Carocci: Biblioteca di testi e studi
Riflettere sull'alterità. Prospettive di ricerca tra sociologia, storia e scienze politiche
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 204
Il volume presenta le riflessioni emerse dalla quarta edizione del Seminario nazionale delle dottorande e dei dottorandi in Scienze politiche dell'Università di Pisa dal titolo Alter – Riflessioni tra centri e margini. I contributi qui raccolti problematizzano il complesso concetto di “alterità”, non declinandolo nella logica della differenziazione polarizzante, ma piuttosto interpretandolo attraverso una connotazione relazionale. In quest'ottica, vengono trattati i rapporti di potere tra i “centri” e i “margini” dei fenomeni sociali, dei processi culturali o politici e dei luoghi fisici o simbolici, rifuggendo le narrazioni banalizzanti che descrivono l'alterità come sinonimo di marginalità. Con “centri” si è inteso infatti evidenziare la capillarità del potere e delle norme che lo legittimano come tale; mentre i “margini” sono stati considerati sia nella loro connotazione spaziale, sia in quella socioculturale. L'invito, ben accolto e articolato da autrici e autori, è stato dunque decostruire la consueta polarizzazione del dibattito in merito alle marginalità.
La scienza politica in Aristotele. Funzione, oggetto, metodo
Lorenzo Rustighi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 184
Aristotele definisce la scienza politica come una scienza pratica, diversa sia dalle scienze teoretiche, che mirano al solo conoscere, sia da quelle poietiche, che mirano alla produzione tecnica. In che cosa consista il carattere pratico di questa scienza resta tuttavia ancora poco chiaro, benché molti commentatori si siano espressi al riguardo. In particolare, non è stato compreso a sufficienza quale sia lo statuto singolare delle sue procedure epistemiche e quali effetti essa possa avere sulla prassi. Il volume risponde a queste domande evidenziando la natura eminentemente costituzionale della scienza politica aristotelica. Se è la felicità a rappresentarne il principio epistemico fondamentale, in quanto è ciò che conferisce significato all'agire, tale scienza non è tuttavia in grado di realizzarla direttamente ma è orientata piuttosto a lavorare sull'organizzazione politica, cioè sulla costituzione e sulle sue strutture deliberative: solo in questo quadro, infatti, il modo di vita preferibile per una società potrà essere assunto come problema politico e, pertanto, problematizzato secondo una razionalità pratica. Ricostruire il funzionamento di questa scienza può quindi offrire elementi utili anche al dibattito contemporaneo sul metodo delle scienze sociali e, specialmente, degli studi politologici.
Il tesoro perduto della regina Ahhotep. Una donna alla riconquista dell'Egitto antico
Gianluca Miniaci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 1176
Celato per millenni in un nascondiglio che nulla rivelava dall'esterno, nel 1859, nei pressi dell'antica Tebe (oggi Luxor) tornò alla luce uno dei più grandi tesori dell'antico Egitto, composto da oltre 70 oggetti, fra cui numerosi gioielli, manufatti e armi in oro, argento, bronzo e pietre dure. Il tesoro era appartenuto a una coraggiosa regina di nome Ahhotep, vissuta verso il 1550 a.C., in un periodo particolarmente buio della storia dell'Egitto, dominato a nord dai temibili Hyksos. La storia di questa scoperta è intrecciata con quella del padre dell'archeologia egizia, Auguste Mariette. Il volume, arricchito da numerose illustrazioni e da un prezioso inserto a colori, ne traccia una ricostruzione, ancora in parte avvolta nel mistero, che ci conduce nelle atmosfere avventurose e romantiche dei primi ritrovamenti ottocenteschi, ci racconta la nascita del gusto per le antichità egizie e allo stesso tempo svela intrighi di potere dell'antico Egitto, fra devozione materna, incesti, tradimenti, guerre e catastrofi naturali.
Per una sociologia dei confini. Spazio e identità nella società contemporanea
Ilaria Riccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 104
Nella società digitale e globale, spesso glorificata come la società senza confini, si verifica invece un bisogno crescente di definire ed ergere confini per delimitare mondi, sfere di potere, spazi di inclusione ed esclusione. Si delineano così tre diverse questioni da affrontare: la prima riguarda la riformulazione delle distinzioni nell'ambito dell'Unione Europea, che ha reso “invisibili” i confini tra gli Stati nazione per favorire la mobilità di merci e scambi economici, ma ha evidentemente ridisegnato, e tuttora ridisegna, queste aperture e chiusure in maniera mobile; la seconda si riferisce al concetto di “confine” in termini planetari, ovvero come le società globali percepiscono e riorganizzano le linee di confine; la terza, infine, riguarda quanto la percezione mutevole dei confini operi una ridefinizione dei contorni dell'agire, delle appartenenze sociali ed etniche, ma anche culturali e di genere, nella società contemporanea. Il volume attraversa le varie concezioni di confine e di limite che si insinuano sia nel quotidiano sia nella ricerca per comprendere se una riflessione su questo tema, che negli ultimi anni ha assunto sempre più rilevanza sociale e politica, possa contribuire a riformulare l'analisi e l'interpretazione delle dinamiche sociali attuali.
