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Electa

About her. Marco Neri. Ediz. italiana e inglese

About her. Marco Neri. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 160

Il volume accompagna la retrospettiva dedicata ai quarant'anni di carriera dell'artista romagnolo ospitata dalla Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare dal 18 maggio al 22 settembre 2024. "L'indagine di Marco Neri", evidenzia il critico Roberto Lacarbonara nel suo testo insieme al contributo critico di Davide Ferri, "pone da sempre al centro dell'opera lo sguardo. In esso si consuma la relazione che incorpora il mondo nella pittura, la transustanziazione della realtà in immagine. Al motivo del paesaggio, in particolare, è affidata la funzione-soglia, lo statuto di prossimità tra uomo e ambiente, la condizione di ogni abitare pittorico. Detto altrimenti, il paesaggio è l'innesco, è un espediente: l'interesse prioritario dell'artista è di carattere linguistico: come dire il paesaggio? O, prima ancora, come guardare, come percepire? Attraverso quale attrezzatura storica e culturale giungere a questa mediazione - astrazione? - che un dipinto sempre comporta?". Diplomatosi all'Istituto d'Arte di Forlì e all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, Marco Neri (1968) debutta tra i giovani artisti italiani di Indagine '87 a Palazzo Re Enzo, Bologna, mentre l'anno seguente è tra i vincitori del "Premio F.P. Michetti" di Francavilla al Mare (1988). Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all'estero. Nel 2001 tiene una doppia personale (con Andrea Salvino) allo Spazio Aperto della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità". Dal 2001 unisce all'attività artistica quella di docente di Pittura, prima all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, poi a Foggia e dal 2019 a Lecce, dove vive.
32,00

Le ragioni dell'arte. Cose tanto semplici che nessuno capisce

Le ragioni dell'arte. Cose tanto semplici che nessuno capisce

Maria Lai

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 96

Che cosa determina le ragioni dell'arte e perché considerarle "cose tanto semplici che nessuno capisce"? A questa domanda Maria Lai, fra le artiste più significative del secondo novecento, prova a rispondere in una conversazione con Giuseppina Cuccu, avvenute nel corso degli anni novanta, edita ma ormai irreperibile. Un dialogo intenso che rivela come la relazione intersoggettiva sia stata il fondamento dell'opera dell'artista sarda, ineludibile condizione per una crescita umana e artistica. In tale scambio, la perpetua esigenza di cercare risposte si rivela un modo per sprigionare energie per trasformare la coscienza e l'arte che, come un nutrimento, "esige frequentazioni continue". In che modo può avvenire? Con "un impegno personale per la propria interpretazione del mondo", scrive Lai. È in questa "interpretazione" che risiede il valore dell'arte: nella sua libertà di dare significato alla vita. Il volume è pubblicato in occasione della mostra Penelope (Roma, Parco archeologico del Colosseo, 19 settembre 2024 - 12 gennaio 2025), nel cui ambito saranno esposte opere di Maria Lai.
22,00

Caracalla. Le Terme allo specchio-Narciso. La fotografia allo specchio

Caracalla. Le Terme allo specchio-Narciso. La fotografia allo specchio

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 144

In consonanza con l'installazione di un suggestivo specchio d'acqua riflettente le maestose vestigia delle Terme di Caracalla, il catalogo della mostra, allestita dal 15 maggio al 3 novembre 2024, racconta, nell'epoca del selfie, le variazioni di un mito, quello di Narciso, nella fotografia contemporanea. "Nel mito antico di Narciso sono racchiuse tutte le ragioni della fascinazione e dell'orrore che da sempre gli specchi hanno suscitato sugli uomini... tutte le metafore che contiene la fotografia, l'invenzione fatale del nostro tempo, secondo Alberto Savinio. Fatale e ambigua." (Ferdinando Scianna)
28,00

