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Cue Press

Rosso rosa. Todi is a small town in the center of Italy. Supernova. I ragazzi del cavalcavia

Rosso rosa. Todi is a small town in the center of Italy. Supernova. I ragazzi del cavalcavia

Livia Ferracchiati, Erika Z. Galli, Martina Ruggeri

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

Il volume rientra nel progetto di valorizzazione della drammaturgia contemporanea di Tramedautore, festival promosso da Outis - Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea, in un’ampia e pluriennale collaborazione con l’editore Cue Press. Un volume nel segno della giovinezza e della diversità, una edizione en rose, rosso-rosa, che porta alla ribalta tre autrici poco più che trentenni, che hanno come tratto comune una prassi legata alla scrittura di scena e una attività radicata in nuclei artistici ben determinati. Un incontro che rappresenta un curioso spaccato generazionale, che incuriosirà e conquisterà il lettore.
19,99

Il teatro postdrammatico

Il teatro postdrammatico

Hans-Thies Lehmann

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 251

Dopo quasi vent’anni, già tradotto in venticinque lingue, arriva in Italia il testo del maestro e studioso tedesco che ha segnato la riflessione intorno ai nuovi paesaggi e linguaggi dello spettacolo dal vivo. Il libro che, insieme, raccoglie e rilancia il senso di un teatro che sappia aderire al presente, non solo rappresentandone le forme, ma incorporandolo sulla scena e nella scrittura. Postdrammatico è il teatro dopo il dramma, come evidenziano tra l’altro i lavori di Heiner Müller, Robert Wilson o Jan Fabre. Il volume costituisce la tanto attesa ricognizione nello sviluppo delle nuove forme sceniche dagli anni Sessanta al presente. Offre un panorama dei mezzi estetici e una antologia di materiali esemplificativi tratti dalla pratica teatrale internazionale, fondando al tempo stesso una teoria del nuovo teatro. Postfazione di G. Guccini.
34,99

Appunti di un regista

Appunti di un regista

Aleksandr Tairov

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 125

«Scrivo questo libro, per chi ama il teatro», afferma Tairov (1885-1950). Quale teatro? Un teatro che sappia «trasportare lo spettatore, verso il leggendario paese della fantasia». Come? Difendendo la propria totale autonomia creativa nei confronti di altre forme d’arte. Un teatro che abbia il coraggio di difendere le verità del teatro. Un teatro «saturo di emozione» al cui centro domini incontrastato l’attore nella sua dimensione di artista professionista. Questi Appunti di un regista, del 1921, sono una sintesi del programma base di Tairov, un regista che assieme ai grandi titani della scena russa, quali Stanislavskij, Mejerchol’d e Vachtangov, a cavallo della rivoluzione del 1917, è stato in prima linea nel processo di globale revisione della pratica registica e ha contribuito al rinnovamento del mestiere dell’attore.
24,99

Neorealismo. Cinema italiano 1945-49

Neorealismo. Cinema italiano 1945-49

Alberto Farassino

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 303

All’interno della storia del cinema, il Neorealismo ha rappresentato senza dubbio l’esperienza più autenticamente italiana, in grado di generare un’eco di voci che, dai confini nazionali, si è diffusa nitidamente nel resto del mondo. A quasi trent’anni dall’uscita della prima edizione del libro, le testimonianze raccolte da Alberto Farassino, uno dei più autorevoli critici del cinema italiano del dopoguerra, conservano la capacità di far emergere non solo l’influenza che questo periodo ha avuto sul mondo del cinema a livello internazionale (attraverso le voci, tra gli altri, di Michael Cimino, Werner Herzog, Andrzej Wajda, Giorgio Strehler), ma anche di ricostruire il contesto storico e culturale entro cui il neorealismo è esploso. Farassino, infatti, da un lato delinea l’immagine della società, divisa tra la miseria del dopoguerra e il desiderio di rinascita, dall’altro mette a fuoco il sistema dell’industria cinematografica dell’Italia del Neorealismo: soffermandosi sulle prassi produttive, sulle tecniche di realizzazione, sulle modalità di distribuzione e sul rapporto del cinema con la politica del suo tempo.
34,99

Delitto e castigo di Bogomolov. Diario di viaggio verso una messinscena dostoevskijana

Delitto e castigo di Bogomolov. Diario di viaggio verso una messinscena dostoevskijana

