Carocci: Biblioteca di testi e studi
Learning cities. Sfide e prospettive delle città che apprendono
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 140
Il volume presenta in una prospettiva nazionale e internazionale il quadro di insieme teorico, metodologico ed esperienziale sul tema delle Learning Cities. Il concetto di Learning City risponde a una nuova visione delle città, che – intese come metafora e manifestazione territoriale, sociale, politica e culturale – possono essere mobilitate per un uso efficace delle risorse esistenti in tutti i settori della vita associata, al fine di promuovere e arricchire il loro potenziale umano, sostenere la crescita personale lungo l'arco della vita e incentivare l'uguaglianza e la giustizia sociale, insieme con il mantenimento di una coesione sociale armoniosa. Un modello che abbraccia questioni sensibili e cruciali, al centro dell'agenda internazionale: le politiche culturali volte a una pacifica coesistenza tra i popoli; la giustizia sociale ispirata al principio del Leave No One Behind; le vulnerabilità educative e di genere; il patrimonio immateriale come preziosa espressione culturale; l'intercultura, l'inclusione e il multilinguismo come possibili forze generative; l'abbattimento del digital divide per uno sviluppo sostenibile globale.
Migrazioni e governance digitale. Persone e dati alle frontiere dell'Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 228
Per controllare l'integrità dei propri confini e regolare i flussi migratori, l'Unione Europea e gli Stati nazionali ricorrono in modo crescente a soluzioni tecnologiche quali radar, droni, scanner biometrici, algoritmi e database integrati. La progressiva digitalizzazione della governance delle migrazioni e delle frontiere solleva però numerose questioni giuridiche e politiche. La raccolta e l'elaborazione dei dati riguardanti le persone migranti viene presentata come utile a garantire la sicurezza della collettività nazionale, ma occorre chiedersi se questo avviene a discapito dei diritti dei migranti stessi. Analogamente, la presunta oggettività dello strumento tecnologico è confutata dagli studi critici che sottolineano la dimensione materiale e performativa dell'evoluzione digitale della governance della migrazione. In questo contesto, il volume intende contribuire agli studi sociali su scienza e tecnologia, proponendo una riflessione sulle pressanti questioni teoriche e pratiche connesse alla governance digitale delle migrazioni, a partire da una prospettiva multidisciplinare che unisce competenze giuridiche, politologiche, sociologiche, geografiche e in tema di sicurezza.
Esplorare la felicità. Una riflessione multidisciplinare
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 128
Emozioni e sentimenti, spesso utilizzati come sinonimi, sono concetti molto diversi tra di loro. Se le emozioni sono reazioni fisiche e cognitive a stimoli, i sentimenti sono associazioni mentali, reazioni alle emozioni, influenzati da fattori individuali e contestuali. Il volume, tenendo in considerazione questa differenza, è incentrato, in particolare, sul sentimento della felicità, del quale indaga la complessità e la multidimensionalità. È arduo per chiunque formularne una definizione, sia essa intesa come richiamo a uno stato emotivo, a uno stato esistenziale, o ancora a una condizione soggettiva di positività. È indubbio che ci siano stati, inoltre, cambiamenti nella sua percezione sociale, politica e giuridica. La felicità, pertanto, evoca diversi elementi e prospettive, ma comporta anche difficoltà definitorie, oltre a numerosi interrogativi: perché le persone sono felici? Quali sono le cause sociali che determinano la felicità o l'infelicità? La felicità è mutata nel tempo? È possibile leggerla attraverso diversi saperi? Nel testo, studiosi di varie discipline offrono a questo riguardo spunti di riflessione e stimoli di ricerca futuri.
Slogan e campagne elettorali. Parole e luoghi comuni dei politici svizzeri e italiani
Pier Paolo Pedrini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 232
L'attivismo islamico in Maghreb. Politiche e ideologie contemporanee
Ester Sigillò, Massimo Ramaioli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 160
Che cosa si intende per “attivismo islamico”? In che modo si rapporta a quello che viene definito “Islam politico”? Domande simili ne presuppongono un'altra, essenziale, ovvero quale sia la relazione tra religione, politica e movimentismo sociale. Il volume propone un'analisi approfondita del tema nel contesto del Maghreb, concentrandosi sulle maggiori dinamiche di trasformazione in atto negli ultimi quindici anni in Tunisia, Algeria e Marocco. Lo scenario offerto da questi territori presenta infatti una varietà di movimenti, gruppi, associazioni e partiti tale da mettere in discussione in modo sostanziale l'immagine di un attivismo islamico spesso descritto come fenomeno monolitico e ostile a qualsivoglia cambiamento, e di restituire la profondità analitica del concetto stesso di “attivismo”. Questi movimenti, come qualsiasi fenomeno di attivismo sociale, seguono traiettorie eterogenee, che si influenzano reciprocamente: dal salafismo quietista fino al terrorismo jihadista; dall'associazionismo in difesa dei diritti umani a forme partitiche istituzionali; dai movimenti di ispirazione sufi a forme di populismo islamico. Nel loro sviluppo storico, politico e sociale, tali forme di attivismo si condizionano a vicenda, cambiano e assorbono registri anche da altri contesti e repertori ideologici, manifestando così chiare dinamiche di ibridazione in continua evoluzione.
