EDIFIR
Crafting excellence Firenze
Libro: Libro rilegato
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 160
Questo volume è un viaggio affascinante nel cuore dell'artigianato fiorentino e toscano, un settore che ha plasmato l'identità culturale ed economica della regione per secoli. Soffermarsi sul valore del Patrimonio storico, artistico e culturale della città di Firenze è la chiave di lettura di questo libro. In particolare, sul Patrimonio rappresentato dal lavoro antico degli artigiani: orafi, profumieri, calzolai, corniciai, tessitori, stilisti, pasticceri, falegnami… L'anima di queste botteghe rappresenta un equilibro unico tra tradizione e innovazione, un equilibrio che non solo tutela il patrimonio culturale locale, ma lo rende una fonte continua di ispirazione e orgoglio, proiettando l'eccellenza dell'artigianato sul palcoscenico mondiale. Un focus particolare è dedicato a Cantine Ruffino, azienda che dal 1877 fa parte del Patrimonio italiano con le sue importanti produzioni vinicole.
Pier Niccolò Berardi. Architettura della tradizione a Maratea
Maurizio Bugno, Carolina De Falco, Andrea I. Volpe
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 132
Pier Niccolò Berardi (Fiesole 1904-Milano 1989), noto alla storiografia di architettura per essere stato uno dei membri del Gruppo Toscano che vinse, nel 1933, il concorso per il nuovo Fabbricato Viaggiatori di Santa Maria Novella, comincia solo recentemente a emergere dal cono d'ombra proiettato dalla fama del capogruppo Giovanni Michelucci, al quale si attribuisce l'esclusiva paternità dell'iconico progetto razionalista. Compagno di studi di Luigi Vietti a Roma, dopo la Laurea nel 1929 con Marcello Piacentini, Berardi è coinvolto da Giuseppe Pagano nella mostra sull'architettura rurale alla VI Triennale con una serie di splendide fotografie di case coloniche in Toscana. Berardi consolida il suo interesse per l'architettura della tradizione, che rimarrà costante, attento all'inserimento nel paesaggio, sia delle numerose ville realizzate negli anni Sessanta-Settanta, fra cui La Gabbiola, Silva Honorati a Punta Ala (dove realizza pure l'Hotel Alleluja) e Nasi a Torino, sia del rinomato Museo Richard Ginori a Sesto Fiorentino, del 1965. Particolare rilievo assume l'attività di Berardi negli anni Cinquanta a Maratea, contestualizzata nell'ambito dell'Italia post-bellica attraversata da progetti di industrializzazione e dagli interventi della Cassa per il Mezzogiorno. Maratea in quegli anni gode di una ribalta senza precedenti, documentata da cronaca, documentari e letteratura. A partire dal 1953, Berardi è coinvolto nell'ambizioso progetto di sviluppo industriale e turistico dovuto ai conti Rivetti di Valcervo, tra cui la costruzione del celebre hotel Santavenere, meta di personaggi illustri, le cui bianche arcate sono oramai parte del paesaggio. Dall'adattamento della Torre cinquecentesca a residenza Rivetti alle case, di nuovo impianto o ristrutturate, traspare l'impegno di Berardi nei confronti della preesistenza storica e di quel paesaggio amato, fotografato e dipinto, di cui conserverà memoria nei progetti successivi. Introduzione di Marco Romoli.
Otto studi sul vetro a Firenze. Secoli XIV-XVIII
Marco Spallanzani
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 112
Questo volume rappresenta una significativa raccolta di ricerche che esplorano la produzione e l'uso del vetro a Firenze dal XIV al XVIII secolo. Gli studi qui presenti analizzano l'evoluzione delle tecniche di lavorazione del vetro, l'influenza dei maestri vetrai veneziani e la diffusione delle opere in vetro attraverso le corti europee.
