Chiarelettere: Reverse
Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola
Antonella Anedda, Elisa Biagini
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2021
pagine: 160
Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Eugenio Montale Il desiderio e il dovere di un confronto con noi stessi, con gli altri, col mondo circostante e col tempo in cui viviamo: la poesia è oggi più che mai un linguaggio capace di affrontare la complessità del reale senza lasciarsi abbagliare e fagocitare dai facili miti del momento. Questo volume nasce da un confronto tra due poetesse e un critico che dialogano tra loro sul senso di scrivere e leggere versi oggi. Raccoglie inoltre un'antologia commentata di alcune delle più significative voci poetiche di ogni tempo e latitudine: Alcmane, Ovidio, Osip Mandel'štam, Emily Dickinson, Elizabeth Bishop, Anne Sexton, Zbigniew Herbert, Bartolo Cattafi, Andrea Zanzotto, Eugenio Montale, Paul Celan, Franco Fortini, Anne Carson, Adrienne Rich, Lucille Clifton. Il libro si chiude con una riflessione delle due autrici sulla natura e la pratica della loro scrittura. Parole e non fatti, si dice correntemente, con un certo disprezzo. "Ma - come sottolinea Riccardo Donati nelle prime pagine di questo libro - i fatti sono cose concluse, statiche, sono participi passati. Le parole, invece, sono faccende , sono le cose che avvengono, che circolano tra noi. Sono, insomma, il mezzo gerundio della realtà in divenire. E questa realtà, interiore o esteriore che sia, è complessa… Ciò che la poesia fa, quando è frutto di studio e rigore, passione e sincero coinvolgimento, è esattamente questo: dire in forma sintetica la complessità." Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola è un libro rivolto a chi già legge poesia e ancor più a chi non la legge ma intende fermarsi a riflettere sulle cose che succedono per raccogliere le idee e rifondare la propria capacità di dirsi, di dire. Un libro per lavorare sul vissuto e costruire una comunità pensante, incoraggiare la lettura e la riflessione, favorire la pratica della scrittura intesa come gesto individuale e azione collettiva, intervento sul mondo.
Effetti farfalla. 5 scelte di felicità per salvare il pianeta
Grammenos Mastrojeni
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2021
pagine: 192
Come mangio? Come mi vesto? Come mi muovo? Cosa butto? Come spendo? Cinque scelte individuali che se più meditate e consapevoli possono rendere il sistema in cui viviamo più sostenibile, più equo e più felice. Per fermare il riscaldamento globale non servono nuove tecnologie, basta migliorare i nostri stili di vita. Non abbiamo nulla da perdere, solo tutto da guadagnare. Un libro che parla di noi, di ciò che mangiamo, dei vestiti che compriamo, del modo in cui ci muoviamo e di quello che buttiamo, dei soldi che investiamo e di quello che produciamo: le sorprendenti concatenazioni delle azioni che ogni giorno ciascuno di noi compie. L'effetto farfalla è diventato un suggestivo luogo comune (il battito delle ali di una farfalla può essere il primo di una serie di eventi che arrivano a provocare un uragano dall'altra parte del mondo), in realtà è un caposaldo di una branca della matematica nota come teoria del caos. I nostri comportamenti, i gesti più semplici che facciamo ogni giorno, non sono solo gocce nell'oceano ma eventi decisivi per noi, per il nostro benessere e la nostra felicità, e per l'equilibrio dell'intero pianeta. Questo libro, con competenza ma anche in maniera semplice, mostra come tutto ciò che avviene, come il cambiamento, può essere innescato da noi stessi e avere una ricaduta in tutto il mondo. No, non servono sacrifici e rinunce eroiche. In capitoli chiari e convincenti - Siamo ciò che mangiamo, L'abito fa il monaco, Dimmi come vai e ti dirò chi sei, La natura non butta via niente, L'economia del giardino dell'Eden - l'autore ci fa capire che quel poco che facciamo ogni giorno può avere gli stessi effetti di una manovra economica e fiscale, essendo parte di un'equazione più generale in cui benessere è uguale a sostenibilità e giustizia per tutti. Se ce la giochiamo bene, il prodotto di questi fattori è la pace.
