Carocci: Studi superiori
Introduzione all'archeologia bizantina
Enrico Zanini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 276
Giovane branca dell'archeologia post-classica che solo da alcuni decenni ha trovato un suo statuto disciplinare ed un suo riconoscimento istituzionale, l'archeologia bizantina è divenuta uno dei campi di maggior interesse per archeologi e studiosi dell'età classica. Il volume fornisce un resoconto dei temi più interessanti e delle principali acquisizioni della ricerca storica sul mondo bizantino, raccogliendo materiale archeologico e bibliografico. Ad una prima parte dedicata ad una breve storia della disciplina, dei suoi metodi e strumenti di indagine, ne segue una seconda che affronta le principali tipologie insediative del mondo bizantino. La terza parte traccia un bilancio degli ultimi risultati della ricerca sulla cultura materiale bizantina.
Il federalismo e la democrazia europea
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 224
Indice: Compiti e prospettive della ricerca sul federalismo europeo. Lo sviluppo della società civile europea come base della democrazia. L'Europa come sfida per la democrazia. Quale federalismo per l'Europa. Federalismo, regionalismo e piccoli Stati in Europa. Nazionalismo e federalismo nell'Europa attuale. Progetti confederativi e nuovi nazionalismi nell'Europa dell'Est. La democrazia diretta in Europa: non più un'illusione. La democrazia semidiretta nel sistema federale elvetico. Problemi attuali del federalismo tedesco. La vocazione all'autonomia della Spagna contemporanea. Dalle cortes costituenti alla revisione dei Trattati di Roma: la vocazione europea della Spagna. Federalismo e democrazia nell'ordinamento costituzionale austriaco.
Il mondo degli artisti nel Rinascimento fiorentino. Committenti, botteghe e mercato dell'arte
Martin Wackernagel
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 452
Indice: I grandi complessi e la loro realizzazione dal 1420 al 1530. Le commissioni relative alla scultura. Le commissioni relative alla pittura. La partecipazione degli artisti all'allestimento di feste e spettacoli pubblici. L'ordinamento cittadino e le corporazioni. La committenza privata fino alla metà del '400. Lorenzo il Magnifico, Piero di Lorenzo e Lorenzo di Pierfrancesco. Committenti della cerchia dei Medici a Firenze e nei Paesi Bassi: i Sassetti, Portinari, Tornabuoni, Filippo Strozzi ed altri. I mecenati del pieno Rinascimento. Committenti e collezionisti fuori Firenze. L'atteggiamento generale nei confronti dell'arte. Il pubblico e l'artista. La classe degli artisti: la sua forza numerica, l'organizzazione professionale ecc.
Lezioni sulla teoria della crescita endogena
Robert M. Solow
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 202
Questo libro contiene il testo di sei lezioni sulla teoria della crescita endogena, tenute da Solow presso il dipartimento di Economia politica dell'Università di Siena nel maggio-giugno 1992. Gli argomenti affrontati costituiscono una sintesi aggiornata delle idee dell'autore relative alla teoria della crescita, e in particolare agli sviluppi che essa ha avuto negli ultimi sette od otto anni. Dopo aver presentato, nella prima lezione, il modello neoclassico di crescita, e aver sottolineato i motivi di insoddisfazione verso di esso, Solow prende in considerazione alcuni fra i più interessanti contributi che sono stati dati alla teoria della crescita endogena negli ultimi anni: l'articolo di Lucas del 1988 (seconda lezione), l'articolo di Romer del 1990 (terza lezione), l'articolo di Grossman e Helpman del 1991 (quarta lezione) e l'articolo di Aghion e Howitt del 1992 (quinta lezione). Nel condurre questa disamina, volta ad analizzare i vari tentativi di andare oltre una teoria in cui i tassi di crescita di tutte le variabili pro capite siano esogeni, l'autore più volte sottolinea la necessità di integrare la teoria della crescita con la ricerca empirica, e proprio all'analisi di alcune applicazioni di dati a modelli, fra le quali quelle condotte nel 1991 da De Long e Summers e nel 1992 da Mankiw, Romer e Weil, è dedicata la sesta ed ultima lezione. Infine il libro contiene un'appendice matematica, la quale introduce il lettore all'uso degli strumenti matematici utilizzati più frequentemente nei modelli di crescita endogena, vale a dire le equazioni differenziali ordinarie, il principio del massimo di Pontryagin e i processi di Poisson, e un'appendice bibliografica, la quale fornisce al lettore una guida ragionata per approfondire ulteriormente i singoli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
Le lingue inglesi. Aspetti storici e geografici
Gabriella Mazzon
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 324
La storia della lingua inglese è fatta di ricorrenti espansioni e frammentazioni. Il libro fornisce un'introduzione alle principali varietà dell'inglese, tentando una sistemazione dei risultati delle ultime ricerche linguistiche, con attenzione alle implicazioni teoriche che la diffusione dell'inglese ha per gli studi di sociolinguistica. Nelle prime due parti viene tracciata una mappa della diffusione geografica dell'inglese nelle varietà britanniche, americane, australiane, neozelandesi, sud-africane e, inoltre, per ogni varietà come seconda lingua. Nella terza parte sono esposte le principali teorie sul bilinguismo o sull'acquisizione di una seconda lingua, applicate agli elementi comuni riscontrati in varietà diffuse a chilometri di distanza.