Arte veneta. Rivista di storia dell'arte. Volume Vol. 80

Arte veneta. Rivista di storia dell'arte. Volume Vol. 80

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 296

Fondata nel 1947 - sotto la presidenza di Giuseppe Fiocco e la direzione scientifica di Rodolfo Pallucchini - "Arte Veneta" è divenuta nel tempo tra le più importanti pubblicazioni specialistiche di storia dell'arte. Apre il presente numero, per l'ambito medievale, il contributo di Elena Khalaf, dedicato al celebre polittico di Paolo Veneziano con l'Incoronazione della Vergine delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, con nuove ipotesi circa la destinazione e la committenza dell'opera; seguono i temi di area rinascimentale trattati da Laura Zabeo, con la presentazione di un inedito taccuino di disegni di scuola veneta conservato presso la Bibliothèque nationale de France: una silloge numismatica che attesta l'esistenza di libri di modelli dedicati all'iconografia monetale in tempi assai precoci rispetto alle prime pubblicazioni a stampa del XVI secolo; da Emanuele Castoldi, con un importante approfondimento sul soffitto dipinto di Santa Maria degli Angeli a Murano e sul suo principale autore, Nicolò Rondinelli, e da Vincenzo Mancini che ricostruisce, con nuove letture inedite, la produzione pittorica di Domenico Campagnola. Vi è inoltre, per il tardo Cinquecento, il contributo di Marco Toffanin dedicato al "gran tondo" che domina il soffitto della navata maggiore della chiesa veneziana di San Nicolò dei Mendicoli, traendo origine dalla scoperta della firma di Francesco Montemezzano e della data 1585. Il volume prosegue con interessanti saggi di ambito settecentesco - di Paolo Delorenzi, di Sebastiano Megera e di Enrico Lucchese. Chiude la parte dei saggi il contributo di Valeria Paruzzo che ricostruisce la biografia di Clemente Bordato e la sua poco nota attività collezionistica nel contesto della petite bourgeoisie veneziana durante la dominazione asburgica. Segue la sezione delle Segnalazioni con inediti ritrovamenti, e in chiusura, alcuni contributi per le Carte d'archivio. Tutti i contributi sono corredati da un ricco apparato iconografico.
95,00

Pino Pascali. Disegnare una fotografia. Ediz. italiana e inglese

Pino Pascali. Disegnare una fotografia. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 176

Nel corso della propria attività grafica e pubblicitaria, Pino Pascali impiega materiali e tecniche fotografiche che, insieme al disegno e al video, diventano strumenti privilegiati di numerose indagini e produzioni. Nel volume, accanto alla ritrovata sequenza delle tavole di Intermezzo 23 - un corto animato destinato al Secondo Canale RAI in cui Pascali dà vita ai suoi amati Postero's, personaggi provenienti da un improbabile 'futuro arcaico' alle prese con un'antica macchina fotografica a soffietto - si indaga il frequente ricorso dell'artista al medium fotografico, operando al di qua o al di là dell'obiettivo: come attore in posa per un film, come interprete performativo accanto alle proprie sculture, come fotografo che cattura immagini per un progetto pubblicitario, o come - nel caso di Intermezzo 23 - un illustratore impegnato a 'disegnare una fotografia'. Accanto agli scatti direttamente eseguiti dall'artista tra Roma e Napoli nel 1965-66 (in occasione della produzione di un carosello per l'azienda Cirio), ritroviamo le immagini catturate da grandi fotografi italiani che operarono al fianco di Pascali negli anni dell'intensa produzione artistica tra il 1964 e la scomparsa a soli 33 anni nel 1968. Le foto di Claudio Abate, Elisabetta Catalano, Marcello Colitti e Ugo Mulas testimoniano la felice e spontanea performatività dell'artista pugliese di fronte all'obiettivo, non senza indossare stravaganti maschere e travestimenti. Volume bilingue in italiano e in inglese.
39,00