L'Italia immobile. Appalti, burocrazia, corruzione. I rimedi per ripartire
Michele Corradino
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 224
"Gli appalti non solo rappresentano una buona fetta del Pil nazionale, ma incidono su come sono fatte le strade sulle quali viaggiamo, i servizi di trasporto, le scuole dei nostri figli, i nostri ospedali. Come cittadini, contribuenti, utenti e genitori, abbiamo il diritto e il dovere di conoscerli e controllarli". Il mercato degli appalti è vivo. In Italia le gare vengono bandite e aggiudicate, tanto che prima dello stop indotto dalla pandemia avevano raggiunto quota 170 miliardi di euro. Ma allora perché le imprese falliscono, aumenta il numero delle opere incompiute e in strada si vedono pochi cantieri? Dove si inceppa il meccanismo? E perché non si riescono ad arginare criminalità e corruzione, che guarda caso si annidano nei settori più appetibili, quelli dei lavori pubblici, della gestione rifiuti e della sanità? Il nuovo Codice dei contratti pubblici, entrato in vigore nel 2016, avrebbe dovuto rendere più trasparenti le procedure di controllo e selezione delle offerte, invece ha contribuito a dilatare ulteriormente i tempi degli appalti, che ormai hanno raggiunto dimensioni bibliche. Ogni iter si avvita in una spirale di norme nuove e vecchie, microriforme irrilevanti e procedimenti bizantini. Allora, che fare? Michele Corradino svela con parole semplici ed esempi reali i punti di crisi del sistema degli appalti, le falle che consentono di rubare, gli ostacoli che li fanno incagliare. La sua non è una trattazione riservata ad accademici e giuristi: dagli appalti dipendono la produzione, l'innovazione, l'occupazione e la sicurezza del nostro paese. Un viaggio nel mondo degli appalti è un viaggio nella qualità delle vite di tutti noi.
Cuori pensanti. 5 brevi lezioni di filosofia per tempi difficili
Laura Boella
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 144
Edith Stein, Maria Zambrano, Hannah Arendt, Simone Weil, Etty Hillesum. La voce intensa, l'intelligenza e la straordinaria sensibilità di cinque grandi pensatrici. Cinque donne indipendenti, audaci, ostili a ogni conformismo. Un piccolo libro di filosofia che rappresenta una continua fonte d'ispirazione. "L'eredità delle filosofe non è soltanto scritta nei loro libri, ma vive nella loro esperienza, nei loro giudizi, nelle scelte etiche, politiche e spirituali. In queste pagine non ho fatto altro che lasciarmi trasportare dalla passione che mi accompagna da molti anni per queste straordinarie figure di pensatrici, cercando di esaltarne il coraggio di amare e di pensare." Cinque brevi lezioni di filosofia condensate in poco più di cento pagine: un piccolo gioiello che attraversa la vita, gli amori, le inquietudini, le domande, le riflessioni di cinque pensatrici straordinarie che hanno sfidato la morale convenzionale e le cui biografie sono avvolte in un alone di leggenda. Per ognuna di loro, la filosofia non è stata un riparo o un ritiro dal mondo: è stata la pratica audace e ostinata di un addestramento al sentire la vita in tutta la sua ricchezza e complessità, di una vigilanza sulle proprie emozioni, di un raccoglimento capace di lasciar emergere ogni esperienza in tutte le sue sfumature, con assoluta chiarezza. Le loro parole e i loro pensieri sono una continua fonte d'ispirazione, oggi come ieri.
Immagina se... Libera il potere dell’immaginazione per creare il futuro che desideri
Rob Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 288
Grazie all'immaginazione siamo capaci di cambiamenti enormi. Recuperando lo spazio e l'abilità di sognare un futuro migliore, possiamo sottrarci agli scenari infausti cui sembrano condannarci le crisi economica, sanitaria, climatica attuali. Rob Hopkins ne è convinto e lo mette in pratica attraverso il movimento delle Transition Towns, città che, come descrive in questo libro, riportando al centro l'immaginazione, stanno attuando il passaggio verso una società più sana e un'economia più resiliente, improntate alla biodiversità, alla coesione, alla democrazia e alla bellezza. Da Totnes, la cittadina dell'Inghilterra in cui lui stesso ha dato vita all'iniziativa delle "Città in transizione", a Bologna, dove in Comune è stato creato l'Ufficio immaginazione civica, pagina dopo pagina scopriamo progetti di cittadini che hanno concretizzato la loro idea di futuro agendo in comunità, prendendosi cura degli spazi pubblici, restituendo le strade ai bambini, coltivando ortaggi intorno alle fermate degli autobus, sfruttando le risorse in modo più sostenibile. Da anni soffochiamo il nostro estro creativo, impegnati in una corsa sfrenata verso la produttività. Erodiamo la nostra facoltà di immaginare perché trascorriamo sempre più tempo davanti a schermi che catturano la nostra attenzione inaridendo la nostra inventiva. Ora è tempo di invertire la rotta. Ricominciamo a chiederci "come sarebbe se...?". Per realizzare un mondo migliore, dobbiamo reimparare a immaginarlo. Prefazione di Mario Tozzi.