Rinascimento sul Garda
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 264
Il catalogo della mostra “Rinascimento sul Garda”, organizzata dal MAG – Museo Alto Garda di Riva del Garda, è un invito a intraprendere un viaggio affascinante alla scoperta dei capolavori che hanno reso la regione intorno al lago di Garda un fulcro creativo di ineguagliabile bellezza. Dalla scultura alla pittura, dall’oreficeria all’arte tessile, ogni opera esposta racconta una storia, svela una tecnica, testimonia l’ingegno e la maestria di questi artisti. Qui il lago di Garda si rivela in quanto testimone silenzioso di secoli di storia. Fin dall’antichità, le sue acque hanno rappresentato un’importante via di comunicazione, favorendo gli scambi commerciali e il dialogo tra culture diverse. Ed è proprio da questo crocevia di popoli e idee che ha preso vita un’epoca di straordinaria fioritura artistica: il Rinascimento. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di focalizzare il contesto figurativo tra Quattro e Cinquecento nell’Alto Garda. Se l’attenzione è rivolta soprattutto all’area trentina, l’intensa permeabilità sociale e culturale favorita dal lago comporta un orizzonte ben più ampio, pronto a riannodare occasioni e motivi che hanno posto in dialogo Riva e Arco con Brescia, Verona e l’area mantovana, ma anche con il mondo del Nord. Questo avvincente racconto, indagato da diverse angolazioni, si articola attraverso le opere di artisti quali Zenone Veronese, Giovan Francesco Caroto, Giovanni Demio, Pietro Bussolo, Stefano Lamberti, Maffeo Olivieri. Ma il volume non si limita a presentare opere d’arte di eccezionale valore. È anche un’occasione per approfondire la storia e la cultura del territorio gardesano, per cogliere le sfumature di un’epoca ricca di fermento e di trasformazioni.
Tamagnini. Mirabile avventura d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 36
Per celebrare Primo Tamagnini, il Museo di Palazzo Pretorio di Prato ha deciso di dedicargli una mostra in quanto importante artista nazionale e internazionale che ha sempre lavorato e vissuto a Prato. In questo volume si abbraccia tutta l’opera e il percorso artistico di Tamagnini, partendo dal lirismo delle origini dei suoi olii su tela degli anni Settanta, passando agli splendidi polittici della sua fase più matura tra gli anni Ottanta e Novanta, fino ad arrivare alle installazioni metalliche, che testimoniano la continua crescita stilistica di Tamagnini. Il catalogo dà spazio anche a un ampio nucleo di opere del suo periodo attuale, inedite e finora mai esposte. Classe 1936, Primo Tamagnini porta infatti avanti ancora oggi la sua produzione artistica con freschezza e in continua evoluzione. Seppur nella sua diversità, nella sua opera ci sono coerenza e continuità stilistica: protagonista assoluto e costante dell’opera di Tamagnini è sempre il segno, assieme allo spazio e al colore.
Casa Esagono di Vittorio Giorgini. Progetto, restauro e nuova destinazione
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 144
Casa Esagono (1957-1960) è un’opera architettonica in legno a moduli esagonali, sospesa tra gli alberi, realizzata a Baratti da Vittorio Giorgini (1926-2010). Residenza estiva dell’architetto fiorentino fino al 1968, la casa diveniva il ritrovo di amici artisti e intellettuali, come Robert Sebastian Matta e Gordon Matta Clark, André Bloc, Emilio Villa, Isamu Noguchi, Aurelio Ceccarelli ed Emilio Vedova. Il volume racconta la genesi di questa significativa opera di sperimentazione (e la storia del suo autore), il suo oblio e la sua rinascita, fino ai recenti lavori di restauro e di consolidamento che le hanno restituito l’aspetto originario e la solidità strutturale.
