Ares: Faretra
Vite incrociate. La pietà per il nemico nella Seconda guerra mondiale
Antonio Besana
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 160
Di ogni guerra si ricordano gli episodi più tragici, i protagonisti più inquietanti. Invece, i tredici episodi qui narrati, avvenuti per lo più durante la Seconda guerra mondiale, parlano del coraggio e della generosità di soldati che riconobbero l’umanità sofferente anche sul volto del nemico: sarebbero rimasti coperti dal frastuono delle bombe e dalla conta dei caduti se qualcuno non fosse stato disposto a setacciare archivi e memorie per dissotterrarli e portarli di nuovo alla luce. Appoggiandosi a una ricchissima bibliografia, e forte delle sue lunghe peregrinazioni sui campi di battaglia, Antonio Besana ha compiuto un lavoro prezioso che testimonia come l’uomo sia capace di ogni abiezione, ma anche di eroismo e di sorprendente misericordia. Storie vere che sostengono la speranza e la fiducia nell’umana libertà di fronte alla Storia.
Elogio della filosofia
Josef Pieper
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 160
La filosofia «serve» a qualcosa? Quali esperienze umane propiziano l’atteggiamento filosofico di fronte alla realtà? Che differenza c’è tra la filosofia e le scienze particolari? Filosofia e poesia hanno qualcosa in comune? È possibile una filosofia cristiana? Sono alcuni degli interrogativi più caldi ai quali Josef Pieper risponde dialogando socraticamente con il lettore, indovinando tutte le sue possibili obiezioni, rispondendo a tutte le domande e suscitandone delle nuove, fino a guidarlo alla comprensione più intima di ciò che è la filosofia e facendogli trovare da solo le risposte più soddisfacenti.
Fronte russo 1941-1943. Testimoni ultimi
Marco Dalla Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 144
Voci in presa diretta dai testimoni del fronte russo 1941-1943. Ottant’anni fa, nell’Ucraina orientale e nella Russia occidentale si svolgeva una delle più sanguinose guerre della storia dell’umanità. I sopravvissuti di quegli eventi sono ormai pochissimi e centenari. Qui vengono raccolte tre lunghe interviste che, nella loro complementarità, illustrano le azioni dei militari italiani e le risonanze interiori di un conflitto tanto aspro. I racconti di un fante della “Pasubio”, di un cavaliere del “Savoia Cavalleria” e di un alpino della “Tridentina” illustrano i vari periodi della campagna italiana sul fronte, le diverse strategie che adottarono per “rimanere umani” e le scelte che operarono dopo l’8 settembre 1943.
Partigiani cristiani nella Resistenza. La storia ritrovata (1942-1945)
Alberto Leoni, Stefano R. Contini
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 536
Stefano Contini e Alberto Leoni hanno riportato alla luce centoquarantacinque volti di resistenti disarmati e di partigiani combattenti, credenti in Cristo che, «ribelli per amore», si sono giocati la vita contrastando il nazifascismo. Ed essi, per quanto numerosi, sono solo una rappresentanza del mondo cattolico che rifiutò l’idea fascista di un cattolicesimo senza Cristo, rivendicando la bellezza di un cristianesimo «senza scorta armata», combattendo con giustizia, financo con misericordia verso il nemico, nemici delle ideologie e spesso assassinati dagli ex alleati partigiani. Un’opera importante che riporta alla luce la commovente, straordinaria testimonianza di questi martiri che, ancora oggi, solo che la si ascolti, ci insegnano con che cuore si possano affrontare sfide epocali quali sono quelle che ci aspettano.
Pola. Città perduta. L'agonia, l'esodo (1945-47)
Roberto Spazzali
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 592
Questo volume narra una storia dolorosa e finora poco conosciuta: l’esodo della popolazione di Pola, conseguente alla cessione di gran parte della penisola istriana dopo il Trattato di pace del 10 febbraio 1947. È la vicenda tormentata di una città che al termine del secondo conflitto mondiale dovette essere ceduta alla Jugoslavia, Paese che aveva vinto la guerra mentre l’Italia l’aveva perduta. E cominciò la fuga degli esuli. Tra il gennaio e il marzo 1947, 27.256 persone abbandonarono la città con quasi 150mila metri cubi di masserizie, arredi di uffici e negozi, attrezzi di botteghe artigianali e industrie. Più del doppio di profughi avevano già lasciato l’Istria, Fiume e la Dalmazia nei mesi precedenti. Fu un impegno e uno sforzo straordinario a cui concorsero le istituzioni pubbliche, le autorità religiose, i militari di leva e migliaia di anonimi italiani che si prodigarono per senso del dovere e in nome del ricordo del sacrificio della generazione della Grande guerra. Ma ci furono anche ritardi, disservizi, campanilismi, disinteresse, ipocrisie, rancori, furti e truffe. In queste pagine si affollano personaggi celebri e gente del popolo, appaiono eroi noti e sconosciuti di un lembo di terra che fu italiano. La narrazione, scientificamente ineccepibile ma coinvolgente come un romanzo, è arricchita da una moltitudine di documenti inediti provenienti dell’Ufficio per la Venezia Giulia.
