Giovane Holden Edizioni
Il Papa morirà a Natale
Marco Corrias
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 480
Il 13 dicembre 1545 si apre il Concilio di Trento, indetto da Papa Paolo III, con l'obiettivo di venire incontro alle spinte riformatrici della Chiesa di Roma. La sua conclusione, diciannove anni e tre papi dopo, sancisce l'impossibilità di ricomporre lo scisma protestante e di ripristinare l'unità della Chiesa. Alla fine del 1500, il clima politico italiano è avvelenato dalle divisioni tra le varie fazioni della corte papale, favorevoli o contrarie a quanto è stato deciso nel Concilio di Trento. Due i partiti in lotta: i francesisti e gli spagnoli. L'inquisizione reprime ogni forma di eterodossia. Un gruppo di artisti e di uomini di scienza, da Firenze a Roma, da Napoli a Milano, decide di ribellarsi alle regole del Decoro stabilite per pittori e scultori e all'Indice dei libri proibiti. A Firenze agisce Cecco, abile quanto anticonformista scultore, famoso per le sue opere che rasentano l'eresia a causa dei soggetti licenziosi e provocatori. Cecco ha un allievo, Furio degli Argini, abile ma pacifico spadaccino, che vive una storia d'amore con Angiolina, bella cortigiana legata alla rete dei ribelli. Dopo una prima grande repressione a Firenze, Furio viene inviato a Roma per contattare e aiutare alcuni membri dell'organizzazione, riuniti in un'Accademia di intellettuali irregolari, il Tarlo, che hanno il compito di stampare e diffondere un libello contro le regole del Concilio. In una città eterna agitata da intrighi e passioni, Furio entrerà in contatto con l'ambiente artistico in cui si muove Caravaggio, diventando amico e compagno di bagordi di una variopinta e scarmigliata compagnia che ruota intorno al grande pittore e su cui vigila con discrezione il protettore e mecenate di Caravaggio, il cardinale Del Monte, ambasciatore dei Medici alla corte papale. È contro quest'ultimo che la parte spagnola dell'Inquisizione ordisce il complotto infiltrando tra le fila dei ribelli alcune spie, col compito di fomentare la rivolta. Straordinario affresco storico e appassionante narrazione di avventura, amore e intrighi.
Se il cielo fosse femmina
Anna Chiara Venturini
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 304
Cecilia, brillante artista che ama lavorare il vetro colorato, e Andrea, affermato architetto, sono giovani e innamorati. Quando scoprono di essere in attesa di un figlio, la loro felicità è alle stelle. Poi, in uno stesso momento accade ciò che non dovrebbe accadere né prima né dopo né mai. Cecilia è costretta ad andare in ospedale, la situazione per il piccolo è critica. Andrea, avvisato dell'emergenza, la tranquillizza, è sicuro che andrà tutto bene, e le dice che la raggiungerà in ospedale. Ma Andrea non arriverà mai, coinvolto in incidente stradale perde la vita nella stessa notte in cui sua figlia, la piccola Celeste, viene al mondo con una malformazione cardiaca. Se ne andrà anche lei, prima ancora che tutto abbia inizio. Perdere il compagno di vita è un dolore sordo, una lama che scompone l'anima in mille brandelli. Perdere un figlio è in assoluto il peggior incubo di un genitore, un'esperienza devastante sotto tutti i punti di vista, che riesce a mettere in discussione gli aspetti più profondi dell'esistenza: dalle relazioni interpersonali, passando attraverso la visione della vita sino all'identità stessa della persona. È uno strazio in qualunque momento, ma è ancor più paradossale quando accade in concomitanza con l'evento che per antonomasia simboleggia la vita, ovvero la nascita. Cecilia, però, non si arrende e ricomincerà da dove ha lasciato gli amori della sua vita: nella cappellina della Certosa di Ferrara. La frequentazione quotidiana di quel luogo, così pieno di silenzi, il nuovo lavoro, gli incontri insoliti, il prato dei bambini, l'angelo della cella Massari e la bellezza inattesa dei monumenti, opere d'arte a cielo aperto, saranno il sottile e toccante filo conduttore dell'intero romanzo. Cecilia imparerà a custodire il ricordo di Celeste nell'altra metà del cielo, quella rosa. Senza mai smettere di chiedersi che sapore avrebbe avuto il bacio della sua buonanotte.
