Aracne
Coscienza storica, relativismo e filosofia. Studio su Dilthey e Simmel
Giovanni Ciriello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 320
Il presente saggio monografico vuole costituire un tentativo di delineare, all'interno delle autonome e pur tuttavia connesse prospettive filosofiche di Dilthey e Simmel, la portata epistemologica e filosofica, non necessariamente scettica o neppure scetticheggiante, della concezione relativistica aperta drammaticamente dalla teorizzata coscienza storica della finitudine di ogni fenomeno: storico, sociale, politico, culturale, ivi comprese scienza e filosofia, all'indomani della inesorabile dissoluzione di ogni forma di assolutismo, idealistico o scientistico che fosse. Cogliere e misurare la funzione liberatoria di questa particolare forma di relativismo, euristico come è stato lucidamente definito, allorquando esso dava luogo a una radicalizzazione dell'istanza soggettivistica kantiana, individuando in essa la più autentica condizione di possibilità del moto di universalizzazione dell'individuale, è stato il cardine intorno a cui ruota il nostro tentativo.
Possiamo non considerarci italiani? 1860-1861 Dai Borbone ai Savoia e oltre
Fabrizio Perrone Capano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 612
L'autore offre una rilettura degli avvenimenti dai quali scaturì l'unione del Regno delle Due Sicilie al resto d'Italia. Lo fa affrontando i nodi che furono svelati da questo episodio e che in parte non sono ancora sciolti. Le vicende che si susseguirono in quei mesi fatali e negli anni successivi sono viste anche attraverso la lente dei racconti e ricordi familiari e delle fonti letterarie, perché la letteratura esprime e manifesta il sentimento della storia. Condanna senza infierire la dinastia borbonica per le strade che scelse, determinate dall'incomprensione dei nuovi tempi. Espone i limiti delle classi dirigenti meridionali, che ritiene le prime responsabili sia della caduta del regno meridionale, che della persistente incompiutezza dell'evento. Combatte le antistoriche recriminazioni in voga allo scopo di contrastarne la recente rimonta. Non mitizza lo stato nazione, ma osserva che non è giusto demonizzarlo quando per decenni non si è fatto altro che distruggerlo, prima con sproporzionate ambizioni di potenza, poi, di recente, con una costante opera di smantellamento. Presentazione di Policarpo Saltalamacchia; prefazione di Giuseppe Grilli.
Il linguaggio e le lingue: tra teoria e storia. Atti del I Convegno Cispels (Roma 17–19 Settembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 556
Il volume raccoglie gli atti del I Convegno Cispels tenutosi a Roma, presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza - Università di Roma, nella suggestiva cornice di Villa Mirafiori, il 17-19 settembre 2018. L'evento è scaturito dalla nascita e crescita di diverse iniziative convergenti: nel 2015 la costituzione in Italia del Cispels (Coordinamento Intersocietario per la Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico) e del Laboratorio di storia delle idee linguistiche del Dipartimento di Filosofia della Sapienza; nel 2016 l'avvio delle scuole estive di Stresa e il convegno romano su Pagliaro e la ricezione di Saussure; nel 2017 candidatura di Milano a Ichols 2020. Due gli obiettivi del convegno, che appaiono pienamente realizzati nei numerosi contributi proposti: 1) costruire un'occasione di confronto intorno agli oggetti possibili e ai metodi dell'analisi storica e storico-teorica in ambito linguistico e semiotico, riprendendo e sviluppando all'altezza dell'oggi le questioni sollevate agli albori della disciplina, anche in relazione all'assetto complessivo delle ricerche linguistiche; 2) offrire una mappa delle ricerche in corso nel campo della storia delle idee e delle dottrine linguistiche, mediante la partecipazione sia di colleghe e colleghi delle società scientifiche coinvolte, sia di giovani ricercatori che si stanno formando nei diversi settori della ricerca storico-teorica, in Italia e all'estero.