Sotto il segno di Minerva. Sei progetti museali per luoghi d'arte
Fabio Fabbrizzi
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 224
«Ogni mitologia altro non è che una narrazione che tramanda nel tempo le idee, le tradizioni e le aspirazioni su cui si basa la cultura che vi è legata. La nostra cultura occidentale, che della mitologia greca ne è discendente, pare conservare la capacità di mostrare come concetti quali la Memoria e la possibilità di fermarla attraverso l’arte e la sua conservazione, siano ancora oggi un bisogno fondamentale. Questo si concretizza anche attraverso l’architettura e soprattutto tramite la sua più immediata intersezione con il mondo dell’arte, cioè con il Museo. Ciò dimostra che ogni risultato ottenuto attraverso l’esercizio della sapienza, dell’ingegno e dell’arte, riesca a farci scorgere in questo operato la presenza di una dimensione ulteriore. Ovvero, un qualcosa di molto più vicino a categorie della mente, qualcosa che contiene interi paradigmi di possibilità, la cui capacità figurale rimanda alla presenza di un mondo sotteso che si manifesta ricco di significati diversi e tutti disponibili alla pratica di qualunque intenzione. Per questo, mi piace pensare che Minerva e le Muse raccolte attorno alla fonte sul monte Elicona raffigurino, ma anche riportino nel mio lavoro, la metafora della consapevolezza che dietro lo scaturire di un’idea, si celi sempre la profondità della memoria, così come con la freschezza dell’intuizione si accompagni inesorabilmente la via della disciplina e del procedimento. In altre parole, come insieme alle scommesse del gesto, si mostri sempre anche l’intelligibilità del metodo, messe insieme sullo stesso piano a formare un percorso che non è mai sola arte e mai sola scienza, ma un luogo intermedio, ambiguo e bellissimo, come ambigua e bellissima appare l’immagine di Minerva. Insomma, dando vita alla raffigurazione di un luogo chiamato “progetto”.» (Fabio Fabbrizzi)
Superstones. Gioielli dal cuore della Terra
Libro: Libro rilegato
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 176
«Quello di Superstones / Gioielli dal cuore della Terra è un progetto meditato a lungo e proposto con ferma convinzione, frutto di una grande energia creativa e del lavoro corale di spiriti visionari, artigiani talentuosi e ricercatori che hanno potuto esprimersi al meglio sotto la sapiente direzione di Giovanni Raspini, a sua volta artefice in prima persona di meravigliose creazioni. Quest'ultimo, architetto e designer del gioiello, ha la capacità di orchestrare voci diverse e apparentemente inconciliabili che, sotto la sua guida, danno vita a progetti sempre nuovi e di indiscusso fascino. Superstones nasce come una vera e propria sfida stilistica e concettuale: cercare la Bellezza in luoghi (apparentemente) inusuali. Sostituire minerali e pietre alle gemme preziose utilizzate tradizionalmente in gioielleria, vuol dire operare una piccola rivoluzione, una rottura tra l'usuale e il percepito, aprendo così lo spazio a nuove visioni, nuovi mondi e possibilità. La frattura che Giovanni Raspini innesca con questa mostra è dirompente: da una parte l'assenza delle gemme e delle pietre preziose, dall'altra la vivida presenza di pietre e minerali di ogni tipo, provenienza e aspetto, come anche di grandi perle barocche d'acqua dolce. L'uso e la ricerca instancabile delle gemme naturali è da sempre nel DNA del brand e nella visione stilistica del suo fondatore, sia per progetti artistici quanto per prodotti commerciali. […] Con Superstones, Giovanni Raspini ha saputo vedere, diremmo intuire e comprendere, le potenzialità artistiche delle pietre scelte per le sue trenta creazioni contemporanee. Ha saputo leggervi dentro, guardare la bellezza, l'unicità, il valore scientifico e quello emozionale, non dimenticando mai la progettualità stessa di ogni gioiello, ispirato alle pietre e dalle pietre, in un dialogo continuo tra fusione a cera persa e ornamento, forma e funzione» (dall'Introduzione del volume)
Maestri di paesaggistica. Volume Vol. 3
Biagio Guccione, Emanuela Paglia
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 144
Questo volume è il terzo del progetto “Maestri di Paesaggistica”. In continuità con i due volumi che lo precedono, in un arco di tempo che va da quello pioneristico fino ai nostri giorni, vengono raccontate venti figure di paesaggiste e paesaggisti, italiani e stranieri, che contribuiscono alla riflessione sulla messa in opera, alle varie scale, del progetto di paesaggio. Introduzione di Tessa Matteini.
