De Piante Editore
Per un mondo meno ladro
Berto Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2025
pagine: 170
Berto Ricci è un intellettuale difficilmente catalogabile: per lui qualcuno ha parlato di fascismo di sinistra, evidenziandone una contraddizione di fondo. Fu infatti fascista, ma anche critico verso quel regime che secondo lui tradiva le istanze rivoluzionarie iniziali. Per la prima volta vengono pubblicate e commentate le lettere che in diverse occasioni scrisse ai genitori: vi si scorge un animo irruento, deciso e perentorio, mai però malvagio o maligno, tant'è che anche gli avversari gli rendevano l'onore delle armi. Sin da giovanissimo si sentì spinto all'impegno, volendo essere guida morale e politica della società, ed è per questo motivo che sin da subito impegnò le sue energie al servizio dello Stato, partecipando come volontario e in prima linea ai conflitti bellici in cui l'Italia fu coinvolta. È il libro perfetto per coloro che hanno grandi ideali e che credono che il pensiero e l'azione possano cambiare il mondo.
Obbedisco all'amore. Poesie scelte da Piero Chiara
Giacomo Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2025
pagine: 222
Come si sa, Piero Chiara, tra i grandi narratori italiani del Novecento, fu "casanovista per amore della ricerca e per simpatia verso quell'altezzoso e qualche volta difficile personaggio che fu il Casanova". Riteneva il fantomatico viveur veneziano, autentico alchimista del verbo, "uno straordinario narratore, il più importante del Settecento europeo", capace di dotare di sfrenato estro i suoi scritti. Dagli anni Sessanta, Chiara mirò a raccogliere le poesie del sommo seduttore, che costituivano l'altra parte – remota, esoterica, dionisiaca – della sua avventurosa autobiografi a. Le poesie in italiano, in veneziano e in francese, per lo più occasionali, brulicano d'ingegno, dardeggiano di baci, sono, in effetti, il sigillo di una poetica della gioia, esprimono il gusto del vivere incomparabile. È il libro perfetto per chi vuole lasciarsi conquistare dal Casanova poeta, che seduce con la ricchezza della lingua e con la sua personalità, sorprendente e di grande attualità.
Sciacalli e arabi
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2024
pagine: 162
Il racconto più noto di Franz Kafka parla di un uomo mutato in insetto; i suoi frammenti, di esoterico esotismo, crepitano di cornacchie e di giraffe, di leopardi pari ad alti prelati, di simboliche belve. Il viso di Kafka – consustanziale alla propria opera – nelle diverse fotografie di cui disponiamo, è, di volta in volta, il muso di un felino e quello di un cobra, ha il genio del rapace e la profondità del lupo. Poco prima di morire pareva una farfalla. Questo ciclo di racconti – i cui protagonisti sono talpe e topi, sciacalli e cani – sarebbero ascritti, dai critici complici della norma letteraria, all'ambito dell'assurdo. Non è così. Kafka scriveva parabole: ogni frase reca lo stigma della sapienza e va sollevata come un sasso. Tutto tende alla ricerca dell'innocenza – per questo Kafka ci prende sempre alla sprovvista, ci assale: conosce l'arte magnetica della predazione. “Era impossibile sondare le segrete della sua anima” dice di Kafka un giovane amico, Jirí Langer. Da ragazzo, aveva voltato le spalle al mondo abitando tra i Chassidim, i misteriosi mistici ebrei. Di lui pubblichiamo, in appendice, una silloge di poesie. Il libro perfetto per chi ama i “classici” in nuova traduzione e percorre l'audacia della sapienza, indagando se stesso tramite la più efficace delle lame: la letteratura.
Ama ciò che ti tortura. Lettere a Helle (1938-1974)
Anna Maria Ortese
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2024
pagine: 147
Questo libro è una camera dei segreti. Segreto – o "secretato" – era l'epistolario: un fascio di lettere, fitte di lame, di omissioni e di amori, scoperto avventurosamente da Dario Biagi. Segreto è l'amore per lo stesso uomo condiviso dalle amiche, stigmatizzate da una medesima mania d'artista: scrivere fino al turbamento, amare fino allo stremo. In questa sorta di romanzo epistolare, di iniziazione alla scrittura e dunque alla vita, Anna Maria Ortese giganteggia, mostra un volto inedito. Il suo carisma, a tratti, ustiona; le sue frasi, spesso apodittiche, severe, come i mosaici di Bisanzio, intagliano una ruvida poetica dell'esistere: "Solo il mare dura. Una persona, e il niente, sono una cosa. Conta la storia di tutte le persone: l'umano. L'umano non può mai tradirti". Piena di trame, di comuni dolori e sfrenate promesse, l'amicizia tra la Ortese ed Helle è, in fondo, un arcano portale d'accesso alla grande letteratura italiana.
