Città Nuova: Società e socialità
Fondare la responsabilità sociale d'impresa
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2008
pagine: 512
Negli ultimi cinquant'anni il concetto di responsabilità sociale d'impresa è stato sviluppato in molti paesi del mondo da numerosi addetti ai lavori che operano tra l'economia politica, le discipline aziendali e l'etica economica. L'idea di fondo consiste nell'affermazione che le aziende, specialmente se grandi o transnazionali, hanno una specifica responsabilità non solo di fronte ai proprietari bensì anche verso molte altre persone, istituzioni, entità, tra cui i dipendenti, i clienti, i fornitori, le comunità locali, l'ambiente naturale. L'aspetto internazionale, quello gestionale d'impresa, i rapporti con i movimenti ecologici e quelli di politica economica, la riflessione sugli scandali ricorrenti in diversi Paesi, sono solo alcuni degli aspetti che vengono discussi da diversi specialisti e che quindi debbono essere tenuti presenti anche dal punto di vista etico, perché nessuna attività sociale può in realtà svilupparsi senza etica, senza quel comportamento responsabile che considera il perseguimento del bene comune come obiettivo principale, e finale allo stesso tempo, di ogni sua azione e attività, intendendo per bene comune lo sviluppo e il benessere dell'umanità nel suo insieme e in ogni sua forma.
L'idea dei partiti da Hobbes a Burke
Luigi Compagna
Libro: Copertina morbida
editore: Città Nuova
anno edizione: 2008
pagine: 288
La distinzione consapevole ed esplicita tra fazioni e partiti, e con essa la moderna idea dei partiti, risale al costituzionalismo inglese del XVIII secolo, segnatamente a Edmund Burke e alla sua rivendicazione di "onorevoli connessioni" per il buon funzionamento del sistema politico. Un'idea, quindi, legata alla storia, alle istituzioni, alle procedure di quel governo rappresentativo e responsabile che, come nuova prassi costituzionale, aveva segnato l'esperienza dell'Inghilterra di Walpole. Invece in Francia si considerarono i partiti "parti" contro il "tutto": alla cultura politica dell'illuminismo francese il modello inglese parve fondamentalmente legato alla court, lontano dal country, ristretto a un'oligarchia imperniata sulla corruzione parlamentare, povero di tensione ideologica. Di qui uno dei più irriducibili motivi di antitesi fra "evoluzione" inglese e "rivoluzione" francese: da un lato l'esigenza dei partiti, dall'altro lato l'avversione a essi. In questo libro si cerca di ricostruire i diversi aspetti, anche alla luce di ciò che ha significato la riflessione sui partiti nella storia del liberalismo e della democrazia.
Storia dell'azione cattolica negli anni Settanta
Vittorio De Marco
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2007
pagine: 256
Gli anni Settanta rappresentano per l'Italia un decennio difficile dal punto di vista sociale, politico, economico e religioso. Sono anni delicati anche per la Chiesa e il mondo cattolico che vivono le turbolenze del postconcilio. L'Autore ricostruisce la storia dell'Azione Cattolica tra il varo del nuovo statuto nel 1969 e la IV assemblea del 1980, avvalendosi di una documentazione in parte inedita proveniente dallo stesso archivio dell'Azione Cattolica; anni in cui l'Associazione, di fronte al mutare dello scenario ecclesiale, sociale e culturale, si interroga sulla sua identità, tra l'opzione negativa (riduzione dell'impegno nel temporale) e la connotazione positiva (impegno pastorale, educazione permanente, ecc.) alla ricerca di un nuovo modo, adeguato ai nuovi tempi, di essere laici formati e presenti nella Chiesa italiana.
Etica del profitto e responsabilità sociale dell'impresa
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2005
pagine: 208
Si assiste negli ultimi tempi ad un cambiamento profondo nell'ambito ecclesiale nei confronti del mondo dell'imprenditorialità. Se infatti per lungo tempo si è guardato all'impresa con un certo sospetto, a causa della ricerca spesso spregiudicata del profitto, oggi, di fronte alle grandi trasformazioni conseguenti alla globalizzazione, si assiste al nascere di un contesto culturale nuovo. In questa ottica, con l'intento di offrire stimoli e sollecitazioni nuove al dibattito in corso, il presente volume affronta il tema dell'etica del profitto e della responsabilità sociale dell'impresa attraverso il contributo di discipline diverse, dando spazio anche all'esperienza concreta degli imprenditori e delle aziende.
Economia e civiltà secondo la dottrina sociale cristiana: Lavoro e dottrina sociale cristiana-Etica ed economia. Con 4 guide didattiche
Antonio Maria Baggio, Biagio Interi, Alberto Zurlo
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2005
in cofanetto: 2 volumi: Etica ed economia, Lavoro e dottrina sociale cristiana + 4 DVD + 4 Guide pedagogiche di sussidio didattico. Un opera con l'obbiettivo di comunicare i contenuti dell'etica sociale attraverso i mezzi e i ritmi del linguaggio televisivo, uno strumento utile per la fruizione collettiva. Ogni DVD (della durata dai 60 ai 90 minuti ciascuno) affronta un argomento attraverso una serie di unità didattiche composte da interventi di esperti delle varie discipline, apparati di elaborazione grafica, schede, filmati storici e di nuova realizzazione, testimonianze ed esperienze. Gli argomenti trattati nei DVD sono i seguenti: I. Lavoro e proprietà / II. Capitalismo e impresa /III. Sviluppo e non sviluppo /IV. La società solidale. I DVD sono correlati di 4 Guide didattiche, strumento utile per condurre il dialogo e gli approfondimenti con "schede didattiche" per il tutor. Il testo sono presenti i riferimenti alle pagine del Compendio sulla dottrina sociale cristiana. I due volumi: Etica e economia, verso un paradigma di fraternità e Lavoro e dottrina sociale, dalle origini al Novecento, entrambi di Antonio Maria Baggio, costituiscono un valido completamento.