Viaggio nel D-Day. Protagonisti & luoghi dello sbarco in Normandia
Antonio Besana
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 328
Un itinerario sulle orme di coloro che fecero l'impresa e sui luoghi che ancora ce la ricordano La data del 6 giugno 1944 rimane scolpita come il D-Day, giorno dello sbarco degli Alleati in Normandia, nel Nord della Francia, per riconquistare l'Europa occupata dai nazisti. Come si legge in un cippo posto a Utah Beach, su quelle spiagge ha avuto inizio la «Via della libertà». Ma questo non è un manuale di storia. È un viaggio nel tempo, nello spazio e nel cuore. L'autore, infatti, racconta la propria visita alle località che furono teatro dell'invasione con la convinzione che gli oggetti, i luoghi, la terra e l'aria portino a compiere un passo decisivo nell'immedesimazione con gli avvenimenti. In casi come questo le pietre non sono solo pietre, i musei non sono soltanto archivi di un passato sempre più remoto. In queste pagine il lettore trova una guida. Da una parte, un sussidio che delinea la progressione di una visita guidata, luogo dopo luogo, con l'indicazione di ciò che si può vedere e apprezzare (con un grado di dettaglio che arriva alle app, agli indirizzi, ai siti web e ai numeri di telefono). Dall'altra, una voce amica che anima quei luoghi con le persone e gli eventi che vi si svolsero, accompagnandoci in una visita ideale, ma poi reale, nel cuore della storia recente.
Sentieri di fango. Sui campi di battaglia della Grande guerra da Ypres a Passchendaele
Michele Spagnolo
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 352
Questo è il diario di un viaggio attorno alla città di Ypres, nelle Fiandre. Un territorio dolcemente ondulato che durante la Prima guerra mondiale fu uno dei teatri più duri e terribili del conflitto, un mare di fango in cui i soldati rimasero bloccati, vittime dei gas, delle mine, delle insidie del clima. E fu ribattezzato con uno strano nome: il Saliente. Tra il 2014 e il 2018, per il centenario della guerra, il giovane fotografo Michele Spagnolo ha percorso più di mille chilometri esplorando gli antichi campi di battaglia, sulle tracce dei soldati, famosi e non, che hanno combattuto laggiù (Cèline, Jünger, Remarque). Ma anche osservando il paesaggio, per scoprire come la guerra lo ha trasformato per sempre. Il Saliente è «un luogo-altro», in cui spostarsi non vuol dire solo attraversarne lo spazio, ma anche il tempo: un luogo archetipico, ricco di storia, contrasti, genio e tragedia, profondamente europeo. Questo libro è il risultato di un pellegrinaggio, fitto di domande, incontri, ricordi e corrispondenze inattese.
«O tutti o nessuno!». Storia e ritratti dei 123 sacerdoti e religiosi morti in Emilia-Romagna nella Seconda guerra mondiale
Alberto Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 200
In una piccola chiesa, a Pieve di Rivoschio, in provincia di Forlì, sono esposti, lungo le pareti e l’abside, i ritratti di 123 sacerdoti morti in Emilia Romagna durante la Seconda guerra mondiale: 14 cappellani militari per cause di servizio e 45 sotto i bombardamenti; altri 37 sono quelli uccisi dai nazifascisti e 27 da partigiani «in odium fidei» o per odio politico. Don Alberto Benedettini, che raccolse foto e testimonianze di quei sacerdoti e religiosi, volle ricordarli tutti perché quei pastori «avevano dato la vita per le proprie pecore». «O tutti o nessuno!» è il grido di don Elia Comini a chi gli offriva la salvezza poche ore prima della sua uccisione da parte delle SS a Pioppe di Salvaro. Ed è questo il grido che sorge nell’animo guardando quelle foto: perché nessuno di quegli uomini può essere dimenticato; perché la Chiesa, considerando diversità di destini e di indoli, non dimentica nessuno e noi uomini non possiamo essere da meno.