Blow-up. Piero Manzoni e l'esplosione dei nuovi media

Blow-up. Piero Manzoni e l'esplosione dei nuovi media

Giuliano Sergio

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 128

Il saggio di Giuliano Sergio analizza la visionaria coerenza con cui Piero Manzoni, fra i più celebri artisti del Novecento, intuì il ruolo fondamentale che negli anni Cinquanta assumevano i mass-media nella definizione dei linguaggi artistici e della figura dell'artista. Alla fine degli anni Cinquanta l'icona romantica dell'artista-genio, rappresentata da Jackson Pollock, si impone tramite il racconto fotografico e cinematografico dei suoi gesti, suggerendo un modello di fusione fra arte e vita che diviene una vera e propria lettura critica dell'opera. Dal rifiuto dell'action painting, dei "gesti inutili" di Pollock e dei suoi seguaci, nasce la complessa immagine di Manzoni, costruita in maniera diametralmente opposta. Il suo "gesto" si concretizza nell'osservare con laica ironia il dispiegarsi dell'opera: lo svolgersi della linea, lo gonfiarsi del corpo d'aria, l'estendersi della superficie achrome. Le azioni che Manzoni interpreta per i cinegiornali - Lunghe Linee, Corpi d'aria, Sculture viventi, Uova scultura - sono filmate come scene di cabaret; l'artista ricorre alla fotografia pubblicitaria per promuovere la sua merda d'artista; costruisce reportage paradossali dove firma modelle nude e contrassegna uova sode con la propria impronta. Sono immagini prodotte per essere pubblicate nelle riviste illustrate o da proiettare durante gli intervalli al cinema: Manzoni si rivolge al grande pubblico per seminare il dubbio sul ruolo dell'artista e sulla funzione dell'arte. Agli albori del consumismo la genialità manzoniana sposta l'attenzione dal "prodotto" all'autore, dando un'indicazione precisa all'avanguardia italiana e avviando un'importante lezione rispetto al concetto di comportamento e l'identità che diventeranno uno dei nodi dell'arte povera e processuale.
22,00

La lente di Gadda

La lente di Gadda

Eloisa Morra

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 160

Questo libro ci guida all'interno del laboratorio dello sguardo del più sperimentale tra gli autori del nostro Novecento, Carlo Emilio Gadda (1893-1973). Il visivo ha un ruolo decisivo nel modellare la scrittura-pensiero dell'Ingegnere, ed è spinta decisiva per cucire assieme, secondo la sua stessa definizione, "la fodera dell'io con la stoffa del mondo". Alla complessa, multiforme officina linguistica corrisponde un analogo lavoro di studio, riflessione, rivisitazione d'un serbatoio di immagini appartenenti ai più diversi periodi storici, senza soluzione di continuità tra alto e basso, tra capolavori riconosciuti e cultura visiva assimilata attraverso viaggi, riviste illustrate, film e manifesti pubblicitari. Gadda cannibalizza la materialità delle immagini per costruire una realtà di secondo grado sorprendente, che spesso finisce per rivelarne elementi inattesi. Dall'analisi della memoria famigliare all'eros, dalla satira del fascismo al genius loci, il modo che chi scrive ha di conoscere il mondo (e di velare i propri traumi biografici) è legato alla traduzione del demone del visivo attraverso le pinze verbali della scrittura. L'occhio di Gadda materializza i diversi mondi in cui si muovono i personaggi dell'Ingegnere, dimostrando come la visività diventi parte tanto della "struttura" stessa del suo indimenticabile stile, quanto delle riscritture transmediali dei suoi testi più celebri.
26,00