Il prezzo della salvezza. Lessici medievali del pensiero economico
Giacomo Todeschini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 288
La ricerca storica delle radici medievali del pensiero economico moderno è spesso incorsa in alcuni vizi di forma che ne hanno in vario modo falsato l'oggetto stesso d'indagine. Sulla base dell'assunto teorico che postulava la sostanziale estraneità dell'agire economico al sistema dei valori cristiani, infatti, si è a lungo decretato un indiscusso primato dell'etica sull'economia confinando la discussione entro i limiti di un sofferto quanto controverso rapporto tra teoria e prassi. Partendo dalla constatazione che l'assenza di una formulazione compiuta del pensiero economico medievale non significa necessariamente l'assenza di una vita economica medievale complessa e strutturata, il testo riaffronta il problema delle fonti latine - che testimoniano dei modi di percepire e verbalizzare i comportamenti economici - alla luce di una riconosciuta specificità storica che investe in pieno la scelta dei criteri e delle modalità d'indagine. Vengono così passate in rassegna, secondo un criterio tipologico, le differenti testualità etiche, teologiche, penitenziali, giuridiche e legislative che tra il III e il XV secolo abbiano affrontato in modo diretto o indiretto i temi del pensare e dell'agire economici in una prospettiva di ricerca volutamente anti-teorica. La forte connessione che emerge fra linguaggi religiosi e linguaggi economici, fra definizione degli spazi sociali sacri e descrizione delle pratiche economiche lecite o illecite, offre un'importante chiave interpretativa tanto per la ricerca delle radici del modo occidentale di pensare l'economia, quanto per la comprensione dei rapporti tra Ebrei e Cristiani agli albori dell'età moderna.
Le lingue mutole. Le patologie del linguaggio fra teoria e storia
Antonino Pennisi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 368
Può svilupparsi un pensiero linguistico indipendentemente dai correlati morfologici, sensoriali e neurali, che caratterizzano l'articolazione della parola parlata? Un dibattito ormai secolare, originatosi nei primi decenni del secolo XVII e ancora non concluso, vede coinvolti medici, pedagogisti, guaritori di sordomuti da un lato e clinici, neuropsicologi, linguisti, filosofi dell'afasia dall'altro. Ma, accanto ad essi, e forse più di essi, la risposta è lasciata agli stessi soggetti che hanno vissuto dall'interno una condizione patologica, consegnando preziose testimonianze: introspezioni, autobiografie, diari, lettere, veri e propri saggi. Dall'insieme di queste testimonianze emerge con chiarezza che i fondamenti biologici del linguaggio hanno un'importanza ineludibile e che lo schema motorio basato sul rapporto fra percezione uditiva e vocalità articolata ha natura fondante. Le frontiere della ricerca vanno, così, oltre i limiti più tradizionali, in un territorio quasi ignorato nel dibattito filosofico-linguistico: l'embriogenesi del linguaggio nel feto materno, tema sul quale, soprattutto a partire dagli anni Ottanta, si è accumulata una vasta bibliografia tecnica con contributi di anatomisti, audiologi, neonatologi, embriologi, neurofisiologi, neuropsichiatri infantili, psicoanalisti, psicolinguisti.
L'impresa. Storia e culture
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 224
Il volume affronta la storia dell'impresa in modo concettualmente innovativo, adottando un punto di vista interdisciplinare che accoglie i contributi della moderna storiografia sociologica e dell'antropologia, e li fonde in una più ampia prospettiva scientifica. Filo conduttore di questa antologia di brani è il tentativo di studiare le imprese accanto ai mercati e alle istituzioni politiche, evidenziando come le imprese moderne, funzionali ai vari sistemi sociali, contribuiscano a loro volta alla creazione delle diverse forme di capitalismo oggi esistenti. Ad una prima sezione dedicata all'evoluzione dei modelli d'impresa (da quelle di tipo familiare a quelle 'manageriali') ne seguono altre che affrontano, nell'ordine, le questioni poste dal mutamento tecnologico nel tempo e nello spazio, dal mercato come organizzazione mutevole e dalla variabile culturale e religiosa in economia. L'impresa viene storicamente presentata sia come centro propulsivo dell'economia, sia come prodotto dinamico di culture diverse, dunque come elemento attivo e determinante di cambiamento sociale, tecnologico e politico, ben oltre la logica del puro conseguimento del profitto. Il messaggio centrale che viene proposto, dunque, è che al di là degli importanti risultati economici le imprese sono l'accumulazione di un patrimonio di conoscenze, di culture, di valori professionali e di valori morali. Questa accumulazione è un processo storico che ha avuto e ha per protagonisti tutte le persone attive nell'impresa, sia nel conflitto che nella cooperazione.
