Europa Edizioni

Davide sta tornando a Genova. Aveva lasciato le terre di Liguria per fuggire in Florida, lontano dagli occhi e lontano dal cuore. Un cuore che apparteneva ad una donna di nome Valeria, che tragicamente aveva lasciato la vita. Ma Davide ci sta tornando perché ha accettato di indagare su uno strano incidente capitato ad una nave. Il ritorno segnerà inevitabilmente il confronto con un passato dal quale non è ancora immune e l'incontro con personaggi dei quali la sua vita avrebbe volentieri fatto a meno. Tuttavia, lo strano guasto sembra non sia stato casuale e che il nome di Valeria non voglia ancora lasciare Davide in pace.

Una città magica. Un borgo medioevale protetto da antiche mura. Un amore folle e spregiudicato. Alex è una ragazza forte, indipendente, razionale. Conduce una vita normale. Vive la sua esistenza seguendo una costante quotidianità che le infonde sicurezza. Ma non sa che proprio su quella sua vita normale che tanto tenta di proteggere, sta per abbattersi un uragano che la travolgerà con inaudita ferocia. Una forza malvagia le dà la caccia, la bracca come un animale, segue le sue tracce per le vie della città. Lui è un cacciatore, il più antico cacciatore al mondo. E lei è la sua preda. Soggiogato dal suo istinto più recondito e selvaggio e dalla belva che giace in lui, in un istante di accecante follia l'attaccherà con efferata ferocia. Ludwig, spietato vampiro, condurrà la preda nella sua tana, tessendo per lei un destino inumano: tenerla in vita per poter soddisfare la sua insaziabile sete. Nelle lunghe notti passate a villa Elisabeth, il corpo di Alex tremerà sotto l'agonia infinita di incubi che non le daranno tregua e che la porteranno a vivere i suoi più inconfessabili e oscuri desideri.

La silloge di Monica Bottin è un canto alla semplicità. Le sue poesie danzano delicate fra le pagine, lasciando al lettore una carezzevole sensazione di pace. Sono versi che cantano la vita e l'esistenza con una leggerezza che si posa lieve sulle cose, partendo dalle piccole emozioni quotidiane. Quelle che non cambiano il mondo tutto in una volta, ma che scavano, goccia dopo goccia, gallerie e solchi in grado di lasciare impresso qualcosa di importante, destinato a rimanere. Testimonianze di una mente vibrante e aperta alla vita. Sono riflessioni, atti d'amore, emozioni inconfessate e oniriche ricerche.

L'immagine sempre nella mente di una ragazza, l'angoscia per la madre in fin di vita, lo studio, gli amici... E sopra ogni cosa, grande, sconfinata, la passione per la scrittura. Ogni situazione, sublime o disperata, Federico la esprime attraverso parole che si riversano sulla carta come un'esigenza, un'inquietudine insanabile, ingestibile. Lo stile di Simone Mattioli plasma la figura di un ragazzo sensibilissimo che sembra riesca a catturare la vita e a trasformarla in racconto prima ancora di averla vissuta.

Questa raccolta di brevi saggi d'interesse artistico, ha come merito principale quello di riuscire a trasmettere contenuti di altissimo livello attraverso un linguaggio semplice e colloquiale. Lontano dai formalismi e dai solipsismi letterari, l'autore ci prende per mano e ci porta a passeggio assieme ai più grandi scrittori, musicisti e cineasti degli ultimi secoli. Navighiamo così fra le loro incantevoli opere, spiamo dal buco della serratura alcuni segreti e debolezze che li rendono leggermente più umani e ci lasciamo sedurre dalle parole, dalle immagini e dalle melodie di giganti che, grazie al loro indiscutibile genio, hanno dato un altro senso e una nuova possibilità all'esistere. Un testo da leggere e rileggere, anche come spunto propedeutico a una ricerca personale ancora da condurre.