Isaia
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2024
pagine: 220
Inizia e muore nel tradimento questo libro di fiamme e di onnipossenti cieli, fatto – si direbbe – per consolare mozzando la lingua. È un libro pieno di idolatri, di anatemi, di massacri; il premio offerto è raro ("Io mi adopero per ravvivare il cuore degli ultimi e per ridare speranza a chi è nel pianto") ma salvifico: va custodito in questi tempi cattivi, con la cataratta. Isaia, formulario d'urla e rotolo iniziatico, come si sa, innesca l'ordigno sconvolgente che porta a Gesù: "la fanciulla appena divenuta donna concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele". Secondo Guido Ceronetti, biblista eversivo, Isaia "è un punto di sospensione nel respiro del destino umano". Scevra di esoterismi col Suv e di gnosi à la carte, la traduzione di Gian Ruggero Manzoni conferisce al profeta una lingua che dissotterra gli arcani e disintegra i tabù. Al contempo, riconosciamo in Isaia il precursore di Dante, di William Blake, di Rimbaud, rivediamo – in questa versione di brutale veemenza e di inattesa tenerezza – i film di Andrej Tarkovskij e i “miti di Cthulhu” di Lovecraft. Qui tutto è cannibale, tutto è innocente. Tramite il lavacro sacrificale (da leggere e rileggere il capitolo 53: "Si era erranti come pecore; ognuno di noi, sbrancato, seguiva una sua via, e l'Eterno ha proiettato su di lui le nostre perversioni") il traditore rientra nella fede, al tradimento segue l'amore.
Rimbaud
Pierre Michon
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2023
pagine: 150
Arthur Rimbaud è un enigma. Il ragazzo “dal volto perfettamente ovale d’angelo in esilio” – così lo descriveva Paul Verlaine – inventa quasi dal nulla, con screanzata precocità, la poesia moderna, per sempre giovane, contemporanea a Dio. Poi, un giorno del 1873, il poeta-bambino decide di dimenticare le copie del suo capolavoro, “Una stagione all’inferno”, presso la tipografia M.-J. Poot di Bruxelles, inaugurando un vagabondaggio infinito che lo porterà a girare mezzo mondo e ad approdare in Africa, dove si stabilirà, tra Aden e Harar. Nelle fotografie il suo viso è irriconoscibile: Rimbaud commercia, tenta di vendere armi a re Menelik, deflagra nella noia. Il poeta che non scriverà più ha sconfitto la poesia o l’ha misteriosamente realizzata? In molti hanno cercato di svelare Rimbaud, il poeta leonino che si tramutò in Sfinge: Pierre Michon, tra i grandi scrittori francesi di oggi, si libra al di sopra del labirinto critico, scrivendo una biografia criptica ed elusiva, che innalza morgane, promette e sfida. D’altronde, Rimbaud non va interpretato – devi inseguirlo.
Aldilà
Horacio Quiroga
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2023
pagine: 204
Secondo Julio Cortázar, molto semplicemente, non si può essere scrittori senza leggere a fondo Horacio Quiroga. Nel 1925, tra l’altro, Quiroga compilò un Manuale del perfetto scrittore di racconti in cui, tra diverse cose, scrisse: “Racconta come se la narrazione non avesse interesse che per il circoscritto ambiente dei tuoi personaggi, uno dei quali avresti potuto essere tu”. Insegnava il raffinato disinteresse verso il giudizio degli altri - amici o nemici che fossero - e una miliare concentrazione nell’opera. Nato in Uruguay, cresciuto a Buenos Aires, Quiroga aveva la barba fitta e un’eleganza innata. Preferì vivere a Misiones, in mezzo alla giungla: lo descrivono come un uomo rude, arrabbiato, un amante selvaggio. I suoi racconti di belve, di tigri, serpenti e fiumi imbizzarriti sono indimenticabili. Alcuni videro in lui un discepolo di Rudyard Kipling, un cugino di Jack London: in realtà, Quiroga ha un cuore più cupo, una più austera profondità. Racconta l’uomo immerso nel rischio, al cospetto della propria bestia interiore. Sapeva costruire canoe.
Il simbolismo dei tarocchi. Filosofia dell'occultismo nelle figure e nei numeri
P. D. Uspenskij
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 84
L’opera traccia la storia dei Tarocchi quale summa delle scienze ermetiche. Una macchina filosofi ca che poco ha a che vedere con il comune mazzo di carte. Uspenskij, filosofo ed esoterista, analizza il tema con uno spessore culturale e una ricchezza straordinari. La seconda sezione del volume è dedicata ai 22 Arcani Maggiori, carta per carta, analisi compiuta con la fusione magica di conoscenza esoterica e poesia. Il volume è illustrato con i 22 Arcani Maggiori Rider-Waite. La traduzione è stata curata da Stefano Piantini, che firma il breve saggio introduttivo, sulla base delle due versioni del testo, rispettivamente la prima stesura del 1911 e la seconda stesura ampliata del 1929. È il libro perfetto per conoscere i significati del mazzo di carte noto con il nome di Tarocchi. Per comprendere l’interpretazione delle carte più importanti, gli Arcani Maggiori. Testo essenziale, oltre le letture superficiali che ruotano attorno al mondo dell’esoterismo.