I restauri di Fabrizio Lucarini e Giorgina Giorgi
Giovanni Morciano
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 192
Fabrizio Lucarini (1861-1928) e Giorgina Giorgi (1873-1957) furono tra i restauratori più importanti del secolo scorso. Lucarini, nato a Lucca, si formò durante il periodo di Firenze capitale d’Italia, partecipando attivamente al rinnovamento della città e dimostrando notevoli abilità come restauratore tecnico. Tra i suoi interventi più noti ci sono lo strappo di mosaici romani vicino al Duomo, lo stacco a massello dell’Annunciazione del Botticelli e altri importanti lavori a Torino e Mantova. Era anche un abile restauratore estetico, come dimostrato dalla ricostruzione dell’angioletto nell’Incoronazione della Vergine di Botticelli e dagli interventi sulla Gioconda e altri capolavori fiorentini. Nel 1911 creò il primo Gabinetto Restauri delle Gallerie degli Uffizi e fondò la prima scuola di restauro italiana. Nondimeno fu Giorgi, restauratrice di primo ordine, che affiancò il marito in gran parte dei suoi lavori e che, dopo la sua morte, divenne direttrice del laboratorio di restauri.
Gli argenti del Palazzo Vecchio di Firenze. Dal Tesoro della Signoria al Museo
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 144
Dopo un accurato restauro, gli argenti del Palazzo Vecchio di Firenze tornano finalmente visibili al grande pubblico all’interno del Museo del Palazzo. Questo volume presenta uno studio approfondito di questi rari manufatti, raccontandone la storia. Questa raccolta di argenti è unica nel suo genere per numero, funzione, antichità e valore artistico: costituita da circa trenta elementi, spiccano per importanza i contenitori per le operazioni di voto e le mazze d’argento, strumenti e simboli del potere civico, custoditi con cura dai governi fiorentini dal Quattrocento fino a oggi. Grazie al nuovo progetto di esposizione e a questo volume, il pubblico potrà scoprire aspetti cruciali della vita antica del palazzo, come il sistema elettorale del Consiglio e delle magistrature cittadine e il cerimoniale della Repubblica e dell’epoca granducale. Un’occasione imperdibile per rivivere la storia e l’identità civica di Firenze attraverso questi straordinari tesori.
L'amore per l'antico. Archeologo storico dell’arte e ho detto tutto
Maurizio Michelucci
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2024
pagine: 664
Maurizio Michelucci è stato un importante archeologo e il suo nome è legato soprattutto agli scavi della Domus dei mosaici e della Casa ellenistica nel Parco Archeologico di Roselle, vicino Grosseto. Dal 1995 era entrato a far parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dove ha lavorato fino al pensionamento nel 2006, con l’incarico di Direttore dell’Archivio restauri e del Servizio di documentazione fotografica, Direttore del Settore restauro archeologico e Direttore della Scuola di restauro. “Questo libro nasce e inizia a crescere, all’insaputa di tutti, nel 2014 con i primi post su facebook. Pensieri molte volte provocati e stimolati da avvenimenti di attualità. Riflessioni che portavano chi leggeva, in uno straordinario viaggio nel tempo. Alcuni amici chiesero di raccogliere questi brevi scritti in un libro. L’ultimo è stato pubblicato il 28 agosto 2022. Il 31 agosto Maurizio è stato portato d’urgenza all’ospedale. Non è tornato a casa. In questo viaggio è andato avanti lui. Questa partenza improvvisa non gli ha dato il tempo di terminare alcune cose già iniziate e altre anche solamente pensate. Una di queste è la raccolta di queste piccole gocce di cultura e ironia che aiutano, non solo a conoscere storie e fatti di tempi lontani, ma fanno vedere la nostra vita e quanto avviene intorno a noi con occhi più attenti e critici.”