africa e lavorato per la cia. Nel frattempo il marito di Liz, megalomane e arrivista, tenta di imporsi come ufficio stampa del reverendo Ude, telepredicatore che vuole impiantare in Africa un centro radio per l'evangelizzazione: operazione molto sospetta, visto che proprio sotto quel terreno sorge un importante giacimento minerario...
JR
William Gaddis
Libro: Libro in brossura
editore: Alet Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 928
L'undicenne JR crea un gigantesco impero economico grazie a una serie di speculazioni finanziarie fittizie. Gaddis racconta le mirabolanti invenzioni del bambino, che impersona il culto del denaro in cui è cresciuto, e della folla di personaggi che fanno parte del suo mondo: affaristi, ereditiere, artisti, tutti catturati in quella sorta di trappola che è il denaro, capace di imprigionare tutto e tutti. Il primo affare JR lo realizza rivendendo all'esercito 9000 forchette da picnic, originariamente appartenenti alla marina. Un suo compagno di scuola gli chiede: "Ma se l'esercito le voleva così tanto perché non se le sono comprate direttamente dalla marina?", al che JR risponde: "Come faccio a saperlo, si fa così e basta". Perché "il trucco è fare in modo che i soldi degli altri lavorino per te".