Agorà & Co. (Lugano)
Ritratti di sirene. Les sirènes, ou Discours sur leur forme et figure di Claude Nicaise (1691)
Silvia Volterrani
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2023
pagine: 254
Cosa spinge un gruppo di eruditi della fine del Seicento a dissertare sulla vera forma delle sirene? Perché sostenere la loro vera natura di donne-uccelli e negare la più sensuale figura della donna-pesce? Questo volume, frutto di oltre venti anni di ricerca, propone la traduzione italiana del piccolo trattato dedicato al mito delle Sirene dell’abate Claude Nicaise ed un saggio critico volto ad interpretare la lettura iconologica offerta dall’autore; è inoltre arricchito dalla riproduzione anastatica dell’esemplare dell’edizione del 1691 conservato presso la Biblioteca della Fondazione ‘Benedetto Croce’ di Napoli, appartenuto allo stesso Croce. Il Discours, impreziosito dalle incisioni di Franz Ertinger, famoso disegnatore e incisore, ripercorre la ricca mitografia sulle Sirene, sia classica che moderna, e nel dimostrare che il loro vero e originario aspetto è quello di donne-uccelli, si schiera dalla parte degli Antichi nella famosa Querelle des Anciens et Modernes.
Nel cuore dell’Asia. Sven Hedin (1865-1952). Con un carteggio inedito Hedin-Tucci (1949-1952)
Marcello De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2023
pagine: 282
"Nel cuore dell’Asia" è la prima biografia italiana dello svedese Sven Hedin, l’ultimo dei grandi esploratori dell’Asia misteriosa. Egli ebbe una vita scientifica e personale assolutamente unica, che merita di esser raccontata al pubblico italiano: famosissimo agli inizi del Novecento, il cosiddetto “secolo breve” come lo definì lo storico britannico Eric Hobsbawm, verso la fine della sua esistenza Hedin cadde in un oblio determinato da un’ingiustificata damnatio memoriae. Sodale di studi con il grande orientalista italiano Giuseppe Tucci, grande conoscitore del Tibet, Sven Hedin ha rappresentato nell’immaginario comune il viaggiatore indomito che si inoltrava per le sperdute lande asiatiche alla ricerca di quel connubio tra Oriente e Occidente, tra East and West, che tanto di proficuo ha dato alla nostra civiltà: si ripercorrono con questa biografia i passi del grande esploratore scandinavo che ancora risuonano nelle vette innevate del Transhimalaya.
Sapere la terra. Cattolicesimo, crisi ecologica e cultura postcoloniale
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2023
pagine: 72
Sapere la terra è il sapere di un metodo, anzitutto: un sapere che orienti il lavoro teorico all’ispessimento della prassi, sì da provarsi a convertirlo, il sapere, in condivisione di comportamenti, di consapevolezze stratificate e di progettualità sociale (interculturale e intergenerazionale). Sapere la terra è perciò un sapere necessariamente politico: l’universalità delle conseguenze della crisi ecologica globale si è presto costituita nell’universalità dei movimenti sociali, culturali, religiosi che nel nome della Terra, intesa come fatto sociale totale, si muovono sulla scena planetaria.
Bellezza e senso della persona. L'economia tra alienazione e compimento
Carlo Benetti
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 150
Attraverso l'immagine del labirinto l'autore affronta i mari agitati dei mercati finanziari e dei processi che regolano l'economia. I riferimenti a Eco e Narciso, al Maelstrom di Edgar Alan Poe e all'età dell'iper-incertezza non vengono proposti come racconti onirici della nostra realtà, ma come basi di un percorso che Carlo Benetti fornisce al suo lettore affrontando l'origine delle disuguaglianze, piuttosto del mondo dei mercati finanziari. Senza comprendere da dove veniamo e cioè le transizioni che hanno segnato la nostra epoca (ecologica, demografica e tecnologica), non è possibile rendersi conto di ciò che ci accade intorno. L'autore nonostante il quadro di severa incertezza, in maniera posata, parla anche degli aspetti positivi della finanza e della necessità di un'etica nell'economia. Egli osserva come «si può parlare quanto si vuole di modelli di crescita e di regole economiche ma la primazia resta della politica [...] se osserviamo il tracollo della politica e del suo linguaggio, non solo in Italia, si comprende lo sbandamento della società e le contraddizioni dei percorsi di sviluppo.
Stanislavskij e il samadhi dell'attore
Daniele Ceccarini
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 90
Qual è lo stato psichico dell'attore quando recita Amleto? Come riesce l'attore a sentire e a comunicare sentimenti profondi senza restarne posseduto per sempre? La vita di un attore può tornare alla normalità dopo esperienze forti? Cosa resta nel profondo dell'attore di emozioni vissute nel teatro? Queste e tante altre sono le domande a cui Il sam?dhi dell'attore cerca di rispondere con una ricerca su più livelli: i sutra mistico-esoterici della tradizione orientale; il mondo sciamanico; la magia nera russa, l'amigdala, le riflessioni di Stanislavskij; le esperienze pratiche di grandi artisti da Giorgio Strehler, a Robert De Niro, a Antonin Artaud, a Carmelo Bene, a Jerzy Grotowski; le lezioni dell'Actors Studio di Lee Strasberg. Una proposta di studio che va oltre il teatro e diventa ricerca dell'io nella trascendenza dell'anima.