La beatificazione di Craxi. Le falsità e i luoghi comuni sul leader politico che continua a dividere gli italiani
Gianni Barbacetto
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 176
"Come si può proporre di dedicare una strada o una targa a un condannato in via definitiva per numerosi reati, morto latitante all'estero?". Nell'anno del ventesimo anniversario della morte dell'ex presidente del Consiglio, un libro che dà pronte risposte a quesiti antichi, che dice le parole giuste a chi le ha scordate, che fa ritrovare la memoria a chi non accetti di farsi travolgere da una valanga di conformismo e smemoratezza Bettino Craxi, segretario del Partito socialista italiano dal 1976 al 1993 e presidente del Consiglio dei ministri dal 1983 al 1987, è morto ad Hammamet, in Tunisia, il 19 gennaio 2000. Dopo vent'anni è stato ricordato con un pellegrinaggio sulla sua tomba, alcuni libri agiografici, un film molto discusso e vari tentativi (per ora falliti) di dedicargli una via o addirittura una piazza a Milano, la sua città. Secondo i suoi sostenitori, Craxi sarebbe un politico di rango, che ha difeso l'autonomia internazionale dell'Italia e l'ha fatta diventare la quinta potenza del mondo. Un eroe che ha raccolto denaro soltanto per il partito e ha avuto il coraggio di ammettere il sistema dei finanziamenti illegali. Ma i fatti, le testimonianze e le verità ricostruite nei processi raccontano un'altra storia. Craxi è stato condannato con sentenze definitive a cinque anni e sei mesi per corruzione (nel processo Eni-Sai) e a quattro anni e sei mesi per finanziamento illecito (per le tangenti di Metropolitana milanese). L'inchiesta di Mani pulite non è stata un golpe giudiziario, una manovra politica o un complotto internazionale. La verità processuale dell'imperfetta giustizia degli uomini è l'unica a cui possiamo attenerci. Gianni Barbacetto, documenti alla mano, mette in chiaro le falsità che sono state dette e scritte, cercando di riportare la discussione su una base reale e ricostruendo, passo dopo passo, come in un drammatico e trascinante racconto giallo, un incredibile caso di negazionismo e di rimozione collettiva.
Il viaggio più bello. I 6 nodi da sciogliere per vincere la paura
Alex Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 144
"Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile, sempre". Le sfide, le difficoltà, i nodi da sciogliere: il viaggio più bello è quello che facciamo dentro di noi, parola di esploratore. Questa testimonianza di Alex Bellini - protagonista di avventure incredibili tra le quali le traversate dell'Atlantico e del Pacifico a remi - rappresenta uno strumento utile per disincagliare le nostre vite. Siamo impantanati in una crisi senza precedenti eppure "viviamo tempi interessanti", dobbiamo solo accettarne la sfida. Ma come? Secondo l'autore evitando anzitutto di avere paura della nostra stessa ombra, mettendo in discussione i modelli che la società ci impone e quei comportamenti che ripetiamo come se avessimo inserito il pilota automatico. È vero, l'esplorazione interiore non ha l'aria di un'impresa eroica, tuttavia ognuna delle eccezionali imprese di Alex Bellini è stata possibile grazie ad alcune abilità (lui le chiama anche virtù) che nulla hanno a che vedere con la forza o la resistenza fisica ma sono il portato di un viaggio verticale dentro di sé, ammorbidendo le proprie rigidità, ascoltandosi profondamente, coltivando la presenza mentale e non temendo di mostrare la propria vulnerabilità. Guidati dall'intelligenza e dall'esperienza di un grande viaggiatore possiamo anche noi riscoprire abilità dimenticate e soprattutto attivarle. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, nessun'altra sfida è più importante, nessun altro viaggio è più bello.