Erodoto e le donne. La presenza femminile nelle Storie
Matteo Zaccarini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 196
Elena partì da Sparta con i Troiani, ma, forse, fu una fuga volontaria più che un rapimento. La regina di Lidia, disonorata dal marito, congegnò una vendetta esemplare e teatrale. L'etera Rodopi, in origine una schiava, divenne una figura leggendaria grazie alla fama e a un monumento eccezionali. L'uomo più potente al mondo, il Gran Re persiano Serse, rischiò la rovina per via della rivalità tra donne di corte. In Grecia i Persiani furono sconfitti, ma la straordinaria Artemisia, unica donna tra le loro fila, uscì vincitrice su tutti. A guardar bene poi, la vittoria dei Greci fu dovuta anche a una bambina prodigio, Gorgo. E così via. Attraverso figure femminili ordinarie o eccezionali, le Storie di Erodoto indagano gli aspetti più profondi della natura umana, costruiscono un universo complesso e sfaccettato, insinuano il dubbio sul senso delle grandi guerre e sulle gesta dei grandi uomini. Di volta in volta con sottigliezza, ironia, tragica consapevolezza e incredibile modernità. Prima monografia sul tema, il volume analizza la narrazione del “padre della Storia” sul femminile e ripensa gli stereotipi sulla misoginia degli antichi Greci.
Sindaci nei social media. Comunicazione istituzionale e politica personalizzata
Stefano Rombi, Alessandro Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 140
Grazie all'uso diffuso e pervasivo di Facebook, Instagram e TikTok, anche i sindaci sono sempre più visibili e raggiungibili dai cittadini; ma con quali effetti in chiave politica e comunicativa? Prendendo come caso empirico la Sardegna, il volume presenta una dettagliata analisi quantitativa e qualitativa del modo in cui i primi cittadini e le istituzioni pubbliche utilizzano i social media per informare la cittadinanza, promuovere la propria immagine e gestire situazioni di crisi – ad esempio la pandemia di COVID-19 – esaminando anche come tutto ciò venga percepito dai cittadini. Ne emerge una visione originale del profondo cambiamento che le dinamiche digitali e social stanno provocando nel rapporto tra questi ultimi, i sindaci e i comunicatori istituzionali, anche con il concorso di altri fattori, come la personalizzazione della politica, la vetrinizzazione del primo cittadino e l'ibridazione tra comunicazione istituzionale e politica. L'approccio interdisciplinare impiegato nello studio, che unisce sociologia della comunicazione e scienza politica, offre inoltre spunti di riflessione utili sia per chi opera nelle istituzioni pubbliche sia per gli studiosi interessati ai nuovi scenari della comunicazione istituzionale.
Disegnare il Mondo, immaginare l'Italia. L'opera cartografica di Evangelista Azzi nel primo Risorgimento
Mirko Castaldi, Arturo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 104
Evangelista Azzi (1793-1848) fu uno dei principali cartografi della prima metà del XIX secolo. Impegnato nel contesto della Parma di Maria Luigia d'Asburgo-Lorena, era al contempo attivo in quel circolo di intellettuali che immaginava l'Italia ben prima che ne fosse compiuta l'unità politica. Durante il suo governo, la duchessa fece di Parma un centro culturale e scientifico di ampiezza internazionale; Evangelista Azzi prese parte alla realizzazione della cartografia topografica del Ducato e delle sue capitali, per poi concentrare la propria attività sulle opere didattiche. Le innovative riforme scolastiche introdotte da Maria Luigia necessitavano di nuovi strumenti che potessero sostenere l'apprendimento della geografia, e non solo, da parte dei fanciulli, così il cartografo fu chiamato alla compilazione di un atlante scolastico elementare che accompagnasse il compendio e, successivamente, alla realizzazione di quella che è probabilmente la sua impresa principale, il Mappamondo in due emisferi: una carta murale dalle dimensioni monumentali e dal carattere enciclopedico destinata a trovare spazio nelle aule scolastiche del Ducato e di buona parte d'Italia per mostrare alle nuove generazioni com'era fatto il Mondo. Il volume presenta e offre una lettura critica delle opere di Azzi ripercorrendo la sua eterogenea e prolifica carriera.
