Bompiani: Il pensiero occidentale
Quaderni di metafisica. 1927-1981
Andrea Emo
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: 1674
Andrea Emo, discendente di una nobile famiglia veneta, è stato un pensatore solitario, che ha scelto la via della clausura e dell'autoesclusione dal mondo accademico. Il filosofo, per Emo, è mezzo scienziato, mezzo artista e interamente, visto che non può esservi una terza metà, sacerdote, poiché per lui la filosofia è un modo per sopportare l'atroce assurdità della vita.
Summa pitagorica. Testo greco a fronte
Giamblico
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: 990
Discepolo di Anatolio e Porfirio, Giamblico visse tra il 245 e il 335 d.C. e fu l'iniziatore della seconda fase del Neoplatonismo. A lui si richiamarono più tardi i maggiori rappresentanti delle scuole di Atene e di Alessandria, da Siriano a Proclo, da Ammonio a Simplicio. Giamblico realizzò un grandioso progetto, rivisitando e rifondando la dottrina neoplatonica di Plotino e Porfirio nel crogiolo della tradizione pitagorica. La Summa pitagorica di Giamblico, i cui trattati vengono qui presentati integralmente, e rappresenta un grande sforzo di sistemazione delle principali dottrine filosofiche sviluppatesi nell'arco dei secoli IV a.C.-III d.C.
Divisioni. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 544
Le "Divisioni" (che non rientrano nel tradizionale corpus aristotelicum) ci sono pervenute in frammenti in un codice della Biblioteca Marciana e vengono attribuite ad Aristotele da Diogene Laerzio, il quale ne riporta anche ampi stralci nelle sue "Vite dei filosofi". Si tratta di un testo influenzato dalle dottrine non scritte di Platone: un'arte della divisione delle idee e dei concetti in coppie di contrari, operazione insieme dialettica e retorica. La retorica è anche la disciplina che il giovane Aristotele insegnò durante il suo soggiorno presso l'Accademia di Platone e che si ritrova sia nelle mature opere di logica sia nella "Metafisica".
Teologia platonica. Testo greco a fronte
Proclo
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: LVI-1186
L'opera del neoplatonico Proclo è estremamente ampia e articolata. Dai testi esegetici dedicati ai dialoghi di Platone si passa a commenti e analisi allegoriche di testi poetici (in particolare di Omero ed Esiodo), fino ad arrivare a opere di poesia "ispirata", i cosiddetti "Inni". Entro questa vasta produzione esegetico-filosofica e poetica, questo è il testo in cui Proclo raccoglie in modo sistematico quella che nell'ottica neoplatonica è la parte più preziosa dell'insegnamento filosofico di Platone: la speculazione intorno alla forma e la struttura della realtà divina. Si tratta del testo in cui Proclo sviluppa, a livelli più alti, la summa teologico-metafisica del tardo Neoplatonismo.
I fratelli Karamazov. Testo russo a fronte
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 2080
Fëdor Dostoevskij (1821-1881), considerato in Italia il più grande scrittore russo, in Russia è invece ritenuto un vero e proprio filosofo. In questa ottica, "I fratelli Karamazov" viene pubblicato con testo russo a fronte nella collana "Il Pensiero Occidentale": si tratta di un grandioso affresco sulle domande fondamentali dell'esistenza umana: Dio esiste? E se esiste come è conciliabile con il male assoluto, con la sofferenza dei bambini? Le pagine del romanzo narrano le torbide vicende della famiglia Karamazov, in cui padre e figlio si contendono la stessa donna, mentre gli altri tre fratelli, un mistico, un dialettico e un bastardo epilettico, discettano su temi etici e religiosi, per piombare infine nella catastrofe.
Tutti i trattati del commentario allegorico alla Bibbia. Testo greco a fronte
Filone di Alessandria
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 1946
Filone d'Alessandria, o Filone Alessandrino, fu il primo filosofo a cercare una mediazione tra la fede religiosa e la ragione filosofica. A lui si sono ispirati i Padri della Chiesa e senza di lui non si spiegherebbe, probabilmente, il collegamento tra il pensiero filosofico greco e la fede. Pur concedendo un qualche valore al significato letterale del testo biblico, Filone riconosce soprattutto all'allegoria la capacità di penetrare nel significato più profondo della rivelazione.