Memory
Enrico Alessandro Morari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 148
Una serie di episodi ha ispirato l'autore a mettere insieme le sue esperienze e le sue fantasie, tanto che si rischia di entrare in confusione tra realtà e fantasia. Rimane sempre chiaro il fatto che: vero o falso, il narrato evoca in ogni lettore e in chi lo scrive dei ricordi e delle sensazioni, come quando assaggiando dei sapori o sentendo degli odori si ha la sensazione del déjà vù, o come la nostalgia provocata dall'ascolto di una canzone dei bei vecchi tempi. L'importante è che il processo di identificazione nei personaggi o negli episodi non ci coinvolga a tal punto dal crederci realmente quel personaggio o di avere veramente vissuto quell'episodio.
De la faculté rationnelle: l'original arabe du Grand Commentaire (Šarh) d'Averroès au «De anima» d'Aristote (III, 4-5, 429a10-432a14). Éditions diplomatique et critique des gloses du manuscrit de Modène, Biblioteca Estense, a. J. 6. 23 (ff. 54v-58v)
Colette Sirat, Marc Geoffroy
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 648
Il circuito degli affetti. Corpi politici, abbandono e il fine dell'individuo
Vladimir Pinheiro Safatle
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 400
Le società sono "circuiti di affetti", per questo, secondo Safatle, è soltanto a partire da una teoria degli affetti che possiamo comprendere le dinamiche dell'azione sociale e le basi dei processi di formazione identitaria individuale e collettiva. Esiste una "grammatica degli affetti" ben precisa, in ogni società, ma esistono anche momenti nei quali gli eventi rompono i circuiti affettivi preesistenti, distruggendo il corpo politico che li conteneva. In questo stato terminale non è possibile mantenere in vita un orizzonte politico ormai sterile, ma si deve piuttosto abbandonare tutto quello che si riteneva consolidato. Il libro affronta in particolare le teorie che considerano la paura, la sicurezza e la speranza come affetti politici centrali (principalmente attraverso una lettura di Hobbes e di Spinoza), per arrivare - seguendo Freud - alla definizione dell'abbandono come affetto politico principale, una forma di apertura totale sulla contingenza necessaria a dar vita a un nuovo orizzonte politico.
AIDAinformazioni. Rivista di scienze dell'informazione. Volume Vol. 3-4
Assunta Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 264
N. 3-4, Anno 38, luglio/dicembre 2020.
Il vitello rampante
Maurizio Modugno
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 376
È al tempestoso tramonto del Settecento che si svolge "Il vitello rampante". La vicenda d'una famiglia della nobiltà pugliese, i Vitulli di Mola di Bari, rappresenta in questo romanzo storico la metafora della fine di un'epoca affascinante e complessa qual è stato il Secolo dei Lumi nel Regno di Napoli, con le sue grandezze e le sue miserie, con il suo fasto cortigiano e le sue tradizioni popolari, con il suo anelito alla pace e le sanguinose rivoluzioni non sue. Discendente da quella famiglia, l'Autore ne ha ritrovato una documentazione storica d'eccezionale ampiezza e per massima parte inedita. Ove l'orgoglio e le ambizioni del protagonista - Donato Antonio, cavaliere e inquisitore dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio - il successo e gli onori che lo porte-ranno alla corte di Ferdinando IV di Borbone, dovranno fatalmente infrangersi contro forze di lui e della sua civiltà troppo più grandi. E il richiamo sottile del crepuscolo sembrerà ergersi come il vincitore ultimo. Non sarà realmente così. Nel doppio scenario d'una Puglia ammaliante e d'una Napoli meravigliosa capitale, sfileranno i Borbone e i Bonaparte, Francesco Caracciolo e lady Hamilton, rivoluzionari e sanfedisti, asceti e briganti, aristocrazia e popolo. Al centro rimarrà sempre quel "gruppo di famiglia in un palazzo" unito dal sangue e dalla terra, dal nome e dallo stemma con il vitello rampante.