La regina di denari
Giovanni Mandruzzato
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
Anno 1665. Giannozzo Salamòn, funzionario della Serenissima, dirige l'antica zecca romana di Càttaro, borgo montenegrino dell'Albania Veneta ai confini dell'Impero Ottomano. La sua attività di coniatore comprende, a insaputa del governo veneziano, la produzione e lo smercio di monete false, in particolare i luigini, monete d'argento con l'effigie del Re Sole, che le donne turche bramano da anni come abbellimento dei loro gioielli e accessori. Salamòn è sul punto di spedire in Turchia cinque milioni di luigini falsi, quando il suo avvocato, Sebastiano Molìn, si presenta con notizie terribili: il governo di Venezia, informato dagli inglesi sull'attività di contraffazione dei luigini dilagante in Europa, ha inviato un ambasciatore e un saggiatore in Turchia per informare il Sultano della truffa di cui è rimasto vittima per anni. Nello stesso istante, la nave del Doge fa scalo a Càttaro. A bordo, oltre all'ambasciatore di Venezia, vi sono il saggiatore e il nuovo comandante della guardia cittadina, Bartolomeo Bastoni, che decide di fermarsi a Càttaro per dare la caccia agli ignoti falsari. A Giannozzo restano due possibilità: affondare la nave del Doge, cosa molto pericolosa da realizzare a causa del comandante, o trovare un compratore dei luigini in loco prima dell'arrivo della nave in Turchia. Secondo l'avvocato Molìn, la giovane vedova inglese Eleanor Lytton, soprannominata la regina di denari per la sua abilità ai tavoli da gioco, è la preda ideale, ma lo sarà veramente? Dal loro primo contatto, i fatti si susseguiranno con ritmo incalzante tra truffe, fraintendimenti e colpi di scena fino all'esito (catastrofico?!) della vicenda.
Il cammino continua
Matteo Gemignani
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
I legami che si sono creati nel corso dell'estate 2012 tra un gruppo di liceali viareggini non reggono alla prova degli impegni scolastici e delle nuove esigenze che animano ciascuno di loro. La crescita, per definizione, è investita da esperienze nuove, cambiamenti e scoperte. L'estate successiva, una discussione all'uscita di un cinema si rivela decisiva per separare le strade di Francesco, Martina e Letizia. Lui rimprovera Martina di non essersi presa le sue colpe con Letizia. Martina gli riprende di non fare abbastanza per ricucire con l'amica. Letizia, dal canto suo, non vuole avere a che fare con un altro amante rifiutato. La scuola ricomincia e Francesco intende fare a meno delle due ragazze; rinsalda così vecchie amicizie e ne fa di nuove. Tuttavia, giorno dopo giorno avverte una sensazione forse di vuoto, di assenza. È per questo che malgrado una iniziale diffidenza si riavvicina a Martina. Nonostante un nuovo patto tra di loro, i problemi e le incomprensioni (legate alle amicizie di un tempo - Letizia e Ludovica - e a quelle più recenti) non tarderanno ad arrivare e le stagioni saranno cadenzate da litigi e silenzi. Francesco però questa volta avrà qualche aiuto in più sia per rapportarsi con Martina sia per capire, alla soglia dei diciotto anni, chi vuole essere: quello di Fabio, colpevole di avergli presentato le ragazze; quello di Asia, a tratti sfuggente e incomprensibile ma spiritosa e pratica; quello del Narratore, che non vede l'ora di entrare in scena e dare una svolta alla vita di Francesco. Matteo Gemignani con occhio disincantato, e un poco divertito, racconta attraverso le emozioni, le passioni, i dolori e le continue scoperte, l'evolversi del protagonista verso la maturità e l'età adulta.