Max Weber e la città. Le radici sociali della democrazia
Fiorella Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 140
Quale contributo può offrire il celebre studio weberiano sulla città (Die Stadt) all'elaborazione di una teoria sociale della democrazia? Il modo in cui Max Weber ha analizzato la comparsa, nel Medioevo, di forme di autogoverno nell'Europa centro-continentale facendo continui richiami ad altre entità politiche come le città di traffico, le case patrimoniali, le tirannidi o i puri insediamenti amministrativi, può essere utile per avviare una riflessione sulle radici sociali delle democrazie contemporanee? Il volume, muovendo dal valore analitico-dialogico dello studio del sociologo tedesco, ricostruisce gli elementi che maggiormente suscitano negli individui desideri di partecipazione al governo della città e forme di partecipazione pubblica a vocazione democratica. Il lavoro libero – regolato giuridicamente e accessibile al maggior numero di persone –, leggi che impediscano il moltiplicarsi delle diseguaglianze sociali, un'amministrazione pubblica competente e responsabile, etiche professionali centrate sull'attenzione per l'altro e sul riconoscimento della comune condizione umana appaiono così leve fondamentali per ragionare, oggi, sulla formazione di comunità politiche democratiche.
Orientare il futuro. Data science, foresight e progettazione partecipativa per supportare il futures thinking
Martino Bellincampi, Andrea Modica Bosinco, Luca Simeone, Giacomo Spaini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 192
In un contesto globale sempre più complesso e in rapida evoluzione, il volume offre una guida essenziale per attraversare l'era dell'incertezza con un approccio multidisciplinare. Intrecciando il rigore delle metodologie tradizionali e la precisione della data science con la visionarietà del foresight e l'inclusività della progettazione partecipativa, fornisce al lettore gli strumenti per interpretare e immaginare traiettorie future, complesse e diversificate. Mediante il ricorso a esempi pratici e casi studio, il libro dimostra come l'integrazione di analisi dati, previsioni strategiche e coinvolgimento comunitario possa creare soluzioni sostenibili e inclusive. Destinato a professionisti, manager, accademici e curiosi, promuove la collaborazione per una visione olistica e un approccio attivo nella costruzione di futuri desiderati. L'introduzione al concetto di “futures thinking” e il richiamo alla metodologia sperimentale sviluppata dagli autori invitano ad adottare una mentalità orientata al lungo termine, essenziale per affrontare le sfide contemporanee.
Il bestiario medievale di Venezia. Animali e creature fantastiche nella città dei dogi
Stefano Riccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 172
Venezia, durante il Medioevo, si popola di animali, riprodotti sia sulle mura di chiese e palazzi sia al loro interno, ma soprattutto nelle calli e nei campi, tessendo così una trama che, se dipanata, racconta miti e storie che svelano l'identità della città e degli uomini che l'abitavano. Queste immagini funzionavano come racconti morali o come strumenti apotropaici, per allontanare gli eventi nefasti. Dal bestiario di S. Ilario, che segna le origini della città, alle furbe volpi, alle temibili sirene, ai terribili draghi, alla favola della volpe e della gru, Venezia medievale rivela una stretta connessione con il mondo animale e la sua rappresentazione moralizzata. Con l'aiuto delle illustrazioni, che tracciano una sorta di mappa simbolica delle creature che popolano Venezia, il volume ripercorre la caleidoscopica storia di una città unica e irripetibile, sospesa tra la dimensione reale e quella fantastica.
Teleriabilitazione: l'esperienza di RIDInet. Interviste su DSA e BES
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 204
Il volume, rivolto a psicologi, logopedisti e neuropsichiatri infantili, presenta RIDIinet, un modello pionieristico di teleriabilitazione dei Disturbi specifici dell’apprendimento e dei Bisogni educativi speciali, e fornisce, a chi già lo conosce e lo utilizza, elementi di approfondimento e risposte a domande frequenti. Dopo un inquadramento teorico sulla teleriabilitazione cognitiva e degli apprendimenti, la descrizione di RIDIinet e dei dati che ne provano l’efficacia, e l’analisi delle opinioni degli utenti (famiglie e bambini), vengono offerte alcune riflessioni sul suo buon utilizzo, su progetti di intervento che tengano conto della comorbidità, nonché sulla possibilità di estenderne i benefici clinici ai contesti di vita del bambino, quali la scuola e lo studio pomeridiano. Il libro prende infine in considerazione il contributo di RIDIinet ai quesiti clinici posti dalle Linea guida sulla gestione dei Disturbi specifici dell’apprendimento e si chiude con un capitolo dedicato ai problemi ancora aperti.