Dislessia e metafore. Dalla ricerca sperimentale alla didattica inclusiva
Rita Cersosimo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 112
Nella vita quotidiana utilizziamo spesso metafore. Espressioni come “L'amore è un viaggio” o “Le discussioni sono guerre” non sono semplici artifici retorici, ma veri e propri strumenti di scoperta che consentono di accostare elementi distanti e di accedere in maniera più vivida a concetti astratti. Si può essere certi, però, che il loro impiego nei testi didattici renda le spiegazioni maggiormente accessibili a tutti gli studenti? Come comprendono le metafore le persone con disturbi specifici dell'apprendimento, diagnosticati in numero sempre maggiore nelle scuole primarie, secondarie e all'università? Il volume illustra i più recenti studi nell'ambito psicolinguistico, mostrando come questi studenti possano riscontrare difficoltà nel linguaggio figurato, soprattutto se inserito in testi complessi, che richiedono abilità di inferenza e integrazione del significato. Tuttavia, esistono diversi tipi di metafore e modi ulteriori di servirsene nell'apprendimento che possono far leva sui punti di forza delle persone con dislessia. La parte finale del libro è quindi dedicata alla formulazione di proposte didattiche che, basandosi sulle evidenze delle ricerche sperimentali, ricorrono al linguaggio figurato come strumento per un apprendimento inclusivo.
Personaggi in scena: il servus. Ludi plautini sarsinates. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 132
Tra le più importanti maschere nel sistema drammaturgico della palliata, il servus rappresenta una categoria comica “plurale”, che assolve funzioni diversificate nelle commedie plautine e terenziane, anche se la tipologia preponderante, a livello di meccanismo teatrale, è sicuramente quella del servus callidus, lo schiavo furbo. Il volume svela come questo personaggio abbia guidato le trame delle commedie antiche, conservando attraverso molte incarnazioni il suo impatto anche nelle riscritture e nelle reinterpretazioni moderne. Un excursus attraverso la complessità e la rilevanza di una maschera che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del teatro.
L'atomismo e la cultura occidentale. Da Democrito al progetto Manhattan
Riccardo Campa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 768
L'atomismo è la corrente di pensiero che pervade la cultura occidentale dalle enunciazioni concettuali di Leucippo e Democrito del V secolo a.C. fino al progetto Manhattan diretto da Robert Oppenheimer, che porta a compimento quelle istanze che hanno animato il progresso della modernità da Prometeo a Lucrezio e a Francesco d'Assisi. Il fuoco, la luce, l'energia cosmica sono evocati come vivificatori della condizione umana. Le guerre e la profanazione della natura declinano le risorse energetiche nella propellenza artificiale: Hiroshima e Nagasaki testimoniano l'ingerenza politica volta a salvaguardare la tradizione dell'Occidente; la rivoluzione industriale si accredita mediante il ricorso alla tecnica soggiogata pretestuosamente dal conformismo totalitario del “secolo breve”. Le università di Copenaghen, Gottinga, Berlino, Roma (inclusa la Scuola di via Panisperna di Enrico Fermi) interagiscono fra loro, al riparo dei favori ufficiali, per propiziare la rigenerazione morale e sociale. La pace appare come la compensazione egalitaria dell'energia dell'universo, declinata dalla destrezza nella commiserazione umana. In prospettiva, l'atomismo si configura come una forma di governo comunitario, deliberato universalmente a gestire il timor panico e la propensione pacifica e illusiva. Il volume ripercorre, attraverso la storia dell'atomismo, il progresso della cultura occidentale.
Proust e l'abitudine. Identità, memoria, inconscio
Sofia Sandreschi de Robertis
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 208
Guardando alla mole eccezionale di studi prodotti su Proust nel corso dell'ultimo secolo, risulta presto evidente come il tema dell'abitudine sia stato per lo più trascurato, malgrado i numerosi riferimenti che vi vengono fatti in Alla ricerca del tempo perduto dimostrino l'inequivocabile consapevolezza teorica con la quale l'autore adopera il termine. Il volume, dunque, attraverso un'accurata ricostruzione delle fonti e un'analisi teoretico-estetica del testo proustiano, propone per la prima volta un'interpretazione filosofica sistematica del problema dell'abitudine. I due volti romanzeschi dell'abitudine proustiana – l'arredatrice esperta che permette all'essere umano di stabilirsi nel mondo e di interagire con esso e la divinità terribile che non risparmia i propri strali a chiunque osi contrastarla – descrivono, in realtà, una potenza multiforme che, sottraendosi a ogni determinazione morale, rivela la propria appartenenza a una zona di confine, fra l'identità, la memoria e l'inconscio, ampiamente esplorata dalla filosofia e dalla psicologia dell'epoca. È soltanto, infatti, mettendone alla prova le molteplici relazioni – con le impressioni, con i sentimenti, con i ricordi – che in Proust l'abitudine fa mostra delle proprie qualità meno evidenti e filosoficamente più originali.