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Donzelli: Saggi. Scienza e filosofia

Democrazie e religioni. La sfida degli incompatibili?

Democrazie e religioni. La sfida degli incompatibili?

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: 196

Che cosa significa, oggi, riflettere sul tema del rapporto tra democrazie e religioni? È possibile costruire un dialogo o si tratta, invece, nonostante l'antichissimo legame tra religione e filosofia, di due estremi per molti aspetti forse inconciliabili? Le autorevoli voci che contribuiscono a questo volume spiegano perché è in gioco una questione indifferibile, che coinvolge la stessa possibilità per donne e uomini di convivere in una condizione di ragionevole intesa, seppure nel confronto di ragioni diverse. La riflessione che s'impone riguarda in questa prospettiva la potenza storica delle tradizioni religiose. L'obiettivo è di elaborare una visione critica del passato e dei condizionamenti che esso inevitabilmente ha prodotto, per interrogare il futuro e le strade inesplorate che può aprire. La democrazia è e si mostra fragile rispetto alle strutture politiche che hanno fondato gli Stati moderni, fortemente sostenuti dalla religione cristiana e dall'abuso spregiudicato delle sue promesse a difesa dei poteri stabiliti. La complessità che la stessa democrazia cerca di organizzare in modo partecipativo, attraverso l'impegno a promuovere la responsabilità di ciascuno verso gli altri, la espone infatti a un rischio costante. Proprio per questo la posta in gioco è oggi molto alta, specialmente per le particolari condizioni storico-politiche e sociali che il nostro Paese sta attraversando.
25,00

L'estetica del pop

L'estetica del pop

Andrea Mecacci

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: 200

24,50

Un fisico delle origini. Heidegger, la scienza e il rapporto con la natura

Un fisico delle origini. Heidegger, la scienza e il rapporto con la natura

Enrico Giannetto

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 560

Qual è il rapporto di Martin Heidegger con la scienza? È la domanda a cui questo libro tenta di rispondere, allargando l'orizzonte alla filosofia teoretica, alla storia della filosofia e a quella della scienza. Il confronto di Heidegger con la scienza contemporanea, soprattutto con la relatività e la fisica dei quanti, costituisce per Enrico Giannetto il terreno privilegiato per una nuova lettura del suo percorso filosofico. Se Heidegger ha proposto una filosofia negativa, una filosofia vivente, non disgiunta dalla vita, il suo pensiero si muove nel solco di una radicale frattura con la tradizione filosofica precedente, colpevole di aver prodotto una metafisica che tradisce nel suo significato più pieno la vita stessa. Heidegger emerge come un cristiano delle origini, che tale è rimasto nel suo rifiuto de! cristianesimo come sistema dottrinale-metafisico: è infatti la vita cristiana autentica il luogo in cui - da ancora prima di "Essere e tempo" e anche dopo - egli ha individuato la radice della sua prospettiva antimetafisica. Heidegger riscopre nel presocratico pensiero della physis la via per ricomprendere il cristianesimo originario, in alternativa al platonismo e all'aristotelismo. Con una lettura assolutamente innovativa, Giannetto connette questo aspetto cristiano di Heidegger con il suo attacco alla metafisica, la sua critica alla scienza moderna e la sua comprensione degli orizzonti aperti dalla fisica contemporanea.
36,00

Lo spettro di Newton. La rivelazione della luce e dei colori

Lo spettro di Newton. La rivelazione della luce e dei colori

Franco Giudice

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 220

Nel febbraio 1672 Isaac Newton decide di rendere pubblica la sua teoria della luce e dei colori. La tesi è rivoluzionaria: secondo Newton, infatti, la luce solare è una mescolanza eterogenea di tutti i colori dello spettro e non, come voleva una tradizione millenaria, un elemento uniforme e omogeneo. La scoperta sconvolge il mondo scientifico dell'epoca: ne risultano polemiche asprissime che inducono Newton a ritirarsi dalla scena pubblica per oltre un decennio. Dopo più di tre secoli, è forse facile dimenticare la radicalità della nuova impostazione newtoniana. Per circa duemila anni si era creduto che i colori non fossero altro che una modificazione di quell'elemento purissimo, diretta emanazione divina, che era la stessa luce. Newton sostituisce il concetto di modificazione con un nuovo modo di pensare, quello della scomposizione o analisi. Contrariamente a quanto si sostiene di solito, la teoria di Newton non si configura come una struttura concettuale coerente e unitaria rimasta immodificata dall'inizio fino alla sua formulazione definitiva nell'Ottica del 1704. La scoperta è il frutto di un lavoro di ricerca che si sviluppa in un arco temporale decisamente lungo (dal 1664 al 1704), costellato di verifiche continue, approssimazioni e mutamenti significativi. Franco Giudice ripercorre questo cammino lungo e accidentato, attraverso gli scritti giovanili, la sua appassionata attività teorica e sperimentale, e le critiche dei suoi antagonisti.
26,00