Lavoro e dottrina sociale cristiana. Dalle origini al Novecento
Antonio Maria Baggio
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2005
pagine: 248
Fin dagli inizi il cristianesimo ha dimostrato un forte interesse per l'attività lavorativa. Il Nuovo Testamento attinge continuamente al linguaggio del lavoro per spiegare il messaggio di Gesù; tale attenzione continua negli scritti dei Padri della Chiesa; nel Medioevo il mondo monastico offre esempi concreti che valorizzano e nobilitano il lavoro. Con il tempo la riflessione sociale del cristianesimo assume i caratteri e lo statuto epistemologico di disciplina specifica, che va sotto il nome di "dottrina sociale cristiana". Il presente volume vuole essere un'introduzione generale all'argomento, di carattere filosofico e storico.
Etica ed economia. Verso un paradigma di fraternità
Antonio Maria Baggio
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2005
pagine: 272
L'autore conduce una riflessione etica sulla persona e sul lavoro nel contesto delle realtà economiche del nostro tempo, con particolare attenzione al fenomeno della globalizzazione e degli effetti che essa produce. La convinzione che guida lo studio è che l'economia può svilupparsi nel rispetto della dignità umana solo se, oltre ad essere produzione di beni, è creazione di bene, procede ovvero secondo i principi di efficienza, giustizia e reciprocità, che è l'espressione della fraternità.
Eubiosia. La bioetica della «buona vita»
Francesco Bellino
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2005
pagine: 192
Nella società contemporanea la morte appare all'uomo postmoderno come un evento assurdo, irrazionale, da negare e da ridurre sotto il proprio dominio. Contro questo atteggiamento, all'origine di fenomeni quali l'eutanasia e l'aggressività terapeutica, è necessario costruire una nuova cultura che invece di negare la morte e di medicalizzarla, insegni ad integrarla nella vita. È la proposta che in queste pagine l'autore indica con il nome di eubiosia (letteralmente, la buona vita): si tratta di una cultura del dono (alla base, ad esempio, della pratica del trapianto di organi) e della biosolidarietà fondata sul rispetto della dignità dell'uomo in ogni fase della vita.
Il fattore «relazioni interpersonali». Fondamento e risorsa per lo sviluppo economico
Simona Di Ciaccio
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2004
pagine: 232
È recente l'acquisizione che i rapporti sociali costituiscono una rilevante risorsa, un capitale sociale. Ma è vero anche in economia? Partendo da questo interrogativo e dalle teorie economiche sull'argomento, Simona Di Ciaccio analizza il capitale sociale in rapporto allo sviluppo economico nei paesi poveri. A sostegno dello studio viene riportata una ricerca svolta dall'autrice a Manila. Le interviste sottoposte agli abitanti di 6 quartieri della città hanno evidenziato l'esistenza di un ricco capitale sociale locale che genera rapporti solidaristici, di fiducia e cooperazione, con effetti positivi sul miglioramento dei servizi, delle infrastrutture sociali e della qualità della vita. Lo studio, dimostrando l'incidenza del capitale sociale nello sviluppo economico, offre un contributo significativo per la nascita di una teoria che definisca in termini economici e valorizzi la categoria della reciprocità.
Per una economia di comunione. Un approccio multidisciplinare
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2004
pagine: 296
L'economia mondiale appare oggi, anche agli occhi dei non addetti ai lavori, una realtà estremamente complessa e dinamica. All'interno di questo scenario culturale e sociale l'economia di comunione - nata da un'ispirazione originale di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari - dà vita ad imprese che, pur restando tali, trasformano la loro vita economica in un luogo e strumento di solidarietà e di condivisione. Una sfida ma anche una realtà concreta: le imprese che aderiscono a questo rivoluzionario progetto sono già più di 700 in tutto il mondo. I contributi qui raccolti propongono una lettura interdisciplinare dell'economia di comunione.
L'economia la felicità e gli altri. Un'indagine su beni e benessere
Luigino Bruni
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2004
pagine: 240
È vero che più si possiede più si è felici? Oggi è sempre più chiaro che la risposta è: "No"; non necessariamente, almeno. Si tratta di uno dei cosiddetti "paradossi della felicità" a cui le scienze economiche, in tempi recenti, stanno dedicando nuovamente un'attenzione particolare. Attraverso lo studio della storia della felicità in economia, da Aristotele ai nostri giorni, le presenti pagine intendono sottolineare come sia soprattutto il connubio tra felicità, beni e rapporti interpersonali a fornire una chiave di lettura originale del rapporto tra beni e benessere. Delineando inoltre i primi elementi di una teoria della felicità in economia, lo studio si propone come approfondimento di un tema ancora poco esplorato ma di grande attualità.