La congrega di Levone
Serena Girivetto
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 184
Il giorno di Santa Chiara, l'11 agosto dell'Anno del Signore 1474, nel castello di Rivara il frate domenicano Francesco Chiabaudi, rappresentante del Tribunale dell'Inquisizione, istruisce il processo per stregoneria contro Antonia De Alberto, Francesca e Bonaveria Viglone, Margarota Braya. Quattro donne, quattro levonesi, accusate di malefizi, incantesimi, eresie, venefizi, omicidi e prevaricazioni della fede. Si concluderà con l'esecuzione di due delle quattro imputate, arse vive sulla sponda del torrente Malone. Il processo, tra i più famosi e famigerati istruiti in territorio italiano, e ancor più il suo tragico epilogo, condizionarono la memoria e le coscienze dei levonesi; tanto che, la vicenda si è tramandata di generazione in generazione, di padre in figlio, di madre in figlia, di famiglia in famiglia, assumendo via via contorni sempre più romanzati e contribuendo a creare il mito delle streghe, o masche, come sono definite in dialetto piemontese. Il mito delle masche sopravvive a Levone nella simbologia ancora visibile su alcuni edifici; nei luoghi che, secondo tradizione, furono teatro dei sabba; nel ricordo di alcune donne, vissute in tempi più recenti, considerate come reincarnazioni delle streghe… La morte di un uomo nel bosco sconvolge la quiete di Levone. L'evento innesca una serie di reazioni a catena all'interno della piccola comunità. La violenza trova terreno fertile fra sospetti e segreti. Mentre strani malori e interrogativi su decessi del passato amplificano il clima di tensione, la giovane Francesca scopre di portare con sé un'eredità antica. Il suo destino e quello di altri personaggi sembrano via via sempre più connessi a quanto accaduto nel 1474. Francesca si ritrova su un cammino disseminato di dubbi, reso più impervio da relazioni familiari e personali complicate; ostacolata da un confine tra bene e male labile, a tratti confuso. Ma ogni morte ha una spiegazione, ogni dramma un suo punto di vista.
Lince Rossa
Gianluca Comunale
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 144
In un mondo brutale, dove l'unica legge che conta è quella del più forte, Ryloc, un mercenario ladro e assassino, offre i propri servigi al miglior offerente. La natura e l'oggetto dell'incarico poco gli importa, perché le dure esperienze che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita lo hanno temprato alla violenza. Non è avvezzo a farsi degli scrupoli o a lasciarsi coinvolgere nelle disgrazie altrui. Almeno fino a quando Roman Burtan gli affida una missione anomala: consegnare della merce viva, al nobile Gerart che vive oltre le lande, territorio ostile per antonomasia dominato dai famigerati Predoni. I ragazzini, un maschio e una femmina, sono destinati al Magister, uno studioso che si dice faccia esperimenti su cavie umane. Quale destino può essere più terribile? Chi sono i due ragazzini? E chi desidera così ardentemente sbarazzarsi di loro in maniera definitiva? È l'inizio di una strada senza ritorno, lungo la quale le regole si sgretolano e i ricordi di un passato mai davvero dimenticato si ripresentano in tutta la loro forza dirompente. Una strada che attraversa i sotterranei di una antica Necropoli dove i sacerdoti del Culto Nero compivano i loro macabri sacrifici e le terre dell'ex capitano d'armata Ronvald Aster, crudele signorotto locale. Sarà Lince Rossa, riemergendo dalle ombre di una sofferta redenzione, a compiere l'ultima scelta. Perché a volte si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.
L'altra faccia della medaglia
Silvia Capoccia
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
Alla periferia di Glouchester, fra le rovine di una casa abbandonata, due adolescenti scoprono uno scheletro che viene identificato come appartenente alla bellissima Lauren, scomparsa da più di venti anni. Il padre riconosce il braccialetto che ancora porta al polso, regalo di un misterioso ammiratore. Sul caso originario aveva indagato l'attuale ispettore capo della polizia locale, David Marchison, che costretto a soggiornare a Londra per seguire il figlio, cui è stata diagnosticata una malattia degenerativa alle ossa, affida al suo erede naturale, l'ispettore Robert Charles, la responsabilità delle nuove indagini. Non si tratta più di un caso di allontanamento, volontario o meno, ma di omicidio: i primi rilevamenti autoptici non lasciano alcun dubbio in merito. Charles, senza il suo supporto del superiore, deve destreggiarsi tra le idiosincrasie del responsabile dell'ufficio di medicina legale che si sente troppo vecchio per stare dietro alle scoperte medico-scientifiche in tema di dna, e l'assalto di cronisti locali decisi a fare del caso dello scheletro il cold case dell'anno. Nonostante la sua dedizione e il suo indubbio talento di investigatore, l'indagine si impantana e neppure il ritrovamento dei diari segreti di Lauren pare riuscire a imprimere la svolta decisa; per questo si risolve a chiedere sia l'aiuto di una cronista di cui si fida sia quello di una medium nell'intento di riuscire a decifrare il comportamento della vittima, comportamento che i vari soggetti coinvolti descrivono in modo contrastante. Charles non sa che, sotto uno stato di calma apparente, in realtà l'assassino freme e cerca di riparare agli errori di vent'anni prima non esitando a uccidere di nuovo pur di proteggere la sua identità. In un alternarsi di colpi di scena, tra rivelazioni e sconcertanti scoperte, Silvia Capoccia riesce ancora una volta a trascinare il lettore in un inatteso, folgorante epilogo.