Karl Löwith. Le sfide della modernità tra Dio e nulla

Karl Löwith. Le sfide della modernità tra Dio e nulla

Orlando Franceschelli

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 250

Karl Löwith (1897-1973) è stata una delle figure più significative del panorama intellettuale del XX secolo. Formatosi alla scuola di Husserl e Heidegger, nella Germania inquieta del primo dopoguerra, dedicò le sue prime indagini - oltre che alla rielaborazione delle tematiche fenomenologiche - al confronto con Hegel, Kierkegaard, Marx, Weber e soprattutto Nietzsche e Burckhardt, nel tentativo di aprire una strada di fronte alla radicale disumanizzazione portata dal nichilismo moderno e dallo stesso avvento del nazismo. A questa prima fase seguì la celebre polemica contro i surrogati secolari della fede cristiana e contro il "nichilismo cosmologico" cui saremmo condannati in un mondo reso assurdo e senza senso dalla "morte di Dio". Per Löwith se il Dio biblico diviene non più credibile, è alla nozione precristiana di natura che occorre, invece, di nuovo volgersi: anche l'uomo e la sua soggettività devono tornare ad appartenere all'ordine naturale del mondo. È precisamente tra Dio e nulla che Löwith, "al di là" di Nietzsche, ha cercato una strada praticabile. Franceschelli ripercorre l'intero arco di questa intensa avventura del pensiero: dagli esordi degli anni venti ai saggi sul buddismo, su Spinoza e Valéry. La lezione di Karl Löwith emerge qui in tutta la sua ricchezza e attualità: un salutare e sobrio affrancamento dall'orizzonte metafisico, che consente di fronteggiare le sfide teoriche - e pratiche - del disincanto moderno.
27,00

L'altro potere. Opinione pubblica e democrazia in America

L'altro potere. Opinione pubblica e democrazia in America

Giovanna Cavallari, Giovanni Dessì

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: 143

Giornali e televisione traboccano di considerazioni sulle degenerazioni della politica e sul calo di interesse da parte dei cittadini: è nata ufficialmente l'"antipolitica". Quanti tuttavia sanno che la partecipazione dei cittadini alla vita democratica è un tema che ha radici lontane? È proprio la riscoperta di tali origini l'intento di questa ricostruzione delle posizioni e, in qualche caso, delle scelte politiche di alcuni degli intellettuali americani più autorevoli negli Stati Uniti del XX secolo. Analizzando il legame tra democrazia e opinione pubblica, autori quali Walter Lippmann e John Dewey, Charles Wright Mills e Robert Dahl hanno reso esplicito il fondamentale contributo che i cittadini possono offrire alla democrazia. A loro dobbiamo la prima individuazione e la denuncia dei rischi ai quali può condurre la manipolazione dell'opinione pubblica: da una sensibile perdita della libertà di scelta all'indifferenza verso la politica, ridotta a mero spettacolo, utile soltanto agli attori che da essa traggono sostentamento. Lippmann e Dewey, in particolare, riflettendo sulle trasformazioni della società americana dei primi del Novecento e sulle caratteristiche della società di massa, si chiedono come in una grande società industriale, in cui il monopolio dell'informazione è nelle mani di minoranze, il cittadino possa realmente partecipare alla gestione della cosa pubblica.
22,50

Max Weber. Un'idea di Occidente

Max Weber. Un'idea di Occidente

Pietro Rossi

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2007

pagine: 384

I saggi raccolti in questo volume - frutto della riflessione acuta e rigorosa che il più grande studioso italiano di Weber ha condotto nel corso di venticinque anni - mettono a fuoco tutti i temi centrali della complessa opera weberiana. Un primo nodo di questioni riguarda la teoria del metodo delle scienze storico-sociali, considerata nel contesto del dibattito epistemologico tedesco tra Otto e Novecento, che ebbe per protagonisti pensatori quali Dilthey, Husserl e Rickert. Un secondo fuoco tematico affronta la grande questione della "sociologia della religione", studiata nei suoi rapporti con la teoria weberiana della razionalità e della razionalizzazione, volta a cogliere la specificità dello sviluppo dell'Occidente rispetto alle civiltà dell'Oriente e alle loro forme di religiosità. Un terzo blocco ha per oggetto i rapporti tra politica, diritto ed economia, così come emergono dall'analisi che Weber ne ha offerto soprattutto in "Economia e società". Il libro, infine, prende in esame gli aspetti essenziali della recezione di Weber nella cultura italiana, con particolare riguardo alla sua presenza nel dibattito sociologico e nella discussione filosofica della seconda metà del Novecento. Pur nella pluralità dei temi affrontati, il volume offre una presentazione organica e aggiornata dell'opera di Weber, ed è uno strumento per la comprensione dei suoi contributi alle scienze sociali contemporanee.
34,00