Marzio Badalì

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 93

Portare in scena un grande classico della letteratura mondiale come Delitto e castigo è sempre un’operazione rischiosa, perché inevitabilmente ci si trova a fare i conti con un corredo di valori che, seppur riconoscibili, appartengono a un contesto storico e culturale lontano. Consapevole di questo pericolo, Konstantin Bogomolov, uno dei registi più innovativi del panorama teatrale russo, si lancia nella sfida di individuare gli elementi strutturali del romanzo, elaborarli e riattivarli, riconducendo il testo a una dimensione contemporanea. Questo volume segue il regista nelle fasi di realizzazione dello spettacolo, condividendo con il lettore l’intero processo creativo del lavoro. Il diario di viaggio che ne deriva racconta le influenze artistiche di Bogomolov, il vivace confronto con gli attori e la ricerca di una espressione stilistica distintiva, con l’obiettivo di recuperare il carattere di universalità tipico dei classici e di focalizzarsi su obiettivi, intenzioni ed energie dei personaggi.
24,99

Sguardi sul contemporaneo. Le scritture del reale. I quaderni del FIT

Sguardi sul contemporaneo. Le scritture del reale. I quaderni del FIT

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 70

I Quaderni del FIT nascono in occasione della venticinquesima edizione del Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea (Lugano, 30 settembre-9 ottobre 2016) come spazio di riflessione e condivisione di sguardi. Un tavolo di confronto che quest’anno ha selezionato due categorie di professionisti: autori/drammaturghi e critici. Nasce e si sviluppa, nel 2016, come strumento per tornare a ragionare di teatro e sul teatro, da un duplice punto di vista: quello delle prospettive critico/teoriche e quello delle diverse prassi della scena. Ogni volume metterà così a fuoco, anno per anno, professionalità e ambiti che costituiscono il variegato mosaico delle arti performative. Questa prima edizione si interroga sulle azioni drammaturgiche, e in particolare su quelle che abbiamo qui chiamato scritture del reale. Nelle prospettive teoriche, i critici intervengono sull’allontanamento del teatro contemporaneo dai grandi apparati rappresentativi, sulla creazione di uno spazio nuovo, e di conseguenza su un rinnovato rapporto con il pubblico. E queste nuove scritture, spesso orientate alla dimensione dell’auto-rappresentazione, non possono che richiedere un nuovo statuto di attore. Nella seconda parte, i drammaturghi indagano invece il rapporto tra partiture sceniche e contemporaneità, tra scrittura per il teatro e realtà di oggi. Partendo dalla visione degli spettacoli del festival, i due gruppi di lavoro hanno prodotto contributi trasversali che compongono questo primo volume, andando a riflettere sulle nuove istanze della scena contemporanea.
12,99

L'invenzione del teatro. Fenomenologia e attori della ricerca

L'invenzione del teatro. Fenomenologia e attori della ricerca

Antonio Attisani

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 256

Il teatro non è stato inventato una volta per tutte, lo è ogni volta che un’opera si imprime nella vita di uno spettatore. Quando ciò accade, i materiali, le tecniche e le funzioni che sembravano costituire una solida tradizione sono rimessi in gioco, mentre forme e temi inediti creano nuove soglie della percezione. Questo saggio, uscito per la prima volta nel 2003, si interroga sull’essere contemporaneo del teatro, ovvero sull’arte scenica di alcuni degli autori più significativi del ventesimo secolo. Le loro poiesis e le loro praxis inimitabili, viste sullo sfondo dello sviluppo e dei malesseri che caratterizzano la modernità, offrono preziosi spunti di riflessione per il presente e il futuro delle arti performative, presente che suggerisce tra l’altro di rivisitare la storia. Lo studente, l’operatore o il semplice appassionato che si vogliano confrontare con la vicenda teatrale intesa non come un coacervo di nozioni ma come una inappagabile ricerca di senso, tanto dell’arte scenica quanto della vita stessa, possono trovare in queste pagine qualche spunto di riflessione.
32,99

