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De Piante Editore

Il bastardo

Il bastardo

Erskine Caldwell

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2024

pagine: 168

Unì la tragedia greca al reportage di cronaca nera, il mito di Edipo all'"hard boiled". Alla sua morte, nel 1987, il "New York Times" ne ricordò "lo stile disadorno e violento, che fece scandalo, a tal punto che i suoi libri furono banditi da molte biblioteche". Erskine Caldwell, tra i rari lari della letteratura americana, esordì nel 1929 con "Il bastardo": romanzo brutale, e di brutale bellezza, racconta le animalesche peripezie di Gene Morgan, vagabondo, figlio di una prostituta, ostaggio di un mondo stravolto. Ritirato dal commercio, "Il bastardo" dimostrò, nei decenni, l'autorevolezza di un libro-pioniere. Dalle cupe invenzioni di Caldwell provengono, per sinistra filiazione, i primi romanzi di Cormac McCarthy, i film più duri di John Huston ("Città amara", ad esempio), i fantasmagorici orrori di David Lynch. Dicono fosse esagerato, esagitato nel disintegrare le ipocrite convenzioni del suo (e del nostro) tempo. Il grande scrittore, d'altronde, fa così: dà fuoco alla casa in cui dimora; vive di offerta e di spoliazione.
22,00

I ragazzi di via Rovello

I ragazzi di via Rovello

Gianni Cervetti

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2024

pagine: 170

Questo libro si compone di diversi saggi accademici, divertissements, reminiscenze di letture e di esperienze personali che hanno formato, negli anni, Gianni Cervetti e la sua passione per la bibliofilia. L'eterna battaglia tra intelligenza e stupidità, il peccato del falso tra i canti dell'Inferno, gli enigmi racchiusi tra le mura degli antichi palazzi cretesi, il dolore della metropoli milanese al grido di "ridateci la politica!", le astuzie di Machiavelli e le sue furbe reinterpretazioni, sono tra i temi che, insieme all'impegno politico e alle lezioni di vita, accompagnano il lettore a scoprire le atmosfere dell'Aldus Club e le discussioni dei suoi habitués.
20,00

Seconda ginnasio

Seconda ginnasio

Edmondo De Amicis

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2024

pagine: 76

Nonostante i ripetuti attacchi che si sono susseguiti negli anni, "Cuore" di Edmondo De Amicis resiste al tempo e anzi appare sempre più come un'opera che ha avuto un ruolo imprescindibile per il formarsi della nostra identità nazionale. Pubblicato dall'editore Treves il 15 ottobre 1886, primo giorno di scuola, da subito è diventato un best-seller ed è stato oggetto di molte imitazioni, a partire dal libro "Testa" del fisiologo e poligrafo Paolo Mantegazza, ancora edito da Treves. L'uscita di questo volume, che si presentava come una specie di completamento di "Cuore", provocò un certo fastidio in De Amicis, tanto da indurlo a progettare il seguito – rimasto finora sconosciuto – del suo capolavoro. Eppure la chiave per aprire quella porta segreta era davanti agli occhi di tutti, bastava avere la pazienza di osservarla. Sostenuto dal massimo rigore filologico e documentario, ma scritto con il ritmo stringente di un'indagine poliziesca, questo libro curato da Alberto Brambilla raccoglie e riannoda i fili di una storia del tutto dimenticata, recuperando un testo che in qualche modo riscrive la storia editoriale di "Cuore".
20,00

La filosofia della tragedia. Dostoevskij e Nietzsche

La filosofia della tragedia. Dostoevskij e Nietzsche

Lev Sestov

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2024

pagine: 350

Nonostante vari tentativi accademici, anche recenti, nessuno è ancora riuscito a installare Lev Šestov nella beata schiera dei filosofi del Novecento, comodamente assiso tra Heidegger e Husserl, Wittgenstein e Bergson. Nato a Kiev, fuggito dalle maglie del sistema sovietico, studioso di Pascal e Plotino, Šestov aveva il viso di un uomo buono, in perenne stato d'estasi. I suoi libri, tuttavia, sfuggono agli argini del “canone”. Sono libri che ardono, sanguinano. Con l'arguzia di uno stratega, Šestov ci obbliga a incenerire le nostre pie convinzioni, ci porta a credere nel miracolo in vece della statistica, disinnesca l'opera dei paladini del quieto vivere, dei burocrati del bene sociale. Insegna l'azzardo, procede per vertigini, dice ciò che non deve essere detto. La sua “filosofia della tragedia”, compiuta con passo marziale, è un cerimoniale che fa a pezzi la filosofia. D'altronde i maestri di Šestov – Dostoevskij e Nietzsche – insegnano ad abitare la contraddizione. L'esito, se si è lettori autentici, è la follia, una vita tra i sacri paramenti dell'“anormalità”. Preparatevi ad annientare tutto.
24,00