Andrea ama la notte, Laura il giorno. Andrea va a letto tardi e non conduce una vita da perfetto salutista. Laura è l'opposto. E gli opposti, è risaputo, si attraggono. Il 1998 e il 2002 segnano rispettivamente il primo contatto telefonico, poi l'incontro tra i due: è l'inizio di una storia d'amore tutt'altro che romantica. Sarebbe troppo ordinario e persino un po' banale, e non è il caso di questo diario che non è un diario, né un romanzo rosa. Andrea ama Laura, Laura ama Andrea, ma con un modo di vivere questo sentimento in maniera totalmente diversa. In questo si vede la forza della coppia. Col tempo il loro amore si trasforma, per lasciare il posto a un sentimento, se possibile, ancora più grande, libero da tutti i cliché.

Cosa accade se la vita, un giorno, ti costringe a fermarti? A chiederselo è Marzia, brillante architetto, con una carriera prestigiosa davanti a sé, abitudini da milanese doc, performante e sempre sul pezzo. D'improvviso un incidente, una diagnosi dura, la quotidianità che va ripensata completamente e un elenco di divieti per non rischiare di finire sulla sedia a rotelle... o peggio! Lei ha compiuto da poco trent'anni e non può né vuole arrendersi. Marzia rilancia, sfida la vita e le difficoltà, stilando una controlista dei desideri che la conducono a compiere un lungo viaggio fuori e dentro di sé per giungere alla scoperta più importante di tutte: chi è veramente. Un cammino costellato di sfide e risalite, di paure e coraggio, che avviano una rinascita sotto ogni aspetto. Mollare il lavoro è il primo passo, lasciare il proprio Paese per un viaggio di tre anni in giro per il mondo l'azzardo più grande. Eppure Marzia si mette in cammino, incompresa dalla famiglia e dagli amici, ma certa di stare andando verso ciò cui è destinata. Dove tutti vedono pazzia e incoscienza, lei scopre unicità e consapevolezza. La lista dei desideri è il racconto di un'anima che nell'incontro con il diverso si spoglia gradualmente dei pregiudizi, scardinando le apparenze, sottraendosi con coraggio ai doveri imposti dalla società e giungendo alla consapevolezza che ciò che siamo non è ciò che facciamo, ma ciò verso cui la nostra essenza, di continuo, ci spinge a tendere. Un libro che strappa sorrisi e lacrime, che porta il lettore a mettere in crisi le proprie certezze, costringendolo a chiedersi con profonda onestà quale sia il proprio posto nel mondo, ripensando ai criteri per assegnare il dovuto valore alla vita stessa. Un invito, infine, a imparare l'amore senza calcolo, coltivando e sostenendo la spinta verso gli altri, accettando e amando il prossimo incondizionatamente per l'unicità e la bellezza che è.

In questo romanzo, Luigi Stippelli racconta il suo lungo viaggio tra il Sud che non dimentica e il Nord che trasforma, un cammino di lavoro, sacrificio e passione per la cultura. Cresciuto in un piccolo paese del Sud, Luigi si fa strada tra le difficoltà di Milano, dove il Teatro Carcano diventa il punto di non ritorno della sua vita, trasformando la sua passione per l'arte in un impegno che toccherà centinaia di persone. Un racconto di crescita personale, sfide, e la forza di un teatro che ha dato forma alla sua famiglia, diventando simbolo di cultura e vita. Un inno al valore delle persone incontrate lungo il cammino e all'importanza di non misurare un viaggio solo nei chilometri percorsi, ma nelle connessioni umane che lo rendono unico.

"È troppo tardi?" di Anita Fico è il racconto di una vita vissuta con intensità, tra amori, passioni, sogni e scelte coraggiose. Dalla giovinezza negli anni di grandi cambiamenti sociali e politici - dall'assassinio di Kennedy alla rivoluzione culturale del '68, dalla caduta del Muro di Berlino alla tragedia delle Torri Gemelle - Anita ripercorre la propria storia, fatta di libertà conquistata, di sentimenti e di rapporti familiari complessi. Tra ricordi di vacanze spensierate, primi baci, amicizie profonde e gli errori che segnano, scopriamo una donna che affronta la vita senza rimpianti, imparando che non esiste età per innamorarsi di nuovo, per seguire la propria vocazione o per reinventarsi. Con una scrittura sincera e intima, che unisce dettagli vividi e riflessioni profonde, questo libro è un invito a credere nella propria capacità di cambiare, di valorizzare ogni momento e di vivere senza paura, perché non è mai troppo tardi per ricominciare e per amarsi.