L'attore

L'attore

Roberto De Monticelli

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 349

Quest’ottantina di articoli, già pubblicati da Garzanti nel 1988 e ora riproposti in questa nuova edizione rivista e ampliata, sono una scelta vasta e significativa dell’attività critica di Roberto De Monticelli, esercitata però oltre i limiti della recensione. Il quadro mosso e vario, ricco di figure e di voci, nutrito di dati e di citazioni, si dispone quasi come un affresco e una storia del teatro italiano del secondo Novecento visto soprattutto dalla parte dell’attore. Il frequente riferimento agli anni euforici dell’immediato dopoguerra, dove al bisogno di ricostruzione morale e materiale che il cronista aveva colto raccontando Milano, si univa un’impellente necessità di ripartire con una rifondazione culturale del paese, testimonia di una radice, di un momento magico di condivisione che fece il cemento e il profondo legame tra i giovani di quella generazione. Inchieste, interviste, profili, riflessioni: è un palcoscenico della memoria ad animarsi, un paesaggio dell’anima, la mappa di un teatro che muta attraverso la metamorfosi del suo protagonista, l’attore, e, insieme, del testimone-critico che vede dispiegarsi, attraverso quella metamorfosi, la sua stessa biografia esistenziale.
32,99

Che c'è da guardare? La critica di fronte al teatro sociale d’arte

Che c'è da guardare? La critica di fronte al teatro sociale d’arte

Andrea Porcheddu

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 124

Affrontare la diversità nel teatro è un’esperienza densa e affascinante. Tanti artisti si sono cimentati con questa ‘arte’ delicata e complessa, raggiungendo risultati a volte sorprendenti. Pubblico e critica sono sempre più educati a vedere e misurarsi con spettacoli che hanno
al centro la diversità, nei testi come nei protagonisti. Ma è abbastanza? Quanto lunga è ancora la strada? E qual è il modo migliore per percorrerla?
24,99

L'esecuzione

L'esecuzione

Vittorio Franceschi

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 42

Attraverso la finzione scenica, l’attesa di una esecuzione che avrà luogo domani, prende corpo e parola nei due protagonisti, pur restando metafora, un tormento interiore estremo, accompagnato, anzi indotto, da un urgente bisogno di verità. È così che un uomo e una donna, nella loro solitudine, ci indicano la necessità di un riscatto, di una rinascita che può arrivare solo attraverso una spietata messa a nudo della propria interiorità, con le ferite che tale scavo procura, in quest’epoca arrogante e filistea, le cui ferite si comprano al supermarket già cicatrizzate.
12,99

Commedie e drammi borghesi

Commedie e drammi borghesi

Siro Ferrone

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

pagine: 860

Pubblicato per la prima volta nella collana Teatro italiano diretta da Guido Davico Bonino, il volume documenta la prosecuzione, non inerte né lineare, nel corso dell’Ottocento di quel fortunato genere che era stata la commedia settecentesca. Ci mostra poi, verso la metà del secolo, il momento in cui furono messi in scena i problemi politici e sociali del tempo, dando vita a fortunati ritratti morali di un ambiente e di un’epoca. L’antologia documenta poi la nascita italiana del dramma moderno e l’avvento di una nuova comicità dialettale, a Milano e a Napoli. L’antologia, curata da Siro Ferrone, è arricchita da una preziosa appendice di documenti relativi al dibattito teorico e alla vita teatrale. Si delinea con insolita ampiezza e coerenza la metamorfosi di una commedia impegnata a conquistare il primato nei confronti degli altri generi, primo fra tutti il melodramma; l’autonomia del comico, spesso incarnata da grandi artigiani della scena, viene lentamente piegata dagli scrittori dei testi che introducono, anche nell’ambiente borghese e popolare, i significati ideologici richiesti dal Risorgimento. La caduta degli ideali alleggerisce la commedia, potenziando la magistrale recitazione ‘all’italiana’. Attraverso le trasformazioni di questo repertorio si possono percepire, accanto alla concreta dinamica degli spettacoli nel corso del diciannovesimo secolo, anche i mutamenti sopraggiunti nel gusto del pubblico, nella cultura dei governi, nella vita e nella tecnica degli attori.
54,99

Peter Pan guarda sotto le gonne. Trilogia sull'identità. Capitolo 1

Peter Pan guarda sotto le gonne. Trilogia sull'identità. Capitolo 1

Greta Cappelletti, Livia Ferracchiati

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2017

Peter Pan guarda sotto le gonne. Peter ha undici anni e mezzo, è nato femmina e ha lunghi capelli biondi, Wendy ha tredici anni ed è mora. Tinker Bell è una fata senza bacchetta magica ma con una macchina polaroid al collo. La scoperta dei primi impulsi sessuali e l’affermazione della propria identità. Peter «non è esattamente femmina né precisamente maschio», ma nessuno sembra accorgersene.
12,99

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