Edizioni di Pagina
Antropologia del saper fare. Il carattere performativo degli oggetti artigianali. Il caso studio della città di Matera
Ciriaca Coretti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 208
Attraverso una prospettiva antropologica e multidisciplinare, viene indagato il carattere performativo degli oggetti artigianali, evidenziandone i processi di valorizzazione, risignificazione e promozione della località attraverso il lavoro artigiano, inteso come forma espressiva e patrimonio culturale, con particolare attenzione al contesto lucano e alla città di Matera. L'artigianato, inteso non solo come tecnica ma come pratica sociale e culturale, è analizzato nei suoi legami con memoria, identità e creatività individuale. Viene ripercorsa l'evoluzione storica dei mestieri d'arte in Italia, le trasformazioni dovute alla globalizzazione e al design contemporaneo, e si propone una riflessione critica sul rapporto tra tradizione e innovazione. Il caso studio di Matera mostra come le nuove generazioni artigiane stiano ridefinendo il senso del “saper fare”, anche attraverso strumenti di valorizzazione come marchi di origine e reti locali. L'artigianato emerge così come dispositivo culturale vivo, in dialogo con il mercato e le sfide del presente.
Nietzsche e Platone. Nuovi documenti dalle carte di Jacob Wackernagel
Max Bergamo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 120
Una fitta serie di fascicoli di appunti, redatti in una grafia elegante e curata. Autore degli appunti, conservati a Basilea, Jacob Wackernagel, futuro linguista e filologo. A tenere il corso, dedicato a Platone, un docente d'eccezione: Friedrich Nietzsche, allora giovanissimo professore di filologia classica. La riscoperta di questa preziosa testimonianza ci permette di rimetterci ora all'ascolto dell'Introduzione allo studio dei dialoghi di Platone (1871/1872) e di ridare voce all'esposizione orale e allo sviluppo didattico delle lezioni di Nietzsche. Dando spazio al notevolissimo inizio del corso, si aprirà uno squarcio inedito sul ruolo di Platone per Nietzsche. Grazie a un confronto con il materiale preparatorio già noto, si sottolineeranno paralleli, scarti e aggiunte accertabili negli appunti dell'allievo: emergerà così un profilo ammirato di Platone, in cui agli elementi di dissenso è anteposto il riconoscimento di un temperamento filosofico e artistico, umano e politico in cui Nietzsche tende a identificarsi. Si riscopriranno così continuità, talora sorprendenti, con le opere della maturità del filosofo.
Archivio di etnografia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 140
Rivista del Dipartimento per l'Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale (DIUSS) dell'Università degli Studi della Basilicata. CONTENUTI DEL N. 1/2024: Il numero 1/2024 dell'«Archivio di Etnografia» propone in apertura il saggio di Paolo Grassie Dario Nardini, che contiene una proposta di didattica laboratoriale dell'antropologia, fondata sul “fare” come metodo per apprendere e costruire saperi etnografici, e sollecita un confronto con i percorsi storici della disciplina in Italia. Segue la sezione “Etnografie” con i contributi di Valeria Bellomia e Shan Du: il primo ci conduce tra i significati condivisi e le negoziazioni culturali che accompagnano l'arrivo di un costume rituale messicano al Museo delle Civiltà di Roma, sottolineando le potenzialità della museografia collaborativa come strumento di riscrittura corale della memoria e dei saperi; il secondo indaga le dinamiche di potere e reciprocità nel lavoro sul campo in Nepal, rivelando la complessità del posizionamento di una ricercatrice non occidentale e il valore trasformativo della ricerca collaborativa. Nella sezione “Repertori”Rosario Perricone ci introduce nel repertorio meno noto, ma ricchissimo, dell'Opera dei Pupi siciliana, mettendo in luce le rappresentazioni dei briganti come figure culturali e politiche, tra testi, immagini e pupi gelosamente custoditi dai pupari. Segue “Retrospettive”, con la riproposizione di un contributo diGiuseppe Cocchiara pubblicato nel 1954 nella rivista «Sicilia», raffinato trimestrale edito da Flaccovio e promosso dall'Assessorato al turismo della Regione siciliana. Chiude il fascicolo la sezione “Taccuino” con i testi diCiriaca Coretti e Jonathan Shannon: il primo sull'esperienza della mostra itineranteQuasi a casa, uno degli esiti del Prin 2017 “Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali/migrazioni in contesti di Italia meridionale”; il secondo su come i piccoli produttori di vino rispondano alla crisi climatica negoziando fraterroir , sostenibilità e nuovi immaginari rurali.
