Europa Edizioni

Andrea ama la notte, Laura il giorno. Andrea va a letto tardi e non conduce una vita da perfetto salutista. Laura è l'opposto. E gli opposti, è risaputo, si attraggono. Il 1998 e il 2002 segnano rispettivamente il primo contatto telefonico, poi l'incontro tra i due: è l'inizio di una storia d'amore tutt'altro che romantica. Sarebbe troppo ordinario e persino un po' banale, e non è il caso di questo diario che non è un diario, né un romanzo rosa. Andrea ama Laura, Laura ama Andrea, ma con un modo di vivere questo sentimento in maniera totalmente diversa. In questo si vede la forza della coppia. Col tempo il loro amore si trasforma, per lasciare il posto a un sentimento, se possibile, ancora più grande, libero da tutti i cliché.

"Drawing Dyslexia" è un pezzo toccante e profondamente empatico che affronta il tema della dislessia con una sincerità disarmante. L'autrice, Gaia Gaboardi, riesce a dipingere un quadro vivido della sua esperienza, utilizzando immagini suggestive e metafore potenti che risuonano in chiunque abbia mai affrontato una sfida simile. Il paragone con un puzzle, un groviglio di lettere e pixel che non si riesce a mettere a fuoco, è particolarmente efficace nel trasmettere la sensazione di confusione e frustrazione spesso associata alla dislessia. Questa metafora non solo aiuta a comprendere la difficoltà, ma crea anche un ponte emotivo con il lettore, permettendogli di immedesimarsi nell'esperienza dell'autrice. Il tono di lotta e di conquista che pervade "Drawing Dyslexia" è ispiratore. Il brano diventa un potente esempio di come le difficoltà possano essere trasformate in strumenti di forza e autoaffermazione. Non è solo una testimonianza personale, ma un messaggio universale di speranza, resilienza e amore per sé stessi, capace di motivare chiunque si trovi ad affrontare ostacoli nella propria vita.

Villino Teresa è molto più di una semplice casa: è il cuore pulsante di un'intera esistenza. In questo memoir vivido e nostalgico, l'autore ci accompagna lungo un viaggio che abbraccia oltre settant'anni di vita italiana, intrecciando memorie familiari, amori giovanili, sogni d'infanzia e stagioni estive vissute tra le mura del villino riccionese di proprietà della nonna. Dal dopoguerra agli anni del boom economico, dai primi amori adolescenziali fino alla costruzione di una famiglia, ogni capitolo si snoda tra stanze arredate di ricordi, viali ombreggiati, spiagge affollate e cinema all'aperto. Lo stile è colloquiale, tenero e spesso ironico, capace di evocare con precisione sensoriale e affetto la materia intima del tempo passato. "Villino Teresa" è un affresco autobiografico, ma anche un omaggio alla memoria collettiva di una generazione cresciuta tra i profumi della cucina casalinga, le estati affollate di turiste nordiche, i giri in motorino, le prime scoperte sentimentali. Un libro che, tra dettagli minuti e riflessioni leggere, ci ricorda che certe case non si abitano soltanto: si fanno memoria, radice, rifugio e cambiano con noi, passo dopo passo.

La pintora de Sitges. Diario de una ausencia no dejará indiferente a quien se adentre en sus páginas. Habrá momentos en los que se le encogerá el corazón, pero también su sonrisa se ensanchará. Bienvenidos al trabajo más intimista del autor que ha querido plasmar sus pensamientos y sentimientos más profundos para compartirlos con todos nosotros.

Siebziger Jahre, du kommst als Gastarbeiterkind nach Deutschland! Du hast als Kind deine gewohnte Umgebung und deine lieben Verwandten verloren! Du hast dich dagegen gewehrt nach Deutschland mitzukommen, aber niemand hat dir zugehört! Als jüngstes Kind einer 8-köpfigen Familie wurdest du einfach mit (ver-) geschleppt! Nun sitzt du da, in einer deutschen Schulklasse, als einziger Alien kommst du dir vor, inmitten der 30 deutschen Schüler innen. Du bist fremd, sie sind fremd! Du sprichst kein Wort Deutsch und du hörst den ganzen Tag nur bla bla bla und bla bla!! Trostlos und kurz vorm Sterben fühlst du dich tagtäglich! Du spürst wie deine Genetik und deine Wurzeln an dir herumzerren und ständig schreien, bleib hier und geh nicht zu den Deutschen, du wirst hin und her gerissen. Und dann aus unendlicher Wut stehst du auf und unternimmst etwas, das dir dein Leben rettet! Du öffnest dich und fängst an so zu werden wie sie! Und dann geht deine eigentliche Reise erst richtig los! Tagtäglich saugst du die deutsche Tugend in dir auf, du gehst mit, du isst mit, was sie essen, du lernst mit, du lachst mit, du spielst mit und am liebsten mit den wunderschönen deutschen Mädchen! Das Leben wird schön und endlich kannst du dich entfalten und dich selbst verwirklichen! Und ehe du dich versiehst, bist du ein Deutscher geworden, aber VORSICHT: DEINE „GENETIK" FÄNGT AN SICH AN DIR ZU RÄCHEN!!!!

[…] Durante este viaje poco lineal confieso que me percaté de que vivo en el pesimismo y con esfuerzo logré que algún que otro verso especial tratase la felicidad y el destino con positivismo. Cuando duro te golpea la vida, un@ piensa que jamás volverá a disfrutar. Sin embargo, siempre hay una salida, querid@ lector@, con los 5 sentidos has de experimentar.

Nei venti mesi che intercorrono tra l'armistizio e la Liberazione, s'intrecciano le storie di due soldati. Allo sbando tra eserciti stranieri che combattono in Italia e braccati ovunque dalla guerra civile, Pietro e Luciano affrontano un'altra guerra per liberarsi dal loro passato. Né fascisti né partigiani sopravvivono, in una terra di mezzo che non ha prodotto eroi ma solo vittime. Sono due personaggi opposti per cultura e carattere. Fuggiaschi in giro per l'Italia, uno si viene a trovare nel sud liberato, l'altro si nasconde tra Toscana, Umbria e Marche, ancora sottomesse ai nazisti. Uno era nato comunista, l'altro non aveva idea di cosa ci fosse fuori dal seminario. In una Rimini appena liberata, le loro vicende umane si uniscono, rendendoli protagonisti della stessa storia che li vede prendere finalmente la loro parte nella lotta di liberazione.