Bollati Boringhieri: Programma di psicologia psichiatria psicoterapia
Il disegno della famiglia: test per bambini
Louis Corman
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 220
Scritti sulla schizofrenia
Harold F. Searles
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 731
Narcisismo e analisi del sé
Heinz Kohut
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 356
Fondamenti di psicoterapia fenomenologica. Cura di sé e psicologia non razionalista
Giampiero Arciero, Guido Bondolfi, Viridiana Mazzola
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: 372
La sofferenza dei pazienti non è omologabile a un guasto da riparare. Non si tratta di ripristinare la funzionalità di un organismo ancora inteso - sulla base dell'ontologia antica che si declina variamente fino a Kant e a Fichte, e attraverso la loro influenza sulla fisiologia ottocentesca arriva alle neuroscienze - come quel che permane e dev'essere ogni volta compreso alla luce di una qualsivoglia teoria e di principi invarianti che si suppone reggano lo sviluppo di ciascuno. Ma è pensabile di collocarsi fuori da un simile paradigma? Il sé si può cogliere scientificamente, e curare, senza presupposti teorici vincolanti e modelli a priori? È quanto si prefigge la psicoterapia fenomenologica, di cui Giampiero Arciero, Guido Bondolfi e Viridiana Mazzola delineano qui i fondamenti, con un rigore epistemico e degli snodi metodici diversi da quelli delle scienze naturali. Se, in questa prospettiva, la psicologia diventa scienza dell'esperienza personale e del suo significato, l'accesso all'altro, alla sua assoluta singolarità, deve affidarsi anche alla subtilitas, la finezza di spirito raccomandata dagli ermeneuti. E mentre il dominio della cura si apre a convitati inusuali per le terapie della psiche, dai Padri del deserto a Heidegger, una concettualità rinnovata sgretola le paratie tra il senso e i fatti, i processi psichici e gli awenimenti, sowertendo la metafisica corrente dell'intersoggettività: la motilità della vita si attualizza già sempre in contesti di significatività, il corporeo si dilata oltre i confini della carne, perché partecipa alla relazione con l'altro prima di ogni mediazione empatica. L'affrancamento dalle psicoterapie scientifiche abituate a strappar via l'esperienza dalla vita ha oggi il nome di fenomenologia.
La forza della specificità in psicoterapia. Quando la terapia funziona e quando non funziona
Howard A. Bacal, Lucyann Carlton
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2013
pagine: 203
Se ogni interazione tra individui è unica, come unici sono i suoi attori, quel genere particolare di interazione che è costituito dalla psicoterapia non può sfuggire a tale principio. Finora però le maggiori scuole psicoanalitiche ne hanno sottovalutato la rilevanza terapeutica. Howard A. Bacal, affiancato da Lucyann Carlton, inverte decisamente la rotta, elaborando una nuova teoria interpersonale della psicoterapia che riconduce l'efficacia del trattamento alla specificità della diade analista-paziente e alla qualità dei processi che entrambi sono in grado di co-creare attraverso l'adattamento reciproco. Un paradigma processuale che, a differenza delle teorie strutturali a orientamento intrapsichico, non occlude il campo osservativo e affronta ogni situazione clinica senza prescrizioni o proscrizioni. Rinunciare alla linearità che presupponevano visioni generalizzanti della cura e dei suoi esiti significa per Bacal rendere più inclusiva la prospettiva teorico-clinica, con lo scopo di concettualizzare esplicitamente - attraverso la "forza della specificità" - il modo in cui i migliori terapeuti hanno sempre lavorato.
Storie permesse, storie proibite. Polarità semantiche familiari e psicopatologie
Valeria Ugazio
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 348
Entro quale conversazione familiare si sviluppano i disturbi fobici, ossessivo-compulsivi, alimentari e depressivi? Quali dinamiche spingono nel disagio psichico conclamato persone che erano state capaci di fronteggiare adattivamente conflitti e tensioni? Il modello psicopatologico di Valeria Ugazio risponde a questi interrogativi. Storie permesse, storie proibite, punto di riferimento fondamentale per le psicoterapie sistemico-relazionali, è presentato in una nuova edizione ampliata e completamente rivista. A partire dal concetto di opposizione polare, declinato in senso narrativo-conversazionale, e in un dialogo serrato con il cognitivismo e la psicoanalisi, il modello di Ugazio offre un'interpretazione intersoggettiva delle forme psicopatologiche più diffuse, estendendola ora anche alle depressioni. L'ipotesi, validata da ricerche empiriche condotte negli ultimi dieci anni, è che i disturbi si generino entro semantiche familiari specifiche. Una prospettiva innovativa, le cui conseguenze per le strategie terapeutiche sono qui sviluppate per la prima volta.