Remo Bianco: il periodo 3D

Remo Bianco: il periodo 3D

Adriano Altamira

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 176

Il volume avvia una collaborazione fra Electa e la Fondazione Remo Bianco volta a promuovere l'attività dell'artista milanese, fra i protagonisti dell'avanguardia dagli anni '50 fino alla metà degli anni '70. Grande sperimentatore e artista fecondo, si è confrontato con soluzioni e linguaggi diversi che hanno reso ardua una lettura unitaria del suo lavoro e che dunque richiedono un'attività di approfondimento e studio in grado di restituire i suoi momenti più geniali e avviare una lettura critica sistematica che presenti la sua opera in una chiave inedita e complessiva. Il primo capitolo di questo progetto è a firma di Adriano Altamira, amico personale di Bianco e fra i maggiori conoscitori della sua opera, e affronta gli esordi dell'artista, con una mostra, presentata da Lucio Fontana nel 1953, in cui furono esposti i 3D. Queste opere erano cassette disegnate o dipinte su più strati di plastiche trasparenti che offrivano allo spettatore suggestioni spaziali e cinetiche decisamente innovative per il contesto coevo. Il "periodo 3D" durò fino alla fine di quel decennio, quando l'artista raggiunse la fama coi suoi "Tableaux Dorés".
25,00

Gabriele Basilico. Shanghai. Ediz. italiana e inglese

Gabriele Basilico. Shanghai. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 120

Il volume raccoglie le fotografie scattate da Gabriele Basilico nell'aprile 2010 quando, su richiesta degli architetti Franco Purini, Vittorio Gregotti e del Ministero degli Esteri, si è recato a Shanghai per fotografare il Padiglione Italiano dell'Expo Universale. È l'opportunità di esplorare una città che ancora non conosceva e, per farlo, ha costruito un itinerario basato sulle mappe e sulla storia dello sviluppo urbanistico. Shanghai all'epoca era una metropoli da venti milioni di abitanti con più di 5000 grattacieli di recente costruzione. Concluso l'incarico ministeriale, sceglie di lavorare nella new town di Pujiang, sui due lati del fiume Huangpu, a Puxi ma soprattutto a Pudong, "una foresta di grattacieli, hotel e centri commerciali, che solo vent'anni prima era un terreno paludoso limitato alle attività portuali". Basilico è affascinato dai quartieri popolari ricchi di piccole case organizzate a corti, i cosiddetti "shikumen", che sembrano opporsi all'avanzata dei grattacieli. Gli scatti alternano visioni dall'alto, nelle quali le discrepanze e le mutazioni del territorio sono evidenti, a immagini dal piano stradale, dove l'incrociarsi delle strade suggerisce nuove prospettive di sviluppo. Volume bilingue in italiano e in inglese. Traduzione di Susan Ann White per Scriptum, Roma.
40,00

The last portrait: Mazzini and Lega, parallel lives in the Risorgimento

The last portrait: Mazzini and Lega, parallel lives in the Risorgimento

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 336

Il cofanetto racchiude due volumi pubblicati in occasione della mostra "L'ultimo ritratto: Mazzini e Lega, storie parallele del Risorgimento", allestita a Roma al Vittoriano dal 31 maggio all'8 settembre 2024. Il primo volume, a cura di Edith Gabrielli e con la consulenza storica di Giuseppe Monsagrati, fa perno su Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini , il celebre dipinto di Silvestro Lega, eccezionalmente concesso in prestito dal Museum of Art, Rhode Island School of Design di Providence, negli Stati Uniti, al VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia. La pubblicazione contiene saggi di Edith Gabrielli, Giuseppe Monsagrati, Maria Pia Critelli, Marco Pizzo, Giovanni Belardelli, Tsugumi Maki, Maureen C. O'Brien e Elisabetta Matteucci. I loro contributi da un lato approfondiscono il ruolo che Mazzini attribuì alla comunicazione tradizionale e di massa, come pure al controllo e alla diffusione della propria immagine pubblica, dall'altro illustrano l'importanza de Gli ultimi momenti nel percorso stilistico di Silvestro Lega e nell'intero immaginario del movimento repubblicano. Il secondo, intitolato Giovanni Spertini e un inedito busto di Giuseppe Mazzini del 1878 , è interamente dedicato a un'importante e recente acquisizione del VIVE. Il testo di Edith Gabrielli inserisce il busto marmoreo nel percorso artistico e professionale di Spertini, mettendola in relazione con le altre opere dedicate a Mazzini e, più in generale, ai protagonisti del Risorgimento. Entrambi i volumi sono contraddistinti da un ricco apparato illustrativo: il primo, in particolare, contiene una sequenza dei ritratti di Mazzini realizzati con diverse tecniche artistiche e un vero e proprio album sul dipinto di Silvestro Lega; il secondo, gli esiti della campagna fotografica realizzata per l'occasione da Mauro Magliani. Edizione in inglese. Traduzioni di Oona Smyth e Peter Mark Eaton per Scriptum, Roma.
34,00