Anno zero d.C. I nostri soldi, i mercati, il lavoro, i nuovi equilibri internazionali dopo il coronavirus
Mariangela Pira
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 256
Come siamo cambiati dopo che il Covid-19 ha travolto le nostre vite? In passato come ci siamo salvati dalle crisi? Stavolta ne usciremo davvero migliori? L'economia non è solo sigle, numeri, sterili statistiche, nomi altisonanti di provvedimenti finanziari e misure correttive. Servono la curiosità, la competenza e l'abilità divulgativa di una giornalista come Mariangela Pira per entrare davvero nel vivo del nostro tempo, l'Anno Zero dopo Covid, così straordinariamente nuovo e ricco di sfide. Con il supporto di numerosi esperti del settore e la formazione della classicista che le consente rapide incursioni tra i filosofi e i pensatori del passato, l'autrice racconta come sta mutando e muterà la nostra vita, il nostro modo di relazionarci con gli altri, lavorare, viaggiare, fare acquisti. I dati sulle crisi economiche del passato mostrano quante altre volte siamo caduti e ci siamo rialzati maturando nuove prospettive sul futuro, ma anche come nel 2020 siamo finiti nella morsa assurda della pandemia, pur essendo lontani dalle condizioni economiche e igienico-sanitarie che favorirono la diffusione di epidemie come la peste o la Spagnola. Oggi abbiamo gli strumenti per imprimere un cambiamento e una nuova direzione alla corsa sfrenata verso la crescita in cui ci accaniamo da decenni. Tutto sta nel saper leggere i fatti e tradurre in vita pratica teorie, cifre e statistiche, portando finalmente l'economia e la finanza ad altezza d'uomo. Con la Prefazione di Massimo Galli, direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche "Luigi Sacco" dell'Università di Milano.
Fragilità bianca. Perché è così difficile per i bianchi parlare di razzismo
Robin DiAngelo
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 264
È ora di affrontare il nostro razzismo. A furia di ripetere "per me il colore della pelle non ha importanza", "le razze non esistono", "i razzisti sono gente meschina e ignorante", i bianchi progressisti sono diventati i principali responsabili della discriminazione. Non riconoscersi come razza sopraffattrice ci porta a negare il problema e a perpetrare la disuguaglianza a nostro vantaggio. È questa la "fragilità bianca" di cui parla Robin DiAngelo, sociologa e educatrice che da anni tiene workshop sul tema del razzismo e della giustizia sociale per aiutare gli americani a prendere coscienza di come la rimozione aggravi il pregiudizio e la supremazia dei bianchi. Capitolo dopo capitolo, attraverso illuminanti esempi emersi dai suoi colloqui o dall'attualità, l'autrice smaschera l'ipocrisia, la reticenza, i radicati comportamenti culturali, storici, istituzionali con cui i bianchi alimentano abusi e privilegio. Il problema non riguarda solo gli Stati Uniti. Noi italiani sosteniamo Black Lives Matter in America, ci indigniamo per l'omicidio di George Floyd, ma non vogliamo nemmeno pronunciare la parola razzismo. Consideriamo quello americano lontano dalla nostra realtà. Invece faremmo bene a guardare più vicino a casa. Alla nostra lingua, al nostro finto daltonismo, ai nostri politici xenofobi. Questo libro ce ne offre la seria opportunità.
Ti aspetterò tutta la vita. Pensieri d'amore
Nadia Toffa
Libro: Libro rilegato
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 160
I pensieri d'amore che Nadia ha lasciato in consegna alla madre. Un volume di intensa suggestione. Come la malattia, anche l'amore va guardato in faccia e vissuto per quello che può dare, qualsiasi fine potrà avere. "Abbiamo deciso di dar vita alla Fondazione Nadia Toffa per aiutare tutti quelli che possiamo. Sono ordini suoi, io ubbidisco molto volentieri e con tutto l'amore che posso. Chi mi dà la forza? Lei!" Margherita Toffa Negli ultimi mesi della sua vita, seppure debilitata dalla malattia, Nadia non ha mai smesso di scrivere e di esercitare il suo pensiero, dando espressione ai propri sentimenti, anche quelli più intimi. In questi pensieri c'è tutto il cuore di Nadia, il suo temperamento forte, la sua dolcezza e bellezza interiore. Le sue parole sono sincere, a volte anche dure. La vita come l'amore va vissuta qualsiasi direzione prenda, non bisogna avere paura. Il suo impegno di giornalista in prima linea, sempre pronta a dare la parola a chi non ce l'ha, il suo coraggio nel non tirarsi mai indietro sfidando la malattia, i suoi pensieri d'amore, quindi la sua parte più intima e privata, non sono disgiunti. Tutto si tiene, Nadia è sempre la stessa, in privato e in pubblico: diretta, ironica, divertente ma anche triste e arrabbiata. L'amore dice quello che siamo veramente. Come per "Non fate i bravi" (Chiarelettere 2019), questo volume viene pubblicato su precisa richiesta dell'autrice, che ha lasciato alla mamma centinaia di testi elaborati sullo smartphone.