Verso una fisica evolutiva. Natura e tempo

Verso una fisica evolutiva. Natura e tempo

Enzo Tiezzi

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2006

pagine: 191

Se tutto in natura è irreversibile, l'evoluzione dell'universo può procedere in una sola direzione. L'irreversibilità è un prerequisito assoluto per lo sviluppo degli ecosistemi, della storia e dell'intera evoluzione. Uno stato di assoluto equilibrio termodinamico equivale alla morte, senza scambi di energia non c'è vita: la nuova scienza ecodinamica mostra che tali scambi, proprio in quanto irreversibili, seguono una freccia del tempo e ogni passo in avanti nell'evoluzione verso l'organizzazione più complessa, si basa sull'ordine precedentemente raggiunto. La vita è possibile solamente se non deve ricominciare da zero per ogni nuova generazione. Così l'autore arriva a spiegare perché l'entropia è alla base della stessa evoluzione.
25,00

Storia dell'arcobaleno. Luce e visione, tra scienza e simboli

Storia dell'arcobaleno. Luce e visione, tra scienza e simboli

Bernard Maitte

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2006

pagine: 280

Oltre ad essere un misterioso e affascinante fenomeno atmosferico, l'arcobaleno è l'occasione per indagare quale significato le diverse culture abbiano attribuito alla luce e al colore. Il percorso di Maitte segue da presso il cammino del pensiero filosofico e scientifico nelle sue tapper fondamentali. A partire da Aristotele, e attraverso la mediazione della speculazione araba, lo studioso esplora i tentativi di conciliare fede e ragione in tema di spiegazione dei fenomeni fisici, per giungere infine alla grande stagione della scienza moderna. Scopriamo così in queste pagine che la conoscenza dell'arcobaleno non è cresciuta seguendo un'evoluzione lineare, ma è scaturita da tensioni interne e dalla contaminazione feconda tra culture. E che, infine, la scienza esatta non è che una delle possibili visioni del mondo. La storia dell'arcobaleno ha in questo senso un valore paradigmatico: c'insegna infatti che la spiegazione scientifica non elimina quel residuo di inesplicabilità che da secoli colma di mistero i fenomeni naturali e suscita stupore in chi li osserva. E ci suggerisce anche che la bellezza e la scienza possono coesistere; che spiegare i fenomeni della natura non li priva della loro poesia, e che l'autentica misura della nostra conoscenza passa per il riconoscimento dei suoi limiti.
27,00

Il cammino di Dike. L'idea di giustizia da Omero a Eschilo

Il cammino di Dike. L'idea di giustizia da Omero a Eschilo

Anna Jellamo

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2005

pagine: 142

Qual è l'origine dell'idea di giustizia che è alla base della nostra cultura? Tradizione vuole che la data ufficiale dell'ingresso di questo concetto nella storia del pensiero occidentale sia il V secolo a.C. con i sofisti, con Socrate, e con i grandi tragici. In questo libro l'autrice si propone di indagare l'origine arcaica del concetto di giustizia in un'epoca in cui filosofia, teologia e poesia fanno ancora parte del patrimonio condiviso dai sapienti. Eppure in questa nozione arcaica di giustizia sono già presenti tutti gli elementi che ancora oggi la connotano: la reciprocità, la simmetria, l'uguaglianza, la proporzione.
21,90

Adorno e Heidegger. Soggettività, arte, esistenza

Adorno e Heidegger. Soggettività, arte, esistenza

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2005

pagine: 363

Theodor W. Adorno e Martin Heidegger, passati alla storia come i due grandi nemici della filosofia tedesca del XX secolo. La vicenda è delle più affascinanti: lo scontro tra due esperienze di pensiero che su fronti decisamente contrapposti, almeno in apparenza, hanno segnato le sorti della filosofia contemporanea. Ma come sempre accade nel caso di rivalità mai sopite, questa storia è anche quella degli equivoci e delle resistenze che forse troppo hanno allontanato le posizioni dei due filosofi, impedendo per anni un'analisi più approfondita. Questo volume porta finalmente a realizzazione un incontro teorico da tanto tempo atteso.
26,50

Vita di Hermann Hesse

Vita di Hermann Hesse

Alois Prinz

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2003

pagine: 247

Questo libro ci accompagna nel "labirinto Hesse", facendoci scoprire un cammino inquieto e dai mille volti, con una scrittura capace di essere al tempo stesso profonda, divertente e ricca di particolari. Prinz lascia al lettore il compito di trovare le risposte e di ricomporre il proprio ritratto del grande scrittore mettendo insieme i pezzi di questo puzzle complesso. Ritroviamo così il bambino precoce e vivace, l'adolescente tormentato in fuga, il giovane uomo dilaniato dai dubbi provocati dalla tragedia della grande guerra, il confronto con la psicoanalisi, la maturità artistica, il ritiro svizzero a Montagnola, il premio Nobel. Un viaggio tortuoso, profondamente segnato, tuttavia, da una tensione esistenziale unitaria.
20,00

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