Un altro tempo
Simone Salandra
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2025
pagine: 50
Le immagini di Simone Salandra sono austere, ardenti e potenti. Nel cataclisma poetico di questa silloge una graduale discesa negli inferi fuoriesce dalle stigmate di un mondo classico; attraverso derive filosofiche, descrive i non-luoghi, lo spazio apofatico, un altro tempo. Templi di volti morti, figure al vallo e litoti di marmo ci ricordano di un mondo ctonio che è poi – velatamente per l'autore – il ritratto del mondo contemporaneo. Non c'è paradiso, in queste riflessioni sulla storia e sul futuro. Niente si impone, niente è personale, eppure le sensazioni più profonde richiamano l'universale. Non c'è un io, in questo percorso – all'ombra, alla precarietà, ai morti, all'oblio. Ne consegue una poesia priva di trame o paesaggi, concettuale. Chiusa in un guscio – o in un recinto sacro – non chiede spiegazione, non chiede interpretazione. Chiede solo ascolto.
Qoelet
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2025
Qoelet: nero diamante nel cuore della Bibbia. Qoelet: colpo di dadi nel piano di Dio. Qoelet: rapina di ogni norma, razzia nei sacri paramenti, santo sconquasso. Qoelet: il caos nell'armonia celeste. Tra i grandi moralisti di ogni era – da Laozi a Seneca, da Epicuro a Confucio, da Solone a Lucrezio – Qoelet, "colui che prende la parola", è il più duro, quello che non ci offre scampo. Il mondo è vanità, godi di ciò che hai perché stessa sorte di dolore grava sul giusto come sul perverso; stesso nulla, dopo questa vita, è preparato per l'uomo come per la bestia; la Storia è un cumulo di insensatezze, il consiglio del sapiente è pari a quello dell'idiota. Qoelet confonde le menti – i padri esegeti hanno discusso a lungo sulla liceità della sua ispirazione – provoca, rovescia cattedre e parlamenti: crepita nel suo dire l'oro di un eroismo solitario. Spaventoso, è vero. Eppure, comprendere che tutto è vano ci permette di amare tutto, come fosse la prima e l'ultima volta, quella aurorale, a bonifica di baci, tra salvezza e schianto. Per la prima volta nel contesto editoriale italiano, Qoelet è presentato in tre traduzioni, di diversa ispirazione, per sperimentarne l'abisso e i suoi diversi significati.
Dizionario del muratore bergamasco. Termini e consigli per una ristrutturazione senza stress
Antonio Nespolino
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2025
pagine: 108
In un mercato edilizio in continua evoluzione, che vede lo sviluppo sempre più massiccio di nuovi materiali e figure professionali, occorre avere uno strumento che fornisca conoscenza alle persone attente ai cambiamenti e al progresso. Il Dizionario del Muratore Bergamasco è un innovativo progetto di collaborazione tra editoria e impresa che si propone di aggiornare la conoscenza del linguaggio edile con i nuovi termini oggi in uso (ad esempio "fotovoltaico", "pompa di calore" o "general contractor"), rivolgendosi anche a un pubblico di non addetti ai lavori. Il volume è arricchito, inoltre, da preziosi consigli pratici in merito alla costruzione degli immobili, configurandosi come una perfetta guida per coloro che vogliono ristrutturare la propria abitazione senza troppe preoccupazioni.
Dell'infanzia. Un vocabolario per narrarla
Lauro Venturi
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2025
pagine: 214
Lauro Venturi ritorna alla sua infanzia affrescando ogni lettera dell'alfabeto con i ricordi ancora vividi di quegli anni: l'acqua per bere e lavarsi da prendere nel pozzo, il bagno una volta alla settimana, il barbiere che arrivava a casa in Lambretta, la trebbiatura del grano e l'elettricità, piena di pericoli. Ne emerge un racconto che privilegia la descrizione dettagliata alla nostalgia, e che consegna al lettore un'idea positiva del contesto genuino ed essenziale dei primi anni Sessanta, nella campagna che, tra Modena e Bologna, diventa collina. L'età che si affaccia alla vecchiaia, ma anche la voglia di raccontare un tempo povero di risorse materiali ma ricco di esperienze, sono il propulsore di questo viaggio, che si tiene comunque lontano dal "si stava meglio quando si stava peggio". Leggendo queste pagine, scopriamo anche che il piacere di raccontare può prevalere su qualsiasi altra motivazione, solo apparentemente più nobile. Chiude il volume una riflessione tecnica sul valore dei ricordi e sulla loro possibile valenza terapeutica.