Uomini, è ora di giocare senza falli!
Tiziana Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 252
Un libro sugli uomini, finalmente. Da leggere ma anche da usare e condividere in famiglia, al lavoro, con le amiche, composto di liste, questionari e spazi bianchi da riempire, lettere ad alcuni protagonisti dello spettacolo e dell'informazione. Come riconoscere un Maschilista in ufficio? Ha sempre qualcosa da spiegare a una donna, anche se lei ne sa più di lui; quando prende la parola una donna ne approfitta per parlare con il vicino o usare il cellulare; non disdegna ricatti e molestie. In famiglia? Non tollera che la compagna faccia più carriera di lui e le risponde male davanti ai figli o in pubblico. Non abbassa mai la tavoletta del water; non pulisce, al massimo cucina... Un pamphlet ficcante e provocatorio, fotografia della società in cui viviamo (patriarcale e maschilista in ogni suo ambito, dalla politica allo sport all'istruzione alla scienza allo spettacolo al giornalismo all'editoria), ma anche sguardo rivolto al futuro, con il contributo inedito di quelli che l'autrice chiama "uomini nuovi" che hanno girato le spalle al modello machista: Riccardo Iacona, Federico Taddia, Matteo Bussola, Roberto Vecchioni, Frans Timmermans e molti altri di cui ha raccolto la testimonianza. Un ritratto del Maschilismo in ogni sua forma: c'è il Maschilista inconsapevole (che non sa di esserlo), il silente (che preferisce cambiare discorso), l'infastidito (che trova le donne esagerate nelle loro rivendicazioni), l'indifferente (che proprio se ne frega dell'argomento). Un libro scritto con schiettezza e ironia, raccogliendo anche le suggestioni e le esperienze di molte altre donne: denuncia che riesce sempre a strappare un sorriso.
La memoria dell'amore. Sull'imparare le cose che non si possono insegnare
Giuseppe Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 208
La memoria è la stanza dei sentimenti. È fatta di nostalgia e desiderio, procede per salti e voli. Le parole che l'arredano colpiscono e sorprendono con la perentorietà del vissuto di chi porta un'esperienza da condividere. Se non riusciamo a trovare le parole è perché non viviamo i sentimenti, quindi nemmeno li ricordiamo. Una memoria senza ricordi. Non bastano i database che ci fanno ricordare tutto ma non quello che abbiamo sentito dentro, come vissuto. Siamo lontani dal saggio "filosofico" argomentato secondo una sintassi rigida e conosciuta, secondo un sistema di pensiero chiuso. Qui no. Le parole escono fuori dagli schemi e vanno da sole come tante frecce, ognuna delle quali ne contiene molte altre, svelando e rivelando sensi presenti e inattesi. Il testo che le raccoglie può sembrare un cruciverba senza schema, ma nel suo avanzare c'è un metodo rigoroso, che consente di fissare la memoria dell'amore da moltissime angolazioni. "Bisogna restituire l'amore alla vita e la vita all'amore" è l'affermazione più rivoluzionaria che si possa fare. Un libro sovversivo. Diversi sono i riferimenti al carcere, alla scuola, al quotidiano. In nessun altro testo di filosofia la vita entra così tanto dentro le parole e l'amore ci arriva in tutta la sua urgenza. Perché l'amore non si ripete ma ritorna, basta riconoscerlo. Affinché l'altro non sia soltanto un pericolo di contagio, ma un'offerta d'amore da cogliere in tutta la sua bellezza.