Metafore
Marco Casonato
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 208
Gli psicoanalisti sono strizzacervelli'. Oltre a essere un nomignolo di uso corrente, talora simpatico talora vagamente svalutativo, questo modo di presentare gli analisti è esemplare di come la metafora suggerisca e implichi, più o meno sottilmente, specifiche interpretazioni della realtà. Questo volume, avvalendosi dei contributi della linguistica cognitiva, intende in primo luogo illustrare il ruolo fondamentale della metafora nella teoria psicoanalitica, nelle psicoterapie, ma anche nel linguaggio della psicopatologia e persino della psichiatria 'biologica'. Muovendosi su un terreno a questo strettamente connesso, la trattazione introduce, poi la nozione di 'narrative psicoanalitiche'. Capitoli più propriamente teorici, dedicati ad alcuni orientamenti contemporanei, sulla metafora e ai concetti della psicoanalisi, si intrecciano a sezioni più precisamente centrate sulla funzione e le potenzialità di narrative e metafore nella relazione psicoterapeutica. La trattazione costituisce un'utile lettura per chi, mosso da interesse personale o da necessità professionali, si misura con le realtà create in psicoanalisi e in psicoterapia.
Discorso e significato. Introduzione alla logica contemporanea
Enrico Moriconi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 196
Gli ultimi decenni hanno visto un impetuoso sviluppo nello studio dei sistemi di logica. Questi – nati tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento come strumento per l'indagine sui fondamenti della matematica – sono diventati uno dei luoghi privilegiati per una rinnovata discussione di tradizionali temi filosofici: si pensi, ad esempio, alle nozioni di 'necessità', di 'analiticità', di 'verità', di 'infinito', di 'causa'. Muovendo dai problemi posti dalla reinterpretazione della logica classica, i nuovi sistemi logici non hanno solo arricchito la speculazione filosofica contemporanea. Essi, infatti, definiscono un ambito di questioni che interessa logici e matematici, ma anche quei linguisti, psicologi e informatici che indagano le relazioni fra linguaggi formali e linguaggi naturali e le modalità logiche delle argomentazioni umane. Il volume si propone di introdurre, in modo chiaro e progressivo, allo studio di questa vicenda, delineando in primo luogo i caratteri fondamentali della logica classica – connettivi, analisi della quantificazione, regole inferenziali, deduzione naturale, logica modale, logica rilevante – per poi tracciare una mappa dei suoi più importanti sviluppi (induzione e teoria della ricorsione, semantica e teoria dei modelli, sistemi di deduzione e teoria della dimostrazione). Vengono così forniti i basilari strumenti per affrontare direttamente questa complessa materia, svolgendo anche argomenti di solito poco o nulla trattati. È caratteristica di questo volume la presentazione analitica del teorema di completezza semantica.
Microcosmo. Il piccolo gruppo: dinamiche, formazione, psicoterapia
Perna Colamonico
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 176
I piccoli gruppi sono microcosmi che costituiscono una fondamentale fonte di vita per l'individuo e le istituzioni sociali. Ma come si giunge alla formazione di un gruppo? Quali sono le modalità del suo funzionamento? E quali le strutture e le dinamiche principali? Muovendo da questi interrogativi il libro si propone come testo di studio, ma anche come strumento di lavoro per tutte quelle figure professionali che operano con i gruppi. Ai primi due capitoli, di carattere generale, dedicati ai rapporti con la psicologia sociale, alle caratteristiche strutturali e alle componenti dinamiche, segue un più ravvicinato esame tipologico dei gruppi di formazione, di apprendimento e di psicoterapia. Conclude il volume lo studio dei sistemi di valutazione.
Geografia regionale
Roberto Mainardi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 376
Obiettivo prioritario di questo volume è di presentare i risultati degli studi geografici e non geografici a studenti e docenti universitari che hanno, talvolta involontariamente dovuto fare i conti con la dimensione regionale presente nell'organizzazione dello spazio da parte delle società umane. Prima di trattare della dimensione storica, politica ed economica della nozione di regione, il libro ricostruisce un profilo evolutivo dei principali paradigmi che hanno orientato la ricerca geografica regionale. L'analisi si addentra, in seguito, nelle maglie regionali dello spazio mondiale, prendendo in esame l'organizzazione dell'Europa occidentale, dell'Est post-comunista, della Federazione russa, degli Stati Uniti dall'Atlantico al Pacifico.