Centri storici in trasformazione. Venezia, Genova, Roma, Napoli, Bari, Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il volume esplora le sfide e i cambiamenti che caratterizzano i centri storici di sei città italiane – Venezia, Genova, Roma, Napoli, Bari, Messina – offrendo un'analisi interdisciplinare delle loro trasformazioni urbanistiche, demografiche e socioeconomiche ed evidenziando l'equilibrio precario tra la necessità di tutela e le pressioni contemporanee, come la crescita del turismo di massa, la gentrificazione e il rischio di perdita dell'identità locale. Attraverso saggi di diversi autori, ciascuno dedicato a una delle città, il libro mette in luce come la gestione e la valorizzazione del patrimonio storico debbano confrontarsi con dinamiche complesse e talvolta contraddittorie. La salvaguardia dei centri storici, infatti, non può prescindere dalla loro capacità di rinnovarsi, mantenendo al contempo il tessuto sociale e culturale che li rende unici. Lo sforzo analitico non permette di comporre una mappa di tutte le risorse architettoniche, artistiche e storiche disseminate nei sei centri storici, ma aiuta a comporre un quadro di riferimento per interpretare i fenomeni sociali di rottura e continuità e costituisce uno strumento utile per gli studenti di urbanistica, architettura, sociologia e conservazione dei beni culturali oltre che per tutti coloro che sono interessati a comprendere il futuro delle città storiche italiane.
Per la filosofia della scienza
Francesco Albergamo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 364
Il volume ripercorre l'itinerario filosofico di Francesco Albergamo (1896- 1973) attraverso introduzioni a saggi e articoli da lui pubblicati su varie riviste filosofiche. Si tratta di una serie di contributi filosofici e storico-filosofici volti a instaurare un rapporto costruttivo e di reciproca osmosi tra la riflessione filosofica e le discipline scientifiche particolari: una vera e propria “lotta intellettuale” intrapresa dall'autore per fare spazio alla filosofia della scienza nel contesto italiano della prima metà del secolo scorso. Albergamo intende l'espressione “filosofia della scienza” essenzialmente come “critica” della scienza, in un'accezione prima kantiana e poi crociana del termine. Egli si pone quindi su un versante ben differente da quello che sarà l'orientamento egemone della filosofia della scienza in Italia, che con Ludovico Geymonat dominerà nelle università per circa mezzo secolo e sarà caratterizzato dall'assunzione del neopositivismo, o empirismo logico, di stampo austriaco-anglosassone come base teoretica fondamentale. Albergamo indirizza invece, in modo originale e al contempo in sintonia con i risultati più incisivi della tradizione filosofica italiana, i suoi studi verso l'approfondimento dei rapporti tra la filosofia e le scienze nelle sue nuove forme otto-novecentesche: la teoria della relatività, la meccanica quantistica, le geometrie non euclidee, gli spazi a molte dimensioni.
L'industria italiana contemporanea. Tra declino e ristrutturazione
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 220
Nei primi decenni del nuovo secolo l'economia italiana ha continuato a caratterizzarsi per la bassa crescita e il relativo arretramento rispetto alle altre economie avanzate. Ciò è anche il risultato di alcune debolezze strutturali del sistema industriale italiano: la presenza dominante di microimprese, lo scarso peso delle grandi imprese, i crescenti divari territoriali, il ridotto impegno negli investimenti in ricerca e sviluppo, la limitata capacità innovativa delle imprese. Per molti studiosi questi elementi delineano un processo di declino strutturale che può essere arrestato o invertito attraverso incisive politiche industriali volte a modificare l'organizzazione e gli assetti di governance delle imprese e a indirizzare la specializzazione settoriale verso attività a più alto contenuto di tecnologia. Altri studiosi, invece, pur non sottovalutando i fattori di debolezza sopra richiamati, mettono in evidenza le ottime performance sui mercati internazionali conseguite da un robusto nucleo di medie imprese nei settori tipici del made in Italy, verso le quali andrebbe rivolta l'attenzione delle politiche industriali. I saggi contenuti in questo volume offrono analisi utili a comprendere l'evoluzione e le prospettive dell'industria italiana nei suoi diversi aspetti e a orientarsi nel dibattito sugli indirizzi e sugli strumenti della politica industriale.
Donne al sepolcro di Gesù. Le sette mirofore tra letteratura, iconografia e liturgia
Rocco Schembra
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 240
Le donne al sepolcro di Gesù, prime testimoni della resurrezione, nella tradizione romana sono di norma identificate con le cosiddette “tre Marie”. Nella tradizione greca e in generale ortodossa, invece, si è costituita nei secoli una credenza secondo la quale queste donne, chiamate mirofore, ossia “portatrici di mirra”, sarebbero state addirittura sette: Maria Maddalena, Salome, Giovanna di Cuza, Maria e Marta di Betania, Maria di Cleopa e Susanna. L'autore indaga per la prima volta tali figure nel loro assieme, ripercorrendo le tappe dell'aggregazione e “canonizzazione” delle mirofore in quanto gruppo, con un'analisi che ne presenta ed esamina le fonti letterarie (scritturistiche, patristiche e bizantine), iconografiche e liturgiche, senza trascurare il punto di vista folclorico e quello antropologico. Il volume propone così una interessante lettura di questo aspetto cruciale della cristianità al femminile.