Franco Maria Ricci
FMR. Volume Vol. 12
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 128
FMR è la Rivista-Libro che mostra l’arte come non è mai stata mostrata. Non insegna la storia dell’arte, ma fa amare l’arte formando il gusto e la capacità di vedere. Una scuola per lo sguardo. Il Numero invernale è dedicato alle grandi Capitali del mondo antico e moderno: la ruggente New York degli anni Venti, la Firenze del Rinascimento (con uno sguardo all’ambiente privato e domestico e in particolare – in vista del Natale – al momento della nascita), un manoscritto sopravvissuto alla devastazione delle città azteche, la Palermo del Barocco, e infine un divertissement letterario sui centri abitati dell’arcaico continente della Pangea. Nelle rubriche protagonista è il Rinascimento italiano.
FMR. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 11
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 126
FMR 11 è un omaggio al mondo femminile, con articoli dedicati ad artiste (Elisabeth Chaplin, Julia Morgan, Sofonisba Anguissola, Remedios Varo) e patrone delle arti (Elisabetta Farnese) o ad artefatti concepiti per esaltare la figura della donna (gli abiti di Dolce&Gabbana e i gioielli di René Lalique). In apertura, invece, il Premio Strega Tiziano Scarpa racconta la mostra di Bertozzi&Casoni al Labirinto della Masone; nella rubrica dedicata alle aste, Simone Facchinetti parla di successi riscossi da dipinti di Lavinia Fontana.
Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra
Tiziano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 72
Il volume, perfetto compendio all’omonima mostra in programma al Labirinto della Masone dal 14 settembre, illustra le opere del duo artistico Bertozzi & Casoni, nato a Imola nel 1980, e composto da Giampaolo Bertozzi e da Stefano Dal Monte Casoni scomparso nel 2023, artisti emiliano-romagnoli formatisi entrambi nell’ambito della ceramica faentina e che hanno da sempre eletto questo mezzo espressivo a protagonista assoluto delle loro creazioni, riscattando la ceramica dal ruolo secondario in cui l’arte più contemporanea l’aveva relegata. Alle creazioni di Bertozzi & Casoni, che stupiscono per la loro ricercatezza tecnica e formale in grado di raccontare la società contemporanea con sguardo lucido ed originale, e cercano di mettere in luce in particolare il tema della corruzione e del disfacimento dell’ambiente naturale dovuto all’intervento umano; richiamando alla responsabilità collettiva ed evidenziando il potenziale di rigenerazione che è custodito nella natura stessa, il libro accosta sette racconti di Tiziano Scarpa, che con piglio vivace e toni leggermente ironici, si diverte a immaginare le storie che circondano alcune opere e invita il lettore a fare lo stesso. Le opere, con la loro iconografia improbabile eppure iperrealistica, ricche di riferimenti alla cultura pop e al mondo della storia dell’arte, si specchiano quindi nei racconti e viceversa, in un continuo gioco di specchi e rimandi.
FMR. Volume Vol. 10
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 126
FMR è la Rivista-Libro che mostra l’arte come non è mai stata mostrata. Non insegna la storia dell’arte, ma fa amare l’arte formando il gusto e la capacità di vedere. Una scuola per lo sguardo. FMR celebra la prima decina della sua nuova serie con un Numero eclettico e curioso. Si va dal periodo parigino del pittore Foujita, percorso di delicatissime sfumature, alle coloratissime decorazioni progettate da Géza Maróti per il Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, e dal meditativo avorio medievale di Salerno alle fragorose cascate delle Marmore, per concludere con una poetica prosa che accompagna le immagini di coloratissimi salvadanai. Nelle rubriche si parla di Salomè, di aste, di nostalgia, di materiali autarchici, del colore indaco.
Braganza's crown jewels. The Royal Treasure of Portugal at Ajuda National Palace
Alberto Ribeiro, Giuseppe Scaraffia
Libro: Libro rilegato
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 144
Raccontando la storia del Palazzo da Ajuda di Lisbona e del suo tesoro, il volume rivelerà riflessi inattesi e curiosi dettagli della storia del Portogallo dal punto di vista delle regine, sfaccettate e brillanti come i loro gioielli. Nemmeno la fervida fantasia di Ovidio, particolarmente versata nel campo delle metamorfosi, poteva immaginare che un palazzo venisse mutato, quasi d’incanto, in un forziere. Eppure è il destino che è toccato al Palazzo da Ajuda a Lisbona, sorto nel 1795 con lo scopo di raccogliere le ricchezze dell’impero portoghese dopo la distruzione del Paço de Ribeiro e all’incenerimento del suo sostituto. Grazie all’intervento del re Luigi I e soprattutto a quello della sua consorte Maria Pia di Savoia, il palazzo prese infine la forma attuale, divenendo una raffinata abitazione nobiliare che raccoglieva ogni tipo di opere d’arte. Oggi si mostra benevolmente a chi ne vuole esplorare i tesori e forse quello più sfavillante, di cui sono illustrati tra le pagine di questo volume i pezzi più belli e sorprendenti, è il Museo del Tesoro Reale. Esposto con un nuovo allestimento dal 2022, raccoglie gioielli, monete e altri oggetti preziosi appartenuti alla famiglia reale dei Braganza. Il volume ripercorre sia la storia del palazzo con il testo di José Alberto Ribeiro, sia quella dei Braganza, esplorata nel testo di Giuseppe Scaraffia attraverso le biografie delle regine.
Franco Maria Ricci. L'opera al nero
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 88
L’Opera al Nero, naturale complemento della mostra dedicata a Franco Maria Ricci presso Palazzo Ducale di Genova, mediante una selezione dei brevi testi che l’editore firmava in incipit dei suoi volumi e della sua rivista, consente al lettore di seguire il filo di una carriera esemplare nella quale si dipana un modo tutto speciale di vedere le cose e di darle a vedere.