Caravaggio in prima pagina. Trenta articoli di giornale

Caravaggio in prima pagina. Trenta articoli di giornale

Marco Bona Castellotti

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 152

La pittura lombarda del Seicento è stato uno dei grandi fulcri della ricerca di Marco Bona Castellotti, e la figura del «gran lombardo» in trasferta a Roma, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, ha assunto per lui il ruolo di una vera stella polare. Non si è dunque limitato a studiarlo e ristudiarlo ma ha mantenuto per decenni un'attenzione incessante su ogni novità che fosse emersa sul pittore. E lo ha fatto in modo da essere più coinvolgente possibile, cioè rivolgendosi al grande pubblico della carta stampata. La scelta di articoli qui proposta, tratta dai maggiori quotidiani italiani, definisce un arco cronologico di tutto rispetto, dagli anni ottanta del Novecento sino ad oggi, e rilegge quasi quarant'anni di critica caravaggesca, percorsa sempre con uno sguardo appassionato, carico di struggimento per la vicenda artistica e insieme umana del Merisi. Uno sguardo capace di tessere legami e relazioni non solo tra Caravaggio e i suoi "caravaggeschi", ma anche tra Caravaggio e Pasolini, per esempio.
14,00

Dive & madrine. Tra Cinecittà e la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia negli scatti di Uli Weber. Catalogo della mostra (Venezia, 28 agosto-7 settembre 2024). Ediz. italiana e inglese

Dive & madrine. Tra Cinecittà e la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia negli scatti di Uli Weber. Catalogo della mostra (Venezia, 28 agosto-7 settembre 2024). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 64

Il volume accompagna la mostra omonima allestita a Venezia, in occasione della "Biennale Cinema 2024. 81. Mostra internazionale d'arte cinematografica", presso l'Hotel Excelsior dal 28 agosto al 7 settembre 2024. L'Istituto Cinecittà Luce ha chiesto a Uli Weber di reinterpretare, con la sua sensibilità artistica e le tecniche moderne, scatti di maestri del passato che hanno immortalato dive straordinarie del cinema italiano in espressioni e movenze uniche, scrivendo parte della loro storia. Queste fotografie, esposte all'Hotel Excelsior di Venezia all'interno del quale sono state scattate, hanno l'obiettivo di rendere parimenti "immortali" splendide attrici contemporanee, continuando a raccontare, in un dialogo ininterrotto, un altro pezzo di storia di quel cinema italiano che è patrimonio culturale unico del nostro Paese e di cui l'Archivio Luce conserva preziosa testimonianza. Il fotografo, che ha accolto la sfida di esprimere la propria creatività in un dialogo con il passato, riproponendo il sapore delle foto in bianco e nero e allo stesso tempo giocando con colori, chiaroscuri e sfondi. Vediamo quindi un dialogo in parallelo tra Sophia Loren e Caterina Murino, Virna Lisi e Vittoria Puccini, Stefania Sandrelli e Rocío Muñoz Morales, Claudia Cardinale e Serena Rossi, Alida Valli e Sonia Bergamasco, Monica Vitti e Sveva Alviti, Mariangela Melato e Anna Foglietta e, infine, Silvana Mangano e Kasia Smutniak. Volume bilingue in italiano e in inglese. Traduzione di Richard Sadleir.
40,00

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