La scienza in dosi terapeutiche

La scienza in dosi terapeutiche

Dino Chelli

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2024

pagine: 124

“È mia intenzione, con il contenuto di questo volumetto, descrivere in maniera scorrevole e spero anche piacevole le conquiste della scienza dall'epoca di Galileo sino a oggi, partendo dalle teorie dei filosofi greci e arrivando a quelle degli scienziati che operano attualmente in tutto il mondo, incluse le scoperte del CERN di Ginevra. Vorrei altresì aggiungere che siamo appena agli inizi nel percorso di comprensione delle leggi che reggono l'universo e quindi anche il nostro destino, ed è difficilmente immaginabile quanto la scienza riuscirà a scoprire negli anni a venire. Perché il titolo La scienza in dosi terapeutiche? Sappiamo che la cultura scientifica, a differenza di quella umanistica, non è molto diffusa, specie quando si parla di meccanica quantistica o di forza gravitazionale, anche se oggi utilizziamo molte applicazioni della scienza quali i telefoni cellulari, le ecografi e, la TAC, il laser, i pannelli fotovoltaici, tanto per fare alcuni esempi. Per analogia con i farmaci, per i quali è importante il principio attivo ma anche il dosaggio, ho cercato di calibrare attentamente l'informazione scientifica, rendendo gli argomenti trattati facilmente comprensibili, se non piacevoli. Al lettore giudicare se sono riuscito nell'impresa”
20,00

Tradurre bene contro la cattiva globalizzazione

Tradurre bene contro la cattiva globalizzazione

Giuseppe Pontiggia

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2024

pagine: 24

Una riflessione da scrittore e da traduttore (Pontiggia fu l'uno e l'altro, oltre che consulente di tante case editrici) sull'alto valore della traduzione letteraria, la cui qualità media aveva visto peggiorare negli anni. La traduzione per Pontiggia deve essere invece fedele ma anche bella, perché un intellettuale deve farsi carico “corporeo” delle parole che pronuncia per asserirne la verità. Il libro perfetto chi sa che leggere un libro in una lingua o in un'altra non è la stessa cosa. La plaquette sarà disponibile in 100 copie numerate a mano e custodita in un elegante astuccio in carta pregiata. L'opera in sovracoperta "World map", realizzata dall'artista Andrea Crespi per De Piante Editore, analizza il tema delle traduzioni e della lingua, esplorando la rappresentazione del mondo da una prospettiva alternativa e trasmettendo significati differenti da quelli a cui siamo abituati. Dimostra come il modo in cui guardiamo e traduciamo le cose possa influenzarne il significato. Contrariamente e provocatoriamente, il bacio è considerato un sentimento universale che trascende le barriere linguistiche e trova risonanza nei tempi attuali, sfidando le convenzioni e le restrizioni del linguaggio.
50,00

Occidentali, quali valori difendete?

Occidentali, quali valori difendete?

André Malraux

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2024

pagine: 168

Più di tutti gli scrittori del Novecento, André Malraux ha incarnato la sintesi di Arte e Storia, ha ideato una "poetica del potere". Bello, scaltro, audace, autore di romanzi "di culto" (La condizione umana su tutti), Malraux sognava di diventare Lawrence d'Arabia: da ragazzo rubava bassorilievi dai templi cambogiani, aureolati dalla foresta; da adulto si impegnò nella guerra civile spagnola, guidando una flotta aerea; nella Seconda guerra mondiale lottò tra i resistenti. Per un decennio, al fianco di de Gaulle, fu il ministro plenipotenziario della cultura francese, fautore di una politica "imperiale", grazie anche all'amicizia con i grandi artisti dell'epoca, da Matisse a Picasso. I suoi discorsi, nei ranghi di una retorica all'eccesso, all'assalto, ricostruiscono il profilo di un uomo enigmatico, di una vita inimitabile. Quali "valori" hanno ancora da difendere gli occidentali?, si domanda Malraux nel 1952. Quelli dell'arte, "espressione della libertà più profonda", scrive lo scrittore. Un'arte, però, né supina né salottiera, che "non è sottomissione, ma conquista". Restò sempre nell'ebbrezza, nell'orda della battaglia.
24,00

Esserci. 366 quartine per un anno bisestile

Esserci. 366 quartine per un anno bisestile

Silvio Raffo

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2023

pagine: 140

Questo libro nasce dall’esigenza di favorire l’ingresso della Poesia nella vita di ogni giorno, come una sorta di vademecum o vangelo quotidiano, suggerendo riflessioni e risvegliando ricordi, nella convinzione che la bellezza debba sempre restare un faro che illumina, o almeno una luce che offre conforto e compagnia nel cammino quotidiano. In quest’opera di “illuminazione”, Silvio Raffo si avvale del prezioso supporto della sua madrina Emily Dickinson, che presiede con versi immortali l’incipit di ogni mese.
16,00