Culture teatrali. Volume Vol. 33
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 296
La rivista "Culture Teatrali. Studi, interventi e scritture sullo spettacolo" nasce nel 1999 per impulso di Marco De Marinis (Università di Bologna) e dell'editore Giacomo Martini, oggi è pubblicata da Edizioni di Pagina e dal 2022 è co-diretta da Silvia Mei (Università di Foggia). Inizialmente distribuita come semestrale, a partire dal n. 20/2010 inaugura una nuova serie diventando annuale.
Danza e scienze cognitive. Pratiche, ricezione e cura
Andrea Zardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 288
Quando osserviamo la danza – o quando noi stessi danziamo – cosa accade nel nostro cervello? In che modo il movimento di un corpo può provocare emozioni, memorie, processi cognitivi? Partendo dalla prospettiva degli studi teatrali e di danza, in questo volume si traccia un percorso esplorativo attraverso discipline diverse: scienze cognitive, performance studies, filosofia e neuroscienze diventano riferimenti, chiavi di lettura, sconfinamenti di matrice estetica e fenomenologica per analizzare il rapporto tra corpo, movimento e percezione dello spettatore. Questa indagine si rivela come una sorta di attraversamento precario da una ricognizione dello stato dell'arte negli studi umanistici e in quelli neuroscientifici, fino all'analisi di sperimentazioni che hanno coinvolto artisti, spettatori, ricercatori provenienti da contesti artistici, sanitari e sociali. I fattori culturali, storico-antropologici e psicologici sono elementi necessari per formulare una nuova epistemologia in questo ambito, al fine di chiarire come l'esecuzione e la percezione della danza non si possano definire processi a senso unico, ma aspetti di un percorso che si interseca con la storia della disciplina e con le sue complessità.
Roma, l'impero dell'acqua. Il romanzo del Prefetto Frontino
Paolo Biondi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 136
Il primo giorno d'estate dell'80 d.C. Tito inaugura l'anfiteatro Flavio. Pane e giochi per distrarre un popolo piegato da guerre, incendi ed eruzioni: 80 fontane nel Colosseo dissetano chi assiste ai combattimenti nel circo. È l'acqua a segnare la vita di Frontino dopo anni passati a vincere battaglie e a studiare strategie militari. Superate le persecuzioni di Domiziano, il Prefetto delle acque si occupa della rete idrica che conquista il mondo. La nuova battaglia dell'Impero è contro dispersioni e allacci abusivi. E tra “spifferi” e “punture” spunta anche un condono...
Musei archeologici in Puglia
Giacomo Annibaldis
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 216
Un pezzo da museo: locuzione per definire qualcosa di vecchio e superato. E tanto più potrà apparire a molti “vecchio e superato” il patrimonio archeologico di un territorio: esso, invece, ne costituisce la più preziosa memoria. In Puglia, ad esempio, le collezioni di reperti antichi sono quelle che più parlano del passato dei popoli che l'abitarono, sui quali la storia è stata perlopiù reticente. Dunque, un tesoro sepolto, quello archeologico, che la terra, come una madre, ha custodito per secoli e infine ha ridonato ai suoi figli (e non solo a loro, se si pensa alle numerose testimonianze – specie vasi figurati – che arricchiscono ora molti musei nel mondo). Di tutto il patrimonio culturale di Puglia, le raccolte archeologiche formano il più consistente lascito. Ma gli stessi pugliesi le conoscono? Forse solo le più rilevanti. In fondo al volume, una cartina “interattiva” (provvista di QRCode per ogni sito) consente un'agile consultazione di informazioni, immagini e contenuti integrativi.
Roger Planchon et ses théâtres (1949-1987). Enquête sur un metteur en scène, directeur et auteur de théâtre
Tommaso Zaccheo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 556
Quest'opera è un'inchiesta storico-critica sul percorso di Roger Planchon, strutturata intorno alla complessa articolazione tra le funzioni di regista, di autore drammatico, di direttore di compagnie teatrali e di istituzioni di servizio pubblico che ha progressivamente assunto. L'analisi multicontestuale, multiscopica e analitica di questo itinerario singolare e collettivo fa emergere lo specifico legame tra l'azione di un artista di teatro e la progressiva assunzione di una forma di responsabilità autorale da parte dei registi del XX secolo.