Musca depicta. C'è una mosca nel quadro. Ediz. italiana e inglese
Libro: Cartonato
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 188
La nuova versione del volume Musca Depicta, stampato da Franco Maria Ricci nel 1984, viene presentata in concomitanza con la mostra omonima al Labirinto della Masone dedicata al tema della presenza della mosca nell’arte. Il libro si apre con un saggio della curatrice Sylvia Ferino-Pagden, che racconta l’apparizione della mosca nelle arti visive, tanto diversa quanto enigmatica, elaborando un percorso che si muove tra opere in mostra e rimandi esterni. La mosca in alcuni casi vuole simboleggiare il diavolo, in altri appare come un arguto camuffamento dell'artista; il suo ruolo nelle vanitas e nelle nature morte è piuttosto evidente. In continuità con le precedenti tradizioni, l'arte contemporanea celebra l'importanza della mosca "inutile". A questo segue il fondamentale saggio di André Chastel, il punto di partenza più completo per qualsiasi studio di storia dell'arte sull'argomento, e il testo di Carlo Ossola, che rintraccia la presenza di mosche nella letteratura raccogliendo i più significativi brani sul tema. Chiude il volume il saggio di Giuseppe Olmi e Lucia Tongiorgi Tomasi, focalizzato sulla rappresentazione scientifica della mosca. Un ricco apparato iconografico accompagna e valorizza tutti i testi e sfida il lettore in una continua “caccia alla mosca”.
FMR. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 126
Il Numero 9 di FMR, in occasione dell’equinozio di primavera, è interamente dedicato al mondo delle piante, umili e nobili compagne della nostra esistenza sulla terra: si va dai dettagli botanici dei capolavori del Prado alla selva tropicale dipinta a monocromo in un convento messicano, dai cactus iperrealisti di un pittore coreano a un giardino esoterico genovese, dai festoni vegetali della Villa Farnesina ai ritratti di botanici di Gaetano Gandolfi. Nella rubrica di apertura torna, dopo un Numero di pausa, il “signor PA” creato dal Premio Nobel Orhan Pamuk.
Paris-Nuà
Giovanni Testori, Nicolò Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 72
Sei poesie, sei frammenti, portati da Giovanni Testori dal francese di Paris al milanese di Nuà. Da Parigi a Novate. Rimbaud e Verlaine, i due monumentali maudits del simbolismo francese, una raccolta minima, sconosciuta e liminare: un ultimo tradimento, e un ultimo ritorno a casa. Nato a Novate nel 1923, Giovanni Testori si formò da precocissimo storico dell’arte. Fu un giovane di passioni furenti e mai un uomo facile. Ebbe sempre il gusto per la provocazione plateale, il gesto estremo. Esordì da narratore postneorealista ma fu nel teatro che recuperò il plurilinguismo espressionista, storicamente padano, di una letteratura eccentrica, linguisticamente stravagante e rivoltosa. Sempre divisivo, non poteva darsi per lui discrezione tra vita e arte, fede e civiltà: tutto era contaminazione, tutto testimonianza e compromissione. Una delle ultime tracce della sua ricerca sul linguaggio sono queste sei poesie inedite, traduzione in milanese dal francese di Rimbaud e Verlaine, a cui Testori ha lavorato negli ultimi mesi di vita. Introdotti dal testo del curatore Nicolò Rossi e corredati da alcuni articoli del “Corriere della sera” sempre a firma di Testori che evidenziano il suo forte legame con i due poeti francesi, questi sei frammenti testimoniano l’intensa e continua ricerca linguistica e allo stesso tempo fotografano il momento dell’ultimo ritorno, il più dolce, alla famiglia, al paese; alla lingua dell’infanzia, fatta ormai di fantasmi, da tenere stretti, tutti quanti: nel magone dell’addio, prima dell’ultimissimo viaggio.
Il tesoro dei Braganza
José Alberto Ribeiro, Giuseppe Scaraffia
Libro: Libro rilegato
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2024
pagine: 144
Raccontando la storia del Palazzo da Ajuda di Lisbona e del suo tesoro, il volume rivelerà riflessi inattesi e curiosi dettagli della storia del Portogallo dal punto di vista delle regine, sfaccettate e brillanti come i loro gioielli. Nemmeno la fervida fantasia di Ovidio, particolarmente versata nel campo delle metamorfosi, poteva immaginare che un palazzo venisse mutato, quasi d’incanto, in un forziere. Eppure è il destino che è toccato al Palazzo da Ajuda a Lisbona, sorto nel 1795 con lo scopo di raccogliere le ricchezze dell’impero portoghese dopo la distruzione del Paço de Ribeiro e all’incenerimento del suo sostituto. Grazie all’intervento del re Luigi I e soprattutto a quello della sua consorte Maria Pia di Savoia, il palazzo prese infine la forma attuale, divenendo una raffinata abitazione nobiliare che raccoglieva ogni tipo di opere d’arte. Oggi si mostra benevolmente a chi ne vuole esplorare i tesori e forse quello più sfavillante, di cui sono illustrati tra le pagine di questo volume i pezzi più belli e sorprendenti, è il Museo del Tesoro Reale. Esposto con un nuovo allestimento dal 2022, raccoglie gioielli, monete e altri oggetti preziosi appartenuti alla famiglia reale dei Braganza. Il volume ripercorre sia la storia del palazzo con il testo di José Alberto Ribeiro, sia quella dei Braganza, esplorata nel testo di Giuseppe Scaraffia attraverso le biografie delle regine.