I campionissimi

I campionissimi

Dino Buzzati

Libro: Libro rilegato

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2023

pagine: 28

Un insolito racconto di Dino Buzzati, sospeso fra sport e fiaba, uscito sul “Corriere della Sera” il 5 maggio 1956 e mai apparso fino a oggi in volume. Il giornalista si trasforma in narratore e si traveste poi da esperto radiocronista di calcio per inventare una storia diabolicamente intrigante, in cui la realtà è magicamente capovolta e per un giorno i vincitori si trasformano in vinti.
30,00

Buddha

Buddha

Lev Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2023

pagine: 143

Lev Tolstoj voleva diventare Siddharta. Il grande romanziere era ossessionato dalla morte, dal dolore, dal male acquartierato nel cuore di ogni uomo. Sconvolto da crisi cruciali, Tolstoj conosceva gli abissi della depressione e l’estro delle scelte eroiche; diventò un maestro di vita: fondò la propria filosofia (il “tolstoismo”), fu scomunicato dalla Chiesa ortodossa per le sue prese di posizione contro il potere ecclesiastico, teorizzò l’obiezione di coscienza, l’estremismo pacifista, la resistenza nonviolenta. Affascinato dal pensiero orientale, diversi anni prima di Hermann Hesse scrisse un racconto sulla vita di Siddharta, il Buddha, in cui riconosceva, in fondo, sé stesso.
22,00

Non m'importa se Dio muore. Le poesie seguite da «La poesia nonsense»

Non m'importa se Dio muore. Le poesie seguite da «La poesia nonsense»

George Orwell

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2023

pagine: 170

Sulle questioni poetiche George Orwell aveva le idee chiare. Prediligeva Thomas Hardy e Rupert Brooke; al T.S. Eliot dei "Quattro quartetti", un vate troppo pomposo, anteponeva quello delle rime giovanili; detestava, con gioviale cinismo, Wystan H. Auden ("è un Kipling senza fegato") e Stephen Spender. D'altronde, in uno scritto del 1946, "Why I Write", Orwell confessava di avere esordito come poeta: "Scrissi la prima poesia all'età di quattro o cinque anni, dettandola a mia madre"; era un plagio di William Blake. Da ragazzo, lo affascinarono le ballate di Robin Hood e il "Paradiso perduto" di Milton. Tutti i grandi scrittori del Novecento, in effetti, pensiamo a James Joyce, a William Faulkner, a Ernest Hemingway, sono poeti messi all'angolo, lirici mancati per un attimo. Orwell praticò la poesia con talento anomalo, sporadicamente, per tutta la vita: il suo modello è un Jonathan Swift vissuto nell'era atomica. Spesso i versi hanno un'arguzia dolente, da aspide ("Sono il verme che mai divenne / Farfalla, l’eunuco senza harem / […] Non ero nato per un'età come questa"). Nell'oggi profetizzato da Orwell, dove la scrittura esiste per annacquare gli spiriti, per celebrare, magari con provocazioni ad hoc, lo status quo, la poesia è la sola arma per abbattere il Grande Fratello.
22,00

Parallax

Parallax

Nancy Cunard

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2023

pagine: 170

Inclassificabile, indomita, tragica, ha finito per inghiottirne l'opera. Erede di una ricchissima famiglia di imprenditori navali, Nancy Cunard ha tenuto sotto scacco il secolo. Amata da Louis Aragon e Aldous Huxley, temuta da T.S. Eliot e W.H. Auden, Nancy adorava sottomettere gli intellettuali dell'epoca. Fu antifascista, anarchica, un'esteta della difesa dei diritti civili dei neri (un noto musicista jazz afroamericano fu, tra l'altro, il suo più acceso amante). A differenza di molti, la Cunard tutto amò e tutto soffrì. Con la sua casa editrice, raffinatissima, la Hours Press, pubblicò i primi lavori di Samuel Beckett. Superba, fu eternata da Man Ray in fotografie di imperiale bellezza: impose la moda "barbarica"; amava i monili africani, i bracciali, ma vestiva da maschio, all'occorrenza. Ezra Pound la stimolò a perfezionare la scrittura: Parallax (pubblicato nel 1925 dalla casa editrice di Virginia Woolf) è tra i grandi poemi del secolo, micidiale controcanto alla Terra desolata dell'amico Eliot. Cantò il turbamento, la gioia, la solitudine. "Sfrenata sono stata, e sciocca, e impavida, / e ho amato a piene mani", scrive. Ci vuole coraggio.
18,00

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