Atene e Gerusalemme. Testo francese e russo a fronte
Lev Sestov
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 1258
Pubblicato in edizione francese (1938), e postumo in edizione russa (1951), questo testo condensa il frutto dell'intero itinerario filosofico dell'ebreo russo Lev Sestov (Kiev 1866 - Parigi 1938). L'analisi della questione del "sapere come problema" e "il rapporto tra il sapere e il male nel mondo" è l'obiettivo essenziale del libro, in cui l'autore disegna un percorso che va dalla filosofia alla religione interrogandosi sulle pretese della prima a esaurire il dominio della verità. Il volume presenta in traduzione italiana i testi delle edizioni russa e francese, mettendo a disposizione del pubblico un'opera rilevante della filosofia della religione contemporanea, oggetto attualmente di rinnovato interesse.
Gli inni di Hölderlin. «Germania» e «Il Reno». Testo tedesco a fronte
Martin Heidegger
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 376
Nel 1933 Heidegger aderì al nazismo e assunse la carica di rettore dell'Università di Friburgo con la convinzione di interpretare un preciso "destino" della Germania; si dimise deluso dopo meno di un anno, ma non cessò più di indicare nell'opera di Hölderlin il segno di quel "destino"; nello stesso tempo, ribadì come la sua eredità di pensiero fosse stata segnata in modo indelebile dal "colloquio pensante" con questo poeta d'eccezione sulla situazione storica dell'Occidente. I testi qui tradotti per la prima volta in italiano sono il frutto di un corso universitario su Hölderlin, in cui Heidegger fa esordire pubblicamente il suo colloquio con il poeta.
Saggi di teodicea sulla bontà di Dio, la libertà dell'uomo e l'origine del male. Testo francese a fronte
Gottfried Wilhelm Leibniz
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: XXXVI-1104
I "Saggi di teodicea", pubblicati anonimi nel 1710, presso l'editore Troyel di Amsterdam, sono l'opera filosofica di più ampio respiro che Leibniz abbia scritto. Essi contengono la dottrina leibniziana della teodicea (giustificazione di Dio rispetto allo scandalo del male), e hanno quindi per oggetto la tradizionale questione della necessità e della libertà in rapporto al problema dell'origine e del senso del male.
Tutte le lettere 1619-1650. Testo francese a fronte
Renato Cartesio
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: LVII-3104
Si presenta qui la prima traduzione integrale delle lettere di René Descartes a a partire dall'edizione nazionale delle Oeuvres de Descartes a cura di Charles Adam e Paul Tannery. L'epistolario cartesiano permette di entrare nel "laboratorio" in cui si sono via via definite, formulate o riviste le tesi cartesiane, in un serrato dialogo con corrispondenti quali Marin Mersenne, Antoine Arnaud, Pierre Fermat, Thomas Hobbes, Constantijn Huygens, Cristina di Svezia, Elisabetta di Boemia, figure tra le più significative della cultura europea del tempo. L'opera possiede un indice bibliografico delle lettere, un indice tematico, un lessico, una cronologia e tavole delle concordanze.
Genesi e struttura della «Fenomenologia dello spirito» di Hegel
Jean Hyppolite
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: XXXIV-783
Jean Hyppolite si propone di fare un commento e una parafrasi che seguono con fedeltà il testo hegeliano pagina per pagina, nell'intento di renderne più comprensibile l'insieme. Ogni appiglio interno al testo viene sfruttato per chiarire le varie connessioni di un'opera che ha esercitato sulle menti più diverse un fascino quasi pari alle difficoltà intrinseche che l'accompagnano. Grazie alla inesauribile fruibilità e all'esemplare rigore di questo strumento, come scrive Vincenzo Cicero nella sua introduzione al volume, "il commento di Jean Hyppolite alla Fenomenologia dello Spirito è ancora oggi, a sessant'anni suonati, un modello insuperato di interpretazione 'oggettiva' del libro più famoso di Hegel".
Astinenza dagli animali. Testo greco a fronte
Porfirio
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 564
Si tratta del principale testo filosofico dell'antichità che propone e giustifica la dieta vegetariana, del resto già praticata e ampiamente diffusa nei circoli pitagorici e platonici. Le argomentazioni di Porfirio si basano sulla constatazione che gli animali sono capaci di provare dolore, in quanto partecipi dell'anima universale vivificante e, soprattutto, in quanto dotati di sensibilità: è ingiusto quindi da parte dell'uomo infliggere loro atroci sofferenze, se sono percorribili altre vie per il suo sostentamento. A ciò si aggiunge la credenza religiosa, tipica del neoplatonismo pagano, nella trasmigrazione delle anime anche in corpi animali, per cui la dieta carnivora equivarrebbe a compiere un atto di cannibalismo.