Breve storia della patologia e la nascita della patologia generale e della patologia clinica. La Patologia generale a Napoli dagli albori agli inizi dell'epoca moderna
Luigi Massimino Sena
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 136
Il libro illustra le origini e le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il progresso medico-scientifico conducendo la medicina, un tempo unitaria, a specializzarsi in determinate branche. Hanno così avuto origine settori disciplinari dotati di loro autonomia e specializzati ambiti di applicazione. In particolare, la seconda parte del volume è una memoria di coloro che nella medicina napoletana, antichissima e piena di successi, hanno dato origine alla patologia generale fondando una Scuola, tra l'Ottocento e il Novecento, che ha conquistato a poco a poco grandissimo prestigio riconosciutole da anni a livello internazionale.
Il diritto alla mobilità. Riequilibrio territoriale, mobilità sostenibile e inclusione sociale nelle strategie di rigenerazione urbana
Chiara Amato
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 332
Tra le istanze sociali che emergono dalla città contemporanea, quelle relative al Diritto alla mobilità assumono sempre più un ruolo centrale nelle esperienze nazionali ed europee, legate ai fenomeni di metropolizzazione, dispersione insediativa, disgregazione dello spazio pubblico, frammentazione delle trame naturali, stili di vita fortemente energivori e insostenibili, che si sovrappongono alle "anomalie genetiche" che hanno storicamente caratterizzato lo sviluppo delle città italiane, e che evidenziano oggi l'emergere di una nuova questione urbana. Il volume, in particolare, affronta la questione del difficile rapporto tra piano urbanistico e mobilità, ponendo la mobilità sostenibile al centro del dibattito sulla rigenerazione urbana, riequilibrio territoriale, inclusione sociale e sostenibilità ambientale.
Dizionario enciclopedico di araldica, nobiltà, sovranità e cavalleria
Luca Scotto di Tella de'Douglas
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 988
Il Dizionario Enciclopedico di Araldica, Nobiltà, Sovranità e Cavalleria è una opera imponente, a colori, di enorme valore educativo ed accademico, dotata di una quantità incredibile di informazioni ed immagini artistiche, storiche, rare (dipinti, disegni, miniature, incisioni, stampe, fotografie), una opera di altissima cultura, unica nel suo genere, atta ad informare e formare (sulle tematiche espresse nel titolo, sconosciute o mal conosciute ai più), tutti, addetti ai lavori e semplici appassionati.
Guillevic. Vivere in poesia o l'epopea del reale
Marcella Leopizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 532
Il volume offre la lettura integrale in italiano di Vivre en poésie di Eugène Guillevic (1907-1997) con testo a fronte dell'edizione francese. L'introduzione e la bibliografia che accompagnano il testo tradotto, arricchite dalla prefazione scritta da Marco Modenesi, delineano e contestualizzano gli elementi portanti dell'opera di Guillevic e conferiscono al poeta un ruolo cruciale nell'ambito del dibattito poetico del secondo Novecento francese. Servendosi del verso libero e della forma breve, Guillevic esprime sensazioni e pensieri attraverso il linguaggio matematico, le forme geometriche e un dinamismo visivo-uditivo-mentale ascritto in una dimensione atemporale cosmica. Egli sviluppa la sua produzione tra art poétique e art de vivre delineando un'ecologia poetica, ossia un'interazione con l'ambiente volta a preservare l'esprit d'enfant e a depurare il rapporto io-mondo da tutto ciò che minaccia l'armonia dell'"incontro", e dando origine ad una metapoesia caratterizzata da una riflessione sulla scrittura poetica molto lontana da quella di Nicolas Boileau e incentrata sul concetto di poiéïn perpetuamente in fieri che coinvolge il lettore nella creazione. Intervallando i testi delle interviste ai versi poetici, e dunque, come direbbe Marcel Proust, coniugando la voce del moi (l'uomo reale) a quella del je (l'io-lirico), Vivre en poésie è una sorta di testamento spirituale che regala al lettore il flusso della parola di Guillevic, nel suo procedere e scorrere liberamente come avviene in un monologo, tra ricordi, riflessioni, intuizioni e perle di saggezza.