Credere con o senza ragione. Per una storia dell'etica della credenza
Marialucrezia Leone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 312
Alla luce del dibattito che, alla fine del XIX secolo, ha segnato in senso stretto le origini dell'etica della credenza – quello tra W.K. Clifford e W. James –, il volume prende in esame i criteri doxastici, le garanzie sufficienti, le giustificazioni – di natura epistemica o prudenziale – avanzate dai filosofi per concedere o negare l'assenso verso l'oggetto del credere, anche e soprattutto al fine di poter compiere un'azione responsabile da un punto di vista morale. Come si fa a distinguere una credenza vera da una falsa? Si devono adottare dei criteri – quali e quando? – nel momento in cui si aderisce ad una credenza? Siamo sempre tenuti a credere attraverso il filtro della ragione, oppure esistono delle credenze riguardo alle quali l'assenso è piuttosto governato da parametri che esulano dalla razionalità? Lo scopo di questo lavoro è proprio quello di provare a capire in una prospettiva storico-filosofica, a partire da alcune delle posizioni più significative del pensiero antico, medievale, moderno e contemporaneo, se possiamo avvalerci di strumenti appropriati – di natura epistemica o pragmatica – ogniqualvolta ci troviamo di fronte ad una credenza basata su un'evidenza insufficiente.
Il castello di Elsinore. Volume Vol. 92
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 144
«Il castello di Elsinore» è una rivista semestrale di teatro profondamente radicata nell'Università italiana. Nata nel 1988, la rivista raccoglie nel suo comitato scientifico quasi la metà degli ordinari di Storia del teatro in Italia e illustri studiosi di università straniere. La rivista è articolata in tre sezioni (talvolta quattro): la prima, intitolata Saggi, comprende rigorosi studi critici su personaggi e opere della storia del teatro e dello spettacolo; la seconda, Materiali, raccoglie e cura documenti, lettere e riflessioni di poetica; la terza, Spettacoli (e/o Libri), recensisce e analizza gli avvenimenti più significativi della stagione teatrale italiana e straniera. I temi di cui la rivista si occupa sono svariati e attraversano l'intera storia del teatro europeo, dal teatro greco alla Commedia dell'Arte, dal teatro rinascimentale italiano al teatro nordico di Ibsen e Strindberg, dal simbolismo europeo a Pirandello.
L'anagrafe del teatro. Cataloghi e numerazioni dei drammi greci nella tradizione manoscritta antica e medievale
Menico Caroli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 228
La Biblioteca di Alessandria custodiva la più vasta collezione di opere teatrali greche mai raccolta nell'antichità. Tra i suoi tesori, spiccavano antichi esemplari ateniesi dei drammi di Eschilo, Sofocle ed Euripide, acquisiti con l'inganno: i sovrani alessandrini li ottennero in prestito con la promessa di una cauzione di valore inestimabile, salvo poi rinunciare a restituirli, trattenendo gli originali e offrendo in cambio delle copie calligrafiche. La collezione dei testi teatrali crebbe a dismisura, tanto da rendere necessaria un'opera di catalogazione monumentale. Callimaco e i suoi collaboratori si dedicarono alla ricostruzione delle coordinate di quell'immenso patrimonio, creando cataloghi, alfabetici e cronologici, recepiti come una vera e propria ‘anagrafe' del teatro antico. Nonostante le difficoltà poste da una tradizione lacunosa e corrotta, frammenti di quei preziosi cataloghi sono giunti fino a noi, testimoniando l'immensa ricchezza libraria di una stagione irripetibile della cultura antica.
Modernità agreste: Pontinia e l'architettura moderna nell'Agro Pontino
Lorenzo Grieco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 136
Novant'anni fa, nel cuore dell'Agro Pontino, la fondazione del centro comunale di Pontinia segna una tappa della strategia propagandistica del regime di Mussolini, che eleva il completamento della bonifica integrale e la conquista di nuove terre produttive a emblema dell'avanzata tecnologia dell'Italia fascista. Pur investita di un forte valore simbolico, Pontinia resta un centro di piccola scala, dove edifici di austera modernità riflettono la sua vocazione agricola. Tale ‘modernità agreste', distintiva rispetto alle coeve città della pentapoli pontina, rende Pontinia un interessante caso di studio per la storia dell'architettura e dell'urbanistica tra le due guerre. Questo studio, basato su una vasta messe documentaria custodita nell'Archivio Centrale dello Stato di Roma, nell'Archivio di Stato di Latina e nell'Archivio storico del Comune di Pontinia, oltre che su altre fonti, prende le mosse dall'osservazione della morfologia del territorio. La fondazione della città è interpretata alla luce delle strategie economiche, migratorie e ambientali del Regime, che fa un uso spregiudicato dell'architettura e dell'urbanistica per forgiare l'identità civica della città, materializzata simbolicamente dagli edifici pubblici: tra tutti il palazzo del Comune e la chiesa di Sant'Anna. I contributi di Claudia Conforti, Maria Grazia D'Amelio e Gaetano Petraglia corredano con specifiche osservazioni il volume, illustrato dalle raffinate fotografie di Mariano De Angelis, che restituiscono il vivido interesse dell'architettura e della città, tracciando un itinerario visivo alla lettura storica.