Taccuini vagabondi. Europa centro-occidentale
Edoardo Rossi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 504
Quello che ne viene fuori è un viaggio in solitaria di cinque mesi e mezzo, attraverso i territori dell'Europa centrale e occidentale, fra luoghi già incontrati e altri sconosciuti, immerso nella bellezza che lascia senza fiato, negli scempi umani, nel dolore della Storia e nelle tradizioni dei popoli. Un concentrato denso di sapori, che regala emozioni e storie, incontri e meditazioni, avventure e disavventure, il tutto canalizzato nella costante ricerca di un nuovo me stesso da presentare al mondo. Creare un blog per raccontare il mio girovagare nasce dall'intento di mantenere i contatti con la famiglia e gli amici, essere presente, far sapere agli altri come sto e cosa sto facendo, incentivandoli a seguirmi e a non perderci di vista. Giorno dopo giorno la scrittura diventa una compagnia fidata e irrinunciabile, mi diverto a fare un bilancio delle mie giornate, di quanto è accaduto, di quello che mi è frullato in testa, di ciò che ho provato davanti ai tanti stimoli da cui sono stato investito. E una volta ritornato alla base, è logica conseguenza rimettere mano ai miei dispacci e trasformarli in qualcosa di più, un diario di storie giornaliere, appunti di Moleskine sfaccettati da un coacervo di incessanti sollecitazioni. Et voilà, ecco partorita la summa finale del mio vagabondare, un po' almanacco di suggerimenti di viaggio, un po' spunto per disparate riflessioni, un po' filastrocca di una versione alternativa dell'esistenza. (dall'Introduzione dell'Autore)
Riflessi d'ombra
Alessandro Agostini
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il titolo rappresenta concettualmente un ossimoro con l'intento di rappresentare quella che per il Poeta è la condizione del genere umano: il destino di incarnare una sorta di contraddizioni viventi che si dibattono esistenzialmente nella dualità. Entità fatalmente ondeggianti fra polarità contrapposte, immersi sino quasi ad annegare nell'alternarsi costante dell'esistente, nella contraddittorietà di opposti sentimenti e di forme pensiero generate da una mente che inevitabilmente oscilla, rimbalzando fra opposti. Abitanti al confine fra animalità e cultura, fra una dimensione di materialità e un anelito allo spirito, fra oscurità e luce. La raccolta si divide in due sezioni che richiamano il medesimo concetto di opposizione continua fra stati d'animo antitetici che si alternano nel corso dell'esistenza. Una condizione individuale e personale del Poeta ma che può dilatarsi a rappresentare una più universale condizione umana. Nella prima, Coni d'ombra, affresca i panorami più oscuri e angosciati del proprio animo. Presenza preminente lo spettro della morte, come indifferibile, inevitabile e fatale destino di ciascuno, con tutto il suo carico di malinconia e struggimento nella percezione del suo appressarsi, nell'assaporarne l'amara prospettiva dell'abbandono di ciò che è più caro nell'esistenza terrena e dunque nel percepire l'estrema caducità che impregna ogni evento sia personale che universale. L'altra sezione, Luccicanze, testimonia dell'opposta oscillazione del pendolo umano. Raccoglie componimenti che tentano di trattenere e condividere quei rari lampi di luce, quelle piccole folgorazioni, magari spesso legate a piccoli eventi del quotidiano, che si incarnano talvolta nell'uomo come preziose benedizioni e illuminanti rivelazioni facendo scoprire o riscoprire il vero senso gioioso dell'esistenza che era andato dimenticato. Predomina l'eros, l'amore e l'attrazione nelle sue più svariate forme.