Studi sull'arte dei decreti delle stelle. In memoria di Giuseppe Bezza
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 204
Stefano Tuscano: primi studi e ricerche. Con appendice di testi inediti e rari
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 370
Il volume raccoglie gli atti della Tavola Rotonda Stefano Tuscano da Pienza... al Novecento, tenutasi a Pienza (Siena) l'8 giugno 2019 in occasione della presentazione della prima edizione del romanzo Ottavio (Pienza, Fondazione Conservatorio San Carlo Borromeo 2019 e poi, Lugano, Agorà & Co. 2019). Si tratta, in assoluto, del primo volume pubblicato di studi organici su Stefano Tuscano: ai testi delle relazioni presentate alla Tavola sono stati aggiunti contributi di altri studiosi (Mario Ceroti, Ruben Donno, Gian Paolo Renello, Sara Tuzzami e Andrea Valentini) dedicati a diversi aspetti della produzione letteraria di Tuscano e all'archivio dello scrittore acquisito dalla Fondazione pientina, nonché un piccolo corredo di scritti di Tuscano, alcuni dei quali ancora inediti, altri di difficile reperibilità.
Verso un'antropologia della sordità. Luoghi, pratiche linguistiche, narrazioni
Adriana Branni
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 170
Chi sono i sordi? Quali sono le dinamiche che si attivano nel contatto continuo tra maggioranza udente e minoranza segnante? Cosa c'è oltre il fascino della Lingua dei Segni Italiana che siamo sempre più abituati a vedere intorno a noi? Lo sguardo antropologico offerto dal presente volume mette in luce quegli aspetti culturali che da un lato ci parlano di una comunità e della sua relazione con il mondo udente, dall'altro mettono in crisi vecchie etichette da smontare, come quelle di disabilità e di normalità, dando spazio a nuove voci: la voce delle persone sorde porta infatti i segni di una cultura che si fa nel quotidiano relazionarsi con una maggioranza fonocentrica.
Magical materials in Renaissance. Philosophy, literature, and art
Donato Verardi, Rebekah Compton
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 214
Tracce. Pagine di filosofia Interculturale
Giuseppe Bentivegna
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 82
Le azioni umane non vanno derise, né compiante, né detestate, ma vanno solo e piuttosto comprese: le celebri parole di Baruch Spinoza invitano all’intelligere come passione autentica della ragione. Esse riprendono forza entro una configurazione storica nella quale, a fronte della crisi acclarata del progetto della modernità – eurocentrico, tecnocratico, colonialista – e delle pulsioni telluriche che scuotono l’arcipelago della globalità, la necessità di una misura razionale si fa necessità di sopravvivenza. Dell’altro che viene imperiosamente avanti, dei nuovi asiacentrismi, del tumulto africano, delle ondate migratorie, le società occidentali poco sanno e molto temono: fino a tentare esportazioni improvvide della sua creatura più preziosa e irrinunciabile, la democrazia, che hanno finito per alimentare i fuochi speculari e minacciosi – e altrettanto tragicamente equivoci – dell’occidentalismo. D’altro lato, la chiusura a riccio nei bastioni illusori delle identità è il segno più manifesto della possibile, lungo questa via retriva, decadenza europea. A fronte di queste dismisure, altro non rimane che la fatica diuturna e sorvegliata della mediazione. L’importanza della mediazione linguistica e interculturale cresce a misura dei tanti generi di frontiera che, paradossalmente, l’era globale moltiplica vorticosamente. L’incontro o, purtroppo, lo scontro costituiscono già e comunque una condizione nuova, in cui identità e alterità si ridefiniscono, in cui il possesso si riformula il più delle volte in arroccamento, chiusura indifferente, rivendicazione polemica. A questo impulso alla chiusura che, si badi, non è affatto tendenza di cui l’Europa ha l’esclusiva, ma è anch’essa dura esperienza globale, la mediazione non può però rispondere in forma di negoziato acritico. Se la mediazione è un intelligere civile, non può prescindere da un orizzonte di valori e di questioni che definiscono un terreno comune, di portata tendenzialmente universale, di congenita plasticità: è il terreno dei diritti civili, dei diritti linguistici, del diritto all’istruzione, dell’educazione alla diversità, dell’alfabetizzazione culturale reciproca, della tolleranza, della giustizia distributiva; è il terreno delle grandi questioni comuni, dell’ecologia politica, del dominio del capitale finanziario, della sperequazione nella disponibilità delle risorse, del welfare. In tempi di quella che un filosofo camerunense ha chiamato “politique de l’inimitié”, la vite e l’olmo, simbolo classico dell’amicizia, sono le piante che in questo terreno vorremmo far crescere.
Nel nome di Sophía. Un manifesto contro il Transumanesimo
Angelo Tonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2022
pagine: 86
Questo libro-pamphlet vuole essere un meditato grido di allarme rivolto a tutti coloro che abitano il pianeta Terra in quest’epoca di trasformazione, e una proposta di rigenerazione individuale e collettiva alla luce della Sapienza greca e orientale e degli insegnamenti contenuti nel mito. Un ritorno alla Fonte per trarne linfa spirituale che ci consenta di acquisire uno sguardo libero sulla crisi dell’adesso e sulla possibilità di farne occasione di una evoluzione antropologica positiva, in contrasto con le ambizioni transumanistiche delle élite di potere economico e politico.

