Archinto: Lo zibaldone
Falso haiku
Mario Nicolao
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2018
pagine: 125
L'haiku è l'arma segreta - un'arma corta, miniaturizzata, ma non per questo meno temibile - con cui la cultura giapponese ha penetrato, segnato e influenzato la poesia moderna dell'Occidente (l'altra arma, nella figurazione, è l'ukiyo-e). Tutti i grandi poeti del Novecento si sono cimentati con questa minuscola composizione poetica (tre soli versi di diciassette sillabe), da Mallarmé a Claudel, da Roland Barthes a Jaccottet, da Borges a Pasolini, sempre cercando di catturarne lo spirito e sempre incontrandone l'evanescenza. L'haiku è un lampo. Un lampo che scocca in un cielo dove non ci sono presagi. Difficile fissarne l'essenza: forse ci vorrebbe una poesia dipinta o meglio che dipingesse. Comunque non ci sarebbero, nel nostro canzoniere occidentale, versi solitari come «M'illumino d'immenso» (Ungaretti) o «Etre le premier venu» (Char), senza che l'haiku avesse fatto la sua comparsa (o dovrei dire la sua «scomparsa»?). Anche questa raccolta di versi è sotto il segno dell'haiku di cui ritiene di conoscere fascino e frustrazione. Sentimento che ha attirato l'attenzione di Pedro Erber, che ha insegnato a lungo in Giappone e ha tradotto il massimo poeta giapponese vivente, Yoshimasu Gozo. Oggi Erber insegna al dipartimento di Romance Studies dell'università Cornell a Ithaca, nello stato di New York e dunque ci sembra lo studioso perfetto per commentare questo testo anomalo. Così come ci sembra perfetto il pittore Raphael Thierry, uno dei nomi importanti della Nuova Figurazione francese, per illustrare la copertina con un omaggio a Roger Laporte (la sua mano mentre appone il sigillo).
Il Gerolamo ritrovato. Il cantiere, la storia e il restauro
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2018
pagine: 266
«Ma sì... è il vecchio amico Gerolamo che torna nel suo teatro... è il teatro Gerolamo che ha ripreso vita... a Milano c'è un teatro che si riapre... ecco, questa è la Civiltà!... così possiamo spiegarla meglio di tanti discorsi complicati... un teatro che si riapre!!!» Così scriveva Giorgio Bocca alla fine degli anni Cinquanta in occasione della riapertura (una delle tante nella ricca e travagliata storia di questo teatro) del Gerolamo sotto l'egida di Paolo Grassi. Il libro ripercorre la lunga vita del teatro sorto nel 1868 sulle ceneri dell'antico teatro di marionette Fiando, restaurato una prima volta già alla fine dell'Ottocento e divenuto nella prima metà del Novecento il «regno» incontrastato della famiglia Colla e delle sue marionette. I bombardamenti della seconda guerra mondiale e la prospettata demolizione, per fortuna scongiurata, allontanano i Colla e, dalla fine degli anni Cinquanta alla chiusura nel 1983, sul palco del Gerolamo si alterneranno gli spettacoli della Compagnia Stabile del Teatro Milanese e i recital di Eduardo, Milly, Juliette Greco, Franca Rame e Dario Fo, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e molte altre personalità anche internazionali. L'ultimo restauro, appena terminato, ha finalmente restituito a Milano uno dei suoi teatri più amati. Le parole di Dino Buzzati, pubblicate sul «Corriere della Sera» in occasione della riapertura del 1958, risuonano oggi profetiche: «Lustri e vitaminizzati dalla vernice fresca, sorridono i profili dei poeti nei loro medaglioni di stucco. Frusti e spenti sino a poche settimane fa, non erano che i lari in disfacimento di un teatrino agonizzante. Il Gerolamo è tutto un cantiere, si rifanno pavimenti, si rinforzano muri, si ricavano vani per i camerini, si rappezza e si consolida».
Alfredo Rapetti. Opere 1999-2001. Volume 1
Rapetti, Simona Ferri
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 2002
pagine: 52
L'elisir d'amore
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1999
pagine: 48
Dal racconto di Eugène Scribe "Le philtre" (Il filtro d'amore) il musicista Gaetano Donizetti e il librettista Felice Romani hanno realizzato una bellissima opera lirica che può essere raccontata come una bella favola. La trama si dipana tra l'amore di Nemorino per Adina, i filtri d'amore del grande mago Dulcamara e la vita di un villaggio abitato da personaggi ingenui e allegri. I disegni di Tullio Pericoli, nati per la messa in scena di quest'opera al Teatro alla Scala di Milano, danno un'interpretazione dei personaggi in chiave ironica rendendo in tal modo le illustrazioni di questo libro non solo gradevolissime ma anche vivaci e divertenti.
Mitsou
Rainer Maria Rilke, Balthus
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1997
pagine: 80
Si tratta di un libro d'artista nato dalla collaborazione e reciproca stima di due grandi personalità del Novecento. Un poeta già in piena maturità, Rainer Maria Rilke, si impegna a fornirlo di una prefazione mentre un giovanissimo e allora sconosciuto pittore, l'undicenne Balthus, fu l'autore dei 40 disegni, le tavole con cui si illustra la storia del gatto Mitsou. La prima edizione di Mitsou comparve nella tarda estate del 1921 e venne distribuito da Rilke tra conoscenti e amici in occasione del Natale. Con quale considerazione, serietà ma anche piacevole disposizione egli si impegnò a realizzare questo libro può seguirsi nel carteggio di quegli anni che include anche "Le sette lettere a un giovane pittore" scritte personalmente a Balthus (qui una selezione).
La vera storia del cioccolato
Michael D. Coe, Sophie D. Coe
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1997
pagine: 272
"Theobroma cacao", cibo degli dei: afrodisiaco o tonico medicinale? Simbolo religioso o moneta mesoamericana? Questo racconto della storia di uno dei cibi più amati è tracciato attraverso la botanica, l'archeologia, la storia socioeconomica. Un racconto che inizia circa tremila anni fa, nella giungla del basso Messico e l'America centrale con l'albero Theobroma cacao e il complicato processo necessario a trasformare i suoi semi amari in quello che oggi chiamiamo "cioccolato". Molti secoli prima che il cioccolato fosse consumato come bevanda e usato come moneta dai Maya, gli Olmechi (circa 1500 anni a.C.) furono infatti i primi a trasformare i semi del cacao in cioccolato. La conquista spagnola introdusse il cioccolato in Europa.