Józefów '42
Francesco Bertelli
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 192
Quella di cui è protagonista il piccolo villaggio polacco di Józefów nel 1942 è una delle pagine più crude della Seconda guerra mondiale. Alle prime luci dell'alba di un giorno di luglio, il Battaglione 101, reparto della polizia nazista destinato a conquistarsi nel conflitto una fama raccapricciante, si presenta alle porte della cittadina. Ha un unico, chiaro obiettivo: liberare quel luogo, primo di molti, dalla malattia che gli ebrei che vi risiedono rappresentano per il Reich. E quell'obiettivo, gli uomini del 101, uomini comuni a cui la follia della guerra ha donato un potere oscuro e scellerato, non lo mancheranno. Come ciò sia stato possibile è un interrogativo che non smette di risuonare nelle coscienze. Dalle prime confuse notizie di singoli episodi di discriminazione nelle lande della Polonia fino alle soglie di un abisso di distruzione, a costruire una narrazione tesa e coinvolgente sono ritratti appassionati di individui qualsiasi, ragazzi, anziani, generazioni diverse che cercano risposte impossibili per comprendere una barbarie inspiegabile, mentre un cerchio di isolamento e di brutalità si stringe su di loro. A emergere dalle pieghe scure del racconto sono i dilemmi più profondi sulla responsabilità di ogni uomo di fronte a scelte inimmaginabili. L'autore non manca inoltre di confrontarsi con gli storici che hanno sviscerato la vicenda di Józefów, legando il suo destino a quella di molte altre località polacche in cui apparve quel demone mortale di ferocia indifferente che portò di lì a poco alla creazione di Auschwitz.
Soffioni
Jolanta Maria Czarnomorska
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 168
Gli Slavori, stirpe di elfi che conduce una vita laboriosa e pacifica in comunione con la natura, sono di fronte a una scelta difficile. Il clima delle loro foreste è cambiato, gli inverni sono sempre più lunghi e rigidi, al punto di mettere a rischio la loro stessa sopravvivenza. La saggia guida Miluna, dotata di impressionanti poteri magici, è la prima a rendersi conto della necessità di un cambiamento radicale. La sua proposta di migrare, di lasciare i luoghi in cui hanno vissuto per secoli e di cercare una nuova terra più accogliente in cui stabilirsi, getta nello scompiglio gli Slavori. Che tuttavia comprendono di essere chiamati adesso a scegliere il proprio destino, affrontando un lungo viaggio verso una destinazione misteriosa. Lontano da tutto ciò che conoscono, dovranno costruirsi nuove abitudini, cercando di non dimenticare le loro antiche radici e di superare insieme ostacoli e conflitti. Miluna, sebbene ormai stanca e anziana, metterà tutta se stessa per sostenere il popolo degli elfi nel complicato cambiamento. Ma si dovrà confrontare col tempo che passa, coi segni pesanti che le ha lasciato addosso, con una magia che sembra sfuggirle e soprattutto con il profondo mutamento che incessante investe tutto il mondo. Mutamento che stravolge non solo le apparenze, ma anche lo spirito della natura e delle sue creature. Una storia delicata ma squassante, in cui un originale universo fantasy si apre su scenari simbolici dalle tinte quasi oniriche, portando alla luce significati intensi e suggestioni raffinate.
Il cammino degli Spiriti
Natacha Tenzi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
Sono due Spiriti Superiori, tra le entità più esperte del mondo spirituale, a suggerire attraverso la scrittura medianica una serie di precetti per migliorare la vita terrena di ogni uomo disposto ad ascoltarli. Anita e Federico si presentano con umiltà e con entusiasmo, ma anche con la consapevolezza di avere un ruolo importante, che spetta solo alle anime più elevate. Con parole sempre chiare e appassionate, essi descrivono una realtà diversa da quella comune, per molti versi sorprendente, e danno suggerimenti preziosi per affrontare una esistenza serena, in armonia con tutti gli altri esseri e capace quindi di assicurare un progresso verso la completezza divina. Con una raccolta di insegnamenti che si può presentare proprio come dettata da creature puramente spirituali, la medianità viene di nuovo applicata allo scrivere, e si presenta così come strumento unico per mettere in comunicazione dimensioni in apparenza differenti, ma che in realtà fanno parte di un unico universo. Quello sulla Terra, secondo le sagge guide spirituali, è infatti solo uno dei tanti passaggi esistenziali che una anima può effettuare nel suo peculiare percorso di crescita. E come le azioni giuste che vi si compiono possono contribuire a perfezionarla, avvicinandola alla meta finale della piena comunione con Dio, così quelle inique, pur allontanandola dal suo traguardo, sono esperienze essenziali e motivi di riflessione.