Il testamento del capitano Grandi. Vita breve di una «leggenda» degli Alpini
Marco Dalla Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 160
«Grandi, il miglior comandante di uomini che abbia mai conosciuto» (Nuto Revelli). «Puoi essere certo capitano Grandi, puoi essere certo, nessuno ti dimenticherà mai. Il tuo testamento sarà rispettato. Gli alpini del tuo Reggimento, del tuo Battaglione, della tua Compagnia ti hanno tutti nel cuore, la tua mamma e colei che si ricorda "del suo primo amor", anche la tua montagna, anche le tue frontiere. Non solo. Ma il tuo eroismo ti ha consegnato per sempre alla storia degli alpini e della Patria...» (don Carlo Gnocchi). «A Luca dispiacque vedere andar via il capitano Grandi: egli non lo conosceva che di vista, ma senza di lui si sentiva in qualche modo impoverito, tanto quell’uomo sconosciuto gl’ispirava fiducia: un vero padre nel senso alpino» (Eugenio Corti).
Industria 4.0. Storia di macchine e di uomini
Gianni Potti
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2020
pagine: 272
«La quarta Rivoluzione industriale è uno stato del nostro essere contemporaneo che si afferma nel singolare mondo degli schemi immaginati da storici, economisti, politici e capitani di impresa» scrive Marco Zatterin nell’introduzione. «Ampio, preciso ed esaustivo», afferma Zatterin di Gianni Potti che, imprenditore della comunicazione e del digitale, racconta gli scenari di questa decisiva «rivoluzione» con uno sguardo approfondito alla realtà attuale fatta di molti attori che dovranno puntare sulla trasparenza e la consapevolezza, se non altro perché l’incomprensione e l’ignoranza amplieranno i divari. Ed ecco allora un libro con tanti consigli concreti per tecnici, imprenditori, esperti, semplici appassionati, che vogliono capire di più su cosa sta accadendo davvero nel mondo dell’innovazione.
1914. Qualcosa di nuovo sul Fronte occidentale. Viaggio sui campi di battaglia della Tregua di Natale
Antonio Besana
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2020
pagine: 320
La «Tregua di Natale» del 1914 è un episodio straordinario della Prima guerra mondiale: soldati dalle contrapposte trincee misero da parte le armi, si incontrarono nella terra di nessuno scambiandosi doni, emozioni e persino indirizzi. Forse giocarono anche una partita a pallone. Decisero che in quelle ore non si sarebbe più sparato. Questo libro ha due pregi. Anzitutto, è un’indagine a tutto tondo su quell’avvenimento e sul suo contesto, quel saliente belga di Ypres tristemente noto per le sue sanguinose battaglie marchiate dall’uso del gas. In secondo luogo, è una narrazione avvincente, che parte dal basso, cioè dai resoconti spontanei dei soldati stupefatti per quanto accadde in quel terribile contesto di fango, gelo e fuoco. La voce di quei soldati continua a parlarci intatta da oltre un secolo di distanza grazie alle lettere, alle interviste dell’epoca e al ricchissimo materiale ritrovato dall’autore nei musei di guerra di mezza Europa. C’è di più. C’è la cronaca di un viaggio sul filo della memoria, la mappa dei luoghi, le fotografie, le canzoni, la filmografia, la sitografia, perfino l’elenco delle app che aiutano a orientarsi tra le linee di quello che fu il Fronte occidentale della Grande guerra: un omaggio al cuore dell’uomo con le armi pacifiche della memoria e della cultura.
Addio mia bella addio. Battaglie & eroi (sconfitti) del Risorgimento
Alberto Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2020
pagine: 400
"Addio mia bella addio" è una canzone del 1848 che cantavano i giovani volontari che combattevano per la libertà dell'Italia. Di quei ragazzi oggi restano i teschi negli ossari di Custoza, di San Martino e in tanti altri luoghi d'Italia. E allora, per capire cosa animava quei giovani è necessaria una narrazione «dal basso», una storia militare che porti a immedesimarsi negli uomini di quel tempo, oggi così svalutato. Alberto Leoni ha ripercorso i campi di battaglia di allora, camminando su quei colli, in quei vigneti, visitando le case che ancora oggi portano i segni delle cannonate. E ripercorrendo quelle strade, salendo su quelle alture o visitando quelle cascine, il lettore riuscirà a varcare il cancello del Tempo, riappropriandosi così del passato per capire meglio il presente.