Psicoterapia cognitiva neuropsicologica
Davide Liccione
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2011
pagine: 240
Chi è l'uomo studiato dal cognitivismo? Da diversi anni, sia in psicologia sia nelle neuroscienze, stiamo assistendo allo sforzo di indagare l'uomo come "persona", cogliendone gli specifici modi di essere che non sono riducibili a nessuna categorizzazione formale. È l'uomo incarnato e situato, quello cui deve mirare una matura scienza del soggetto. La psicoterapia cognitiva neuropsicologica, nel fare propria questa visione dell'essere umano come persona e non come "macchina/processo", utilizza la neuropsicologia per attuare una coerente traduzione tra i diversi linguaggi specialistici di area biologica e psicofenomenologica. Si tratta di una prospettiva che realizza il dialogo tra discipline specialistiche che cercano di dire, ognuna nel suo linguaggio, "quasi" la stessa cosa, ossia un fenomeno che in natura è uno: i modi di essere della persona che agisce e patisce.
Fiaba, sogno e intersoggettività. Lo psicodramma analitico con bambini e adolescenti
Angela Sordano
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 244
Sogno, fiaba, immagini: ecco l'"amo del pescatore" con cui Angela Sordano aggancia l'interiorità del bambino e dell'adolescente inseriti nel gruppo psicodrammatico. In una fase, come quella evolutiva, in cui l'analisi verbale risulta inefficace per individuare adeguate chiavi di lettura dell'esperienza emotiva, il lavoro sulle rappresentazioni oniriche e sui disegni portati durante i gruppi mostra invece tutta la sua efficacia. Il lettore è portato a esplorare le modalità di autorappresentazione ricorrenti nel linguaggio figurativo dei giovani pazienti e a scoprire come evolve, con il procedere della terapia, l'immagine che il bambino ha di sé nel mondo.
Complesso, archetipo, simbolo nella psicologia di C. G. Jung
Jolande Jacobi
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2004
pagine: 193
Una delle massime rappresentanti del pensiero junghiano esamina le connessioni esistenti tra il complesso condizionato individualmente e l'archetipo condizionato universalmente, e tra l'archetipo e il simbolo. È un tentativo di approfondire e chiarire questi concetti fondamentali della teoria junghiana e di studiarne il senso e il contenuto: le forme fenomeniche e gli aspetti del complesso, l'essenza e l'efficacia dell'archetipo, gli attributi, il ruolo e la molteplicità dei simboli. Come esempio del modo in cui l'archetipo e il simbolo compaiono nel materiale dell'inconscio e possono essere confermati nel loro significato, l'autrice presenta il sogno di una bambina e lo interpreta in tutti i suoi elementi secondo il metodo junghiano dell'amplificazione.
Sentire le parole. Archivi sonori della memoria implicita e musicalità del transfert
Mauro Mancia
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2004
pagine: 214
In questa raccolta di scritti, Mauro Mancia ci offre le sue riflessioni su alcuni aspetti della psicoanalisi di oggi e degli anni recenti, ma anche sulle vicende storiche di questa disciplina. Il suo discorso esprime l'ottica che gli è peculiare e che gli deriva dalla sua formazione e dalla sua attività di ricerca nel campo della neurofisiologia, rendendolo una figura inconfondibile tra gli analisti italiani. Di qui una particolare attenzione al fenomeno oggi estremamente significativo del dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze; i capitoli sulla memoria; l'originale trattazione del fenomeno onirico. Ma anche i raffinati scorci clinici, le considerazioni sull'amore di transfert, le incursioni nell'arte e nella letteratura.
Psicoanalisi multifamiliare. Gli altri in noi e la scoperta di noi stessi
Jorge E. García Badaracco
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2004
pagine: 250
Il gruppo multifamiliare, formato da più famiglie ciascuna con un componente psicotico, permette di costruire un quadro complessivo di riferimento per la concettualizzazione della malattia mentale e della sua cura. Questo metodo promuove la costruzione di uno scenario inedito, all'interno del quale i vari nuclei familiari patologici, compresi i pazienti, hanno la possibilità di mettere a confronto le proprie esperienze, fino a quel momento considerate indicibili, e di riattivare in diretta, davanti a un grande gruppo e con il suo aiuto, i nuclei fondamentali dell'interazione patologica e patogena che hanno determinato, nei tempo, lo sviluppo del disagio.