Libri di Harold F. Searles
Il controtransfert
Harold F. Searles
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1994
pagine: 450
Argomento centrale di questo volume è il controtransfert, vale a dire l'insieme degli atteggiamenti e sentimenti, consci o inconsci, dell'analista riguardo al suo paziente. Secondo l'autore l'analista deve riconoscere con onestà e umiltà i pensieri, le fantasie e le emozioni, anche i più personali, che vengono suscitati in lui dal rapporto con un determinato paziente, come derivanti in massima parte dalla storia di vita del paziente stesso. Il volume prende in esame i diversi processi psicodinamici caratteristici dei pazienti borderline, schizoidi, narcisisti o gravemente nevrotici, e ripropone intuizioni teoriche dell'autore quali il concetto di simbiosi e l'immagine del "paziente come terapeuta del suo analista".
Scritti sulla schizofrenia
Harold F. Searles
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 731
L'ambiente non umano nello sviluppo normale e nella schizofrenia
Harold F. Searles
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 386
Per assicurarci della nostra umanità tendiamo a definire ciò che non siamo in termini puramente negativi: lo rendiamo non umano. Nei casi psicotici, in cui il sentimento d'identità è molto fragile, questa bipartizione non regge. "L'essere umano è un'entità le cui identificazioni col non umano rivestono un'importanza enorme. Ma quanto più un soggetto è malato, tanto più è ristretta la sua idea di ciò che è un essere umano e dunque tanto più fragile risulta il suo sentimento di essere tale. Lo schizofrenico confina l'umanità in un ambito estremamente limitato o meglio è lui stesso ad esservi confinato". Un'indagine sul significato psicologico dell'ambiente non umano basata sul materiale clinico raccolto nella clinica di Chestnut Lodge.